Scriviamo sto Romanzo...

E’ una piovosa domenica mattina torinese di fine ottobre,quando gli addetti alla manutenzione della metropolitana si trovano di fronte ad una scena agghiacciante;
Sulla rampa d’accesso giace riversa in una pozza di sangue una donna dai lunghi capelli rossi,ha la parte anteriore del collo completamente mancante.
A prima vista sembra che la donna sia stata azzannata da un feroce animale,ma quando gli agenti nella scientifica spostano il corpo si rendono conto ha un'apertura sulla schiena e che da essa è stato asportato il cuore, dev'essere opera di Hannibal Lecter, azzarda scherzosamente l'assistente del medico legale, beccandosi un'occhiataccia di rimprovero dal commissario Maurizio Vietti, il commissario responsabile dell'indagine accorso sul posto per verificare sul campo il punto della situazione.
Dalle prime indagini, il commissario Vietti appura che la vittima si chiamava Elena Navarro, la donna, aveva 45 anni ed era di origini spagnole, lavorava part time per un agenzia di pulizie che aveva appunto l’appalto di quel tratto della metropolitana, e nonostante la non giovane età, fisicamente era una donna che attirava l’attenzione.
Ispezionando l'area circostante quella del ritrovamento del cadavere si notarono una serie di impronte che presentavano però un'anomalia: la destra era di una scarpa di misura a prima vista 44-45 ma la sinistra aveva una forma strana, la forma come di un ferro di cavallo,
per ora il Vietti non ha la minima idea di cosa possa aver lasciato una simile impronta, e quindi decide di concentrarsi su cose possibili e tra queste pensa di aver individuato un possibile movente, l’asportazione del cuore lo porta a supporre che si tratti di un delitto passionale e che l’assassino abbia usato un animale d’attacco per aggredire la donna e mascherarne il vero movente.