Violenza psicologica

La violenza psicologica fa piu' danni, a mio parere, che quella fisica.

E' una violenza che spesso non ci accorgiamo di subire, ti vìola l'anima, te la violenta. E' un male che si insinua nel nostro cervello, finoa convincerci che la causa di qualsiasi errore o disgrazia sia il nostro.

E' quindi poi difficile uscirne, essendo convinte che siamo noi il male ....

Che ne pensate?

Un po' di esempi di violenza psicologica:

- mobbing sul lavoro
- intimidazioni
- minacce
- ripetute accuse
- ....

nessuno ha da dire nulla??

Si tesoro!!!
E' che si tratta di un argomento un po' delicato, almeno per me che ne sono stata vittima per anni.
Stiamo carburando...poi interverremo come un fiume in piena!(spero)

Vediamo, si la conosco, e l'ho subita sul lavoro, anni fà

Ero dipendente in una piccola società, e siccome dovevano ridurre il personale(chiusero poi dopo 6 mesi) decisero di licenziare quelli più recentemente assunti.
Io ero tra quelli, Mi chiamarono, me lo dissero, gli chiesi la stessa "buonuscita" che era stata data ad altri (ottimo servizo di spionaggio) e per un mese ho atteso andando in ufficio tutti i giorni senza che mi facessero fare niente, sperando forse che cedessi o chiedessi qualcosa. Vi assicuro stare dalla mattina alla sera senza fare un cazzo, sapendo che sei "appeso" così è angosciante, uscivo la sera ero a pezzi, per la tensione, (ovviamente non potevo usare i pc o altro.

Devo ringraziare le mie colleghe, e amiche, perchè almeno mi davano appoggio morale.

Morale della favola. mi hanno dato qualcosa (oltre a quello dovuto) meno di quello che volevo ma più di quello che volevano loro.
Ma, non sono andato io a chiedere una seconda volta, hanno deciso loro, forse hanno capito che non ci sarei andato a chiedere niente altro e che ero disposto a stare a girarmi i pollici altri 2 3 4 mesi?
Bah, una piccola cosa, niente di che, ma i disagio e la violenza psicologica è stata stressante, mi sentivo colpevole, ti senti un fallito, ti senti niente, sempre in piccolo intendiamoci, ci sono cose peggiori, ma questa è la mia esperienza.

La cosa che più mi ha deluso è vedere che il mio capo, (la decisione non veniva da lui) abbastanza indifferente alla situazione. Nonostante avesse sempre detto, come tutti, sono un padre un amico etc... ma essendo in 5 nella società si sente di più uan cosa del genere.

Si Fata cara, era meglio un calcio nelle palle e andare a casa subito.

Usssignur!!! Mi sono accorta adesso che nell'avatar di Fela all'interno dello scudo c'è lo stemma dell' Inter!!
Scusate l'OT ma mi è venuto troppo da ridere infatti ero convinta che contenesse qualcosa di simbolico legato al mondo fantasy che tanto ama Fela.
Vedi alle volte come ci si fanno dei preconcetti sulle persone!
Sei troppo bello!!!


Tornando a noi e riferendomi all'episodio raccontato da Fela è un classico esempio di violenza psicologica, si cerca di schiacciare la volontà della persona annullando tutti i suoi diritti e doveri.
Dev'essere stata una situazione decisamente ansiogena e loro hanno giocato proprio su questo.
Quindi non solo lo spauracchio della disoccupazione ma anche il disagio di sentirsi "di troppo".

Per quel che mi riguarda nel mondo del lavoro, anche se le delusioni e i contatti con chi cerca di farti sentire una nullità sono frequenti, devo dire che sono piuttosto reattiva e non mi lascio mettere facilmente i piedi in testa.
Se ho torto poi chiedo scusa ma capita raramente che abbia torto.
Nella vita privata invece sono stata per molti anni succube di un marito- padrone che lavorava finemente di cesello nella mia testa. Lui decideva e disponeva e se io facevo per dire la mia (molto timidamente s'intende) ero quella "che non capisce un cazzo di queste cose".
Per anni è riuscito a farmi credere di essere ignorante, inadeguata, brutta, incapace, ingenua.
Ad esempio i soldi li gestiva lui perchè diceva che io non ero capace e io dovevo farmeli prestare dalle amiche per fare benzina.
Le vacanze (dove, quando e con chi) le decideva lui.
I miei turni di lavoro li doveva decidere lui e se io accettavo di fare un turno in più erano guai.
Dovevo uscire solo se c'era anche lui sennò "chissa cosa combini in giro".
E' inutile che ti metti i jeans cosi o la gonna cosà, tanto si vede che non sei più una ragazzina.
Non esci a cena con le amiche sennò poi magari bevi e perdi il controllo di te stessa (????!!!!)
Mi impegnavo in cucina ma tanto da sua madre il cibo era sempre più buono e fresco.
Mi impegnavo a tirare avanti la casa e due figlie ma lui dall'alto del suo divano diceva sempre che tenevo la casa da schifo.
Insomma per farla breve, anni e anni così, poi sono iniziate le crisi depressive, gli attacchi di panico, i ricoveri in ospedale....
E' vero, non mi ha mai sfiorata con un dito, ma se questa non è violenza...
Alla fine me ne sono trovato un'altro che finalmente ha iniziato a trattarmi come una persona e l'ho mollato.

