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ISLAM: ASSALTO AL CONSOLATO ITALIANO A BENGASI, 11 MORTI

Ultimo Aggiornamento: 26/02/2006 15:58
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18/02/2006 01:20
 
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A Bengasi, in Libia, in una manifestazione di protesta davanti al consolato italiano si sono verificati incidenti. La polizia libica e' dovuta intervenire per disperdere la folla che protestava, secondo quanto si e' appreso, contro l'iniziativa del ministro Roberto Calderoli di indossare una maglietta anti Islam.

La Farnesina ha confermato che la manifestazione si stava dirigendo verso il consolato italiano ma è stata repressa con durezza dalla polizia libica. Il Ministero degli Esteri ha assicurato che i sei italiani che si trovavano nel consolato stanno tutti bene.

Secondo quanto si è appreso, nella manifestazione di protesta a Bengasi davanti al consolato italiano ci sarebbero state 11 vittime e decine di feriti.

I dimostranti sono arrivati a centinaia poco prima delle 17 davanti al consolato e hanno rotto il cordone di polizia che lo proteggeva, hanno dato fuoco a quattro automobili tra cui quella del console generale Giovanni Pirrello. I dimostranti hanno spaccato i vetri di molte stanze del piano terra, tentando di gettarvi dentro latte di benzina; hanno anche tentato di forzare la porta d'ingresso senza riuscirci. La polizia libica ha messo in salvo il console e tutto il personale che si trovava all'interno. In seguito la folla si e' di nuovo radunata davanti al consolato italiano, presidiato dalle forze di sicurezza locali. La tv libica ha mostrato le immagini della polizia che in precedenza sparava sulla folla ed ha riferito che e' stato appiccato un incendio al primo piano dell'edificio.
Contemporaneamente alla manifestazione libica si sono svolti sermoni di protesta in diverse moschee, durante le preghiere del venerdì in Iraq e in Afghanistan, a Nassiriya e ad Herat, due città dove sono presenti i militari italiani. Ai sermoni, dai toni genericamente minacciosi, non è seguito alcun atto ostile nei confronti dei contingenti.

BERLUSCONI, CALDEROLI SI DIMETTA SUBITO
''Credo che Calderoli sia tenuto a dimettersi immediatamente''. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, lasciando la cena degli imprenditori a Perugia alla volta di Roma. ''Ho sentito anche Bossi'', ha aggiunto. E a chi gli chiedeva se anche lui condanni le parole di Calderoli, Berlusconi ha risposto: ''Come si potrebbe fare altrimenti''. In precedenza Berlusconi, prima che arrivassero le notizie dalla Libia, aveva bocciato l'iniziativa di Calderoli: "il governo è stato assolutamente chiaro ed è in disaccordo, in disaccordo totale".

Anche Romano Prodi ha chiesto le dimissioni di Calderoli: 'la richiesta delle sue dimissioni e' il minimo che si poteva fare', ha detto.

CALDEROLI, PENTITO? MA STIAMO SCHERZANDO?
"Ma stiamo scherzando? Attentati e violenze di matrice islamica sono cominciate molto prima di qualunque maglietta". Il ministro per le Riforme Roberto Calderoli replica così alla domanda se sia pentito di quella maglietta anti-Islam alla luce delle proteste e delle sparatorie di Bengasi.
"Sono preoccupato per la situazione generale, viste le minacce contenute in un'intervista ad un giornale tedesco del figlio di Gheddafi a tutta l'Europa. Una minaccia precedente la mia maglietta", aggiunge Calderoli. "So che a me potrebbe anche succedere qualcosa, ma bisogna reagire a questa situazione. Non ci prendiamo in giro, l'attentato alle Torri Gemelle ci sono state prima delle eventuali provocazioni e la mia maglietta voleva essere proprio una segnalazione del rischio che proviene da quel mondo".

