TENNIS : i nostri azzurri e le loro avventure

Apro questo topic per parlare dei nostri tennisti.

Purtroppo lo devo fare con una triste notizia.

Il nostro Stefano Galvani, tornato miracolosamente ad alti livelli migliorando la propria migliore classifica mondiale, dopo essere stato coinvolto in un incidente che quasi gli fa perdere un occhio, in Asia ha contratto un infezione ancora all'occhio che non gli permette di giocare non potendo portare le lenti a contatto. Questa volta si rischia addirittura lo stop della carriera.

Peccato, perchè Stefano stava facendo bene, proiettato ad entrare nei top 100, ed ultimamente si era affacciato al tanto ambito circuito maggiore dell'ATP. Lui che di solito frequentava il circuito dei challengers.

Forza Stefano. Siamo con te.

Mi spiace.

Devi pero' frami uncorso accelerato sono rimasta a Panatta (che era un mio idolo )

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Scritto da: Fatascalza 29/10/2006 17.58
Mi spiace.

Devi pero' frami uncorso accelerato sono rimasta a Panatta (che era un mio idolo )

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Orca miseria !

Sai che poi è caduto il muro di Berlino, la Russia si è divisa in tanti staterelli, il Milan è stato in B, ha vinto poi una Champions, ed il suo presidente è diventato anche Presidente del Consiglio, Ramazzotti ha vinto il festival di Sanremo, La Jugoslavia si è divisa anche lei, o, è sparita anche la Lira e tutte le monete europee della comunità che hanno dato origine all'Euro, fanno delle trasmissioni con strane persone chiuse dentro una casa, la Juve è andata in B... oh, ne sono successe di cose...

Intanto l'erede di Panatta attuale è Filippo Volandri, giocatore che si è posizionato attualmente al n.36 della classifica mondiale. e' un erede però che non ha messo insieme i successi dell'illustre giocatore degli anni 70.

Abbiamo attualmente dei giovani che comunque fanno ben sperare.

Citerei Simone Bolelli di Budrio ( Bologna ), Fabio Fognini di Arma di Taggia ( sarà Imperia ? ), Gianluca Naso di Trapani e Riccardo Ghedin di Perugia.

Senza contare quelli che non ne sappiamo nulla, ma vengono fuori da un momento all'altro.

Il movimento da noi è in salita nel tennis.

Azzzzz ne sono cambiate di cose ......

Sì, arma di taggia è in provincia di Imperia

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Scritto da: Fatascalza 29/10/2006 20.34
Azzzzz ne sono cambiate di cose ......

Sì, arma di taggia è in provincia di Imperia

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Bisognerebbe aprire da qualche parte un topic dal titolo

RITORNO AL FUTURO.

Su ispirazione di quel film del 1985 che parlava di sbalzi qua e la nel tempo. Siamo già nel 2006. Siamo 21 anni più avanti.

Siamo nel FUTURO !!! :

C'è la sezione del revival

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Scritto da: Fatascalza 29/10/2006 20.54
C'è la sezione del revival

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Anche quella ? Vastissimo !!! Ci faccio un giro subito !!!

Stefano è presente in tabellone questa settimana ad Helsinki.

Addirittura è già nei quarti, dopo aver superato al primo turno il francese Carraz 64 64, e nel secondo turno l'inglese Goodall per 61 36 63.

Altre notizie che riguardano gli italiani

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Stefano si diceva preoccupato per i problemi all'occhio operato.
Sembrerebbe tutto risolto, a quanto pare.

Stefano è anche papà di Giulia da Gennaio di quest'anno.

Da segnalare, oltre ai quarti di Helsinki ( challenger da 50.000 ) in cui è impegnato Stefano Galvani, anche quello raggiunti dal campano Potito Starace a Dniepropetrovsk ( 125.000 + H ). Entrambi sono teste di serie nei tabelloni relativi. Si ha inoltre una lieta sorpresa da parte del bresciano Marco Pedrini che in Sud America raggiunge i quarti di finale a Guayaquil, dove invece ha perso al secondo turno il nostro giovane migliore : Fabio Fognini di Arma di Taggia ( Imperia ).

Hai notizie di Vitas Gerulaitis?

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Scritto da: .bogey. 17/11/2006 9.11
Hai notizie di Vitas Gerulaitis?

