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ecco un ente che si occupa di far cambiare orientamento sessuale

Ultimo Aggiornamento: 17/04/2007 19:11
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12/04/2007 23:13
 
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esiste un ente che si propone, per chi lo vuole, di far diventare eterosessuale chi è omosessuale. Ovvero l'omosessuale che vuole diventare eterosessuale può rivolgersi là.

l'ente si chiama "Narth" e lo si può trovare su google; meglio cercarlo però con l'opzione "pagine in italiano" perchè è multilingue il suo sito ufficiale.

mi ha colpito tra le varie testimonianze (alcune nn sono in italiano molto corretto in quanto sono traduzioni di altre lingue) questa e spiegherò dopo perchè:

---------------------------------INIZIO
The Testimony of Steffan
(in Italian)
Nella prima infanzia mi ritenevo un bambino debole, avevo avuto dei problemi di salute, problemi agli occhi e di conseguenze non potevo praticare dello sport che comunque non mi piaceva. Con questi miei problemi mi sentivo messo da parte, diverso dagli altri.

Nel quartiere dove eravamo, con 2 dei miei vicini Christine e Jean-Marc, eravamo i più piccoli d'un gruppo, gli altri avevano almeno 5 anni più di noi, e quando giocavamo con loro, ci rigettavano e si approfittavano del fatto che erano più grandi.

Fino ai 4 anni, Il rapporto con mio padre era buono. Le circostanze della vita poi diventarono difficili per lui, e spesse volte ero trattato male, era una persona autoritario. Ero ripreso davanti a tutti, in particolare davanti ai famigliari e mi ricordo che aspettavo da parte da mia madre o da altri un aiuto.

Spesse volte ero picchiato, mi sentivo umiliato, debole, indifeso, ero ansioso, pauroso, insicuro di me, nella mia identità, ero complessato, mi mancava l'amore da me aspettato. Sentivo fortemente l'ingiustizia.

Potrei dire che non ho avuto un modello di padre e di uomo.

Per riassumere un po', ho avuto un'infanzia poco felice!, anche se sembrava che miei genitori facevano dal loro meglio.

All'adolescenza, non mi sentivo all'altezza d'essere un maschio, la pressione in me era intensa, tutto prendeva delle proporzioni più grandi, il desiderio erotico-sessuale diventava ossessivo, la masturbazione da anni praticata più volte al giorno come sollievo, era ancora più immaginativa e di consolazione.

Ricercavo la forza e la sicurezza in altri uomini, volevo dagli altri quello che non possedevo!

Alla fine degli studi, ho proseguito nella vita gay, dove finalmente ero qualcuno, dove ero notato, piacevo, ero desiderato, le persone come me mi capivano, potevo finalmente ricevere l'amore per sentire di meno le mie sofferenze interne.

Ma tutto era solo che amore ridotto al sesso, vivevo in un circolo vizioso per diversi anni: sesso, sollievo passeggero, insoddisfazione, sofferenze! e di nuovo sesso e cosi via, la mia frustrazione era alleviata dalla dipendenza sempre più intensa.

Un giorno ho realizzato che questi uomini avevano gli stessi miei problemi, in fondo ognuno cercava di prendere dall'altro, ma tutti rimanevano senza ricevere!

Quando eravamo in società, discoteche, bar, sorrisi, gioie, battute, divertimenti. Quando ci ritrovavamo da soli, allora per alcuni la depressione, la tristezza e sopra tutto il fatto di dire ancora una volta non ho trovato la persona giusta!

Da qualche parte, mi ero rassegnato su questo fatto, ma d'un'altra parte ero dipendente.

Mi ricordo che quando mi guardavo nello specchio avrei voluto diventare cieco e brutto pensando allora non avere più problemi con la dipendenza, e non sarei più piaciuto.

Per miei 30 anni, ho passato dei momenti d'esistenza veramente difficile, sia al lavoro, che con le mie relazioni.

Ho realizzato che tutto quello che desideravo materialmente a quell'epoca c'e l'avevo, però la mia vita non aveva senso, era una trappola, non avevo ancora combinato niente.

Qualcuno potrebbe pensare che ero frustrato con il fatto che non mi accettavo come omosessuale, eppure per anni ho vissuto anche dei bel momenti come gay lontano dalla mia famiglia. E potevo fare quello che volevo.

Non ero felice e in pace con il fatto d'avere una vita gay!

In questo periodo ho riscoperto Dio e la chiesa, e sopra tutto la motivazione di cambiare vita!

