Genoa Juventus

La juve ha avuto paura del Grifooooooo!!!

Grande Genoa!!

Nevded un ometto .... ha fatto dei gestacci al pubblico che meriterebbe una squalifica spero che qualcuno lo abbia ripreso.

Meritavamo la vittoria .. non vi è dubbio ...

:smile45:

Nedved?
sono 30 anni che vado allo stadio ma non ho mai visto un giocatore avversario rivolgersi al pubblico in modo così rivoltante.... complimenti veramente un uomo di merda (scusate la volgarità)

Per il resto grande Genoa, appena riesco metto le foto.
:smile45:
Dudok.... visto che mi sonoslegata in tempo?????

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Scritto da: Danda63 04/12/2006 9.45
Dudok.... visto che mi sonoslegata in tempo?????

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è stato indimenticabile.

Per la cronaca:

non ho quasi mai urlato ... pero' sabato mattina ero senza voce e oggi va e viene ... come mai?

Tobias Scoglio a Marassi "Gasperini mi ricorda papà"
di:
Del: 4-12-2006
Il figlio del Professore: "Grande, così si va in A" Guardavo verso la panchina e mi veniva un groppo alla gola

C´era anche Tobias Scoglio, il più tifoso dei quatto figli del Professore, venerdì sera, con sciarpa rossoblù al collo, tra i 35 mila spettatori del Ferraris. «Bellissima partita - commenta - E mi è piaciuto davvero come Gasperini ha impostato la partita, tatticamente il Genoa è stato perfetto: se gioca sempre così il Genoa viene di sicuro in serie A».
Gasperini, dunque, promosso anche dal figlio di uno dei grandi allenatori della ultracentenaria storia del Genoa. «Ogni tanto - confida Tobias - guardavo verso la panchina e mi prendeva un groppo alla gola. Sembrava che ci fosse ancora papà: Gasperini lo ricorda per il capello brizzolato, l´altezza e per come sta in piedi e gesticola». È arrivato da Lipari ed è ripartito per Kaiserslautern dove risiede in inverno. Era accompagnato da Andrea Melito, lui pure con sciarpa rossoblù, l´amico che era stato uno degli organizzatori, la domenica precedente, dell´incontro-dibattito, promosso dalla provincia di Messina e dal Comune di Lipari, dal titolo "Le lezioni del professor Scoglio dall´eolian pressing al calcio mediatico (collegamento con Simona Ventura a "Quelli del calcio"). «Ad Andrea - spiega Tobias Scoglio - avevo cercato di trasmettere il mio entusiasmo per il Genoa ed il suo tifo, ma solo vivendolo di persona si può davvero capire. Venerdì sera c´era un´atmosfera magica che mi ha fatto ricordare quella derby dell´aprile 2001 vinto per 2-0 con i gol di Mutarelli e Stroppa. Era il primo derby che papà vinceva ed è stata la partita che gli ha dato più gioia.». Tobias non entrava a Marassi dall´11 marzo del 2003. Quella sera la Sampdoria battè il Napoli e fu l´ultima volta in panchina di Franco Scoglio. «Papà ha chiuso la sua carriera proprio a Marassi e a Genova ha finito di vivere, qualcosa di più che un segno del destino. Quella sera io e mia madre andammo allo stadio di nascosto, papà lo venne a spere molto tempo dopo. Era scaramantico, non volevamo sfidare le sue eventuali ire: così andammo in incognito in gradinata Nord ma a fianco avevamo tutti tifosi sampdoriani. Fu una sofferenza: il Napoli perse e a papà furono dedicati cori feroci. Dal punto di vista emotivo è stata la più brutta partita della mia vita».

