12/07/2017 19:11 |
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| | | OFFLINE | Post: 48 | Registrato il: 09/06/2016 | Sesso: Maschile | |
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Fatascalza, 11/07/2017 18.34:
Non è semplice questua è insistenza.
Sapete come sono, sono tutti uguali ...
All'uscita di un bar mi sono sentita chiamare "Signoraaaa" mi giro non c'era nessuno per strada era uno di loro che mi diceva che aveva sete.
Gli ho risposto che la bottiglietta d'acqua costa un euro che vada a prenderla
Capisco che non siamo tutti uguali, a me disturba l'insistenza assillante, ma capisco che a una persona riservata potrebbe infastidire chi parla a voce alta in pubblico rivolgendosi a lei, questi poi continueranno a venire a centinaia di migliaia ogni anno in Italia, solo in Italia perchè gli altri paesi UE hanno fatto capire che non li vogliono più, anche la Germania ha chiuso ai migranti, quindi rimanendo in libera circolazione sul territorio, senza lavoro decente, senza una casa dove mettere la residenza, cosa pensiamo che potranno fare di buono? Intanto vediamo già che non si adeguano ai nostri modi di fare, non si integrano alla nostra cultura, impongono le loro abitudini e se qualcuno non li asseconda partono con le solite accuse di razzismo... |
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12/07/2017 19:18 |
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| | | OFFLINE | Post: 91.138 | Registrato il: 12/02/2005 | Sesso: Femminile | Admin | |
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Cerco di avere rispetto per tutti
L'unica donna che vedo sotto il portone dei miei, l'ho aiutata come ho potuto, le ho pagato la colazione al bar, le ho comperato qualche cosa, quando posso le do qualcosa. Ma è rispettosa, saluta mi chiede come p andata la giornata.
Quindi non sono poi tanto razzista con tutti, detesto quelli che usano "prepotenza", quelli che pretendono. Ecco a loro non do niente se non un viaggio a quel paese.
Siamo destinati ad essere invasi, non li vuole nessuno.
Abito in una regione di frontiera, Liguria, quindi arrivano qui chiedono soldi per potersi permettere un viaggio in Francia, ma arrivati alla frontiera li rimandano indietro e sono sempre di piu'.
Fosse per me non partono neanche ... sarò forse cattiva ma anzichè portarli a Lampedusa o zone limitrofe li riporto in Libia. |
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12/07/2017 20:13 |
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| | | OFFLINE | Post: 7.662 | Registrato il: 18/03/2011 | Sesso: Femminile | | L'uragano dell'Oasi | |
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Sono troppi
Mi chiedo che difficoltà incontra l'italia a rimandare a casa chi deve andarci? |
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13/07/2017 18:49 |
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| | | OFFLINE | Post: 91.138 | Registrato il: 12/02/2005 | Sesso: Femminile | Admin | |
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Forse devono spendere? |
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13/07/2017 19:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 7.662 | Registrato il: 18/03/2011 | Sesso: Femminile | | L'uragano dell'Oasi | |
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Non abbiamo i mezzi, riusciamo a complicare tutto |
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18/07/2017 20:17 |
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| | | OFFLINE | Post: 7.662 | Registrato il: 18/03/2011 | Sesso: Femminile | | L'uragano dell'Oasi | |
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L'austria in 24 ore chiude le frontiere
L'italia risponde "non fate i duri con noi"
Posso ridere??? |
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18/07/2017 20:18 |
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| | | OFFLINE | Post: 7.662 | Registrato il: 18/03/2011 | Sesso: Femminile | | L'uragano dell'Oasi | |
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18/07/2017 20:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.870 | Registrato il: 20/07/2016 | Sesso: Femminile | | |
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se ci avessero anche detto che sarebbero arrivati in massa ... forse il nostro paese avrebbe preso qualche precauzione in piu' |
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19/07/2017 19:01 |
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| | | OFFLINE | Post: 7.662 | Registrato il: 18/03/2011 | Sesso: Femminile | | L'uragano dell'Oasi | |
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erano solo nonni, no veggenti |
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19/07/2017 20:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 661 | Registrato il: 29/05/2008 | Sesso: Femminile | | |
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Il numero dei presenti continua ad aumentare
Molti dei presenti deinquono
Molti dei presenti sono fastidiosi
Ritengo che si sia raggiunto il limite |
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21/07/2017 20:21 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.128 | Registrato il: 07/07/2016 | Sesso: Maschile | | |
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_uffa_, 19/07/2017 20.45:
Il numero dei presenti continua ad aumentare
Molti dei presenti deinquono
Molti dei presenti sono fastidiosi
Ritengo che si sia raggiunto il limite
si è raggiunto il limite
ora basta
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23/07/2017 18:07 |
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| | | OFFLINE | Post: 48 | Registrato il: 09/06/2016 | Sesso: Maschile | |
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Fatascalza, 12/07/2017 19.18:
Cerco di avere rispetto per tutti
L'unica donna che vedo sotto il portone dei miei, l'ho aiutata come ho potuto, le ho pagato la colazione al bar, le ho comperato qualche cosa, quando posso le do qualcosa. Ma è rispettosa, saluta mi chiede come p andata la giornata.