Ho deciso a partecipare a dei corsi Living Waters per capire cosa era successo in me, come mai non ho avuto la scelta di essere eterosessuale, perché ero attirato compulsivamente verso lo stesso sesso?

Settimane dopo settimane, ho fatto un lavoro su di me nel riconoscere, raccontare le mie sofferenze passate e presenti. Ho potuto parlare davanti a un piccolo gruppo di fiducia senza essere giudicato, sono stato ascoltato, prese in considerazione. Ho sentito degli insegnamenti relativi alla sfera sessuale, all'identità sia quella dell'uomo che della donna, alle nostre emozioni, sentimenti dell'infanzia.

Questi tempi erano difficili, ma benefici per me, qualche volte mi vergognavo raccontando le mie storie.

Volevo cambiare attitudine, atteggiamenti, modo di pensare, sistemi di credenze.

Dovevo imparare a conoscere me stesso, ad avere un'identità che non fosse legata al sesso con un uomo.

A vivere senza il narcisismo, cioè, la concentrazione su me stesso e miei bisogni, per sembrare sicuro di me.

Vivere senza idolatria relazionale, cioè dare, o pensare che l'altro mi può dare solo felicità o ciò che mi manca.

Accettare e perdonare me stesso e gli altri!

Riposizionare i pensieri che avevo verso mio padre!

Avere la volontà di vivere senza ribellione, senza modi trasgressivi!

Dare il giusto valore alle ferite morali che avevo ricevuto, e anche perdonare.

Accettare di maturare, perché questo processo era bloccato, uscire da me stesso, cambiare e andare verso altre situazioni sconosciute da me!

Dopo questo periodo, è rinato in me il desiderio di mettere in atto i cambiamenti!, la voglia di avere una ragazza, sposarmi, avere una famiglia, scoprire l'amicizia senza il sesso, accettare i consigli, e rimettere in questione i miei pensieri, riconoscere quando agisco d'un modo pauroso! Ho imparato con il tempo a stare attento ai vecchi modelli di vita. Ho preso l'abitudine ad un nuovo modo di vivere e d'essere.

Voglio trasmettere le cose buone della vita, e sopra tutto non credere a questa bugia che l'omosessualità è genetica!

Non infliggere delle ferite morali, verbale o fisiche come le ho ricevute nel passato!

Imparo che non sta a me a cambiare le persone e che devo avere un certo distacco sulle circostanze e quello che mi arriva contro. Sapere vivere con dei filtri, lasciando passare le cose buone scartando le meno buone.

Non voglio dire che sono guarito, perché vorrebbe dire ch'ero malato, e che l'omosessualità è dunque una malattia; ma piuttosto che prima vivevo separato della mia identità, non ero mai stato confermato come uomo da mio padre! Il processo di maturazione era bloccato.

Cercavo solamente di acquistare la mia mascolinità d'un modo sbagliato!

Non ritornerei indietro nel passato, e nello falso io, e sono contento d'avere capito cosa in me e fuori da me ha fatto sì che ho abbia avuto dei problemi d'omosessualità.
-------------------------------------------------FINE

sono gli ultimi 3 capoversi che sono interessanti. perchè in fondo dice che l'omosessualità era venuta fuori in quanto egli era separato in se stesso; il problema non era tanto l'omosessualità quanto la sua divisione interiore che si manifestava in omosessualità.
12/04/2007 23:14
 
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Dei tuoi copia incolla non se ne puo' più. [SM=g27825]

[Modificato da Fatascalza 12/04/2007 23.14]

13/04/2007 07:32
 
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Leggendo questa testimonianza mi sembra invece che sia stata più una scelta forzata, perchè non era mai stato accettato come persona gay, e si è rifugiato nella religione per trovare un' ulteriore motivazione a cambiare quello che è poi in realtà la sua innata personalità, scelta lecita per carità ma che non condivido assolutamente in quanto la sua sarà solo un illusione , una vita recitata, questo è il mio pensiero.
Doversi reprimere è rinnegare se stessi .
13/04/2007 09:44
 
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..Sono assai disincantato rispetto a testimonianze come questa.
La sensazione è la medesima che ricevo, quando mi capita di guardare la pubblicità dei prodotti dimagranti, con le signore che sono "scese" di 25 chili, miracolosamente e mangiando, oppure del pene che si allunga di 10 centimetri almeno, grazie a "semplici" esercizi ginnici, o ai coltelli sempre miracolosi che dopo aver tagliato tavolette di legno, "accarezzano" il pane in cassetta.....
Insomma, una sensazione sgradevole, per almeno due motivi.
Il primo è che non credo che una situazione antropologico-comportamentale dai forti risvolti psicologici, possa essere risolta con un "corso" anche se a farlo fosse Don Hubbard in persona, ed anche se il corso durasse qualche lustro, ed in seconda battuta perchè mi chiedo quale utilità possa avere.
Non mi stupisce, invece, il richiamo alla fede ed alla Chiesa, che come il prezzemolo va bene in ogni stagione e per qualunque malanno!
Tuttavia, ciascuno è libero di credere a ciò che vuole, d'altronde siamo la patria dei maghi e dei ciarlatani.......