POTENZIATI I CONTROLLI IN ITALIA
L'immediato potenziamento della vigilanza nelle sedi istituzionali in Italia, comprese quelle di partiti politici, e nei consolati italiani all'estero, è stato disposto da intelligence e antiterrorismo, in seguito alla manifestazione di protesta in diversi paesi. La decisione, secondo quanto si è appreso, è maturata dopo la protesta davanti al consolato italiano a Bengasi.

ansa.it

La prima volta che mi trovo d'accordo con Berlusconi, che chiede le dimissioni di Calderoli ....
18/02/2006 14:44
 
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La situazione mi sembrava già abbastanza tesa senza andare a creare ulteriori problemi.
Io non insisterei più di tanto con le dimissioni di Calderoli.....lo consegnerei direttamente ai Libici cosi magari si placa la loro rabbia. [SM=g27812]


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Ricordo una vita con donne e bottiglie,ora un letto e tante pastiglie,finestre a sbarre e angeli stanchi ci volano intorno con i camici bianchi........(Manicomi, DVDS)
18/02/2006 15:09
 
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Re:

Scritto da: @manumanu@ 18/02/2006 14.44
La situazione mi sembrava già abbastanza tesa senza andare a creare ulteriori problemi.
Io non insisterei più di tanto con le dimissioni di Calderoli.....lo consegnerei direttamente ai Libici cosi magari si placa la loro rabbia. [SM=g27812]



Calderoli come Ministro non doveva metterla.


Manu non scherziamo, rabbia per le vignette? Se questo è il loro grado di civiltà, io lo rifiuto, mi dispiace.
La rabbia? un prete italiano è morto per mano islamica.
Sui giornali arabi vignette su dio e gesù ci sono, ma manifestazioni?

Placare la rabbia? ma pensate veramente che la rabbia sia per Calderoli ed una maglietta? e non masse manovrate da qualche imam deficente?


18/02/2006 19:09
 
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E' indubbio che siano manovrati e anche particolarmente infoiati.

Dico solo che già sono esagitati loro e hanno dimostrato un livello di civiltà molto basso, quindi non possiamo pretendere che prendano con "filosofia" il discorso delle vignette.
Dico che ogni pretesto per loro è buono per attaccarci e noi glieli serviamo su un vassoio d'argento.
Non significa sottomettersi a loro, questo mai, ma non mi sembra nemmeno giusto che un esponente del nostro governo, quindi votato da noi, si prenda delle libere iniziative di questo tipo. Poi in privato faccia quello che vuole ma nel contempo chi non se l'è vista proprio rosea sono stati quelli nel consolato, non lui.


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18/02/2006 21:59
 
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Re:

Scritto da: @manumanu@ 18/02/2006 19.09
E' indubbio che siano manovrati e anche particolarmente infoiati.

Dico solo che già sono esagitati loro e hanno dimostrato un livello di civiltà molto basso, quindi non possiamo pretendere che prendano con "filosofia" il discorso delle vignette.
Dico che ogni pretesto per loro è buono per attaccarci e noi glieli serviamo su un vassoio d'argento.
Non significa sottomettersi a loro, questo mai, ma non mi sembra nemmeno giusto che un esponente del nostro governo, quindi votato da noi, si prenda delle libere iniziative di questo tipo. Poi in privato faccia quello che vuole ma nel contempo chi non se l'è vista proprio rosea sono stati quelli nel consolato, non lui.



L'idiozia di Calderoil non è in discussione, e amplificata come mebro del governo.

Tra l'altro si è dimesso. ( e questo agli occhi dei manifestanti darà adito a manifestazionni ulteriori di vittoria) dovevano lasciar passere un pò di tempo e poi farlo dimettere.

Sai la cosa che non riesco a esprimere? il confine tra remissività per cui manifestano e noi "occidentali" ci caliamo le braghe" vedi casi ruhsdie e altri, e la reazione, sempre diplomatica sia chiaro.
Ogni volta che hanno fatto un pò di casino hanno guadagnato un qualcosina in più.

ll fatto di non provocarli porta lentamente ad una perdita di libertà, pochissima o tanta che sia, e a me non và.

Non và che se vado in un paese come l'egitto non possa vestirmi come voglio, non mi và che se vado in bahrein non posssa bere una birra ad un bar, mentre loro qui hanno le loro macellerie (giusto) che però violano le nostre leggi sull'igiene e sicurezza.

E si potrebbe continuare.
Vorrei un blocco europeo più rigido nel contrastare questa deriva di lenta cessione dei nostri diritti.

Se un gruppo si accorge che manifestando ottiene qualcosa smetterà o alzerà la posta?

