Per la Franzoni ipotesi parassonia

Anna Maria Franzoni potrebbe avere compiuto il delitto del piccolo Samuele senza rendersene conto, in uno stato d'incoscienza. Parassonia o epilessia: e' su queste ipotesi che ha lavorato il professor Roberto Mutani, il perito incaricato dalla Corte d'Assise d'Appello di Torino di compiere una nuova perizia neurologica sulla Franzoni. La perizia sara' depositata lunedi' e se la tesi fosse accolta dai giudici, passerebbe la tesi del 'non in grado di intendere e volere'.


In fase di sonnabulismo, la Franzoni potrebbe aver ucciso il bimbo .... questa è una delle tanti ipotesi che in questi giorni stanno emergendo, anche a seguito dell'uscita in libreria del libro della Franzoni.

Certo ora ci manca solo che dicano che il bambino si è suicidato e poi le avranno tentate tutte per evitarle la galera a quest'assassina!

Solo perchè è la nipote di Prodi,stanno facendo di tutto per salvarle la faccia
però a dire il vero io ne ho piene le scatole di sentire il caso Cogne in televisione,cmq la peggiore condanna è lasciarla col suo rimorso (se è colpevole)

La nipote di Prodi?????

E da quando? Non la sapevo

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Scritto da: Fatascalza 10/11/2006 20.13
La nipote di Prodi?????

E da quando? Non la sapevo

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Dicono che fosse nipote della moglie di Prodi la Franzoni..
l'avvocato Taormina chi pensi glielo abbiano "consigliato"?

Non lo sapevo.

Taormina dopo che lo vedo a qualche trasmissione sportiva di dubbio gusto (credo con Biscardi) lo eliminerei al volo.

L'avvocato delle cause perse...
Comunque avevo sentito anch'io che era la nipote di Prodi... però Taormina è di destra...
All'epoca ne avevo sentite di tutti i colori, pure che lei fosse ossessionata dalla testa grande del figlio

questo lo avevo sentito anch'io...ho sempre rifiutato l'idea di una madre che uccide suo figlio...ma se così è...di certo è incapace di intendere e volere...

Non so se avete sentito la nuova ipotesi lanciata da un luminare della medicina.

secondo lui il piccolo potrebbe aver avuto un'ischemia celebrale, ed ha pure dimostrato tutto quello che sarebbe accaduto a causa di questa.

Mi chiedo quanto durerà ancora questa vicenda.

Pure io ho sentito che sia la parente di Prodi, se sono illazioni non posso saperlo ma la voce circola.

Io sapevo che la moglie di Prodi,che fa Franzoni di cognome,ha smentito ogni legame di parentela.Dicono sia una voce messa lì per rompere i maròni al premier...e indovinate da chi?

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Scritto da: Lucia77 11/11/2006 1.52
Non so se avete sentito la nuova ipotesi lanciata da un luminare della medicina.

secondo lui il piccolo potrebbe aver avuto un'ischemia celebrale, ed ha pure dimostrato tutto quello che sarebbe accaduto a causa di questa.

Mi chiedo quanto durerà ancora questa vicenda.

Pure io ho sentito che sia la parente di Prodi, se sono illazioni non posso saperlo ma la voce circola.

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Questa teoria, logica e possibile, fu scartata dal pm, la quale ha cambiato tesi più volte che un diarroico le mutande.

Durante una crisi epilettica non PUOI uccidere nessuno, puoi solo sperare di non soffccare. Se un perito ha detto il contrario, l',è mej che cambi mestiere.
Durante crisi di sonnanmbulismo, identificate tramite un picco in un eeg? E' un pazzo!

Sò che è cronaca...ma a me viene la nausea quando sento parlare di lei...ormai non la sopporto più....

mi è molto antipatica...

a parte questo piccolo accennno per me se evitassimo di parlarne sarebbe sicuramente molto meglio!!!!!

Che palle stratosferiche!!!!!!

Secondo uno studio neurologico la mamma di Samuele potrebbe aver ucciso da sonnambula
Ma l'avvocato difensore contesta la nuova prova portata in corte d'appello dalla procura

Cogne, Taormina stronca l'ultima perizia
"Franzoni killer nel sonno? Una comica"

Il documento dovrebbe essere presentato ai giudici di secondo grado lunedì
Il legale: "Pezza a colori che metterebbe la pietra tombale sulla ricerca dell'assassino"


ROMA - E' una stroncatura senza mezze misure quella pronunciata dall'avvocato Carlo Taormina sulla possibilità che Anna Maria Franzoni abbia ucciso il piccolo Samuele in uno stato di sonno incosciente. "Questa del sonnambulismo è la più comica delle pezze a colori con le quali finirebbe per essere messa la pietra tombale sulla ricerca dell'assassino", ha commentato il difensore della donna condannata in primo grado per l'omicidio del figlio. Secondo indiscrezioni riportate oggi da La Stampa, una perizia neurologica che sarà depositata lunedì prossimo al processo d'appello stabilirebbe che la donna potrebbe essere stata vittima di parassonia o epilessia nel commettere il delitto di Cogne.