Bye
13/04/2007 12:08
 
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Re:

Scritto da: Fatascalza 12/04/2007 23.14
Dei tuoi copia incolla non se ne puo' più. [SM=g27825]

[Modificato da Fatascalza 12/04/2007 23.14]




ehm... [SM=g27813] perdonami!!!! [SM=g27813] non so come fare; cioè io vorrei postare una cosa che ritengo interessante e vorrei metterla tutta. Come faccio? [SM=g27813]

riguardo agli altri che hanno postato:

è vero che potrebbe non essere vera; non lo so; sembra quasi come ha detto qualcuno di voi, qualcosa di simile a quelle pubblicità miracolose. Però sarebbe da valutare; il percorso psicologico di questa testimonianza (vera o falsa che sia) è stato interessante.
13/04/2007 19:12
 
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no comment! sta cosa è davvero penosa...
14/04/2007 22:22
 
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Re:

Scritto da: ~=€MM@=~ 13/04/2007 19.12
no comment! sta cosa è davvero penosa...



infatti...e non credo a queste testimonianze che associano l'omosessualità a dei problemi legati all'infanzia...e la religione che dall'alto sistema tutto...ma per favore!


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16/04/2007 12:06
 
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perchè no? non capisco cosa ci sia di penoso.

c'è chi subisce interventi chirurgici per cambiare sesso (e mi pare che nessuno protesti); e c'è chi semplicemente si limita a seguire una terapia psicologica per cambiare tendenze.

e poi perchè non dovrebbe essere vera la testimonianza? perchè non dovrebbe essere vero che alcuni omosessuali vogliono diventare etero? e perchè l'omosessualità, in alcuni casi (non sempre), (tenete presente che colui che ha scritto questa testimonianza ha affermato di non aver visto nell'omosessualità un male in sè, ma di aver visto che il vero male era la propria separazione interiore che si manifestava in omosessualità) non potrebbe essere la conseguenza di una separazione interiore simile a quella testimoniata qui?

grazie
16/04/2007 13:07
 
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Re:

Scritto da: alenis 16/04/2007 12.06
perchè no? non capisco cosa ci sia di penoso.

c'è chi subisce interventi chirurgici per cambiare sesso (e mi pare che nessuno protesti); e c'è chi semplicemente si limita a seguire una terapia psicologica per cambiare tendenze.

e poi perchè non dovrebbe essere vera la testimonianza? perchè non dovrebbe essere vero che alcuni omosessuali vogliono diventare etero? e perchè l'omosessualità, in alcuni casi (non sempre), (tenete presente che colui che ha scritto questa testimonianza ha affermato di non aver visto nell'omosessualità un male in sè, ma di aver visto che il vero male era la propria separazione interiore che si manifestava in omosessualità) non potrebbe essere la conseguenza di una separazione interiore simile a quella testimoniata qui?

grazie


Che l'omosessualità non è genetica è una grossa balla, è ovvio che l'unfluenza religiosa ha il suo peso in questa testimonianza.
16/04/2007 13:08
 
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...Sai, Alenis, talvolta si esagera con il linguaggio, e anzichè dire "penoso" si potrebbe dire "che fa riflettere", magari al posto di dire ridicolo, potremmo affermare che lascia perplessi....ma tant'è.
Sono le esagerazioni lessicali, direttamente mutuate dalle esagerazioni comportamentali dei nostri tempi.
Tuttavia, osservo, che un corso di questo tipo, mi sembra concepito per persone che hanno una debole forza di volontà.
Tanto debole da non sapere chi sono, cosa vogliono e che sesso hanno.
Capisco che questo sia possibile, ma che poi sia possibile risolvere questi problemi con un "corso", questo mi pare assai più improbabile.
Il disagio a cui accennavo nel primo mio post, è dato dalla sgradevole sensazione che ho leggendo la testimonianza che hai riportato.
E' come se qualcuno perentoriamente affermasse di aver risolto i problemi della fusione fredda, del teletrasporto, del viaggiare nel tempo o della fame nel mondo, semplicemente sensibilizzando la gente con un "corso"!
Mi sembra assolutamente improbabile e tutto da verificare.
Aggiungo che, siffatte dichiarazioni mi suonano solo come pubblicità grossolane ed artatamente poste in modo da coinvolgere quanti più ingenui possibile.
Proprio stamattina ho aperto la mia posta e mi comunicavano che avrei vinto 27 miliardi di dollari.......
Certo, se poi io rispondo, allora l'imbecille sono io, e mi merito tutto quello che ne può conseguire....


