26/01/2007 22:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.056 | Registrato il: 16/12/2005 | Città: MILANO | Età: 60 | Sesso: Femminile | | |
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Povera creatura...... non posso nemmeno immaginare quello che stà provando la sua famiglia in questo momento.....quanto dolore e quanta rabbia......
Mi spiace ma non ho parole......
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Ricordo una vita con donne e bottiglie,ora un letto e tante pastiglie,finestre a sbarre e angeli stanchi ci volano intorno con i camici bianchi........(Manicomi, DVDS) |
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26/01/2007 23:53 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.144 | Registrato il: 19/05/2006 | Città: COMO | Età: 63 | Sesso: Maschile | | |
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Capisco cosa provi, Manu...
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E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa cosi' importante |
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27/01/2007 14:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 0 | Registrato il: | Sesso: Femminile | |
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HAnno intervistato anche una mamma alla quale le è morta più o meno nella stessa maniera sua figlia pochi mesi fa
Ma come CA%%O si fa a morire così???
Poveri genitori
Non troveranno nessun responsabile.... come al solito che schifo!!
[Modificato da NonnaPiripilla1 27/01/2007 14.37] |
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28/01/2007 23:16 |
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Scritto da: Fatascalza 26/01/2007 17.10
Sono cinica lo so .. ma vallo a dire ai genitori di Federica che basta una preghiera ...
Sono morti inaccettabili nel 2006
Non ho ben capito il tono della tua risposta.
Hai forse letto da qualche parte che io volessi giustificare qualcuno o qualcosa?
Ho chiaramnente detto che una siffatta morte è assolutamente inaccettabile, dopodichè ho invitato, visto il disastroso esito della vicenda, a rivolgere a Federica una preghiera, dal profondo del nostro cuore, perchè, forse, questo è, non solo quanto possiamo fare, ma forse tutto quanto è giusto noi si faccia.
Tutto qui.....
Bye
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28/01/2007 23:22 |
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| | | OFFLINE | Post: 91.231 | Registrato il: 12/02/2005 | Sesso: Femminile | Admin | |
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Qualunque ragione, preghiera ci possa essere non potrà mai lenire il dolore di quei genitori per una morte cosi' assurda.
Non credo che pregare per Federica sia una soluzione. Non voglio essere cinica, sinceramente morire per mancanza di ossigeno per una presa non attaccata o attaccata nel posto sbagliato in una sala operatoria, non nei nostri uffici, ma in un posto dove si ha in ballo la vita delle persone, non è accettabile ... per me ... figurati per i parenti della ragazza.
Poi possiamo pregare quanto vogliamo ... per carità, per la sua anima, per aiutare i genitori a superare, per dovere cristiano, .... ma il problema non è pregare per Federica, quanto la situazione anacronistica e assurda. |
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29/01/2007 09:08 |
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Possiamo affermare che la fine di Federica sia assurda, possiamo dire che sia tragica, potremmo affermare che sia orribile, spaventosa, inaccettabile, del tutto fuori da ogni possibile giustificazione, e perfino che questa fine ( come spero accerterà l'inchiesta) sia colpa di qualcuno che ha nome e cognome e che sarà ( mi auguro ) chiamato a pagare per questo.
Ciò non ci ridarà Federica, non lenirà il dolore dei suoi cari ( io ho una figlia di 17 anni) e non diminuisce l'amarezza ed il senso di impotenza che sentiamo tutti noi.
Ma l'unica vera reale considerazione che possiamo fare è che Federica non è più tra noi, e paradossalmente è forse un bene, poichè dopo danni cerebrali di quella portata, nella migliore delle ipotesi si prosegue la vita come vegetali, così come quella che veniva "imposta" a Welby.
Sicchè, non esiste che una strada per superare un dolore così grande.
Metabolizzarlo e guardare oltre.
Non sarò certo io a giustificare l'accaduto attraverso considerazioni di fatalità o accampando falsi pietismi e giustificazioni, ma fintantochè non avremo superato la fase della rabbia cieca,, resteremo preda di recriminazioni e risentimenti che non ci faranno accettare quella che allo stato è l'unica, triste e sconcertante realtà.....
Bye
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29/01/2007 09:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 91.231 | Registrato il: 12/02/2005 | Sesso: Femminile | Admin | |
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La mia rabbia è che nel 2006 .... non si puo' morire per mancanza di ossigeno, causata da una presa non messa ...
La respirazione manuale? Non è prevista enelle sale operatorie?