In sostanza, Anna Maria Franzoni potrebbe avere compiuto il delitto senza rendersene conto, in uno stato di incoscienza. "Ho lavorato solo sulla base della carte processuali e di un elettroencefalogramma eseguito sulla Franzoni a fine giugno a Sassari", si è limitato a dire il neurologo Roberto Mutani, il
professionista incaricato di compiere una nuova perizia neurologica. L'imputata infatti ha sempre rifiutato di farsi sottoporre a nuovi esami medici che potrebbero fare nuova luce sulla sua personalità.

"Comunque disturbi come la parasonnia sono noti - ha aggiunto Mutani senza voler entrare nel merito della perizia - e ampiamente descritti dalla letteratura scientifica". Il sospetto che Anna Maria Franzoni potesse soffrire di disturbi di tipo neurologico è sorto dai risultati dell'elettroencefalogramma sequestrato dal procuratore Vittorio Corsi, nonostante il parere contrario dell'avvocato Taormina. Dal tracciato sono emerse piccole anomalie che potrebbero essere la spia di un problema neurologico, come la parasonnia o l'epilessia.

Se la tesi fosse accolta dai giudici, l'omicidio di Cogne potrebbe essere stato compiuto da una persona momentaneamente non in grado di intendere e volere. Se ne parlerà alla ripresa del processo, il 21 novembre prossimo a Torino.

(10 novembre 2006)

Da Repubblica.it

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Scritto da: FFELAGUND 11/11/2006 13.56


Questa teoria, logica e possibile, fu scartata dal pm, la quale ha cambiato tesi più volte che un diarroico le mutande.

Durante una crisi epilettica non PUOI uccidere nessuno, puoi solo sperare di non soffccare. Se un perito ha detto il contrario, l',è mej che cambi mestiere.
Durante crisi di sonnanmbulismo, identificate tramite un picco in un eeg? E' un pazzo!

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non mi sono spiegata, secondo il medico l'ischemia cerebrale e non crisi epilettica, l'avrebbe avuta il bimbo, ha dimostrato la causa delle tracce di sangue e tutto il resto seguendo la sua teoria tutto coicideva con la schena del crimine.

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Scritto da: @fiordifragola@ 10/11/2006 23.25
questo lo avevo sentito anch'io...ho sempre rifiutato l'idea di una madre che uccide suo figlio...ma se così è...di certo è incapace di intendere e volere...

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eppure é una cosa frequente ... Medea ...

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Scritto da: Lucia77 16/11/2006 2.03


non mi sono spiegata, secondo il medico l'ischemia cerebrale e non crisi epilettica, l'avrebbe avuta il bimbo, ha dimostrato la causa delle tracce di sangue e tutto il resto seguendo la sua teoria tutto coicideva con la schena del crimine.

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Ti sei spiegata benissmo, non volevo quotare te
sorry

L' avvocato Carlo Taormina ha rinunciato al mandato nel processo ad Annamaria Franzoni. La Corte d'Assise d' appello ha nominato un avvocato d' ufficio, Paola Savio. "Durante le indagini - ha affermato Taormina - gli inquirenti contattarono Annamaria Franzoni perché volevano giungere a un accordo": lo ha detto ai giornalisti l' avvocato Carlo Taormina dopo avere lasciato l' udienza. "Dissero che tutto si sarebbe chiuso, previa confessione, con una perizia che avrebbe concluso per la seminfermità. La proposta di accordo venne respinta". Taormina ha precisato che la richiesta giunse da "organi inquirenti".

"Questo è uno Stato contro il cittadino, che odia i cittadini", ha detto l'avvocato. Il penalista ha precisato che "la situazione verrà affrontata nelle sede competenti, alle quali mi rivolgerò domani. Non finisce qui".

Taormina ha denunciato, senza scendere in ulteriori particolari, l' esistenza di "contatti ravvicinati del terzo tipo fra la procura generale e la Corte". Per il professore, la "goccia che ha fatto traboccare il vasò è stata l' ultima perizia neurologica, che a suo dire ha prodotto "l' aberrante tesi secondo la quale siamo in presenza di un' assassina sonnambula".

