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Indulto per reati finanziari

Ultimo Aggiornamento: 26/07/2006 19:04
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25/07/2006 14:38
 
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Tendenzialmente sono di sinistra e così ho votato, anche se con qualche perplessità, Però ritengo sia buona cosa vigilare sull'operato del Governo.
Orbene, poichè le patrie galere hanno una ricettività di 44.000 detenuti mentre questi sono circa 60.000 si studia un indulto: mi sta anche bene. Però, siccome questo deve essere efficace alla scopo e andrà a comprendere anche i reati finanziari ed il falso in bilancio, mi domando: quanti potranno essere i detenuti in carcere - nom certo quelli agli arresti domiciliari - che si sono macchiati di questo crimine? Credo molto pochi, la loro messa in libertà è irrilevante per la saturazione del sistema carcerario. E' stato, però, rilavante ai fini dell'evasione fiscale - che tutti vogliono combattere quasi fosse la panacea di tutti i mali e, però, non è così che la si combatte - ma soprattutto pensiamo a tutti quei poveri risparmiatori che hanno affiodato il lavoro della loro intera vita nella Parmalat, nella Cirio, e quant'altro. Per quanto sopra sottopongo al vostro giudizio la pubblicazione di questa lettera del ministro Antonio Di Pietro.

“Caro Beppe,

a pochi mesi dalle elezioni ho deciso di scriverti una lettera che spero tu possa pubblicare sul blog. Domani Unione e Cdl voteranno a favore di una legge, quella sull’indulto, che non era prevista nel programma dell’Unione e che io ritengo del tutto estranea alla volontà degli elettori del centrosinistra. Questa legge, nata per liberare le carceri, è stata estesa ai reati di falso in bilancio, corruzione, reati fiscali e finanziari anche nei confronti della Pubblica amministrazione.

Neppure il governo Berlusconi era arrivato a tanto. E’ un colpo di spugna che viene effettuato nel pieno del periodo estivo. Un atto gravissimo del quale è riportata un’informazione parziale, e spesso strumentale, da parte di giornali e televisioni. Il tuo blog, forse, può darne una diffusione maggiore e soprattutto libera.

Sono profondamente contrario al fatto che l’accordo per l’approvazione dell’indulto si basi su uno scambio politico con Forza Italia, in quanto prevede l’inclusione di reati per i quali vi sono processi e condanne di esponenti, anche di primo piano, della Casa delle Libertà. Se l’indulto passasse così com’è, tutti i fatti di mala amministrazione e di mala attività imprenditoriale, rimarrebbero impuniti. Si tratta di persone colpevoli di reati come tangentopoli, calciopoli, bancopoli. Persone che hanno occupato le indagini delle magistrature e le prime pagine dei giornali in questi ultimi anni.

Io ho scritto ai leader dei partiti dell’Unione per un vertice in cui discutere dell’indulto. Non ho avuto risposta. Nel Consiglio dei ministri dello scorso venerdì ho sottolineato la gravità di questa legge, contraria agli interessi dei cittadini, ma utile alle consorterie dei partiti.

Ho minacciato le dimissioni da ministro nella più totale indifferenza dei colleghi. L’Idv è il quarto partito della coalizione con 25 rappresentanti tra Camera e Senato. La sua uscita dalla coalizione può far cadere il Governo, ma io non mi sento di ritornare alle urne e, forse, di riconsegnare il Paese a Berlusconi.

L’Unione ha posto il veto sui nostri emendamenti per l’esclusione dei reati finanziari, societari e di corruzione dall’indulto. Lunedì e martedì prossimo l’Italia dei Valori farà tutto quello che è in suo potere per rallentare l’approvazione della legge sull’indulto attraverso una serie di emendamenti. L’Italia merita altri politici, altri governi. Non deve essere costretta a scegliere tra il peggio e il meno peggio, come tu spesso dici.

L’Italia dei Valori, da sola non può cambiare, questo Paese. Gli italiani devono fare sentire e forte la loro voce, in tutti i modi legittimi possibili, per evitare un ennesimo passo indietro della democrazia”.

Antonio Di Pietro
25/07/2006 14:43
 
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Sono d'accordo con ciò che dici, e per una volta condivido anche Di Pietro. Non che conti granché....


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Sono d'accordo con Di Pietro, l'avevo sentito intervistato in un programma su SkyTg24 dove spiegava appunto la faccenda.
In un articolo sull'Espresso di questa settimana é svelato anche il nocciolo della questione: Cesare Previti, che bene o male qualche anno di condanna se lo é guardagnato e che con l'indulto ne risparmierebbe qualcuno ... Previti é uno di quelli che nonostante le varie leggi ad personam non é riuscito a farla totalmente franca, e si sta cercando di rimediare, chiaramente il centrosinistra avrá la sua contropartita, ma non mi é chiaro perché gente che spacca il capello in quattro sul rifinanziamento delle missioni tace su queste vergogne ...


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Re:

Scritto da: .bogey. 25/07/2006 14.45
Sono d'accordo con Di Pietro, l'avevo sentito intervistato in un programma su SkyTg24 dove spiegava appunto la faccenda.
In un articolo sull'Espresso di questa settimana é svelato anche il nocciolo della questione: Cesare Previti, che bene o male qualche anno di condanna se lo é guardagnato e che con l'indulto ne risparmierebbe qualcuno ... Previti é uno di quelli che nonostante le varie leggi ad personam non é riuscito a farla totalmente franca, e si sta cercando di rimediare, chiaramente il centrosinistra avrá la sua contropartita, ma non mi é chiaro perché gente che spacca il capello in quattro sul rifinanziamento delle missioni tace su queste vergogne ...