Accetto un infarto, un embolia, qualunque cosa voluto dal destino ma questo è inaccettabile.
Mi sono chiesta : il chirurgo quando si accinge ad operare, verifica che sia tutto a posto per ogni evenienza?
L'anestesista fa lo stesso?
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29/01/2007 14:16 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.772 | Registrato il: 27/11/2006 | Sesso: Femminile | | |
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Ieri un anziano moriva di infarto perche i sanitari non sono “autorizzati ad uscire all’esterno”????!!!!
E il giuramento di Ippocrate? L’hanno usato al posto della carta igienica?
Purtroppo ci curano i medici del 6 politico e si vede!!!!!! |
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29/01/2007 14:22 |
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| | | OFFLINE | Post: 91.231 | Registrato il: 12/02/2005 | Sesso: Femminile | Admin | |
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Ieri un anziano moriva di infarto perche i sanitari non sono “autorizzati ad uscire all’esterno”????!!!!
E' già capitato tempo fa ... un signore si è sentito male davanti ad un ospedale nessuno gli ha prestato soccorso perchè non erano autorizzati ... hanno dovuto aspettare l'ambulanza che lo portasse altrove ... intanto è morto ... |
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29/01/2007 14:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.144 | Registrato il: 19/05/2006 | Città: COMO | Età: 63 | Sesso: Maschile | | |
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Scritto da: bamby68 29/01/2007 14.16
Ieri un anziano moriva di infarto perche i sanitari non sono “autorizzati ad uscire all’esterno”????!!!!
E il giuramento di Ippocrate? L’hanno usato al posto della carta igienica?
Purtroppo ci curano i medici del 6 politico e si vede!!!!!!
Sembra incredibile, ma è veramente vietato dalla legge. Me l'ha confermato mia moglie: un medico che intervenisse uscendo dall'ospedale potrebbe essere incriminato.
Sono convinto che molti medici, nella stessa situazione, sarebbero intervenuti fregandosene altamente di una legge assurda. Ma tant'è.
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E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa cosi' importante |
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29/01/2007 14:31 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.772 | Registrato il: 27/11/2006 | Sesso: Femminile | | |
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29/01/2007 19:31 |
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Permettetemi una osservazione.
E' facile parlare senza avere responsabilità.
Quando si conoscono le leggi e si è letteralmente terrorizzati da richiami e piccole denunce, che molti utenti fanno solo perchè nella loro maleducazione sono convinti che certe cose gli spettino per elezione divina, quando si sa che ci saranno inchieste interne, che nel frattempo sospenderanno dal lavoro, con possibilità di reintegrazione praticamente nulle, se la cosa avrà la risonanza che poi ha, con "Striscia" e tutti i media che se ne occupano......non so proprio chi sia disponibile (magari anche con famiglia a carico) a fare l'eroe a tutti i costi, rischiando anche penalmente......
Ecco! L'ho detto!
Bye
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29/01/2007 19:34 |
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| | | OFFLINE | Post: 91.231 | Registrato il: 12/02/2005 | Sesso: Femminile | Admin | |
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In quei momenti non so se riuscirei a pensare ad eventuali denunce .... mi ci dovrei trovare ....
Un medico che si trova sull'autostrada in caso di incidente puo' prestare soccorso ... che senso ha non poter intervenire al di fuori del proprio ospedale?
Sono leggi che non capisco proprio ... |
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29/01/2007 20:00 |
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Scritto da: Fatascalza 29/01/2007 19.34
In quei momenti non so se riuscirei a pensare ad eventuali denunce .... mi ci dovrei trovare ....
Un medico che si trova sull'autostrada in caso di incidente puo' prestare soccorso ... che senso ha non poter intervenire al di fuori del proprio ospedale?
Sono leggi che non capisco proprio ...
Fata, credo tu abbia fatto un poco di confusione.
Un medico all'esterno della struttura sanitaria nella quale è impiegato ma in cui in quel momento non stia prestando soccorso, non solo può, ma DEVE intervenire, come nel caso che hai fatto di incidente in autostrada.
Sapessi quante volte io e mia moglie ci siamo fermati a prestare soccorso anche a rischio della nostra vita!
Altra cosa è il medico che stia prestando la sua opera in un pronto soccorso.
In quel momento, il pronto soccorso, rappresenta il naturale punto di "convogliamento" dei malati, ed il medico è tenuto per legge a prestare la propria opera in quel preciso posto.