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No. A Monte-Carlo l'anno scorso ho scambiato quattro chiacchere con Guillermo Vilas, che nonostante qualche acciacco, continua a giocare ore ed ore a tennis. Uno che il tennis lo ama veramente. Il campione argentino è stato disponibile a colloquiare un po' con me. Veramente un campione anche fuori dal campo.

Intanto, vorrei iniziare a parlare un po' dei nostri giocatori, come richiesto da Fantascalza. Così possiamo conoscerli un po'.

Iniziamo dal nostro attuale n.1 : Filippo VOLANDRI.

Filo ( come lo si chiama confidenzialmente ) è nel pieno della sia maturità tennistica. E' di Livorno, dove è nato il 5 Settembre 1981 e dove risiede tutt'ora. Attualmente occupa la posizione n.38 del Ranking mondiale ATP Entry System. La sua migliore posizione raggiunta nel ranking mondiale è stata la n.28, che lo piazza attualemte tra i migliori giocatori italiani del dopo-Panatta. Meglio di lui hanno fatto solo Gaudenzi, Camporese, Furlan e Caratti, addirittura nel millennio scorso.

Il gioco di Filippo è un gioco che si adatta molto bene alla terra battuta. Ha i due fondamentali ( diritto e rovescio ) buonissimi, al contrario pecca nel servizio. Sulla terra battuta non avere un servizio efficace non gli procura problemi, essendo un giocatore dalla risposta efficace, al contrario lontano dai campi in terra rossa, dove il servizio conta molto di più, fa fatica a vincere. Sulla terra battuta attualmente vale i primi 10 giocatori del mondo. In Spagna in Coppa Davis ha recentemente impegnato per un'ora e mezzo il più forte giocatore di terra battuta di tutti i tempi : Rafael Nadal, sfiorando il clamoroso punteggio di 2 set a zero in suo favore. Quindi non ha paura proprio di nessuno, e può battere chiunque, tranne ovviamente Nadal. In Coppa Davis a Santander ha inflitto infatti un severo 3-0 al n.2 spagnolo e 7 al mondo Tommy Robredo, che costituiva un paio d'anni fa la sua bestia nera.

Filippo ha iniziato a vincere nel circuito challenger molto presto, aggiudicandosi il torneo di Biella. Poi, dopo essersi issato fino quasi ai primi 100 al mondo, ha pagato un cambio di programmazione, visto che ha dovuto difendere la Nazionale in Coppa Davis, ma sulle superfici veloci. Per un anno questo lo ha condizionato nei risultati, ed è uscito addirittura dai primi 200. Nel 2003, però è arrivato il momento del riscatto, raggiungendo i quarti al torneo di Monte-Carlo, passando dalle qualificazioni, gli ottavi a Barcellona, sempre passando dalle qualificazioni, e di nuovo i quarti in un torneo prestigioso quale quello di Roma. Lo stesso anno è riuscito a rivincere il torneo Challenger di Biella. Si è stabilito quindi stabilmente all'interno dei primi 40-50 giocatori del mondo, vincendo addirittura un paio di tornei sul circuito maggiore ( Sainkt Polten e Palermo ) e varie finali ( Umag e Palermo 2 volte, Bucarest e Buenos Aires ). In totale ha raggiunto quindi ben 8 volte la finale in un torneo sul circuito maggiore.

Nonostante la critica lo reputi troppo attaccato alla terra battuta, la sua programmazione segue quella tipica che seguono i giocatori spagnoli che giocano prevalentemente su questa superficie. Non ci si deve stupire quindi più di tanto se spesso gioca tornei minori su terra battuta, al posto di quelli grandi su cemento, al fine di ottenere più punti per la classifica. E non deve stupire inoltre qualche sconfitta inaspettate che arriva contro giocatori sconosciuti, sulle superfici veloci. Sulla terra battuta ha battuto grandissimi nomi. Si va da un giovanissimo Nadal in finale nel challenger di Cagliari nel 2003, per arrivare all'ex numero 1 Moya. Ha battuto top 10 come Puerta, Canas, Robredo e chi più ne ha più ne metta.

Proprio con Moya, sarà domenica prossima pomeriggio a Modena per un esibizione. Esibizione che vedrà impegnate anche la stessa fidanzata di Moya, l'italiana Flavia Pennetta, al rientro da un infortunio, e le campionesse del mondo della Nazionale Femminile di Federation Cup italiana, oltre alle due sorelle modenesi Antonella ed Adriana Serra Zanetti.

