Aviaria .. è arrivata in Italia

ROMA - Sono 6, complessivamente, i casi certi di influenza aviaria da virus H5N1 riscontrati su cigni morti provenienti da Sicilia, Calabria e Puglia. Ai 5 casi già confermati si è infatti aggiunto, nella tarda serata di ieri, anche il caso del cigno morto ad Ugento (in provincia di Lecce), per il quale le analisi effettuate dall'istituto zooprofilattico delle Venezia hanno confermato la positività al virus altamente patogeno della Aviaria. In tutto, ad oggi, sono 22 i cigni morti per sospetta influenza aviaria e trovati in Italia. Controlli sono scattati praticamente in tutte le regioni, soprattutto nelle zone umide e paludose, ritenute possibili rotte per gli uccelli migratori.

Da oggi, inoltre, le misure previste dall'ordinanza firmata lo scorso sabato dal ministro Storace (vale a dire l'istituzione di un'area di protezione e sorveglianza per 10 chilometri dal punto di ritrovamento degli uccelli malati, con controlli negli allevamenti e blocco della movimentazione di carni e animali) scatteranno anche per la zona di Ugento. Quest'ultima va infatti ad aggiungersi alle 5 zone di protezione e sorveglianza già individuate nei comuni di Pellaro in provincia di Reggio Calabria, di Pizzo Calabro in provincia di Vibo Valentia, di Manduria in provincia di Taranto, di Taormina in provincia di Messina e di Giarre e Mascali in provincia di Catania.

STORACE: NECESSARIO ABBATTERE ANIMALI INFETTI
E' stata Giarre in Sicilia, la prima tappa della visita del ministro della salute Francesco Storace nelle aree delle tre regioni nelle quali sono stati rilevati nei cigni i primi casi italiani di influenza aviaria. Il programma prevede la visita nell'oasi naturalistica del parco dell'Etna(CT), il lago di Angitola, nel comune di Pizzo Calabro (VV) e l'area naturale protetta di 'Saline e dune di Torre Colimena' nel comune di Manduria (TA) nelle quali il ministro potrà verificare le misure di contenimento prese per delimitare le zone interessate. Al momento rimangono 6, complessivamente, i casi certi di influenza aviaria da virus patogeno H5N1 riscontrati su cigni morti provenienti da Sicilia, Calabria e Puglia. Ai 5 casi già confermati si è infatti aggiunto, nella tarda serata di ieri, anche il caso del cigno morto ad Ugento (in provincia di Lecce), per il quale le analisi effettuate dall'istituto zooprofilattico delle Venezia hanno confermato la positività al virus altamente patogeno della Aviaria.

Mentre si è in attesa di avere la conferma ufficiale della negatività ai test per un animale trovato morto in provincia di Pescara. Controlli sono scattati praticamente in tutte le regioni, soprattutto nelle zone umide e paludose, ritenute possibili rotte per gli uccelli migratori. Da oggi, inoltre, le misure previste dall'ordinanza firmata lo scorso sabato dal ministro Storace (vale a dire l'istituzione di un'area di protezione e sorveglianza per 10 chilometri dal punto di ritrovamento degli uccelli malati, con controlli negli allevamenti e blocco della movimentazione di carni e animali) scatteranno anche per la zona di Ugento.

Quest'ultima va infatti ad aggiungersi alle 5 zone di protezione e sorveglianza già individuate nei comuni di Pellaro in provincia di Reggio Calabria, di Pizzo Calabro in provincia di Vibo Valentia, di Manduria in provincia di Taranto, di Taormina in provincia di Messina e di Giarre e Mascali in provincia di Catania. Il ministro oggi ha voluto ribadire che nessun pericolo di contagio o trasmissione del virus dell' influenza aviaria deriverebbe, al momento, dalle popolazioni di uccelli che vivono abitualmente nelle città come storni, e gabbiani; gli uccelli appartenenti alle specie che di solito stanziano in numerosi esemplari nell' ambiente urbano non rappresentano un veicolo di trasmissione. Da oggi è stato attivato il numero verde del centro per il controllo delle malattie (numero 1500) dove gli esperti del ministero sono già stati sommersi dalle telefonate.