Se si assentasse, e in quel momento si verificasse tra le mura un urgenza con ad esempio un decesso, il medico sarebbe incriminato e condannato per omicidio colposo, dal momento che era fuori a soccorrere qualcun altro in un luogo non deputato all'emergenza.
Per quanto attiene alla tua affermazione:
...in quei momenti non so se riuscirei a pensare ad eventuali denunce.....
ti assicuro che ci si pensa...oooohhh, se ci si pensa!
Bye
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29/01/2007 20:05 |
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| | | OFFLINE | Post: 91.231 | Registrato il: 12/02/2005 | Sesso: Femminile | Admin | |
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No, non ho fatto confusione. Ho ben capito le differenze ma non le condivido.
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29/01/2007 20:10 |
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Scritto da: Fatascalza 29/01/2007 20.05
No, non ho fatto confusione. Ho ben capito le differenze ma non le condivido.
Allora proviamo a metterla in questo modo.
Cosa mi diresti se arrivassi in pronto soccorso con tuo figlio colpito da infarto e ti dicessero: Scusi si segga ed aspetti in sala d'aspetto, perchè il medico è fuori sede per un intervento urgente....
Bye
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29/01/2007 20:13 |
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| | | OFFLINE | Post: 91.231 | Registrato il: 12/02/2005 | Sesso: Femminile | Admin | |
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Di solito in un pronto soccorso non c'è solo un medico, ma piu' di uno, ci sono gli infermieri che possono intervenire in qualche modo.
Cmq questa regola non la concepisco, a due passi da te c'è uno che sta morendo ... e non puoi soccorerlo? Anche solo portarlo dentro?
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29/01/2007 20:22 |
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Scritto da: Fatascalza 29/01/2007 20.13
Di solito in un pronto soccorso non c'è solo un medico, ma piu' di uno, ci sono gli infermieri che possono intervenire in qualche modo.
Cmq questa regola non la concepisco, a due passi da te c'è uno che sta morendo ... e non puoi soccorerlo? Anche solo portarlo dentro?
Mi spiace davvero, Fata, ma parlo con cognizione di causa!
Nei pronto soccorso più grandi, vi sono due o al massimo tre medici.
In strutture che "servono" utenze di 150-200 mila persone, ( come quello che conosco personalmente) vi sono due medici, per cui se la struttura è medio piccola è facile che vi sia un solo medico.
In quel caso potrebbe verificarsi esattamente quello che ho detto io.
Un infermiere non è e non DEVE essere in grado di intervenire sostituendosi al medico, mai ed in nessun caso, non ha ne la competenza e non deve avere l'autorizzazione a farlo.
Altrimenti quale sarebbe la responsabilità medica?
Eppoi, bisogna vedere quanto è distante l'eventuale malato da soccorrere, magari è a tre-quattrocento metri di strada trafficata, e sempre ammesso di avere a portata di mano l'attrezzatura per soccorrerlo "in trasferta" la cosa richiederebbe almeno 30-40 minuti, tempo in cui è quasi certo che in pronto soccorso si presenti una emergenza....ergo....
Bye
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29/01/2007 22:20 |
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| | | OFFLINE | Post: 91.231 | Registrato il: 12/02/2005 | Sesso: Femminile | Admin | |
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Sono abituata ai pronto soccorso del San Martino, del Galliera, che non ci sono solo 2/3 medici .
Cmq sono tutte situazioni talmente particolari che capitano, quasi mai, per fortuna, che non si dovrebbe essere cosi' rigidi.
Ma, vorrei poter salvare tutti e mi rendo conto che non è possibile. |
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30/01/2007 01:17 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.056 | Registrato il: 16/12/2005 | Città: MILANO | Età: 60 | Sesso: Femminile | | |
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E' vero, il medico che presta soccorso all'interno della struttura ospedaliera non puo' lasciare il suo posto per uscire dalla struttura, pero' c'è del personale addestrato che lo puo' fare e che staziona presso il servizio del Pronto Soccorso e sono quelli che formano l'equipe dell'Auto Medica e delle Unità Mobili di Rianimazione.
E' inconcepibile lasciare morire una persona a pochi metri dall'ospedale!
PS....io la denuncia in vita mia l'ho rischiata più volte, ma la notte ho sempre dormito sonni tranquilli perchè comunque sapevo di aver fatto la cosa giuta ed ero pronta a portare le mie ragioni davanti ad una Commissione Disciplinare! [Modificato da @manumanu@ 30/01/2007 1.19]
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