i preti... o presunti tali

Chiesa e pedofilia: il nuovo caso Scandalo in Brasile, i diari dei preti pedofili Denunce, arresti, 1.700 sacerdoti

ROMA - «Il prete fa con me come un uomo fa con una donna. Mi toglie i vestiti, alza la tonaca, mi prende sulle sue ginocchia, mi dice di stare tranquillo...». È un bambino di dieci anni che parla. E rivela alla nonna quello che non aveva avuto il coraggio di dire alla madre per paura di «prendere schiaffi». O di «essere arrestato», come padre Edson Alves dos Santos, sacerdote brasiliano di 64 anni, gli aveva detto, dopo averlo violentato, che sarebbe accaduto se non avesse mantenuto il segreto. È solo una delle agghiaccianti denunce di atti di pedofilia compiuti da sacerdoti in Brasile e giunte drammaticamente all’attenzione del Vaticano. A una settimana dal caso clamoroso dell’arresto di padre Felix Barbosa Carreiro, un prete sorpreso in un’orgia di sesso e droga con 4 adolescenti adescati su Internet, il settimanale Istoè (Così è) ieri ha rivelato che il Papa, Benedetto XVI, ha inviato ai primi di settembre una commissione in Brasile per indagare sulle denunce di abusi sessuali compiute ai danni soprattutto di bambini poveri. In almeno due casi a testimoniare la veridicità dei racconti delle vittime sono gli stessi violentatori che hanno riportato le loro esperienze su un diario. Padre Tarcisio Tadeu Spricigo ha persino compilato le dieci regole per restare impuniti.
link www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/11_Novembre/21/pre...

vediamo quanto ci mettono adesso ad insabbiare il tutto, è uscito sto scandalo che tocca la chiesa, di malati così è pieno il mondo putroppo, era già capitata una cosa analoga in un orfanotrofio gestito da preti in portogallo mesi fa, non si è più sentito dire nulla...

Non è una novità ... mica sono tutti santi i preti.....

Anche loro hanno i loro bei scheletrini dentro l'armadio ....

Ho letto da qualche parte di un altissimo prelato, indagato pure lui, non faccio nomi finchè non trovo l'articolo.

Sono uomini anche loro. In una comunità grossa come la loro ogni tanto ci sta che ci sia q.che pecorella smarrita, no?
Pero' fano notizia, questo si

Se il Vaticano avesse il coraggio di sputtanarli in diretta.
Via, fuori, scomunicati...

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Scritto da: ricuzz 22/11/2005 9.35
Se il Vaticano avesse il coraggio di sputtanarli in diretta.
Via, fuori, scomunicati...

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Scritto da: ricuzz 22/11/2005 9.35
Se il Vaticano avesse il coraggio di sputtanarli in diretta.
Via, fuori, scomunicati...

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Sono fuori dalla chiesa, infatti spretati e nn possono più dare sacaramenti nè nulla, dopo il processo ovviamente.

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Scritto da: FFELAGUND 22/11/2005 17.02


Sono fuori dalla chiesa, infatti spretati e nn possono più dare sacaramenti nè nulla, dopo il processo ovviamente.

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Sì certo, nel frattempo (e come ben sappiamo possono passare anni) vengono trasferiti....sai in modo che abbiano "carne fresca"....

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Scritto da: Mikayla Dryadia 22/11/2005 18.39


Sì certo, nel frattempo (e come ben sappiamo possono passare anni) vengono trasferiti....sai in modo che abbiano "carne fresca"....

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Parlo del processo civile e penale non di quello ecclesiastico, che, come sai meglio di me, non si applica per reati come la pedofilia, o per essere più precisi và di pari passo e porta alla totale esclusione, come ho scritto sopra, da ogni ordine religioso e dalla possibilità di dare sacramenti, per cui non fà più parte della chiesa, in aggiunta alla pena del proccesso civile/penale.

Giusto per chiarire un aspetto, solo i "reati ecclesiali" quindi relativi alla dottrina vengono, secondo il concordato, esclusi dalla giustizia italiana, furti omicidi pedofilia stupri scippi spaccio e tutti i reati normail sono soggetti in primis alla giustizia italiana e contemporaneamente ed in più anche alla giustizia ecclesiastica.