Quindi non sono poi tanto razzista con tutti, detesto quelli che usano "prepotenza", quelli che pretendono. Ecco a loro non do niente se non un viaggio a quel paese.
Siamo destinati ad essere invasi, non li vuole nessuno.
Abito in una regione di frontiera, Liguria, quindi arrivano qui chiedono soldi per potersi permettere un viaggio in Francia, ma arrivati alla frontiera li rimandano indietro e sono sempre di piu'.
Fosse per me non partono neanche ... sarò forse cattiva ma anzichè portarli a Lampedusa o zone limitrofe li riporto in Libia.
se li riporti in Libia sarebbero soldi sprecati, ci mettono un attimo a ributtarsi su un altro gommone e farsi portare in Italia dalle ONG che abbondano nelle acque territoriali libiche.. a poche miglia dalle coste, fanno pure segnali luminosi per indirizzare meglio le rotte degli scafisti...
ma....
"(..) Quando il cittadino accetta che chiunque gli capiti in casa, da qualunque parte venga, possa acquisirvi gli stessi diritti di chi l’ha costruita e c’è nato; quando i capi tollerano tutto questo per guadagnare voti e consensi in nome di una libertà che divora e corrompe ogni regola ed ordine; (..) Così muore la democrazia, per abuso di se stessa.
E, prima che nel sangue, nel ridicolo".
370 a.C.
Platone
"La Repubblica", capitolo VIII
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23/07/2017 19:04 |
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| | | OFFLINE | Post: 91.138 | Registrato il: 12/02/2005 | Sesso: Femminile | Admin | |
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Adesso abbiamo anche gli scandali delle ONG
E' una situazione ingarbugliata che fa comodo a pochi (o a molti ...)
ma non al cittadino comune
Oggi la senegalese che gira sulla mia spiaggia mi ha raccontato che suo figlio ha fatto un giro per vacanza in italia e le ha detto "mamma,mezza africa è in Italia e sono tutti stanchi"
Se lo dice un senegalese |
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23/07/2017 20:07 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.870 | Registrato il: 20/07/2016 | Sesso: Femminile | | |
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detto da un africano .... fa riflettere
anche se lo sapevamo già |
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04/08/2017 16:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 48 | Registrato il: 09/06/2016 | Sesso: Maschile | |
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Fatascalza, 23/07/2017 19.04:
Adesso abbiamo anche gli scandali delle ONG
E' una situazione ingarbugliata che fa comodo a pochi (o a molti ...)
ma non al cittadino comune
Oggi la senegalese che gira sulla mia spiaggia mi ha raccontato che suo figlio ha fatto un giro per vacanza in italia e le ha detto "mamma,mezza africa è in Italia e sono tutti stanchi"
Se lo dice un senegalese
Cioè sono stanchi gli africani che girano per l'Italia?
