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Le idee non si ingabbiano!

Ultimo Aggiornamento: 01/08/2006 11:03
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22/07/2006 00:44
 
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Non sapevo che titolo dare a questo 3d.

Non so se questa notizia l'abbiate sentita, forse si e magari anche distorta. Per evitare di vedermela sotto il naso la scrivo io.

Il giorno 11 Luglio dieci compagni di "A manca pro s'indipendenzia" sono stati arrestati per presunto terrorismo.
Quella mattina sono uscita e passando davanti all'edicola l'occhio mi è caduto sulla prima pagina della Nuova... mi sono raggelata vedendo la foto di uno dei miei più cari amici che usciva dalla Questura col pugno alzato per ribadire i propri ideali. E sopra quel titolo: "Terroristi" Loro non sono terroristi, non sono eversivi. La digos (........) sta cercando prove che non trova, li hanno arrestati in base a intercettazioni telefoniche rattoppate per far credere che avessero qualcosa in mano ma non hanno nulla.
Intanto i compagni sono nel carcere di Buon Cammino da dieci giorni e per domani si sta preparando una seconda manifestazione spontanea contro l'imperialismo e chi li ha imprigionati.

E' un momento molto grave. Gli arresti non hanno colpito solo 10 persone ma l'intero movimento:
hanno scatenato in ognuno di noi paura e sofferenza, la paranoia di essere seguiti e controllati, spiati nelle nostre dimore.

E' impossibile in questa piccola terra non conoscerci tra compagni, almeno di vista.
A Manca ha diffuso un appello presso le diverse realtà isolane per unirsi in un movimento compatto e capace di reagire: credo sia questo che ha scatenato l'ira dello Stato e la sua vendetta.
L'appello è quello di non lasciare da soli i compagni, perchè questi arresti non vogliono zittire solo questa parte del movimento sardo: è una reazione contro tutti coloro che lottano contro l'asservimento dall'Italia alla politica Nordamericana e contro la rapina delle nostre risorse materiali e umane da parte dei governanti italiani.

Ora è il momento di stringerci gli uni con gli altri, di aiutarci tra di noi per non vedere spazzato via il lavoro di questi ultimi anni. Creiamo coscienza politica in chi ancora non la ha, ognuno con i suoi limitati mezzi e le sue capacità, lavoriamo per liberare questi compagni e,
al contempo, liberare noi stessi e la nostra Terra.

L'etichetta di "terroristi" non ci appartiene: noi lottiamo contro il terrorismo. Per questo chiediamo la sospensione della guerra imperialista in Medioriente; per tale motivo da anni indaghiamo su ciò che avviene nelle basi N.A.T.O. (i campi addestramento degli eserciti
terroristi internazionali dove sperimentano le armi di distruzione di massa); per ciò ci reputiamo antifascisti e ci indigna sapere che in Sardegna stia sorgendo indisturbato un movimento nazi-fascista come Forza Nuova.
Queste le nostre colpe ai loro occhi.


"La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta."


Noi non siamo terroristi, non faremo mai il favore al governo italiano di lanciare alcuna bomba, combattiamo con la forza degli ideali che esplodono nelle coscienze più forte di mille bombe. Per questo quella sinistra che governa ora l'Italia ha deciso di reprimerci, perchè si è accorta che sta perdendo la Sardegna.

Ma la gente sarda, quella l'ha persa da tanto....
22/07/2006 16:09
 
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Re:
Sono dispiaciuta per i tuoi amici Nimueh, il bello è che la televisione nazionale non ne ha nemmeno parlato!!!

Purtroppo è un momento di grande confusione.....e quando c'è confusione di norma manca il buon senso.

Di nuovo tanti auguri e tienici informati.


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********************************************
Dea meravigliosamente luminosa
benedici noi con il tuo agognato sguardo,
Tu che facesti del giorno la notte &
(Mike Oldfield)
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Mikayla Dryadia ap Ruis
22/07/2006 16:33
 
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Re: Re:

Scritto da: Mikayla Dryadia 22/07/2006 16.09
Sono dispiaciuta per i tuoi amici Nimueh, il bello è che la televisione nazionale non ne ha nemmeno parlato!!!

Purtroppo è un momento di grande confusione.....e quando c'è confusione di norma manca il buon senso.

Di nuovo tanti auguri e tienici informati.



Grazie per la solidarietà Mikayla. Lo so che non ne hanno parlato. Era un'azione mirata a destabilizzare le coscienze sarde.

I compagni stanno bene, stamattina hanno deciso di smettere lo sciopero della fame, dopo la visita in carcere di Bustianu Cumpostu (leader del movimento Sardigna Natzione), di Gavino Sale (leader del movimento Indipendenzia Repubrica de Sardigna), dei senatori Bulgarelli e Giannini, di Elias Vacca e Francesco Caruso.

