Poliziotto morto a Catania : FIGC sospende tutti i campionati

Ma non so fino a che punto possa essere valido anche da noi.
Quelli si arrabbiavano veramente dentro gli stadi controi tifosi avversari o le squadre.
Qui il fenomeno è diverso, questi attaccano le forze dell'ordine

Io sono certa che quando riprenderà il campionato e ci sarà il minuto di raccoglimento molti fischieranno, anche se non hanno scritto sui muri.

E' vergognoso ...

davvero vergognoso. approvo in pieno la sospensione delle partite. io sarei per una sospensione molto lunga...

Sono anche io d'accordo per la sospensione, in segno di lutto e per dire che è ora di finirla. Ma non credo che la sospensione possa fermare il fenomeno, cosi' come non penso che sarà lunga, perchè gli interessi che ci sono sotto sono "forti", e quindi faranno pressione per riprendere a giocare.
Oggi sono tutti concordi per fermarsi, ma gli addetti ai lavori, secondo me, sperano che dalla settimana prossima si ricominci.

prevedo una soluzione all'italiana.
speriamo la mia sfera di cristallo si sbagli.

Appena ascoltata su Italia7: tra gli arrestati per violenze e la morte del poliziotto a Catania risultano tra gli altri anche figli di dottori e addirittura il figlio di un poliziotto!!!

Non so che pensare.

---

Scritto da: --MUTTLEY-- 04/02/2007 21.00
Appena ascoltata su Italia7: tra gli arrestati per violenze e la morte del poliziotto a Catania risultano tra gli altri anche figli di dottori e addirittura il figlio di un poliziotto!!!

Non so che pensare.

---

Purtroppo non sono notizie che mi colgono impreparata.
Lo vediamo anche noi che frequentiamo lo stadio, quanti ragazzi che sembrano "per bene" diventare dleinquenti per appartenere ad un gruppo piuttosto che ad un altro.
Io credo che anche noi che frequentiamo gli stadi, sappiamo benissimo che di "acab" ne siamo pieni, che il loro obiettivo è solo la Polizia.
A cosa serve il coro contro i Carabinieri quando passano?
Esistono le rivalità fra tifosi, non ci è dubbio ma l'obiettivo è sempre e solo uno.

---

Scritto da: Fatascalza 04/02/2007 21.45


Purtroppo non sono notizie che mi colgono impreparata.
Lo vediamo anche noi che frequentiamo lo stadio, quanti ragazzi che sembrano "per bene" diventare dleinquenti per appartenere ad un gruppo piuttosto che ad un altro.
Io credo che anche noi che frequentiamo gli stadi, sappiamo benissimo che di "acab" ne siamo pieni, che il loro obiettivo è solo la Polizia.
A cosa serve il coro contro i Carabinieri quando passano?
Esistono le rivalità fra tifosi, non ci è dubbio ma l'obiettivo è sempre e solo uno.

---

Stavo ascoltando Italia 7 or ora e parlavano ancora di aumentare le pene,di leggi speciali ecc.ecc.
Mi viene da pensare che io in uno stadio che rassomiglia molto da vicino ad un carcere non mi va di entrarci,io mi voglio godere una partita di calcio senza venir perquisito prima...non so forse dico cazzate,forse ricordo che l'ultima partita insieme a mio padre l'ho vista che avevo 10 anni(14 febbraio 1982,Genoa-Avellino 0-2),da quel giorno mio padre si è sentito trattato da teppista e non è più entrato a Marassi e solo adesso capisco come si è sentito quel giorno.

Mi sento trattata da teppista tutte le volte che entro.
Perquisita .. tastata .. alcune volte mi fanno passare, perchè mi presento davanti ai poliziotti con la borsa aperta, spesso non la porto neanche ....

---

Scritto da: Fatascalza 04/02/2007 21.57
Mi sento trattata da teppista tutte le volte che entro.
Perquisita .. tastata .. alcune volte mi fanno passare, perchè mi presento davanti ai poliziotti con la borsa aperta, spesso non la porto neanche ....

---

Cosa che non è mai successo ai test match della nazionale di rugby,in questi ultimi 15 anni sono andato a tutti(All Blacks,Francia,Australia Sud Africa ecc.)e sono entrato a Marassi sereno come mai,addirittura con la birra!!!

Ero a Catania quei giorni, ho seguito su di una emittente privata locale gran parte dei fatti in diretta,qui più che in altri casi si è assistito allo scontro con tutto ciò che rappresenta Stato,ordine,legalità,sicurezza..vergogna,non è lo stadio a far differenza,ormai la vita umana ed il vivere civile non esistono più,c'è veramente bisogno di pulizia in primis almeno della più grossa come dicevano i vecchi,poi c'è veramente bisogno di ristabilire e non sò come rispetto,educazione ed altri semplici valori antichi ormai persi.
Utopico,stiamo precepitando...

---

diretta,qui più che in altri casi si è assistito allo scontro con tutto ciò che rappresenta Stato,ordine,legalità,sicurezza

---

Purtroppo è cosi' ovunque.