[SM=x714157]

[Modificato da FFELAGUND 18/02/2006 21.59]

18/02/2006 22:37
 
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Hai ragione FFELA, se cediamo chiederanno sempre di più. Sai di cosa abbiamo paura fondalmentalmente senza troppi ragionamenti cervellotici e teorie politiche? Abbiamo paura di saltare in aria...in metro', al super, per strada. Abbiamo paura per i nostri figli quando ti dicono "andiamo a farci un giro in centro"...Non credo che nessuno di noi abbia voglia di fare l'eroe.
Io abito a Milano e sinceramente quando passo per viale Jenner un brivido lungo la schiena lo provo.
Se ti capita di prendere i mezzi dopo una certa ora vedi solo facce medio-orientali e un po' l'ansia ti sale.
Io, vivendo qui, mi sento circondata. Stanno dappertutto, non so com'è la realtà nelle altre città, ma qui si sente pesantemente la loro presenza.
Sono insolenti, si sentono forti, ti sfottono quando passi per strada, ti insultano a volte e io ne ho paura per me e per i miei figli.
Sono solo un essere umano.

[SM=x714156]


<-------------------------->


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18/02/2006 22:49
 
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Argh! Scusa per la doppia F !!! Ho letto soltanto adesso!!! Giuro, mai più...parola di lupetto!!!!


(non era più semplice se ti facevi chiamare..che so'..Peppino?)

[Modificato da @manumanu@ 18/02/2006 22.51]



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18/02/2006 23:46
 
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Re:

Scritto da: @manumanu@ 18/02/2006 22.37
Hai ragione FFELA, se cediamo chiederanno sempre di più. Sai di cosa abbiamo paura fondalmentalmente senza troppi ragionamenti cervellotici e teorie politiche? Abbiamo paura di saltare in aria...in metro', al super, per strada. Abbiamo paura per i nostri figli quando ti dicono "andiamo a farci un giro in centro"...Non credo che nessuno di noi abbia voglia di fare l'eroe.
Io abito a Milano e sinceramente quando passo per viale Jenner un brivido lungo la schiena lo provo.
Se ti capita di prendere i mezzi dopo una certa ora vedi solo facce medio-orientali e un po' l'ansia ti sale.
Io, vivendo qui, mi sento circondata. Stanno dappertutto, non so com'è la realtà nelle altre città, ma qui si sente pesantemente la loro presenza.
Sono insolenti, si sentono forti, ti sfottono quando passi per strada, ti insultano a volte e io ne ho paura per me e per i miei figli.
Sono solo un essere umano.

[SM=x714156]



Preferivo aver torto...
Si, ci ho lavorato a milano, e ancora non era come oggi, e ci vengo ogni tanto la domenica, a volta prendo i mezzi e ti capisco.
vedo la stessa situazione a roma che conosco meglio, e anche qui nel nostro piccolo non possiamo lamentarci.
La mancanza di leggi chiare e severe può portare a quello, ma anche a reazioni di segno opposto.

Fare gli eroi? no nessuno di noi, ma gli eroi sono quelli che fanno le piccole cose, ad esempio gli spagnoli che prendono il treno, lo stesso treno il giorno dopo l'attentato e vanno a lavorare, col culino strinto ma ci vanno.

Si era più facile se mi facevo chiamare peppino ( ciao alpino anche quest'anno niente me spias) ma Felagund, ha una storia e... è lunga da spiegare... forse l'ho giù spiegata in questo forum.
In breve è è il soprannome di personaggio del SIlmarillion (Tolkien).

[SM=x714153] [SM=x714153] [SM=x714157]
18/02/2006 23:59
 
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La mia paura è un'altra, ora noi ci stimo comportando civilmente o meglio remissivamente nei loro confronti, accettiamo tutto e tutto gli è dovuto, viviamo nella paura ma fino a quando ?

L'italiano per indole ingoia, ingoia ma poi scoppia tutto di colpo e mi sembra che siamo arrivati a superare la tolleranza e domani che accadra? La mia paura è l'escalation che si può innescare, reagire contro di loro per finire contro noi stessi.

Per quanto riguarda "Calderoli Ministro", dicono che la madre degli imbecilli sia sempre incinta....ma come dici tu Fela, non è questo il problema di fondo.

Poi il fatto che la polizia abbia ucciso quelle persone che non erano armate, sparando a vanvera mi lascia perplesso, di metodi per disperderle ne avevano a iosa.

[Modificato da MagoBlu 19/02/2006 0.03]

20/02/2006 10:27
 
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Scritto da: MagoBlu 18/02/2006 23.59
La mia paura è un'altra, ora noi ci stimo comportando civilmente o meglio remissivamente nei loro confronti, accettiamo tutto e tutto gli è dovuto, viviamo nella paura ma fino a quando ?