E come dovrebbero essere allora gli italiani che da oltre un ventennio sopportano tutte le ondate migratorie, prima dall'Albania, poi dai paesi dell'est, poi cinesi, filippini, cingalesi, pakistani e ora pure tutta l'Africa? |
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04/08/2017 16:34 |
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| | | OFFLINE | Post: 48 | Registrato il: 09/06/2016 | Sesso: Maschile | |
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Mala.ma, 23/07/2017 20.07:
detto da un africano .... fa riflettere
anche se lo sapevamo già
e adesso invece di essere noi a difendere i nostri confini andando ad affondare le navi degli scafisti? cosa devo sentire? che i libici vogliono bombardare le navi della marina italiana? |
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04/08/2017 16:35 |
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| | | OFFLINE | Post: 48 | Registrato il: 09/06/2016 | Sesso: Maschile | |
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Il generale Kalifa Haftar, l’uomo forte del governo di Tobruk, avrebbe dato ordine alle sue forze di bombardare le navi italiane impegnate nell’imminente missione di supporto navale alla Libia: lo ha riportato con un tweet dell’emittente Al Arabiya. Questo mentre nelle acque territoriali libiche si trova già il pattugliatore italiano “Comandante Borsini”. Ma fonti governative italiane hanno giudicato «inattendibile» e «infondata» la notizia.
L’ordine di Haftar arriva poche ore dopo che il Parlamento di Tobruk, che fa capo alla sua fazione, aveva espresso la sua opposizione all’operazione navale italiana. contestando al premier di Tripoli, Fayez Sarraj, riconosciuto dalla comunità internazionale, di aver concluso l’accordo con l’Italia per operazioni congiunte di contrasto ai trafficanti di esseri umani, in quanto la presenza di navi straniere rappresenterebbe una «violazione della sovranità nazionale» libica.
Tutto questo dopo che il Parlamento ha dato il via libera alla missione di supporto navale in Libia. Il presidente del Consiglio ha sottolineato l’importanza della missione: «Sappiamo tutti - ha detto - quanto i cittadini italiani si attendano risultati nella lotta dei trafficanti di esseri umani e nel controllo sui flussi migratori irregolari. Il contributo delle forze armate in questa direzione è assolutamente strategico e determinante: questa non è certo una missione aggressiva - ha precisato - ma di sostegno alla fragile sovranità di quel Paese».
Intanto due pescherecci di Mazara del Vallo, “Aliseo” e “Anna Madre”, sarebbero stati assaltati da un’imbarcazione al largo di Zarsis, al confine trala Libia e la Tunisia, in acque internazionali. Lo ha reso noto il presidente del Distretto della Pesca Giovanni Tumbiolo. Solo il contemporaneo intervento di un elicottero militare italiano e di un’unità navale della Marina tunisina ha permesso di evitare il peggio, facendo allontanare l’imbarcazione a quanto pare appartenente alle autorità doganali tunisine. L’episodio non sarebbe però legato alle tensioni per l’operazione navale italiana, ma alla decennale “guerra del pesce” nel Mediterraneo.
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04/08/2017 17:18 |
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L'arsenale (bluff) di Haftar: vecchio, scarso e a pezzi
Gli aerei sono superati e non hanno pezzi di ricambio, i piloti sono over 50. E non possono neanche colpirci
Minacciare è facile, colpire un po' meno. La prima cosa che i nostri ammiragli vorrebbero chiedere al generale Khalifa Haftar è come pensa di affondare le loro navi.
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Anche perché - dopo l'ultima incursione contro le basi islamiste di Derna nella Cirenaica Orientale conclusasi, il 29 luglio, con l'abbattimento di un cacciabombardiere, il generale di Tobruk ha a disposizione soltanto due dei tre Mig 21UMs che operano solitamente dalla base aerea di Tobruk. Certo, in teoria, la flotta aerea di Haftar è assai più ampia. Stando ad alcuni conteggi il generale dovrebbe avere negli hangar 14 Mig 21 e quattro Mig 23 oltre a 7 elicotteri Mi 24/35 Si tratta però di un conteggio teorico vista la continua necessità di cannibalizzare lo schieramento per mantenere in linea almeno una coppia di caccia bombardieri.