IL SECOLO XIX
Bus di bimbi e disabili preso a sassate
di:
Del: 3-12-2006
Due pullman di tifosi genoani provenienti da Savona, fatti uscire al casello di Genova Est , si sono trovati, venerdì sera, accanto ai mezzi dei tifosi juventini (il gruppo ultrà dei Viking, vestiti di nero e travisati) che avevano "scelto" di uscire allo svincolo di uscita a Staglieno (invece che quello di Nervi). I due bus non stavano accompagnando tifoserie organizzate o ultrà. Ma famiglie con ragazzini e bambini, disabili e anziani. Nonostante questo, i tifosi juventini, pur accorgendosi di chi era a bordo di uno dei due mezzi, lo abbiano comunque assaltato sfondando, a pietrate e bastonate, utilizzando anche un tronco d'albero (cinque quelli sequestrati su altri pullma bianconeri) cinque finestrini. Per fortuna non ci sono stati feriti, ma molta paura. Secondo una ricostruzione, dopo aver infranto i cristalli - pur potendo sicuramente osservare chi era a bordo- i sostenitori bianconeri hanno addirittura acceso e gettato all'interno due fumogeni, provocando anche un principio di incendio nell'abitacolo.

LA REPUBBLICA - IL LAVORO
Scontri, il bilancio del questore "Abbiamo evitato la guerriglia"
di:s. o.
Del: 3-12-2006
Quattro denunciati e 15 feriti per le botte dopo la partita
Quattro tifosi della Juventus denunciati, undici feriti (tre carabinieri e quattro poliziotti con prognosi che vanno da una settimana a quaranta giorni), un pullman danneggiato: è il bilancio degli incidenti che sono avvenuti prima e dopo Genoa-Juventus. La Digos ha sequestrato un arsenale nascosto su un pullman bianconero posteggiato in piazzale Kennedy: cinque tronchi d´albero da utilizzare come clave, quaranta aste di bandiere rinforzate, due spranghe, due bastoni, undici bombe carta, uno sfollagente fatto con un cavo elettrico del diametro di dieci centimetri, dieci tubi di rame, cinquanta tondini di ferro, una pietra, un coltello e cinquanta petardi che gli juventini dei Viking volevano utilizzare per assaltare a fine partita i mezzi dei tifosi genoani. «Altri hanno la guerra in Libano, noi la combattiamo tutte le domeniche; per fortuna questa volta l´abbiamo sventata», ha commentato il questore Salvatore Presenti, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il comandante territoriale dei carabinieri, tenente colonnello Andrea Guglielmi e il dirigente del servizio d´ordine e responsabile del commissariato Centro, Cosimo Cavalera. «Abbiamo scongiurato - ha concluso il questore - senza uso di lacrimogeni, i contatti tra le due tifoserie con cariche di alleggerimento anche sul piazzale. Devo ringraziare anche la tifoseria genoana e i loro capi se abbiamo evitato danni maggiori». Il questore infine ha auspicato che al controllo dell´ordine pubblico all´interno degli stadi collaborino in futuro gli steward. «Solo così potremo togliere le "forze" destinate alle partite e utilizzarle per un maggiore controllo delle zone a rischio della città"

Scontri nella gabbia, feriti ultrà e carabinieri
di:Ma. Zinola
Del: 2-12-2006
INCIDENTI NEL DOPOPARTITA
Cariche al termine della partita. Fermati quattro tifosi bianconeri: bloccati a Staglieno tre pullman carichi di spranghe