L'italiano per indole ingoia, ingoia ma poi scoppia tutto di colpo e mi sembra che siamo arrivati a superare la tolleranza e domani che accadra? La mia paura è l'escalation che si può innescare, reagire contro di loro per finire contro noi stessi.

Per quanto riguarda "Calderoli Ministro", dicono che la madre degli imbecilli sia sempre incinta....ma come dici tu Fela, non è questo il problema di fondo.

Poi il fatto che la polizia abbia ucciso quelle persone che non erano armate, sparando a vanvera mi lascia perplesso, di metodi per disperderle ne avevano a iosa.

[Modificato da MagoBlu 19/02/2006 0.03]




Quoto in toto.
Mi sembra che ci sia una disparità di fondo: a noi e' chiesta civiltà, dialogo, ecc.
Di la si risponde solo con la violenza.

Una vignetta puo' provocare dei morti?
mi sembra che ormai l'Occidente sia in ostaggio dell'Islam e non venoitemi a dire che sono solo alcuni estremisti.,

Se gli islamici fossero davvero per il dialogo, si starebbero ribellando loro stessi a questo ordine di cose.
Invece fanno solo le vittime e ci stanno sottraendo le LIBERTA' di vivere come vogliamo, per di piu' a casa nostra.

20/02/2006 10:47
 
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Partendo dal presupposto che calderoli ha sbagliato perchè un ministro della repubblica non deve fare certe cose una cosa mi fa veramente incavolare.........
noi dobbiamo capire, noi dobbiamo essere tolleranti, noi dobbiamo cercare di integrare tutto e tutti...... ma dall'altra parte c'è la voglia di integrarsi, la voglia di convivere civilmente? o piuttosto c'è la ferma volontà di distruggere e sottomettere tutto quello che non è islamico?



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Nadia
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E' un discorso di reciprocità... noialtri, se andiamo nei paesi islamici, siamo obbligati a seguire i loro dettami di vita: niente alcool, donne vestite, niente simboli religiosi, etc...
Casa loro, regole loro, perfetto...
Ciò che non mi torna giusto è che loro a casa nostra vogliano comportarsi esattamente come se fossero a casa loro... quando le regole della convivenza civile sono estremamente diverse...
Gli sta bene? perfetto!
Non gli va? Nessuno li obbliga a venire proprio in Europa... nota culla di infedeli e miscredenti...
26/02/2006 15:50
 
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Re:

Scritto da: EffeCi61 20/02/2006 21.33
E' un discorso di reciprocità... noialtri, se andiamo nei paesi islamici, siamo obbligati a seguire i loro dettami di vita: niente alcool, donne vestite, niente simboli religiosi, etc...
Casa loro, regole loro, perfetto...
Ciò che non mi torna giusto è che loro a casa nostra vogliano comportarsi esattamente come se fossero a casa loro... quando le regole della convivenza civile sono estremamente diverse...
Gli sta bene? perfetto!
Non gli va? Nessuno li obbliga a venire proprio in Europa... nota culla di infedeli e miscredenti...



Quoto in toto!!! [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816]
26/02/2006 15:58
 
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Re:

Scritto da: MagoBlu 18/02/2006 23.59
La mia paura è un'altra, ora noi ci stimo comportando civilmente o meglio remissivamente nei loro confronti, accettiamo tutto e tutto gli è dovuto, viviamo nella paura ma fino a quando ?

L'italiano per indole ingoia, ingoia ma poi scoppia tutto di colpo e mi sembra che siamo arrivati a superare la tolleranza e domani che accadra? La mia paura è l'escalation che si può innescare, reagire contro di loro per finire contro noi stessi.

Per quanto riguarda "Calderoli Ministro", dicono che la madre degli imbecilli sia sempre incinta....ma come dici tu Fela, non è questo il problema di fondo.

Poi il fatto che la polizia abbia ucciso quelle persone che non erano armate, sparando a vanvera mi lascia perplesso, di metodi per disperderle ne avevano a iosa.





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A questo punto... non ti pare che sia giunta l'ora di dimostrare che:::Basta con il tollerare!!!! ... e andare avanti!!!! perchè una reazione giusta ci deve pur essere! Chiaramente sperando che sia la giusta!!!!!!

[Modificato da @DESY@ 26/02/2006 16.00]

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