---

Scritto da: @manumanu@ 15/03/2006 12.22
Usssignur!!! Mi sono accorta adesso che nell'avatar di Fela all'interno dello scudo c'è lo stemma dell' Inter!!
Scusate l'OT ma mi è venuto troppo da ridere infatti ero convinta che contenesse qualcosa di simbolico legato al mondo fantasy che tanto ama Fela.
Vedi alle volte come ci si fanno dei preconcetti sulle persone!
Sei troppo bello!!!


Tornando a noi e riferendomi all'episodio raccontato da Fela è un classico esempio di violenza psicologica, si cerca di schiacciare la volontà della persona annullando tutti i suoi diritti e doveri.
Dev'essere stata una situazione decisamente ansiogena e loro hanno giocato proprio su questo.
Quindi non solo lo spauracchio della disoccupazione ma anche il disagio di sentirsi "di troppo".

Per quel che mi riguarda nel mondo del lavoro, anche se le delusioni e i contatti con chi cerca di farti sentire una nullità sono frequenti, devo dire che sono piuttosto reattiva e non mi lascio mettere facilmente i piedi in testa.
Se ho torto poi chiedo scusa ma capita raramente che abbia torto.
Nella vita privata invece sono stata per molti anni succube di un marito- padrone che lavorava finemente di cesello nella mia testa. Lui decideva e disponeva e se io facevo per dire la mia (molto timidamente s'intende) ero quella "che non capisce un cazzo di queste cose".
Per anni è riuscito a farmi credere di essere ignorante, inadeguata, brutta, incapace, ingenua.
Ad esempio i soldi li gestiva lui perchè diceva che io non ero capace e io dovevo farmeli prestare dalle amiche per fare benzina.
Le vacanze (dove, quando e con chi) le decideva lui.
I miei turni di lavoro li doveva decidere lui e se io accettavo di fare un turno in più erano guai.
Dovevo uscire solo se c'era anche lui sennò "chissa cosa combini in giro".
E' inutile che ti metti i jeans cosi o la gonna cosà, tanto si vede che non sei più una ragazzina.
Non esci a cena con le amiche sennò poi magari bevi e perdi il controllo di te stessa (????!!!!)
Mi impegnavo in cucina ma tanto da sua madre il cibo era sempre più buono e fresco.
Mi impegnavo a tirare avanti la casa e due figlie ma lui dall'alto del suo divano diceva sempre che tenevo la casa da schifo.
Insomma per farla breve, anni e anni così, poi sono iniziate le crisi depressive, gli attacchi di panico, i ricoveri in ospedale....
E' vero, non mi ha mai sfiorata con un dito, ma se questa non è violenza...
Alla fine me ne sono trovato un'altro che finalmente ha iniziato a trattarmi come una persona e l'ho mollato.

---

Si vede poco, a quella grandezza, ma in realtà sopra lo scudo e la spada di Gil-Galad. l'ultimo re degli alti Elfi nella terra di Mezo, (un immagine con la sua lancia Aiglos, non c'è forse prima o poi la farò), c'è lo stemma di Finrod Felagund e lo stemma dell'Inter, ho unito le due cose, e ho fondato "l'inter-club della terra di mezzo". Entrambe le suppososizioni sono quindi giuste.

Tonrnando a noi, Bhe so de coccio, un giorno ci fà il Boss, "mal lei cosa fà qui seduto", "alzo gli occhi... "Aspetto".. s'è chiuso in Ufficio... , poi alla fine hanno perso loro. Sapevo che quello che volevo non me lo potevano dare, ma qualcosa ho ottenuto, poi siccome non passo inosservato, li mettevo pure a disagio. .