Grande Vilas, anche se era un po' un pallettaro ... un altro che mi faceva impazzire era Ilie Nastase ...
dei tennisti italiani, che dirti, io sono arrivato a Camporese, e dalle mie parti ce n'é uno che ha anche giocato in Davis che peró non é tra quelli che hai citato, Seppi ...

[Modificato da .bogey. 17/11/2006 14.36]

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Scritto da: .bogey. 17/11/2006 14.34
Grande Vilas, anche se era un po' un pallettaro ... un altro che mi faceva impazzire era Ilie Nastase ...
dei tennisti italiani, che dirti, io sono arrivato a Camporese, e dalle mie parti ce n'é uno che ha anche giocato in Davis che peró non é tra quelli che hai citato, Seppi ...

[Modificato da .bogey. 17/11/2006 14.36]

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Andy non ha ancora sfondato il muro dei top 50.
Gli sono molto affezionato. Nel 2003, quando è esploso, ogn volta che c'ero io in circolazione mi faceva dei bei tornei. I più bei piazzamenti ottenuti ad inizio carriera li ha realizzati con me sulle tribune a fargli il tifo.

Tra l'altro, ad Oberstaufen, il sabato delle semifinali l'ho trovato li tutto solo seduto vucino ad un campo. Gli ho chiesto cosa ci facesse li, e stava cercando uno sparring partner. Era mezzogiorno e non c'era in giro nessuno. Il suo allenatore Max Sartori era a Stoccarda per seguire l'altro suo giocatore : Simone Vagnozzi impegnato nel primo turno di quali. Fatto sta che mi sono proposto io. Ho fatto colazione, preso la mia raccheta, e via in campo a palleggiare con Andy. Poi in partita sono stato li a cocciarlo almeno mentalmente, per dargli fiducia. Ed ha vinto raggiungendo la finale.

In precedenza l'avevo visto raggiungere i quarti a Lugano partendo dalle semi. Poi ha fatto un bel torneo anche a Milano 3, ed altri che ora mi sfuggono. Ma io gli ho portato veramente fortuna, e tutt'oggi se ne ricorda.

Ora gli dico spesso scherzosamente che ormai l'ho cresciuto. Non ha più bisogno del mio tifo per vincere. Vince anche da solo. Questo però si è verificato ad inizio anno. Ultimamente non ottiene più piazzamenti. Ma un periodo di flessione ci sta nella carriera di un tennista. Sicuro che tornerà a vincerne molte di partite.

Intanto il Venerdì 17 è stato " fatale " ai nostri tennisti. Tutti fuori nei quarti. Pazienza. Tra l'altro Starace ha perso 4-6 contro un qualificato. Ma un qualificato inglese valido sulle superfici veloci. Peccato anche per Stefano Galvani che contro Berrer aveva un'ottima occasione. Ma visti i suoi ultimi problemi all'occhio, va bene così. Ha lottato nel primo set cedendolo solo al tie-break comunque. Anche Pedrini, ha cercato di dire la sua nel primo set ceduto solo al tie-break. Ma aveva conto un giocatore solido come l'argentino Roitman, di recente entrato nei top 100. Calcoliamo che Marco è attorno alla posizione n.500. Era entrato nei 300 ma ha pagato il fatto di dover difendere i punti conquistati a furia di finali e vittorie nei modesti tornei future, facendo fatica in questi di categoria Challenger. Quindi è scappato indietro di circa 200 posizioni, dopo il magnifico 2006 giocato appunto a livello future.

Per chi non conoscesse il livello dei tornei professionistici :

CIRCUITO MAGGIORE
4 prove del Grande Slam
9 tornei Master Series
Vari tornei Championship Series
Vari tornei World Series

CIRCUITO MINORE
Tornei Challengers
Tornei Futures
Tornei Satelliti ormai in via di estinzione. Dal prossimo anno non dovrebbero più disputarsi.

Da segnalare che per iniziare la scalata del tennis mondiale, ognuno di noi può anche senza classifica partecipare alle quali di un torneo Future. In certi tornei c'è posto, visto che non si completa il tabellone.

Il tedesco Benjamin Becker, addirittura l'anno scorso non aveva nessuna classifica e nessun punto ATP. Ha scalato tutto in un anno ed ora si trova a ridosso dei primi 50 giocatori al mondo. Quest'anno è stato l'ultimo giocatore che ha incontrato il mitico Andrè Agassi in carriera.