Rosalba (1fEj210315), 01/05/2023 21:20:
Il mio saluto invece vuole essere un abbraccio a tutti i familiari delle vittime sul lavoro per colpa di chi non investe nella sicurezza.
E nonostante condivido appieno quanto ho letto nel messaggio che mi ha preceduto, non posso non ricordare con profonda gratitudine tutti coloro i quali hanno speso la loro vita per la conquista di tutti i diritti che oggi sono garantiti ai lavoratori.
Quello della sicurezza è un problema enorme e resta tale anche perché le sanzioni sono ridicole e qualcuno disattiva la sicurezza per produrre più velocemente. Ricordate la ragazza tritata viva dal macchinario con cui stava lavorando a causa della disattivazione della sicurezza?
Inserisco il link di un articolo che parla delle condanne conseguenti alla mancata attivazione della sicurezza. Da quello che leggo la pena massima può arrivare a massimo 10 anni che in Italia, per buona condotta, si può ridurre del 50%.
msclex.it/practice/reati-in-materia-di-sicurezza-sul-lavoro/
Certo non ci resta che ricordare coloro che hanno speso la loro vita per la conquista di tutti i diritti che IERI ERANO garantiti ai lavoratori. Da diversi anni stiamo invece assistendo alla demolizione dei diritti conquistati in passato e credo che sia la conseguenza della scomparsa dei due partiti della vera sinistra italiana in quanto per evitare che prendessero sempre più voti anche la DC contribuiva all'aumento dei diritti ed a fare cose di sinistra come le case popolari. A riguardo di quest'ultime, anche se la lista di attesa per averne una è lunga, sono venuto a sapere che nella zona ove abito (Pescara - Montesilvano) quando si libera una casa popolare, invece di assegnarla a chi ne ha diritto, murano porte e finestre. 🤢
[Modificato da Eroe 02/05/2023 22:34]