23/10/2022 15:40 |
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Tornando alla questione dei rapporti di forza, questa è la spartizione dei ministeri:
Fratelli d'Italia 5+4
- Imprese e Made in Italy
- Difesa
- Giustizia
- Agricoltura e sovranità alimentare
- Turismo
- Affari Europei, politiche di coesione e Pnrr (*)
- Famiglia, natalità e pari opportunità (*)
- Rapporti con il Parlamento (*)
- Sud e mare (*)
Lega 4+2
- Economia
- Infrastrutture e mobilità sostenibili
- Interni
- Istruzione e merito
- Affari regionali e autonomie (*)
- Disabilità (*)
Forza Italia 3+2
- Esteri
- Ambiente e sicurezza energetica
- Università e Ricerca
- Pubblica Amministrazione (*)
- Riforme (*)
Con l'asterisco (*) ho indicato i ministeri senza portafoglio.
Mancano i ministeri affidati a tecnici non affiliati ai partiti.
Facendo una analisi grossolana, si può dire che Forza Italia si conferma come ultima ruota del carro della coalizione.
In realtà hanno avuto due ministeri parecchio importanti in questo momento (Esteri e Energia), però anche la Lega ne ha uno di grosso (Economia) più un paio di molto strategici per i suoi cavalli di battaglia (Infrastrutture - leggesi "Porti" - e Interni). Beh, aggiungerei anche "Affari regionali e autonomie" tra quelli strategici, se non fosse che è senza portafoglio e che non vedo come Salvini possa sfruttarlo... I leghisti vogliono il federalismo, quelli veneti l'indipendenza, e io dubito che verranno accontentati gli uni e gli altri in questa legislatura, perciò l'avere questo ministero potrebbe ritorcersi contro la Lega. |
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