Genova. Il veleno come sempre sta nella coda. E se la partita del tifo era stat giocata su un fronte sportivo giudiziario con il "processo" alla Juve "ladrona" celebrato sugli spalti, il dopo partita è stato caratterizzato dagli incidenti. La scintilla si è accesa poco dopo la fine. Un gruppo di tifosi juventini ha lanciato oggetti e petardi sui tifosi genoani nella sud, un altro ha cercato di forzare il blocco delle forze dell'ordine. Botte, manganellate, quindi la successione ulteriore. Le forze dell'ordine sono intervenute nel gabbione e ha dovuto caricare dal basso per smorzare i lanci di oggetti. Non è servito perché dalla parte superiore hanno iniziato a piovere pezzi di seggiolini e altri corpi contundenti (compreso un estintore). A quel punto la polizia è intervenuta per spingere fuori dallo stadio i tifosi del Genoa che erano rimasti a presidiare la sud e, proprio in quel momento, sono partiti un paio di razzi dal settore juventino, finiti in mezzo ai genoani. Nuovo intervento della polizia. Quindi è ripreso il lancio di oggetti anche perché dalla nord dove si trovavano ancora alcune centinaia di supporter genoani è partita una "ola" ad accompagnare il lancio di un paio di razzi verso il gabbione juventino. La situazione torna alla normalità dopo una buona mezz'ora. Il primo bilancio: quattro feriti tra le forze dell'ordine, 10 tifosi juventini contusi e quattro fermati. Bloccato anche un napoletano, in mezzo ai genoani, che brandiva un cutter. I tifosi lo hanno sottratto alla polizia, ma l'ultrà ha lasciato la carta di identitò in mano agli agenti. I tifosi ospiti sono stati trattenuti per più di tre ore nella gabbia prima di poter uscire. Un brutto epilogo per una gara caratterizzata da una una coreografia "giudiziaria". Con una sentenza "srotolata" con ordine: "Il processo del venerdì". Poi, lentamente, a seguire: "La Corte si ritira per deliberare". Quindi, gigantesco, a firma dei giudici dei "Figgi do Zena": "In nome del popolo italiano (e arriva il tricolore che colora i distinti) vi dichiariamo ladri, colpevoli". Era stata, appunto, la partita nella partita, giocata dai tifosi, quelli che hanno speso la loro passione in modo giusto, rispetto ad esempio a quei tifosi bianconeri che prima della gara avevano già lanciato bottiglie e petardi verso lo stadio, cercando anche di abbattere un cancello. In più, su tre pullman provenienti da Torino la polizia ha rinvenuto bastoni, spranghe e manganelli fatti con il filo elettrico. È la partita nella partita quella del processo, attesa. Perché la Nord accentua la "sentenza": "Noi in C per una partita, voi in B rubando per una vita". Le sentenze e le storie della giustizia sportiva e ordinaria incrociano i destini di Genoa e Juventus. In campo non c'era il Grifo, mascotte nata nell'infausta serata con lo Spezia: passeggia solo nell'antistadio. Scaramanzia questa volta azzeccata.

´ATMOSFERA
di:Alberto Puppo
Del: 2-12-2006
Nella Nord nessuna coreografia, ma un incitamento assordante per 90 minuti
Scontri dopo la partita: in cinque finiscono all´ospedale La notte della Grande Rivalsa "Siete ladri e colpevoli"
Botte e cariche della polizia, sequestrati pullman carichi di spranghe e coltelli
Scritta eloquente nei Distinti per ricordare "due pesi e due misure"

