Perchè perdiamo tanto tempo a parlare di Mortadella e del Nanetto...

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Scritto da: bamby68 14/03/2007 12.04



E tu come lo chiami uno che ha fatto parte della gioventu nazista? Wojtyla ricordo male o era partigiano?

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Stamattina mi vuoi proprio prendere per la collottola...
Questa è una delle tante cose di cui è stato accusato dai suoi detrattori.
In realtà, come spiega egli stesso nel libro "La mia vita" fu arruolato d'ufficio nell'esercito presso la Croce Rossa, dove portò da seminarista sollievo ai feriti di guerra.
La gioventù nazista, come la storia insegna era ben altra cosa.


Bye

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Scritto da: flydanny 14/03/2007 12.33


Stamattina mi vuoi proprio prendere per la collottola...
Questa è una delle tante cose di cui è stato accusato dai suoi detrattori.
In realtà, come spiega egli stesso nel libro "La mia vita" fu arruolato d'ufficio nell'esercito presso la Croce Rossa, dove portò da seminarista sollievo ai feriti di guerra.
La gioventù nazista, come la storia insegna era ben altra cosa.


Bye

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Ma io ti voglio bene, non cercherei mai di strozzarti!!!!!

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Scritto da: bamby68 14/03/2007 12.16
Nell'esortazione post-sinodale Sacramentum Caritatis
Benedetto XVI richiama alla coerenza anche in Parlamento
Dal Papa monito ai politici cattolici

"Matrimonio e famiglia devono essere promossi e difesi,
sì al celibato dei sacerdoti e all'uso del latino nella liturgia"

CITTA' DEL VATICANO - "Politici e legislatori cattolici consapevoli della loro grave responsabilità sociale" non devono votare leggi che vanno contro "la natura umana". Il Papa nell'esortazione post-sinodale Sacramentum Caritatis richiama i cattolici alla coerenza anche in Parlamento, chiedendo di sostenere "valori fondamentali come il rispetto e la difesa della vita umana", della "famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna".

Difendere la famiglia. "Matrimonio e famiglia sono istituzioni che devono essere promosse e difese da ogni possibile equivoco sulla loro verità, perché ogni danno arrecato ad esse è una ferita alla convivenza umana come tale". "Troppo grande è il bene che la Chiesa e l'intera società s'attendono dal matrimonio e dalla famiglia per non impegnarsi a fondo in questo ambito pastorale".

Nel testo del Sacramentum Caritatis Benedetto XVI sottolinea la necessità, da parte dei cattolici che ricoprono ruoli pubblici, di dare "pubblica testimonianza della propria fede". Soprattutto quando è il momento di prendere "decisioni in proposito di valori fondamentali" e per "la promozione del bene comune in tutte le sue forme".
(La meta di quelli che alzano bandiere a favore della famiglia devono spiagarmi di quale parlano della prima o delle seconde, terze quarte e quant'altro, vedi Casini)


Inoltre, ha aggiunto il Papa, i vescovi sono "tenuti a richiamare costantemente" i valori non negoziabili dato che "ciò fa parte della loro responsabilità nei confronti del gregge loro affidato".

No alla comunione per i divorziati. Benedetto XVI non cambia la proibizione della Chiesa che esclude i divorziati risposati dall'Eucaristia. Essi, spiega nella sua Esortazione Apostolica, non possono essere ammessi ai sacramenti perché "il loro stato e la loro condizione di vita oggettivamente contraddicono quell'unione di amore fra Cristo e la Chiesa che è significata ed attuata nell'Eucarestia".
(Pero se sei Carolina di Monaco nota zoccola a livello mondiale puoi annullare tranquillamento il tuo matrimonio con un playboy probabilmente xche non consumato e risposarti altre 15 volte se lo ritieni opportuno senza alcun veto di eucaristia, e questo vale per chiunque paghi ovviamente)