Fino al 1500 un prete pedofilo veniva bruciato, poi passva da torquemada, fino alla fine del 1600, fino alla fine del 1800 lo buttavano nelle segrete e buttavano via la chiave. Poi i buonisti laici decisero che la chiesa era troppo crudele.



Dici passano anni, ma è la giustizia, non la chiesa, io mi ricordo il pedofilo uscito per buona condotta e che si è spupazzato un altro bambino, e mi ricordo pure quel genitore che accusato da dei dottori incompetenti, di pedofilia ha passato 2 anni in carcere e ed altri 8 prima che lo scagionassero del tutto, ed ha perso moglie e lavoro dignità.

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Scritto da: FFELAGUND 22/11/2005 19.02


Parlo del processo civile e penale non di quello ecclesiastico, che, come sai meglio di me, non si applica per reati come la pedofilia, o per essere più precisi và di pari passo e porta alla totale esclusione, come ho scritto sopra, da ogni ordine religioso e dalla possibilità di dare sacramenti, per cui non fà più parte della chiesa, in aggiunta alla pena del proccesso civile/penale.

Giusto per chiarire un aspetto, solo i "reati ecclesiali" quindi relativi alla dottrina vengono, secondo il concordato, esclusi dalla giustizia italiana, furti omicidi pedofilia stupri scippi spaccio e tutti i reati normail sono soggetti in primis alla giustizia italiana e contemporaneamente ed in più anche alla giustizia ecclesiastica.

Fino al 1500 un prete pedofilo veniva bruciato, poi passva da torquemada, fino alla fine del 1600, fino alla fine del 1800 lo buttavano nelle segrete e buttavano via la chiave. Poi i buonisti laici decisero che la chiesa era troppo crudele.



Dici passano anni, ma è la giustizia, non la chiesa, io mi ricordo il pedofilo uscito per buona condotta e che si è spupazzato un altro bambino, e mi ricordo pure quel genitore che accusato da dei dottori incompetenti, di pedofilia ha passato 2 anni in carcere e ed altri 8 prima che lo scagionassero del tutto, ed ha perso moglie e lavoro dignità.

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... mi stai simpatico!
Ti stimo.

Perchè non passi dalla parte della Sacra Romana Chiesa in maniera definitiva!

Fresco, il lusinghiere

Visto e considerato il tuo atteggiamento anticlericale, Fresco caro, mi spieghi perchè ti firmi con parole del "Paternoster"?

Comunque è un problema penale... e i tempi della giustizia italiana li conosciamo tutti...

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Scritto da: EffeCi61 23/11/2005 11.02
Visto e considerato il tuo atteggiamento anticlericale, Fresco caro, mi spieghi perchè ti firmi con parole del "Paternoster"?

Comunque è un problema penale... e i tempi della giustizia italiana li conosciamo tutti...

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Non ci siamo capiti!

Io vado a messa tutte le domeniche!

Io sono praticante

Io quando recito il "Credo" penso a quello che dico

Io ho ricevuto il sacramento della Cresima e sono un "Soldato" di Cristo.

Fresco, ordo Crucis

No, non ci siamo capiti, direi...
Beh, capita... niente di male...
L'importante è essersi chiariti.

Io, pur essendo regolarmente battezzato, comunicato e cresimato, non mi ritengo più cattolico da tempo, sebbene continui a ritenermi filosoficamente "cristiano"...

Il "Credo" in particolare mi ha sempre disturbato parecchio, soprattutto da quando ho scoperto che trattasi del "Credo di Nicea", messo a punto nell'omonimo consiglio avvenuto circa nel 200 D.C..... è quindi una "pia elaborazione" umana, molto posteriore al messaggio orginale di Gesù, che certe cose si è sempre ben guardato dall'affermarle...
Lo stesso si potrebbe affermare del concetto di Trinità, ma qui il discorso si fa lungo...

Comunque scusami per il post, ora ho capito...

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Scritto da: $Fresco$ 23/11/2005 9.30


... mi stai simpatico!
Ti stimo.

Perchè non passi dalla parte della Sacra Romana Chiesa in maniera definitiva!