Prevedibile, quasi scontata. L´accoglienza dei tifosi genoani alla Juve, inseguita ormai anni e raggiunta soltanto quando ha fatto un passo indietro, è un rabbioso, reiterato lamento di chi è ancora convinto di avere subito un torto, reso ancora più insopportabile dalla grottesca parabola di quella che avrebbe dovuto essere la madre di tutte le inchieste moralizzatrici del calcio italiano. E così, quando l´arbitro Farina fa capolino in campo con le due squadre, i distinti, in un attimo, si colorano di bianco, rosso e verde. Non è un omaggio agli scudetti (veri o revocati) della Vecchia Signora e neppure un nostalgico ricordo di quelli ormai scoloriti del Genoa dei pionieri. E´ una bandiera solenne, quasi patriottica, scelta come simbolo della giustizia italiano. La spiegazione è tutta nella didascalia: «In nome del popolo italiano vi dichiariamo ladri, colpevoli». Se qualcuno non avesse capito il senso della protesta, o non riuscisse a coglierlo perché in postazione opposta, scende in campo anche la gradinata sud, con uno stuolo di lenzuoli. Dove l´aggettivo "infami" rimane quasi un complimento. Dalla Nord nessuna coreografia particolare, piuttosto molti omaggi a chi non c´è più. E questa serata, magari in un´altra serie, l´aveva sognata mille volte. Il "Ferraris" è esaurito anche se, come accade fatalmente, i posti all´estremità dei distinti rimangono vuoti. E chi dovrebbe occuparli si ammassa nei corridoi. Gli unici a non poter sfuggire al loro destino obliquo sono i forzati delle gabbie. Accanto alla Sud centinaia di tifosi bianconeri. Gli altri rimangono pacificamente mischiati in tribuna, dove siede anche Lapo Elkann. Quelli della gabbia, in realtà, proprio tranquilli non rimangono e, a a metà del primo tempo, si appropriano di un estintore e puntano contro la gradinata. Lo show va avanti anche troppo e incrocia lo stonatissimo coro della Nord che ricorda il dramma dell´Heysel. Idiozie sporadiche a parte, il clima, sugli spalti, è a lungo meno arroventato del previsto. Anche se quella vaga sensazione che la persecuzione possa continuare anche stasera, chissà come, aleggia. Sempre. Ci pensa Farina, con quel rigore non proprio solare, a tranquillizzare tutti. Peccato che Adailton si faccia ipnotizzare da quel Buffon per cui la Nord, ricambiata, stravede. E che, nulla di personale, tutti vorrebbero al posto di Barasso. A proposito: convinti che le ultime, altalenanti prestazioni del portiere dipendano dal mal d´amore, giunge dai distinti un caloroso invito a lasciar perdere una storia dagli effetti sgraditi. Chissà. Il primo miracolo su Nevded potrebbe essere il segnale di una ritrovata serenità. Il gol subito non conta. Serve, però, finalmente, a dare vigore alla Nord. Sarà un caso, ma bastano cinque minuti di pressione, sostenuti dall´urlo di Marassi, perché Juric faccia giustizia. Si finisce, stavolta, in una bolgia. Con Nedved espulso che lascia il campo beccato da tutto lo stadio. Si chiude come si è cominciato: "Ladri, ladri". Ma solo per un istante. Meglio pensare in casa propria. E applaudire convinti la passerella sotto la Nord. Poi scoppia la tensione con scontri, botte e cariche della polizia. Una decina di feriti, in cinque (quattro tifosi juventini e un agente) finiscono all´ospedale, per farsi medicare, sequestrate spranghe, bastoni e coltelli.

Lancio' un estintore contro la curva dei tifosi liguri
(ANSA) - GENOVA, 3 DIC - Un tifoso juventino di 18 anni e' stato arrestato a Torino dalla Digos per gli incidenti avvenuti durante l'anticipo di serie B Genoa-Juve. Il giovane, Lorenzo V., e' stato identificato dagli agenti della questura di Genova come il responsabile del lancio di un estintore contro la curva dei tifosi genoani, ed e' stato arrestato in base alla normativa sulla violenza negli stadi per lancio di oggetti pericolosi e danneggiamento aggravati: rischia una condanna da 9 mesi fino a 4 anni.

Per la storia che ha, il Genoa merita certamente il grande palcoscenico. Però, se dovessimo applicare il discorso in maniera alquanto rigorosa, dovremmo avere una A molto allargata,mettendoci anche Casale, Novese, Novara, Vigili del fuoco La Spezia, pro Vercelli e via discorrendo.
Peccato non abbiate battuto i gobbi ierl'altro, però questa mi sembra una buona squadra, che potrà puntare in alto in seguito.
Vi auguro grande fortuna, sperando di incontrarvi in A ( se ci salviamo ) l'anno venturo.

- Cinque giornate di squalifica sono state inflitte al ceco Pavel Nedved, espulso nel finale della gara Genoa-Juventus. Nel dispositivo del giudice sportivo si legge che Nedved, al 47' del secondo tempo "ha calpestato volontariamente la caviglia di un avversario e all'atto della consequenziale espulsione ha rivolto all'arbitro, con atteggiamento provocatorio, una frase irriguardosa, calpestandogli un piede, senza conseguenze lesive".

a nedved han dato 5 giornate per il gestaccio a Fata e Danda?


Dovevano dargliene 10.

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Scritto da: dudok76 05/12/2006 14.27
a nedved han dato 5 giornate per il gestaccio a Fata e Danda?


Dovevano dargliene 10.

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Credo che quel gestaccio non sia arrivato a chi di competenza, eheheheheheh

Lo ha fatto in modo tale da non essere visto dall'arbitro, guardalinee e telecamere.