Salvaguardare il ruolo della donna. Nel documento presentato oggi, Benedetto XVI rende omaggio alle donne. "Il Sinodo - scrive - ha raccomandato di riconoscere la singolare missione della donna nella famiglia e nella società". Una missione che, per il Papa, "va difesa, salvaguardata e promossa". "Il suo essere sposa e madre - ribadisce l'Esortazione Apostolica - costituisce una realtà imprescindibile che non deve essere svilita".
(Torniamo tutte a fare le serve ohhhhhhhhhhhhhle)


Preservare la domenica. Preservate la domenica: "Il lavoro è per l'uomo e non l'uomo per il lavoro". "Ci auguriamo vivamente", ha affermato Benedetto XVI nell'esortazione post-sinodale che la domenica, giorno del Signore, giorno del "riposo dal lavoro", resti "riconosciuto come tale anche dalla società civile, così che sia possibile essere liberi dalle attività lavorative, senza venire per questo penalizzati".
(fermiamo gli altoforni e tutte le situazioni di ciclo continuo per andare a messa la domenica!!!!)


Celibato sacerdotale, ricchezza inestimabile. Il celibato sacerdotale è "una ricchezza inestimabile". Il Papa rinnova la validità e l'importanza del celibato dei preti in un passo del Sacramentum caritatis. Cristo, "sacerdote in eterno", ha vissuto la sua missione sino al sacrificio della croce "nello stato di verginità". Un punto di riferimento "sicuro per cogliere il senso della tradizione della Chiesa latina in questo proposito. Pertanto - sottolinea il pontefice - non è sufficiente comprendere il celibato sacerdotale in termini meramente funzionali. In realtà esso rappresenta una speciale conformazione allo stile di vita di Cristo stesso".
(preti pedofili o che scappano con la perpetua di turno, ah gia ma basta non si sappia)

Rilanciare il latino. Benedetto XVI intende rilanciare latino e gregoriano nelle liturgie cattoliche. E ne consiglia l'uso nelle grandi celebrazioni che avvengono in occasione dei raduni internazionali: "E' bene - scrive nella sua prima Esortazione Apostolica - che tali celebrazioni siano in lingua latina; così pure siano recitate in latino le preghiere più note della tradizione della Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in canto gregoriano". E i futuri sacerdoti "fin dal tempo del seminario" siano preparati a celebrare in latino, "nonché ad utilizzare testi latini e a eseguire il canto gregoriano".
(invece di pensare alla gente che crepa di fame, il grave probklema di cui occuparsi e' latino)


Scola: Non siamo contro gli omosessuali. "Sottolineare l'unicità dell'unione sessuale tra lo sposo e la sposa, che apre alla vita, non è espressione di una omofobia. Non c'è nessuna fobia nella Chiesa verso gli omosessuali", ha detto il cardinale Angelo Scola a margine della presentazione del documento Sacramentum caritatis. Scola ha anche detto che i pronunciamenti dei vescovi italiani contro i Dico e l'atteso documento della Cei che è in fase di preparazione non rappresentano affatto un'invasione di campo. "Mi auguro - ha detto ancora Scola - che i laici cattolici si impegnino in politica: un vescovo non può non auspicare tale impegno. Ma i pronunciamenti dei vescovi sui Dico non hanno carattere politico, essi fanno parte di un insegnamento magisteriale che a loro tocca e compete".
(Anche perche l'omosessulaita tra i preti non e' una novita!!!!)


Quante altre idiozie dovremmo ascoltare????
E poi la gente scappa?????????????????????????????????????

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Queste cose possono essere giuste o sbagliate, condivisibili o meno, ma sono dettami che la Chiesa afferma dopo averli assorbiti dalla Congregazione per la Dottrina della fede.
Quindi, delle due una!
O sei la più grande esperta di esegesi biblica e di dottrina della fede che mai sia comparsa sulla faccia della terra, assorbendo in te tutto lo scibile, o puoi semplicemente dire non sono d'accordo e come cristiana la cosa mi mette in difficoltà.
Siccome ritengo che tu sia persona intelligente, non ti indico nemmeno quale delle due soluzioni sia la più attendibile.
Ma vorrei che capissi il perchè delle mie posizioni.
Poi possiamo discutere su tutti i dubbi che abbiamo, ma entro certi limiti di correttezza, specialmente quando si parla di fede.