Quando si fa riferimento al modello ingelse non penso possa servire, semplicemente perchè gli inglesi inavdevano il campo, si scontravano con altri tifosi ... qui il problema è un altro.

---

Scritto da: Fatascalza 03/02/2007 14.13
Secondo me mio padre oggi non ha detto una stronzata :

non ci mando piu' polizia, si ammazzano fra di loro e poi vedrai che dopo due o tre partite la finiscono.

Peccato che in quelle partite la gente normale, come me, allo stadio non ci possa andare.

---

Non sono totalemnte in disaccordo con tuo papa, pero che si ammazzino chiusi dentro lo stadio non che oltre a questo bisogni anche risistemare la citta dai danni, e ovviamente i danni provocati allo stadio li paghino di tasca loro i presidenti che san perfettamente chi tesserano!!!!
Perche a ‘sta feccia vengono venduti gli abbonamenti?
Perche la polizia deve scendere a guerrigliare con uno scudo di plastica invece che con le mazze ferrate???
Perche se un poliziotto si difende e spara e’ uno schifoso assassino mentre un deliquente ha persino un’aula del parlamento a lui intitolata (non mi sembra molto diversa la questione).
Perche quando qualcuno tenta di mettere mano al problema viene ostacolato in parlamento (ammissione allucinante ieri su RAI 1 del ministro Pisanu)?
Quoto Perla, i lavori forzati e con la palla al piede, magari il cervello inizia a funzionare!!!!

"Perche se un poliziotto si difende e spara e’ uno schifoso assassino mentre un deliquente ha persino un’aula del parlamento a lui intitolata (non mi sembra molto diversa la questione). "
Bamby, non c'è nessuna differenza secondo me....
i teppisti, siano questi da stadio o da g8 (quello l'ho vissuto in prima persona) possono fare quello che vogliono, spaccare tutto, aggredire gli agenti, ammazzarli e non si possono toccare perchè altrimenti la polizia è accusata di essere violenta..... è uno schifo.

le scene viste a catania venerdì sera erano le stesse vissute a genova per il g8.... secondo me non è un problema di stadio, è un problema di cultura, è un problema di come è la nostra società.....
non sono risse tra tifosi quelle che vediamo ultimamente, sono veri e propri attacchi alle forze dell'ordine.
se comunciassero ad arrestare chi commette queste nefandezze e buttassero via la chiave le cose cambierebbero, fosse per me sparerei a vista, lanci oggetti (fumogeni, estintori ecc. ecc. ) ti SPARO.

---

Scritto da: Danda63 05/02/2007 12.32
i teppisti, siano questi da stadio o da g8 (quello l'ho vissuto in prima persona) possono fare quello che vogliono, spaccare tutto, aggredire gli agenti, ammazzarli e non si possono toccare perchè altrimenti la polizia è accusata di essere violenta.....

---

Beh non è che sia esattamente così. In Italia c'è un grosso problema di impunità a 360 gradi. Ma non andrò OT se non sarete voi a portarmici.

Riguardo all'argomento, come già detto mi aspetto una bella soluzione all'italiana, con leggi sbandierate in prima pagina che nessuno farà mai nemmeno il tentativo di applicare.
E tutti avanti in onore del dio bisnès!

---

Scritto da: Danda63 05/02/2007 12.32
"Perche se un poliziotto si difende e spara e’ uno schifoso assassino mentre un deliquente ha persino un’aula del parlamento a lui intitolata (non mi sembra molto diversa la questione). "
Bamby, non c'è nessuna differenza secondo me....
i teppisti, siano questi da stadio o da g8 (quello l'ho vissuto in prima persona) possono fare quello che vogliono, spaccare tutto, aggredire gli agenti, ammazzarli e non si possono toccare perchè altrimenti la polizia è accusata di essere violenta..... è uno schifo.

le scene viste a catania venerdì sera erano le stesse vissute a genova per il g8.... secondo me non è un problema di stadio, è un problema di cultura, è un problema di come è la nostra società.....
non sono risse tra tifosi quelle che vediamo ultimamente, sono veri e propri attacchi alle forze dell'ordine.
se comunciassero ad arrestare chi commette queste nefandezze e buttassero via la chiave le cose cambierebbero, fosse per me sparerei a vista, lanci oggetti (fumogeni, estintori ecc. ecc. ) ti SPARO.