Lo ha fatto ad un bel po' di persone .... peccato non averlo ripreso .... 'sto scemo!!!

Arrivo con un po' di ritardo...

Venerdi' sera ho visto la partita, ed era un bel po' di tempo che non vedevo una partita cosi' bella.
Due squadre che volevano vincere la partita e si attaccavano senza troppe paranoie difensiviste.

Ho visto uno spettacolo puro che deve essere il Ferraris gremito di tifosi, e che tifosi...

Una curva che applaude il portiere avversario che gli ha appena parato un rigore merita una standing ovation, che sia Buffon o qualsiasi altro acchiappapalle...

Ho visto delle giocate degne dei migliori campi di calcio, colpi di tacco, chiusure in diagonale fatte da un ragazzino che sembrava 15enne... veramente un partita da incorniciare come spot per il calcio.

poi ho anche visto un pirla che lanciava un estintore, ed un ceco biondino che, come spesso gli accade, non regge l'emotivita' della partita e va' fuori di testa.

Non sono un grande tifoso e questo forse incide sui miei pensieri calcistici... ma perchè parlare di nedved? dell'estintore? dei torti arbitrali della juve (quando li ho sentiti pensavo fosse uno scherzo!!!), per anni abbiamo avuto gol quantomeno dubbi ed ora alla prima occasione iniziamo a lamentarci.. boh...

COmunque, perchè parlare di questi episodi da censurare e non invece dire che un certo Greco ha creato 3 palle gol con numeri da brasiliano.. (aveva davanti due ippopotatami in calore, ma comunque ha creato scompiglio), Adailton che a parte il rigore ha dato l'anima in campo tornando perfino in area quando i compagni erano in difficolta', Criscito che sembra un bambino con la personalita' di un campione affermato, cosi' come Marchisio... Palladino che sembrava una foca-giocoliere a nascondere la palla...

Propongo di parlare di Criscito e non di nedved!!!

E comunque... complimenti ad un signor Genoa!!!!


:smile45:

Grazie e ... speriamo che il presidente si tenga stretto Criscito ....

Effettivamente il Genoa ha giocato meglio e meritava di piu'.

Ma l'estintore?? Dove??

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Scritto da: Fatascalza 05/12/2006 15.55
Grazie e ... speriamo che il presidente si tenga stretto Criscito ....

Effettivamente il Genoa ha giocato meglio e meritava di piu'.

Ma l'estintore?? Dove??

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estintore tirato dal 18enne "juventino"...

Non l'abbiamo visto e personalmente non ne ho neanche sentito parlare.

So' che i tifosi della juve hanno aperto un idrante e hanno cominciato a bagnare tutta la gradinta genoana, so' che hanno spaccato mezzo ferraris ma l'estintore non ne ho sentito parlare.

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Scritto da: dudok76 05/12/2006 14.27
a nedved han dato 5 giornate per il gestaccio a Fata e Danda?


Dovevano dargliene 10.

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Ancora una cosa su nedved e poi basta.

Il gestaccio rivolto al pubblico non è stato visto da arbitro e collaboratore altrimenti ne prendeva veramente 10 di giornate... è stato furbo a non farsi beccare.
Mi ha indisposto da morire l'atteggiamento che ha tenuto questo "signore" durante tutta la partita, sono sfumatore che solo allo stadio si vedono bene, principalmente al Ferraris dove il campo di gioco è vicinissomo agli spalti.
Per tutto l'incontro ha avuto un atteggiamento indisponente, arrogante e polemico.
Mi dispiace perchè ho sempre ammirato nedved come atleta, come uomo devo ricredermi.


Per quanto riguarda la partita che dire ancora? Ho visto un grande Grifo in generale ed in particolare grandissimi Criscito, Coppola e Botta , i tre ragazzini terribili del vecchio balordo, ed è questa la cosa che mi piace di più, il fatto che si punti sui giovani.

E questa sera, in coppa italia, debutterà un certo Forestieri, 16 anni, a detta degli esperti, un vero fenomeno......

[Modificato da Danda63 06/12/2006 8.03]