E tanto per non farsi mancare nulla, su Fatima quello dei segreti svelati dalla Madonna ai tre pastorelli non è l'unico mistero che circonda queste apparizioni di un secolo fa. Il terzo segreto di Fatima, la cui parte finale e più misteriosa fu messa nero su bianco dalla pastorella superstite, suor Lucia dos Santos (morta nel 2005), solo nel gennaio del 1944 e reso noto al mondo per volere di Giovanni paolo II nel 2000, rappresenta ancora un punto oscuro. Svelato al mondo dal papa che vi riconobbe, il polacco ferito dal turco a San Pietro il 13 maggio 1981 (guarda caso !) quale vescovo vestito di bianco ferito a morte, in realtà oggi v'è chi riterrebbe che il Vaticano nasconda ancora qualcosa, una specie di quarto segreto o ulteriore parte del terzo, ancora da compiersi. C'è chi, anche all'interno della chiesa, vede in questo segreto il presagio oscuro dell'Apocalissa, la terza guerra mondiale e la fine stessa della Chiesa perché Satana si sarebbe celato ai suoi vertici.
Ma alla vigilia di queste celebrazioni il settimanale ha messo in edicola uno scoop, vantando di aver messo le mani sui documenti originari dell'epoca, compresi gli interrogatori dei tre pastorelli, dai quali si evince che la Chiesa avrebbe "rivisto e corretto" le stesse dichiarazioni dei bambini a cui la Madonna era apparsa. Infatti i tre pastorelli avevano descritto la Madre di Dio come una donna bellissima, di media corporatura, vestita di bianco, senza scarpe e con calze bianche e gonna fino al ginocchio... una descrizione che sarebbe stata ritenuta scandalosa per il tempo e per la stessa iconografia con cui tradizionalemte la Madonna è raffigurata. Descrizione, dunque corretta già dal parroco del paesino che per primo interrogò i bambini e che oggi verrebbe giustificata con il fatto che la luce emanata dall'apparizione miracolosa avrebbe costretto i bambini a distogliere lo sguardo, cioè a veder male.
Se ciò, cioè la censura sulla descrizione del vestiario della Vergine Maria da parte dei pastorelli all'indomani delle apparizioni di un secolo fa, sia vera, o che sia vero il fatto stesso o che il tutto non sia l'ennesimo falso storico o bufala del web, non saprei dire.
Per questo ognuno si potrà fare una propria idea...
Vanity Fair
Libero
NanoPress
DAGOSPIA
La mancanza, a parte
Libero, di testate autorevoli, da
ANSA a
Repubblica, tanto per fare due nomi, può già dare un indizio di un certo rilievo.