Fresco, il lusinghiere

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Perchè molti anni fà, dopo approfonditi ragionamenti e discussioni sono diventato agnostico, e sono ad oggi, agnostico convinto.

Fresco hai trovato pane per i tuoi denti , gente con cui discutere della fede e religione , potete approfondire mi interessa la cosa

Sono disponibilissimo a discutere di religione... un po' meno di fede...

Beh discutere sulla fede non credo ci sia tanto da dire o uno ce l'ha o nn ce l'ha. La fede è credere a prescidere senza farsi domande , o sbaglio, si può dire che in un certo senso nn c'è raziolanità, senza offesa x chi ha fede

Io non sono credente personalmente

Giusto per chiarire un aspetto, solo i "reati ecclesiali" quindi relativi alla dottrina vengono, secondo il concordato, esclusi dalla giustizia italiana, furti omicidi pedofilia stupri scippi spaccio e tutti i reati normail sono soggetti in primis alla giustizia italiana e contemporaneamente ed in più anche alla giustizia ecclesiastica.

Sì si hai ragione, peccato che la chiesa nella persona nientepopodimeno che del cardinal Ratziger ci abbia provato a sottrarre alla legge questo tipo di reato:
"Preti pedofili, Usa non coinvolgono il Papa Il vice ministro della Giustizia blocca il procedimento contro Benedetto XVI per il documento «Crimen Sollicitationis» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
ROMA - La Corte Distrettuale del Texas non si è ancora pronunciata in merito alla procedura giudizaria civile presentata contro Papa Benedetto XVI, accusato di complotto per coprire le molestie sessuali contro tre ragazzi da parte di un seminarista: ma dopo l’intervento dell’Amministrazione Bush è assai probabile che la denuncia venga respinta.

Il vice ministro della Giustizia degli Stati Uniti, Peter Keisler, ha infatti bloccato la procedura giudiziaria ricorrendo alla cosiddetta "suggestion of immunity", una misura legale che stando a quanto stabilito dalla Corte Suprema dev’essere obbligatoriamente recepita dai tribunali di grado inferiore.

Keisler ha ufficialmente informato il tribunale che Benedetto XVI gode di immunità come Capo di Stato, sottolineando dunque che avviare il procedimento sarebbe «incompatibile con gli interessi della politica estera degli Stati Uniti», che dal 1984 hanno allacciato rapporti diplomatici con la Santa Sede. La stessa Ambasciata del Vaticano a Washington aveva chiesto all’Amministrazione di intervenire con la "immunity suggestion" e chiudere il caso.
Nel corso del mese di agosto, Daniel J. Shea, l’avvocato americano che aveva citato in giudizio il Pontefice quando era ancora Cardinale, era venuto a Roma su invito del partito Radicale; in quell’occasione aveva auspicato che George W. Bush non concedesse l’immunità diplomatica a Papa Benedetto XVI nell’ambito del procedimento - civile, non penale - aperto in Texas. Lo scomodo caso era approdato infatti anche sul tavolo del presidente degli Stati Uniti.
Insieme a Joseph Ratzinger, nel procedimento aperto nel gennaio 2005 sono citati l’arcivescovo di Galveston, monsignor Joseph Fiorenza e i sacerdoti Juan Carlos Patino Arango e William Pickard. Patino, colombiano di nascita, è attualmente latitante ed era stato accusato da tre giovani che frequentavano la chiesa di San Francesco di Sales, a Houston: le molestie risalirebbero alla metà degli anni Novanta, e contro il seminarista è stato aperto un procedimento penale.
Le accuse mosse a Ratzinger riguardano invece un documento emesso nel 1962 dalla Congregazione per la Dottrina della Fede: una "Istruzione" dal titolo "Crimen Sollicitationis", che sanciva la competenza esclusiva della stessa Congregazione su alcuni gravi delitti, secondo quanto stabilisce il Codice di Diritto Canonico, tra cui «la violazione del Sesto Comandamento (Non commettere atti impuri) da parte di un membro del clero con un minore di 18 anni». Inquadramento assurdo, secondo l’avvocato Shea, visto che a differenza degli altri delitti (dalla violazione del sigillo sacramentale a quelli contro il sacramento eucaristico) la pedofilia «è un reato, non un peccato».