AIRONE MORTO TROVATO MARGINI STRADA A CASTROVILLARI
Un airone morto è stato trovato lungo la strada statale 534, nella zona di Castrovillari, nel cosentino. Il ritrovamento è stato fatto da un passante che ha immediatamente informato i carabinieri i quali, a loro volta, hanno attivato il servizio veterinario dell' Azienda sanitaria 2 di Castrovillari. La carcassa è stata recuperata e portata al mattatoio comunale in attesa che vengano compiuti gli opportuni accertamenti per stabilire le cause della morte.
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Chissà che tragedia per i venditori di pollame e affini ....

Infatti...è di poco fa la notizia che la CGIL stima in 200mila i posti di lavoro a rischio

Perfetto, possono ben ringraziare gli amati media per aver condotto una campagna allarmistica da manuale...

E ci sono anche le prime vittime "indirette": "Aveva meno lavoro, è andato via di testa", dicono i vicini. "Operava nel settore avicolo, in proprio, ma collegato ad una grossa azienda. La crisi si sta facendo sentire", afferma Renato, gestore del Bar San Carlo, all'inizio della strada".
Triste vicenda.

Tutto sommato il pollame, anche se potenzialmente infetto, se viene ben cotto prima della consumazione non dovrebbe dare problemi. Però mi rendo conto che questo virus fa paura, era inevitabile che subentrasse una crisi del settore. Sono stati rinvenuti animali infetti anche in Abruzzo. Devo dire che corre piuttosto velocemente.

Non corre, vola... e come disse un noto zoologo: gli uccelli hanno le ali e vanno dove cavolo vogliono...

mah,
in Turkia tanto casino... poi ci sono stati solo 20 morti!
Cioè in un week end sulle autostrade italiane ne muoiono purtroppo di più!

Fresco, quello che dice "troppa prevenzione, troppo allarmismo"
Gli uccelli si sono sempre ammalati e sempre si ammaleranno. Il vero danno è la moria di pollame.

Infatti...le morie di uccelli ci son sempre state e sempre ci saranno... ma è una eventualità che un allevatore sa bene di dover mettere in conto...
Nessuna epidemia però, finora, aveva dimezzato del 50% le vendite di pollame... e il danno è tutto lì...

Ma è delirante che il telegiornale riporti la notizia di ogni singolo uccello morto trovato in Italia... questa non è informazione: è terrorismo.

Dovranno distogliere anche adesso l'opinione pubblica da altre cose e la menano con sti volatili "malati"...

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Scritto da: !maurus! 14/02/2006 19.22
Dovranno distogliere anche adesso l'opinione pubblica da altre cose e la menano con sti volatili "malati"...

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Io sto facendo scorta di carne di pollo, che costa molto poco.

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Scritto da: $Fresco$ 14/02/2006 17.19
mah,
in Turkia tanto casino... poi ci sono stati solo 20 morti!
Cioè in un week end sulle autostrade italiane ne muoiono purtroppo di più!

Fresco, quello che dice "troppa prevenzione, troppo allarmismo"
Gli uccelli si sono sempre ammalati e sempre si ammaleranno. Il vero danno è la moria di pollame.

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Dichiarazione: sono assolutamente d'accordo con Fresco....

...non ci posso credere!!!

Cmq, a parte gli scherzi è vero..sono messi che fanno una campagna terroristica e questi sono i risultati.
Vorrei stimolare un po' anche un ulteriore riflessione: fermo restando che i mezzi di comunicazione sono dei parassiti terroristi che si attaccano come una sanguisuga alla notizia e poi se ne nutrono e ingigantiscono tante volte la proporzione iniziale (proprio come la sanguisuga).....ma la gente davvero non può fare una maggiore riflessione??

Davvero non è possibile usare il cervello?? 80 morti in Asia, dove ci sono DUE 2 miliardi di persone cazzo non può essere un'epidemia!!!!

Se in Turchia è morta gente che le galline le teneva nel letto vive e morte...qui non può essere lo stesso, qualsiasi informativa medica ti dice che ad alte temperature i virus muoiono, così come muoiono con l'animale che muore...

...insomma al di là delle colpe della stampa, perchè dobbiamo sempre incolpare qualcun altro della nostra piccolezza mentale???

io il pollo lo compro eccome...poi adesso che costa pochissimo...

Ragazzi, ma dove cazzo è che lo comprate a poco voi il pollo!
Stamattina al supermercato non ho trovato niente di scontato. Anzi volevo comprare un polletto già cotto per fare prima...alla faccia ..5 euro e rotti un pollettino che il mio coniglio nano in confronto è un gigante!!!!

