Ma curiosamente lo si ricorda perché "divertiva", e non per lo scopo per il quale fu probabilmente scritto, che era quello di riflettere su di un certo modo di fare educazione, e sulle radici della cosiddetta "caratterialità" di alcuni bimbi.
E' un po' come ridurre Dario Fo al gramelot. Certo, fa divertire, ma forse non è quello il cuore della poetica...
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E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa cosi' importante