Forse perché questo consente il rifinanziamento di altre attività..... [SM=x714118]


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25/07/2006 17:03
 
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Re: Re:

Scritto da: archi-vero 25/07/2006 14.46


Forse perché questo consente il rifinanziamento di altre attività..... [SM=x714118]



Insomma...quel famoso "magna-magna" di Benigni?

Solo che così non si può andare avanti, prima o poi dovrà pure venire fuori una linea di demarcazione oltre la quale non si va. Questa spirale va interrotta. Come? purtroppo non lo so, noi cittadini poco possiamo fare. Questa è la situazione che più aborrisco: evidenziare uin problema e non poporne la soluzione, mi fa sentire incompleto dentro me stesso. Sarei lieto di leggere qualche commento intelligente, non dettato dalla logica del partito che si è votato.
25/07/2006 17:09
 
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La soluzione, caro toro, era stata evidenziata nel 92: riportare la legalità nella politica, attraverso la magistratura.

Ad una tale eventualità la politica e i mass media, in blocco, hanno fatto passare l'idea che la magistratura (certa magistratura, ovviamente) avesse intenzione di fare il colpo di stato. Ora, parlare di legalità è diventato una bestemmia, evidente sintomo che l'indottrinamento ha funzionato perfettamente.

10, 100, 1000 inchieste. Ricostituire la legalità e la moralità nella vita pubblica (il che, fra l'altro, avrebbe mica pochi effetti positivi anche sul lato economico dei nostri disastrati bilanci, dove ciò che arriva effettivamente di quanto viene stanziato assomiglia molto alla quantità d'acqua erogata dagli acquedotti siciliani, a fronte di quanta ne entra.....


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prima ho sbagliato la citazione, non era l'Espresso di questa settimana ma La Repubblica di ieri, in un articolo di Scalfari

http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/politica/indulto-di-pietro/scalfari-indulto/scalfari-indulto.html


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Re:

Scritto da: archi-vero 25/07/2006 17.09
La soluzione, caro toro, era stata evidenziata nel 92: riportare la legalità nella politica, attraverso la magistratura.

Ad una tale eventualità la politica e i mass media, in blocco, hanno fatto passare l'idea che la magistratura (certa magistratura, ovviamente) avesse intenzione di fare il colpo di stato. Ora, parlare di legalità è diventato una bestemmia, evidente sintomo che l'indottrinamento ha funzionato perfettamente.

10, 100, 1000 inchieste. Ricostituire la legalità e la moralità nella vita pubblica (il che, fra l'altro, avrebbe mica pochi effetti positivi anche sul lato economico dei nostri disastrati bilanci, dove ciò che arriva effettivamente di quanto viene stanziato assomiglia molto alla quantità d'acqua erogata dagli acquedotti siciliani, a fronte di quanta ne entra.....



Sono assolutamente d'accordo archi-vero...oggi deve aver paura e/o vergognarsi chi si comporta in modo corretto....siamo al limite dell'esasperazione e sull'orlo del tracollo finanziario ma ancora certi delinquenti (quelli che hanno una sentenza passata in giudicato tali sono) stanno campando sulle nostre spalle e se ne vanno in giro con un'aria tronfia e gonfia....ma prendiamo per buone tutte le vaccate che i mass media ci passano e si sa da chi sono pagati i mass media....

Finchè non ci emancipiamo a livello sociale non abbiamo possibilità di cambiare questa situazione...sperando di non far la fine dell'Argentina...




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benedici noi con il tuo agognato sguardo,
Tu che facesti del giorno la notte &
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Mikayla Dryadia ap Ruis
26/07/2006 14:21
 
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Re: Re:

Scritto da: Mikayla Dryadia 25/07/2006 18.13


Finchè non ci emancipiamo a livello sociale non abbiamo possibilità di cambiare questa situazione...sperando di non far la fine dell'Argentina...





E' di questo, infatti, che ho tanta paura.

Basta poco per dissipare situazioni veramente stabili.
Ho sempre in mente Gioacchino Lauro che nel giro di uno o due anni è riuscito a far fallire quella che era la seconda flotta privata del Mediterraneo e tra le prime del mondo. Azienda solidissima proprietaria di una infinità di navi mercantili e tutte con bilanci in nero.
Figuriamoci noi in Italia che tanto stabili, almeno economicamente, non siamo.
E poi ci facciamo pure i dispetti: tu hai vinto le elezioni ed io non ti appoggio, mica sono scemo.
Certe volte mi sembra di assistere a situazioni da asilo infantile invece di prendere a cuore gli interessi superiori del Paese. E questo vale indistintamente per per tutti i partiti e tutte le coalizioni. Speriamo bene!!! Forse sono solo pessimista.
26/07/2006 19:04
 
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Re: Re: Re:

Scritto da: Toro-49 26/07/2006 14.21


E' di questo, infatti, che ho tanta paura.

Basta poco per dissipare situazioni veramente stabili.
Ho sempre in mente Gioacchino Lauro che nel giro di uno o due anni è riuscito a far fallire quella che era la seconda flotta privata del Mediterraneo e tra le prime del mondo. Azienda solidissima proprietaria di una infinità di navi mercantili e tutte con bilanci in nero.
Figuriamoci noi in Italia che tanto stabili, almeno economicamente, non siamo.
E poi ci facciamo pure i dispetti: tu hai vinto le elezioni ed io non ti appoggio, mica sono scemo.
Certe volte mi sembra di assistere a situazioni da asilo infantile invece di prendere a cuore gli interessi superiori del Paese. E questo vale indistintamente per per tutti i partiti e tutte le coalizioni. Speriamo bene!!! Forse sono solo pessimista.




eh no carissimo...sei fin troppo realista secondo me...



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Mikayla Dryadia ap Ruis
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