Ma cazzo se era ansiogena, la voglia era di entrare a batteerli ner muro come i polpi, e pensavi però di essere stato incapace e di aver fallito tu.

Almeno tu hai trovato la forza di mollarlo. E la fortuna di trovarne un'altro diverso :

Se ho aperto questo topic un motivo ovviamente c'è.

Sono stata vittima anche io .. avevo un marito che a tutto pensava fuorchè alla moglie e ai doveri familiari ... erano piu' imortanti gli amici, il pallone .. non lavorava più, mantenevo la casa.
Di notte a casa non c'era mai ... lo andavo a cercare in tutti i bar .. telefonavo ovunque per avere sue notizie ... mi chiamava alle 19 per dirmi fra dieci minuti sono a casa, e lo rivedevo l'indomani mattina .... e siamo andati avanti cosi' per tre anni.

Credevo che la colpa fosse tutta mia, nonostante cercasi spiegazioni ... ma non ne trovavo.

Fino a che un giorno scopro quale era la verità ... cocaina.
Beh questi 4 anni, come a manu, poi hanno portato ansia, attacchi di panico, insoddisfazione.
Il dover ricominciare una vita da capo .. lavoro peggiore, casa peggiore, auto peggiore, senza amicizie, con pochi soldi (ovviamente quella roba li' ... è costata ... anche a me).
Forse ci sono uscita non lo so .. ma per 4 anni ho tenuto tutto dentro ... cercando sempre di fare meglio ...

---

Scritto da: prettyangel 15/03/2006 13.38
Di violenze psicologiche ne subisco soprattutto da parte di mio fratello.Sto attraversando un periodo non facile con gli studi, e lui che crede di conoscere il mondo e le cose(nonostante sia più piccolo di me di quasi 3 anni) non perde mai il tempo per rinfacciarmelo con toni forti che a lungo mi esasperano e mi fanno stare davvero male. Le sue frecciatine malefiche arrivano quando meno me lo aspetto, magari quando sono più tranquilla e serena(e non sempre capita), per ributtarmi giù e farmi ritornare fragile, ansiosa e un pochino depressa. Mi dice delle cose che non riesco ad ignorare, ma che scavano lentamente dentro di me danneggiandomi.

---

Scusa Pretty, ma un bel Vaff..... a tuo fratello, no????

Molto dipende anche dal carattere di una persona, non è facile avere a che fare con chi ti vuole sminuire come persona certo, ma sbattersene le palle , anche se è difficile, è la cura migliore in certi casi

---

Scritto da: !maurus! 16/03/2006 16.37
Molto dipende anche dal carattere di una persona, non è facile avere a che fare con chi ti vuole sminuire come persona certo, ma sbattersene le palle , anche se è difficile, è la cura migliore in certi casi

---

e' difficile .. anche se hai un carattere forte ...

Se io oggi faccio questo lavoro che mi piace e mi soddisfa (nonostante questo sia un periodo piuttosto gramo ahimè), è proprio grazie al trattamento mobbistico subito in ufficio per ben undici anni.

addirittura gli ultimi sei con il nuovo capufficio che era un frustrato che si sfogava con me le cose erano pesantemente peggiorate con urli reciproci per tutta la ditta.

Alla fine per non cedere alla disperazione mi sono trovata un'alternativa, mi sono iscritta ad una scuola che frequentavo il sabato e la domenica e quando mi sono diplomata gli ho fatto ciao ciao con la manina...con un dito della mano in particolare...

---

Scritto da: @manumanu@ 15/03/2006 14.15
Scusa Pretty, ma un bel Vaff..... a tuo fratello, no????

---

Manu non sono cose che si risolvono mandandolo a quel paese purtroppo. E anche se lo facessi le violenze psicologiche che subisco da lui resterebbero comunque nella mia mente a farmi male. Si è parlato anche di forza del carattere, ma credo che per quanto si possa essere forti certe cose non restino comunque indifferenti a nessuno...e per me che forte non credo di esserlo quasi per nulla, sono ancor più difficili da sostenere.

---

Scritto da: prettyangel 17/03/2006 19.35


Manu non sono cose che si risolvono mandandolo a quel paese purtroppo. E anche se lo facessi le violenze psicologiche che subisco da lui resterebbero comunque nella mia mente a farmi male. Si è parlato anche di forza del carattere, ma credo che per quanto si possa essere forti certe cose non restino comunque indifferenti a nessuno...e per me che forte non credo di esserlo quasi per nulla, sono ancor più difficili da sostenere.

