Il sostegno che riceve Trump è qualcosa di incredibile. Dalla sua parte ha i negazionisti (che lo ritengono uno dei pochi capi di stato capaci di combattere contro l'ordine mondiale) e i bevitori di menzogne (che a dispetto di qualunque evidenza credono che le precedenti elezioni fossero truccate), ma anche tanta gente repubblicana che forse si turerà il naso quando andrà a votare per lui.
L'aspetto peggiore è che la volta scorta era impreparato, ma questa volta ha pronto un piano dettagliato per mettere in atto le sue idee:
«Project 2025», il piano di Trump che minaccia la svolta autoritaria: funzionari cacciati e vendette giudiziarie
Si parla di assegnare poltrone solo ai repubblicani che gli sono fedeli (e che quindi non gli metteranno i bastoni fra le ruote come accaduto in passato) e di sostituire qualcosa come 54.000 persone in posizioni di rilievo (governo, agenzie federali e cariche amministrative varie).