Bye

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Scritto da: bamby68 14/03/2007 12.37




Ma io ti voglio bene, non cercherei mai di strozzarti!!!!!

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Ma anch'io te ne voglio.
Tanto.
...E tu lo sai....



Bye

loro ci levano i soldi e LUI ci leva solo la FEDE.
Magari lo mandasse sul satellite insieme a rete 4

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Scritto da: mesopersolapasssword 14/03/2007 12.41
loro ci levano i soldi e LUI ci leva solo la FEDE.
Magari lo mandasse sul satellite insieme a rete 4

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Puoi sempre sperare che ci mandino Radio Maria pero!!!!

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Scritto da: flydanny 14/03/2007 12.40


Ma anch'io te ne voglio.
Tanto.
...E tu lo sai....



Bye

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Qualcuno gli ha detto pero che le crociate son finite?????

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Scritto da: bamby68 14/03/2007 12.59


Qualcuno gli ha detto pero che le crociate son finite?????

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Io...io.
Gli ho telefonato stamattina.


Bye

Che ricorrono spesso in contrapposizione quando si parla di religioni sono Dubbio e Fede, la Fede presuppone essere senza dubbi quindi a mio modo di vedere immobilità, stallo etc.
Dubbio al contrario lo vedo più vicino al mettersi in discussione in qualche modo anche crescere, evolversi e forse anche essere più vicini a quello che credono anche i cattolici essere la perfezione armonica assoluta la natura e da qui anche la natura umana.
Ecco, probabilmente non mi son fatto capire ma in fattispecie la Chiesa la vedo immobile su posizioni che a mio avviso dovrebbero tenere conto del naturale mutare delle cose, se è vero che esiste un Disegno Divino non vedo perchè questo disegno non possa essere un elaborazione stessa del Creato.

Se non avete capito erigete una croce

La mia critica cmq non è rivolta ai precetti che la Chiesa da (o impone) (o cerca di imporre, boh come vuoi) ai cristiani.
Facciano un po' come vogliono, chi è cristiano valuterà
secondo coscienza quale strada è meglio intraprendere
per se stesso compatibilmente con la propria moralità e fede.

Quello che non accetto è che vogliano imporre tutto quello
che gli pare a tutti gli italiani, che hanno come unica colpa
la sfiga immane di ritrovarseli in casa.

Agiscano sull'anima dei credenti, non sulla politica che riesce
benissimo a far cazzate già da sola, senza bisogno di ulteriore aiuto.

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Scritto da: dudok76 14/03/2007 14.31
non sulla politica che riesce
benissimo a far cazzate già da sola, senza bisogno di ulteriore aiuto.

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Hai ragione, stavo stravolgendo un po il nocciolo della discussione, quoto.

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Scritto da: dudok76 14/03/2007 14.31
La mia critica cmq non è rivolta ai precetti che la Chiesa da (o impone) (o cerca di imporre, boh come vuoi) ai cristiani.
Facciano un po' come vogliono, chi è cristiano valuterà
secondo coscienza quale strada è meglio intraprendere
per se stesso compatibilmente con la propria moralità e fede.

Quello che non accetto è che vogliano imporre tutto quello
che gli pare a tutti gli italiani, che hanno come unica colpa
la sfiga immane di ritrovarseli in casa.

Agiscano sull'anima dei credenti, non sulla politica che riesce
benissimo a far cazzate già da sola, senza bisogno di ulteriore aiuto.

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Mi viene in mente una bellissima battuta del film "Il buono, il brutto e il cattivo", Sentenza con la pistola puntata che invita il Biondo a prendre la pala "in due si scava meglio"!
Ora decidete pure chi e' Sentenza, chi Tuco e chi il Biondo!!!!

Come si fa a discutere di una cosa senza commenti personali?
Qualsiasi post è personale, in quanto scritto da qualcuno.
E il concetto di stupidaggine è assai personale, appunto.

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Scritto da: dudok76 15/03/2007 10.30
Come si fa a discutere di una cosa senza commenti personali?
Qualsiasi post è personale, in quanto scritto da qualcuno.
E il concetto di stupidaggine è assai personale, appunto.