ANNAMARIA FRANZONI, IL MIO PROCESSO FINISCE QUA "Il mio processo finisce qua": è quanto ha detto Annamaria Franzoni ai giudici prima di lasciare l' aula. "Avverto un ambiente intriso di prevenzione e di condanna nei miei confronti. Invoco Dio affinché illumini le vostre coscienze". La donna processata con l' accusa di avere ucciso il figlio Samuele ha spiegato: "non intendo fuggire da voi, ma da questa mortificante conduzione del processo". "Preferisco passare in carcere quel che mi resta da vivere, piuttosto che restare libera di fronte ai miei figli con il peso di una condanna. Non potrò mai confessare quello che non ho fatto".

"Non ho ucciso mio figlio. Altri lo hanno fatto". E' cominciato così l' intervento di Annamaria Franzoni (che ha letto una breve nota) davanti ai giudici della Corte d' Assise di Torino. "Da quasi cinque anni chiedo alla giustizia di cercare la persona che me lo ha assassinato, dando precise indicazioni all' autorità giudiziaria. La risposta è stata quella di essere una calunniatrice". "Forse - ha aggiunto - questo processo è stato impostato fin dalle prime battute per farmi dichiarare inferma di mente. Gli strumenti utilizzati sono una strategia rivolta all' obiettivo di una soluzione compromissoria, che suonerebbe come l' autorizzazione a lasciare libero chi, il 30 gennaio 2002, tolse la vita a mio figlio". Questo compromesso, secondo Annamaria, "venne proposto già durante i primi giorni dell' indagine a mio marito".

AVVOCATO D'UFFICIO, PENSO CHE CHIEDERO' IL RINVIO "Ci vuole del tempo per studiare le carte. Penso che chiederò un rinvio". E' quanto ha detto l' avvocato Paola Savio dopo aver saputo di essere stata nominata come legale d' ufficio di Annamaria Franzoni dopo la rinuncia del difensore di fiducia dell' imputata, Carlo Taormina. La penalista, iscritta alle liste d' ufficio del Foro di Torino, è stata informata di quanto accaduto per telefono, ed é subito scesa al piano interrato del Palazzo di Giustizia, dove si trova l' aula in cui si celebra il processo. Il presidente, Romano Pettenati, ha ripreso l' udienza per pronunciarsi su una serie di istanze che, tempo addietro, l' avvocato Taormina aveva inoltrato alla Corte.

ansa.it

Dunque premetto che non sono medico e mi intendo anche poco di Neurologia non avendo mai approfondito più di tanto le mie conoscenze in tale disciplina.
Ma di tre cose messe in croce posso essere sicura:

1) non ho mai sentito in medicina di casi di sonnambulismo (o parassonia) ed epilessia in cui il soggetto possa avere atteggiamenti aggressivi o addirittura pericolosi per il prossimo.
Gli unici ad essere veramente in pericolo durante un episodio di sonnambulismo o una crisi epilettica sono gli stessi soggetti colpiti che rischiano di autolesionarsi. (tra l'altro ho un minimo di esperienza personale sull'argomento avendone mia figia copiosamente sofferto da piccola).
2) per studiare un caso di epilessia o di disturbo del sonno non basta certo un Elettroencefalogramma fatto in condizioni di veglia del paziente ma piuttosto una serie di accertamenti lunghi e decisamente più complessi, cosa che da quanto trapela non risultano essere stati fatti.
3) l'ischemia cerebrale non c'entra un fico secco.
Per ischemia intendiamo un inadegato flusso di sangue arterioso verso una certa area del nostro corpo. Questo ridotto o mancato afflusso provoca un danno tissutale che puo' variare a seconda delle dimensioni del tessuto interessato o dall'organo colpito.
I casi di ischemie più gravi sono le ischemie cardiache (infarto) e le ischemie cerebrali (ictus).E per quanti pazienti affetti da infarto o da ictus io possa aver seguito, non ho mai visto uno scenario simile.
Forse si voleva parlare di emoraggia cerebrale, che consiste nel travaso di sangue dal letto arterioso ai tessuti circostanti, più comunemente causato dalla rottura di un aneurisma. Questa evenienza comporta si un travaso di sangue ma che generalmente rimane confinato all'interno della struttura cranica determinando un grave danno dei tessuti cerebrali.
Molto raramente si è vista fuoriuscita di sangue all'esterno della scatola cranica se non per cause traumatiche.
Non dimentichiamoci che la scatola cranica del povero Samuele era sfondata e nessuna emoraggia cerebrale, per quanto importante sia, puo' determinare un quadro del genere!

A questo punto mi viene da domandarmi una cosa.....va bene che vogliamo farla passare per pazza a tutti i costi....ma i periti ed esperti che hanno effettuato le indagini e hanno avanzato questo tipo di diagnosi dove si sono specializzati? A Paperopoli?

[Modificato da @manumanu@ 23/11/2006 0.30]