Mi ha colpito molto una affermazione di Giannini, la riporto con un copia incolla:

Il senatore Giannini di Rifondazione Comunista si dichiara colpito dal livello intellettuale e dalla forza politica degli arrestati, "Parlando con ognuno di loro capisco da dove viene la loro serenità e la loro forza d’animo. Studiano Gramsci, esprimono un progetto politico forte che esclude simpatie terroristiche in quanto ha l’obbiettivo di coinvolgere le masse".

Forse lo hanno capito che era questo il vero obiettivo dei compagni arrestati, non le bombe.
Fatto sta che ci troviamo davanti a una delle più elementari violazioni dei diritti umani, il diritto alla libera espressione. In mezzo a quei dieci compagni c'è un fratello. So che sta bene anche se vorrei che non fosse lì. Vorrei fargli sentire e sapere che non l'ho dimenticato, che lotto con lui. Eppure non posso nemmeno telefonare.
Però sta bene e l'importante è questo. Hanno ripreso a mangiare e l'importante è questo.

Hanno tutta la Sardegna dalla loro parte, spero solo che possano tornare a casa al più presto.

01/08/2006 11:03
 
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Re:
CUMMENTI E FINIDA?CHE NUOVE?

Scritto da: Nimueh 22/07/2006 0.44
Non sapevo che titolo dare a questo 3d.

Non so se questa notizia l'abbiate sentita, forse si e magari anche distorta. Per evitare di vedermela sotto il naso la scrivo io.

Il giorno 11 Luglio dieci compagni di "A manca pro s'indipendenzia" sono stati arrestati per presunto terrorismo.
Quella mattina sono uscita e passando davanti all'edicola l'occhio mi è caduto sulla prima pagina della Nuova... mi sono raggelata vedendo la foto di uno dei miei più cari amici che usciva dalla Questura col pugno alzato per ribadire i propri ideali. E sopra quel titolo: "Terroristi" Loro non sono terroristi, non sono eversivi. La digos (........) sta cercando prove che non trova, li hanno arrestati in base a intercettazioni telefoniche rattoppate per far credere che avessero qualcosa in mano ma non hanno nulla.
Intanto i compagni sono nel carcere di Buon Cammino da dieci giorni e per domani si sta preparando una seconda manifestazione spontanea contro l'imperialismo e chi li ha imprigionati.

E' un momento molto grave. Gli arresti non hanno colpito solo 10 persone ma l'intero movimento:
hanno scatenato in ognuno di noi paura e sofferenza, la paranoia di essere seguiti e controllati, spiati nelle nostre dimore.

E' impossibile in questa piccola terra non conoscerci tra compagni, almeno di vista.
A Manca ha diffuso un appello presso le diverse realtà isolane per unirsi in un movimento compatto e capace di reagire: credo sia questo che ha scatenato l'ira dello Stato e la sua vendetta.
L'appello è quello di non lasciare da soli i compagni, perchè questi arresti non vogliono zittire solo questa parte del movimento sardo: è una reazione contro tutti coloro che lottano contro l'asservimento dall'Italia alla politica Nordamericana e contro la rapina delle nostre risorse materiali e umane da parte dei governanti italiani.

Ora è il momento di stringerci gli uni con gli altri, di aiutarci tra di noi per non vedere spazzato via il lavoro di questi ultimi anni. Creiamo coscienza politica in chi ancora non la ha, ognuno con i suoi limitati mezzi e le sue capacità, lavoriamo per liberare questi compagni e,
al contempo, liberare noi stessi e la nostra Terra.

L'etichetta di "terroristi" non ci appartiene: noi lottiamo contro il terrorismo. Per questo chiediamo la sospensione della guerra imperialista in Medioriente; per tale motivo da anni indaghiamo su ciò che avviene nelle basi N.A.T.O. (i campi addestramento degli eserciti
terroristi internazionali dove sperimentano le armi di distruzione di massa); per ciò ci reputiamo antifascisti e ci indigna sapere che in Sardegna stia sorgendo indisturbato un movimento nazi-fascista come Forza Nuova.
Queste le nostre colpe ai loro occhi.


"La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta."


Noi non siamo terroristi, non faremo mai il favore al governo italiano di lanciare alcuna bomba, combattiamo con la forza degli ideali che esplodono nelle coscienze più forte di mille bombe. Per questo quella sinistra che governa ora l'Italia ha deciso di reprimerci, perchè si è accorta che sta perdendo la Sardegna.

Ma la gente sarda, quella l'ha persa da tanto....



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E' necessario sognare, è necessario combattere, è necessario vincere
E.CHE.Guevara
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