---

Infatti mi e’ venuta in mente la camionetta accerchiata che quei delinquenti tentavano di sprangare e l’estintore……….. non c’e differenza.
E purtroppo nemmeno nelle conseguenze, poliziotti all’indice e delinquenti applauditi!!!!!
ITALIAN STYLE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Certo che se a capo abbiamo un tipo del genere:



"Il calcio non può chiudere, i morti sono parte del sistema. La Fiat per rilanciarsi non si è certo fermata...". Così il presidente della Lega Calcio, Antonio Matarrese, in una intervista a 'Radio Capital' ripresa da 'Repubblica' a proposito dello stop ai campionati dopo la tragedia del derby Catania-Palermo. "Noi - spiega Matarrese - siamo addolorati, ma lo spettacolo deve continuare. La Fiat non è che per rilanciarsi ha dovuto fermare le macchine. Ecco, noi vogliamo copiare il rilancio che ha avuto Fiat. I morti del sistema calcistico purtroppo fanno parte di questo grandissimo movimento che le forze dell'ordine ancora non riescono a controllare". Il modello inglese è il più citato quando si parla di sicurezza negli stadi? "Ma quello - aggiunge Matarrese - è un altro mondo, lì quando ti mettono in galera buttano via la chiave. Da noi si prendono i criminali e il giorno dopo escono. Quindi il poliziotto ha anche timore, dopo aver arrestato un delinquente, che quello il giorno dopo esca e lo vada a prendere a casa". Da noi c'é il decreto Pisanu ma non viene fatto applicare: "Perché costa - indica il presidente della Lega Calcio -. Mantenere una squadra di calcio costa. Non stiamo a guardare quello che fa il presidente Moratti o Berlusconi. In realtà non si è trovato ancora un equilibrio economico che consenta alle società di affrontare ulteriori spese". Il calcio quanto dovrebbe stare chiuso? "Il calcio - conclude Matarrese - non si deve mai chiudere. E' la regola principale: questa è una industria che paga i suoi prezzi. Si può pensare che un'industria chiuda i suoi impianti e poi li riapra chissà quando?".

ROMA - Un comunicato durissimo, il deferimento in arrivo: e la probabile fine della presidenza della Lega di Matarrese. "Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, a seguito di alcune dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Lega Nazionale Professionisti, Antonio Matarrese, e riportate questa mattina da un quotidiano, (Repubblica ndr) nell'esprimere sconcerto ed indignazione per i contenuti gravemente offensivi, prende le immediate distanze dai concetti espressi, rinnovando alla Famiglia Raciti i sentimenti del piu' profondo cordoglio a nome dello sport italiano".

Il Coni è pronto a deferire il presidente della Lega. Il Presidente della Lega rischia per la violazione degli articoli 5 e 7 del Codice di comportamento sportivo. L'articolo 5 recita, infatti, che "i tesserati, gli affiliati e gli altri soggetti dell'ordinamento sportivo non devono adottare comportamenti o rilasciare dichiarazioni che in qualche modo determino o incitino alla violenza o ne costituiscano apologia".

L'articolo 7, invece, recita che "i tesserati, gli affiliati e gli altri soggetti dell'ordinamento sportivo non devono esprimere pubblicamente giudizi o rilievi lesivi della reputazione dell'immagine o della dignita' personale di altre persone o di organismi operanti nell'ambito dell'ordinamento sportivo".



Ma non era l'uomo nuovo che avrebbe dovuto ripulire la faccia al calcio italiano????????????????????????????????

Meno male, forse adesso avremo qualche faccia nuova

---

Scritto da: Fatascalza 05/02/2007 15.18
Meno male, forse adesso avremo qualche faccia nuova

---

Ahime vana speranza questa secondo me...

Questa tragedia, purtroppo, non mi sembra venga presa nella giusta considerazione, si sta pensando ad una repressione nel mondo del calcio come l'unica soluzione, a mio modo di vedere è semplicistico ridurci a questo.
Da una parte il calcio si deve dare una regolata in tutte le sue componenti (società, giornalisti, tifosi ecc...), tra interessi milionari e esasperazione dei toni si è da tempo arrivati davanti ad un baratro, anzi probabilmente si sta già precipitando. E' anche vero però che il calcio è un pretesto per buttarsi a capofitto nel caos più totale da parte di alcune frange impazzite, non di tifosi, ma di gente comune.
Se non ci fosse il calcio si troverebbe altro per sfogare questi istinti criminali.
Penso che porte chiuse, vietare le trasferte, ecc.. ecc.. non porteranno a nulla... Inizialmente penso le misure drastiche siano da prendere nei confronti di chi commette atti criminali e non colpevolizzare tutti i tifosi per l'opera di pochi.
A più lungo termine bisognerebbe fare un intervento a livelo sociologico, poichè a precipitare nel baratro non è solo il calcio ma tutta la società moderna.

---

non colpevolizzare tutti i tifosi per l'opera di pochi.

---

Premesso che sono assolutamente d'accordo sul fermo dei campionati, sulle porte chiuse e quant'altro.

Ma .. una domanda ci si poneva oggi in mensa:

A noi abbonati che abbiamo pagato tutte le partite, che non siamo teppisti, oltre a penalizzarci nel non farci vedere la nostra squadra, impedendoci di viverci una nsotra passione, per caso ci pensa qualcuno, nel caso di partite a porte chiuse?

Probabilmente il problema a Genova non si porrà essendo lo stadio a norma, ma nel caso???

Con questo voglio dire: la giornata di riflessione, di lutto è doverosa, reprimere, arrestare, i delinquenti anche, ma la stragrande maggioranza dei tifosi che c'azzecca, se le società non hanno messo a norma lo stadio?