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Staro male? Ti sto quotando????

Forse Fly non si é spiegato bene. Il senso del suo intervento lo leggo come "basiamo le nostra considerazion su dati di fatto e non imbottiamole di tendenziositá a buon mercato".

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Scritto da: .bogey. 15/03/2007 10.37
Forse Fly non si é spiegato bene. Il senso del suo intervento lo leggo come "basiamo le nostra considerazion su dati di fatto e non imbottiamole di tendenziositá a buon mercato".

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Hai capito benissimo Bogey.
Era esattamente quello che intendevo.
E sarò più chiaro.

Es. La lettera enciclica dice:

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"E' bene che le celebrazioni internazionali siano in lingua latina; così pure siano recitate in latino le preghiere più note della tradizione della Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in canto gregoriano". E i futuri sacerdoti "fin dal tempo del seminario" siano preparati a celebrare in latino, "nonché ad utilizzare testi latini e a eseguire il canto gregoriano".

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Che è poi una semplice esortazione al linguaggio tradizionalmente unitario della Chiesa ed è una riaffermazione di quello che la Chiesa già fa da tempo immemorabile.
Assolutamente differente è lo stesso passo se io scrivo, ( e vi prego di leggere):

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"Rilanciare il latino. Benedetto XVI intende rilanciare latino e gregoriano nelle liturgie cattoliche. E ne consiglia l'uso nelle grandi celebrazioni che avvengono in occasione dei raduni internazionali: "E' bene - scrive nella sua prima Esortazione Apostolica - che tali celebrazioni siano in lingua latina; così pure siano recitate in latino le preghiere più note della tradizione della Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in canto gregoriano". E i futuri sacerdoti "fin dal tempo del seminario" siano preparati a celebrare in latino, "nonché ad utilizzare testi latini e a eseguire il canto gregoriano".
(invece di pensare alla gente che crepa di fame, il grave probklema di cui occuparsi e' latino)"

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Capite che è una sensazione differente?
Non vi è nessun rilancio del latino nelle liturgie cattoliche tout court, ma solo un richiamo al linguaggio unitario della Chiesa, (latino) nelle grandi celebrazioni internazionali, e che i futuri sacerdoti non perdano queste tradizioni.
I commenti personali, possono essere in ordine alla sostanza del discutere, non sull'apparenza, aggiungendo o togliendo ad arte per appoggiare il proprio pensiero.
Sono stato chiaro, Dudok e Bamby?

[Modificato da flydanny 15/03/2007 10.59]

Si ma come posso tranquillamente dare dell’idiota a Prodi o a Berlusconi, non puoi impedirmi di usare lo stesso temine con quel signore solo perche vestito di bianco dice di rappresentare i credenti, davanti a una chiesa cosi povero Padreterno!!!

Sì sei stato chiaro.
Ma il latino non era l'argomento del topic che ho aperto;
per inciso (di nuovo commento personale in quanto una mia idea)
la messa possono pure celebrarla in uzbeko.
Ognuno a casa sua fa quello che crede.
Quello che faccio fatica ad accettare, anzi che non accetto proprio, è che ci sia un po' di confusione su quello che è la chiesa, e quello che è l'Italia come paese sovrano.
Sono due cose un po' distinte.
O almeno dovrebbero esserlo.
Ritengo che questro signore dovrebbe occuparsi di più dell'anima dei credenti, e non di cosa fanno i non credenti a casa loro.

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Scritto da: bamby68 15/03/2007 11.04
Si ma come posso tranquillamente dare dell’idiota a Prodi o a Berlusconi, non puoi impedirmi di usare lo stesso temine con quel signore solo perche vestito di bianco dice di rappresentare i credenti, davanti a una chiesa cosi povero Padreterno!!!

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Beh...se non vedi la differenza tra un semplice esponente politico ed il capo spirituale di un miliardo e mezzo di persone credenti, o meglio ancora, tra la politica e la fede ed il differente rispetto che deve esserci, allora non è che posso sperare di farti cambiare rotta con il buonsenso.
Pensavo avessi la delicatezza morale di comprendere, dato che ti definisci anche cattolica.....


Bye