Secondo il Vaticano il documento "Crimen Sollicitationis" sarebbe decaduto, ma secondo Shea non è così: l’avvocato aveva citato una lettera del 18 maggio 2001, di cui era giunto in possesso, firmata da Ratzinger e dall’arcivescovo Tarcisio Bertone, all’epoca segretario dell’ex Sant’Uffizio, in cui si parlava del documento del 1962 «in vigore fino ad oggi».

E’ sulla base di questa lettera che Shea aveva accusato Ratzinger di aver "coperto" le molestie sessuali su minori: «Questo documento dimostra l’esistenza di una cospirazione per nascondere questi delitti». Un’accusa «individuale, non legata alla funzione di Prefetto della Congregazione ricoperta da Ratzinger» secondo Shea. L’avvocato aveva raccontato che in un primo tempo Ratzinger non aveva risposto alle accuse, ma quando il processo ha preso il via, gli avvocati del Cardinale - a quel punto divenuto Papa, il 19 aprile scorso - avevano richiesto al Governo degli Stati Uniti l’immunità riservata ai capi di Stato. Il coinvolgimento di esponenti delle gerarchie cattoliche nelle inchieste giudiziarie sulla pedofilia non è insolito, ma di norma i procedimenti giudiziari non potevano essere avviati perché era impossibile consegnare agli accusati i documenti legali necessari: la denuncia contro Ratzinger è invece potuta andare avanti perché l’allora Cardinale ricevette personalmente l’atto di accusa. In agosto, Shea aveva dichiarato che in caso di concessione dell’immunità avrebbe dato battaglia: in primo luogo, perché all’epoca dei fatti contestati Joseph Ratzinger era un semplice cardinale, e poi perché "riconoscere la Santa Sede come uno Stato sarebbe una violazione della Costituzione statunitense", in particolare della "establishment clause" che proibisce leggi che proteggano in modo speciale confessioni o organizzazioni religiose.
21 settembre 2005"




Fino al 1500 un prete pedofilo veniva bruciato, poi passva da torquemada, fino alla fine del 1600, fino alla fine del 1800 lo buttavano nelle segrete e buttavano via la chiave. Poi i buonisti laici decisero che la chiesa era troppo crudele.

Ed è assolutamente vero, lasciamo perdere i falò e crudeltà di questo genere perchè dovremmo aprire un altro lungo e faticoso argomento sull'abberrazione mentale di certi preti e teologi (che non si discostano dagli altri esseri umani, pur pretendendo di esserne al di sopra), e sempre parlando di storia magari una volta o l'altra ti racconto dei due frati gesuiti che, di guardia alla cella di Giovanna D'Arco, ne hanno approfittato per farci un bel giro prima che le dessero fuoco....ma questo non è che un esempio...e quelli ti garantisco che sulla pira non ci sono finiti...

1652: Katharin Schmidlin, 11 anni
1653: Amalie Wüst, 13 anni
1658: Maria Madleneli, 11 anni, maleficante, strangolata nella torre, chiusa nel sacco e bruciata
1659: Jost Ludin, 12 anni
1659: Katharineli Bienz, bambinella di 7 anni, strangolata al palo, nella torre, e poi bruciata sul rogo per aver rinnegato Dio.

Lasciamo stare i roghi che è meglio....




Dici passano anni, ma è la giustizia, non la chiesa, io mi ricordo il pedofilo uscito per buona condotta e che si è spupazzato un altro bambino, e mi ricordo pure quel genitore che accusato da dei dottori incompetenti, di pedofilia ha passato 2 anni in carcere e ed altri 8 prima che lo scagionassero del tutto, ed ha perso moglie e lavoro dignità.

Ma guarda, sono d'accordissimo con te...quello che manca qui da noi è la certezza della pena tra il primo grado il secondo, l'appello e la cassazione, una pena iniziale di 30 anni finisce in tre mesi e il colpevole (che poi dipende chi è il colpevole...lo vediamo in questi giorni con Sofri, forse l'unico in Italia che sta scontando interamente una condanna per omicidio, per altro quasi sicuramente non commesso) non finisce neanche in galera, ma credo che questo non c'entri niente con il mutismo, se non la complicità delle gerarchie ecclesiastiche con certi sporchi vizietti...