12/03/2007 16:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.772 | Registrato il: 27/11/2006 | Sesso: Femminile | | |
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Il servizio sanitario della Lombardia, prima regione in Italia e forse al mondo, dal 14 dicembre scorso ha riconosciuto con una circolare la cefalea come causa d'invalidità civile. Alle Asl è giunta una tabella che separa i mal di testa in tre categorie con diverse valutazioni e coefficienti d'invalidità. Solo in Italia sono 7 milioni le persone che soffrono di "sindrome cefalalgica", di cui un milione proprio in Lombardia. In maggioranza sono donne.
Il mal di testa, fin dalla notte dei tempi, è sempre stata una delle patologie più diffuse tra gli uomini. Ma soprattutto una patologia assolutamente incurabile: l'unico palliativo, ancora oggi, è imbottirsi di antidolorofici per attenuare i sintomi. Rimuovere la causa, nelle emicranie croniche, è praticamente impossibile. E così le persone sono costrette a convivere con una malattia a tutti gli effetti debilitante: durante gli attacchi, che possono ripetersi più volte al mese, lavorare è quasi impossibile, ma anche tutte le altre attività sono fortemente compromesse.
Proprio per questi motivi il servizio sanitario lombardo - come scrive Il Corriere della Sera - ha deciso di inserire la "sindrome cefalalgica" tra le malattie che possono garantire l'invalidità civile. Le Asl sono già state avvertite da una circolare che a giorni verrà pubblicata sul Bollettino regionale e che reca le tabelle per la valutazione e la certificazione.
Sono tre le distinzioni, effettuate in base alla gravità. Il livello A racchiude forme episodiche a frequenza di attacchi medio-bassa e soddisfacente risposta al trattamento. Riconosce una invalidità dallo 0 al 15%. I livelli B1, con forme episodiche a frequenza di attacchi medio-alta e scarsa risposta al trattamento, e B2, con forme croniche con risposta parziale al trattamento, una invalidità dal 16 al 30%. Il livello , ossia forme croniche refrattarie al trattamento, è il più grave, con una invalidità 31-46%.
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12/03/2007 16:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.144 | Registrato il: 19/05/2006 | Città: COMO | Età: 63 | Sesso: Maschile | | |
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Sapendo cosa significa, sono d'accordo, anche se è abbastanza difficile oggettivizzare la sindrome.
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E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa cosi' importante |
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12/03/2007 16:59 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.772 | Registrato il: 27/11/2006 | Sesso: Femminile | | |
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Scritto da: archi-vero 12/03/2007 16.45
Sapendo cosa significa, sono d'accordo, anche se è abbastanza difficile oggettivizzare la sindrome.
Si infatti mi chiedo come la dimostri............... |
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