La cannibalizzazione non previene, però, l'usura e i conseguenti malfunzionamenti che rendono assai vulnerabile l'aviazione di Tobruk. Soltanto negli ultimi 19 mesi Haftar ha perso, tra abbattimenti e malfunzionamenti, quattro Mig 21, cinque Mig 23 e almeno sei elicotteri, tra cui due Mi 24/35, la corazzata volante di fabbricazione russa. Di fronte a questa disastrosa percentuale a poco servono gli aiuti degli alleati egiziani ed emiratini costretti, tra l'altro, a forzare l'embargo dell'Onu per garantire l'operatività dell'aviazione di Tobruk. Le parti di ricambio, indispensabili per garantire il parziale rinnovamento di alcuni Mig 23, non bastano infatti a compensare le perdite. E comunque anche una flotta aerea al massimo dell'efficienza non garantirebbe le capacità minime richieste per colpire le nostre unità navali. I Mig 21 progettati all'inizi degli anni '50 e diventati operativi nel 1956 sono bombardieri con un raggio d'azione che non supera i 360 chilometri. Un'autonomia decisamente insufficiente se si considera che la distanza aerea tra Tobruk e il mare prospiciente Tripoli supera i mille chilometri. Se il fattore meccanico è seriamente limitante il fattore umano lo è ancor di più.
Il colonnello Adel Al-Jihani, abbattuto e ucciso a Derna, era al pari dei suoi colleghi al servizio di Haftar, un pilota ormai sessantenne sicuramente valoroso ed esperto, ma non molto adatto al combattimento aereo. Un problema non di poco conto. Addestrare nuove leve con cui sostituire i piloti caduti è, infatti, ancor più difficile che trovar pezzi di ricambio perché non esistono paesi con dei Mig 21 e 23 in ruolo attivo dove addestrare al combattimento i nuovi allievi. Anche disponendo di giovani e miracolosi «top gun» capaci di far volare quei Mig al di là della loro autonomia il generale dovrebbe comunque spiegare come pensa di poter centrare le nostre navi. I missili Zvezda Kh-66 e Kh-23 Grom utilizzati dai Mig 21 e 23 hanno un raggio di soli dieci chilometri. In compenso il sistema radar «Empar» prodotto da Finmeccanica e montato sulle nostre unita più recenti ha una portata di oltre 100 chilometri. Il che significa che i Mig sarebbero individuati 90 chilometri prima di poter colpire. E in questo intervallo spazio temporale potrebbero venir agevolmente neutralizzati dai missili «Aster 15» e «Aster 30» con cui le nostre fregate e i nostri cacciatorpedinieri possono colpire obbiettivi aerei fino alle distanze di 30 km e 120 chilometri. Ma se anche un missile riuscisse a partire dovrebbe vedersela con i proiettili del cannone Oto Breda 76/62 particolarmente adatto - soprattutto nella versione Super Rapido con cadenza da 120 colpi al minuto - per l'intercettazione in volo dei missili nemici. Certo l'affondamento durante il conflitto delle Falkland del cacciatorpediniere britannico Sheffield, colpito da un missile Exocet argentino nonostante l' assoluta superiorità tattica e tecnologica della marina britannica, dimostra che in guerra nulla è prevedibile. Ma fu l'unico colpo messo a segno dagli argentini. E a farlo arrivare nella pancia della Sheffield contribuì un doppio errore degli inglesi nell'interpretazione dei segnali radar. Ma a differenza di Haftar gli argentini disponevano di aerei e piloti ancora in grado di volare.
www.ilgiornale.it/news/politica/larsenale-bluff-haftar-vecchio-scarso-e-pezzi-1428... |
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04/08/2017 19:00 |
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| | | OFFLINE | Post: 7.662 | Registrato il: 18/03/2011 | Sesso: Femminile | | L'uragano dell'Oasi | |
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Si stanno arricchendo tutti forse uscirà la verità |
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04/08/2017 19:05 |
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la verità è in fondo ad un pozzo senza fondo. |
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