Le primarie di Renzi

Eugenio Donati
IL BARBATRUCCO
"... E quindi eccoci oggi a leggere di "trionfo" e "ressurrezione" di un leader a fronte di una consultazione in pauroso calo di partecipanti.
Il barbatrucco è molto semplice, in realtà.
Ecco come funziona, in quattro semplici mosse, buone per i gonzi:
1. Si sapeva che moltissima gente non avrebbe partecipato.
2. Si crea ad arte e si lascia circolare la voce che i partecipanti non saranno neanche un milione, pur sapendo che saranno di più.
3. Si stabilisce - unilateralmente - che da un milione in su sarà un successone.
4. Si celebra come "trionfo" il superamento del milione e mezzo di voti nonostante sia facilmente verificabile, anche da un tonno in scatola, che le Primarie hanno perso oltre un milione di partecipanti in 4 anni.
Si avviano infine dotte disquisizione su come sia possibile che un leader così pesantemente sconfitto politicamente sia ancora così popolare, vincente e blablabla.
Ricapitolando: in un paese di 60 milioni di persone ci sono un milione e mezzo di persone a cui piace Renzi, questo è quello che abbiamo scoperto nella "festa di democrazia" di ieri (e il "grazie al cazzo" lo aggiungo io).
E' tutto così ridicolo che verrebbe veramente da riderne se non si vedesse come poi i giornali ci si tuffino a pesce (altro che tonno in scatola).
Evidentemente il barbatrucco è ancora utile a qualcuno.
Però sia chiaro che non ci rimane di stucco più nessuno.
E' tutto un giochino vostro a cui ormai giocate solo voi.
Buon divertimento."