---

Cara Pretty, io sono impulsiva ma non è stato sempre così.
Ho vissuto per ben 20 anni in uno stato di sudditanza all'ombra di un uomo che mi ha violentata sotto ogni forma immaginabile.
Ne sono uscita, ma è stata durissima.
Ora non tollero più nessuna forma di soppruso.
Ne verso di me ne verso altri visibilmente più deboli.
E' vero certe cose non si risolvono con un vaff...ma se continui a subire non si risolveranno mai comunque.
E quando sarai fuori di li troverai altre persone come lui che cercheranno di metterti sotto e di farti sentire inetta e inadeguata.
E la storia non avra' mai fine, se non trovi la forza di darci un taglio, e quello solo tu lo puoi fare.
Sono sicura che non c'è niente che non va in te, sei una ragazza sensibile ed intelligente, lo si capisce dalle cose che scrivi.
E sono convinta che non c'è nulla di così terribile che tu possa aver fatto da permettere a tuo fratello di annullarti così.
Comincia pian piano a crearti intorno una corazza, se ti ferisce pensa dentro di te che lo fa solo per cattiveria o invidia e non perchè c'e' qualcosa di sbagliato in te.
Non sei tu quella sbagliata ricordatelo, casomai è lui ad esserlo.
Comincia a ribellarti, un po' per volta ma tieni duro e non tornare sui tuoi passi.
Vedrai che alla fine ti troverai un po' più forte e lui un po' più disorientato.
Un bacio!!!!

---

Scritto da: @manumanu@ 18/03/2006 1.20


Cara Pretty, io sono impulsiva ma non è stato sempre così.
Ho vissuto per ben 20 anni in uno stato di sudditanza all'ombra di un uomo che mi ha violentata sotto ogni forma immaginabile.
Ne sono uscita, ma è stata durissima.
Ora non tollero più nessuna forma di soppruso.
Ne verso di me ne verso altri visibilmente più deboli.
E' vero certe cose non si risolvono con un vaff...ma se continui a subire non si risolveranno mai comunque.
E quando sarai fuori di li troverai altre persone come lui che cercheranno di metterti sotto e di farti sentire inetta e inadeguata.
E la storia non avra' mai fine, se non trovi la forza di darci un taglio, e quello solo tu lo puoi fare.
Sono sicura che non c'è niente che non va in te, sei una ragazza sensibile ed intelligente, lo si capisce dalle cose che scrivi.
E sono convinta che non c'è nulla di così terribile che tu possa aver fatto da permettere a tuo fratello di annullarti così.
Comincia pian piano a crearti intorno una corazza, se ti ferisce pensa dentro di te che lo fa solo per cattiveria o invidia e non perchè c'e' qualcosa di sbagliato in te.
Non sei tu quella sbagliata ricordatelo, casomai è lui ad esserlo.
Comincia a ribellarti, un po' per volta ma tieni duro e non tornare sui tuoi passi.
Vedrai che alla fine ti troverai un po' più forte e lui un po' più disorientato.
Un bacio!!!!

---

Ciao manu,
grazie mille per il tuo incoraggiamento e per queste tue parole sentite ancor di più visto che sei passata con la tua pelle attraverso qualcosa di non meno sgradevole...anzi!!
Anche il mio ragazzo(l'unico a sapere ciò che accade fra le mura domestiche)mi dice le tue stesse cose,vuole aiutarmi a ribellarmi e a tirar fuori le unghie...prima che l'atteggiamento di mio fratello mi deprima ancor di più.Spero tanto di riuscirci anche se, ora come ora, non nutro molte speranze a riguardo.Un abbraccio forte!

ci ho pensato un pò di giorni prima di postare la mia risposta qui perchè spesso mi chiedo se la violenza psicologica che ho aricevuto in realtà non fosse colpa mia...mia che gliel'ho permesso.
sto dicendo una grande cavolata lo so ma è questo quello che ho pensato per anni: lui mi diceva che non valevo niete, che sbagliavo, che gli servivo meno dello straccio che ci puliva il pavimento perchè almeno quello gli faceva un servizio io no. ed io lo lascivo dire, lo lasciavo fare e gli davo ragione. chiunque si sarebbe ribellata...io no.
però un bel giorno l'ho mandato via.
mi ci è voluto molto tempo per recuperare la mia vita, ancora lo sto facendo...il cammino è lungo.

ci ho pensato un pò di giorni prima di postare la mia risposta qui perchè spesso mi chiedo se la violenza psicologica che ho aricevuto in realtà non fosse colpa mia...

Ti ha fatto parecchio male ... non era colpa tua.

Le colpe, in una rottura sono sempre a metà ...