E arrivato anche in GErmania!! Se a qualcuno fa piacere saperlo!!Solo ieri anno dato l´annuncio in televisione e nei giornali,Pensate che adirittura i gatti e i cani dicono che bisogna lasciarli a casa e non farli uscire.Qui anno trovato 3 cigni infetati,E ora cosa faremo!!Io devo dire la verita di questo virus ne ho paura.Non solo per me anche per la mia famiglia e una cosa insopportabile pensare che uno di noi ci puo rimanere!Per un virus,Cosi non voglio sicuro morire!Aiuoto!! :smile92:

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Scritto da: 31 catia 16/02/2006 16.09
E arrivato anche in GErmania!! Se a qualcuno fa piacere saperlo!!Solo ieri anno dato l´annuncio in televisione e nei giornali,Pensate che adirittura i gatti e i cani dicono che bisogna lasciarli a casa e non farli uscire.Qui anno trovato 3 cigni infetati,E ora cosa faremo!!Io devo dire la verita di questo virus ne ho paura.Non solo per me anche per la mia famiglia e una cosa insopportabile pensare che uno di noi ci puo rimanere!Per un virus,Cosi non voglio sicuro morire!Aiuoto!! :smile92:

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Come quasi tutti noi abbiamo detto più sopra, per lo più è una grandissima bufala...il virus muore alle temperature di cottura e in questo modo non esiste alcuna possibilità di trasmissione, se però hai qualche gallina in casa, ci dormi insieme nel letto e abiti vicino ad un fiume dove passano anatre e cigni (soprattutto cigni), allora...il pollo compralo al super che è sicuro lo stesso, ma le galline vive mettile nel pollaio e non farle uscire

Adesso x dare l'esempio mangiano pollo in tutte le trasmissioni.
Pure costanzo a buona domenica , lì però bisognerebbe che il pollo fosse malato... x fare un po' di pulizia mediatica!

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Scritto da: !maurus! 25/02/2006 18.10
Adesso x dare l'esempio mangiano pollo in tutte le trasmissioni.
Pure costanzo a buona domenica , lì però bisognerebbe che il pollo fosse malato... x fare un po' di pulizia mediatica!

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per sicurezza potrebbe essere pollo corretto cianuro...

Pollo con le mandorle... amare...

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Scritto da: EffeCi61 25/02/2006 18.47
Pollo con le mandorle... amare...

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CIANURO !!!!!

Ovvio, le mandorle amare sono ricche di amigdalina, un glucoside cianogenico, ovvero che genera cianuro...

Ma poi ti beccano alle analisi... ripendandoci, meglio un bel pollo nero cinese...



Battute a parte, ci sono patologie umane mille volte più pericolose sparse per il pianeta, la cui incidenza in termini statistici è enormemente più significativa...

Le epidemie aviarie da virus sono un fenomeno ricorrente, ben conosciuto e notoriamente impossibile da contrastare, in base all'assunto scientifico che gli uccelli han le ali e vanno dove cazzo vogliono...

La comparsa della malattia nel nostro paese era un fatto inevitabilmente previsto e ampiamente preannunciato, visto che siamo sulle rotte migratorie.

Altrettanto previsto e preannunciato era l'estendersi del contagio agli animali d'allevamento... credo tra l'altro che la diffusione dell'epidemia in questo settore sia inferiore alle aspettative...

La possibilità di trasmissione agli esseri umani, nei paesi dell'Europa, è estremamente ridotta... se anche qualcuno venisse contagiato, si dovrebbe avere poi una mutazione del virus perchè il contagio possa avvenire tra uomo e uomo... la cosa non è impossibile, ma si tratta di una possibilità su qualche milione...

E' stata fatta una campagna d'informazione per deportati mentali: si è parlato diffusamente di rischio di pandemia umana quando si era di fronte ad una manciata di casi, si è detto che la malattia può essere trasmessa dagli uccelli, polli compresi, agli uomini...

Prendete un cittadino medio, poco informato scientificamente, e dategli in pasto queste notizie sul TG, ampiamente corredate da immagini con cataste di polli morti, lanciafiamme in funzione, omini infagottati in tute sterili, interni di laboratori di ricerca, corsie d'ospedale...

Orson Welles ha gettato l'America nel panico con molto, molto meno, e lui oltretutto scherzava soltanto...

E adesso si stupiscono, e dicono che non si capisce come mai la gente abbia questa stupida, irrazionale paura di mangiare il pollame... nonostante la messe di informazione gentilmente fornita...

E ti fanno il numeretto del pollo mangiato in diretta...

Puro delirio all'italiana.