Bye
16/04/2007 13:19
 
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Re: Re:

Scritto da: )lullaby( 16/04/2007 13.07

Che l'omosessualità non è genetica è una grossa balla, è ovvio che l'unfluenza religiosa ha il suo peso in questa testimonianza.



bè... questo non lo puoi dire, però... il gene dell'omosessualità non è mai stato trovato...

Dire che l'omosessualità sia una condizione genetica appare errato perchè mai comprovato da nessun indizio scientifico.

In realtà sono scettico anche io su questi percorsi che tendono a considerare l'omosessualità una "malattia"... e tuttavia se alcune persone che hanno un disagio, una confusione di genere, trovano sollievo da questi percorsi per iniziare una vita più felice non vedo perchè impedirglielo o ridicolizzarli...



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Re:

Scritto da: alenis 16/04/2007 12.06
perchè no? non capisco cosa ci sia di penoso.

c'è chi subisce interventi chirurgici per cambiare sesso (e mi pare che nessuno protesti); e c'è chi semplicemente si limita a seguire una terapia psicologica per cambiare tendenze.

e poi perchè non dovrebbe essere vera la testimonianza? perchè non dovrebbe essere vero che alcuni omosessuali vogliono diventare etero? e perchè l'omosessualità, in alcuni casi (non sempre), (tenete presente che colui che ha scritto questa testimonianza ha affermato di non aver visto nell'omosessualità un male in sè, ma di aver visto che il vero male era la propria separazione interiore che si manifestava in omosessualità) non potrebbe essere la conseguenza di una separazione interiore simile a quella testimoniata qui?

grazie



Perchè se un etero diventa omosessuale è politicamente corretto.
Se invece un omosessuale modifica il proprio orientamento sessuale è scorretto! il fatto che ci siano degli ex-gay, riunitisi anche in associazioni, "rovina" le teorie del politically correct per cui l'omosessualità è una condizione e non un orientamento...

Perciò preferiscono far finta che gli ex-gay non esistano o che siano persone che fanno violenza a se stesse... che vuoi farci... il mondo astratto dei bempensanti funziona così... la loro ipotesi deve per forza essere calata nella realtà... e se quella ipotesi cozza con la realtà... peggio per la realtà... è lei che deve piegarsi alla loro ipotesi, non l'incontrario...


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Re: Re: Re:

Scritto da: =marco68= 16/04/2007 13.19


bè... questo non lo puoi dire, però... il gene dell'omosessualità non è mai stato trovato...



Vero,(mia culpa) le ricerche scientifiche sono ancora in corso , non è provato nemmeno il contrario è cioè che non possa essere in qualche maniera influenzata da fattori ormonali di tipo androgeni, in particolare del testosterone.
16/04/2007 13:35
 
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Re: Re:

Scritto da: =marco68= 16/04/2007 13.23


Perchè se un etero diventa omosessuale è politicamente corretto.
Se invece un omosessuale modifica il proprio orientamento sessuale è scorretto! il fatto che ci siano degli ex-gay, riunitisi anche in associazioni, "rovina" le teorie del politically correct per cui l'omosessualità è una condizione e non un orientamento...

Perciò preferiscono far finta che gli ex-gay non esistano o che siano persone che fanno violenza a se stesse... che vuoi farci... il mondo astratto dei bempensanti funziona così... la loro ipotesi deve per forza essere calata nella realtà... e se quella ipotesi cozza con la realtà... peggio per la realtà... è lei che deve piegarsi alla loro ipotesi, non l'incontrario...




...Cioè?
Potrei chiedere di articolare un poco di più il pensiero?
Meglio.
Chi sono i bempensanti?
Perchè un etero che diventa omo è politicamente corretto?
Dove è scritto che essere gay è un orientamento?
Quale è l'ipotesi che cozza con la realtà?
Così, eehhh, tanto per parlare, ammesso che sia possibile farlo senza attriti e inutili polemiche.....


Bye
17/04/2007 11:20
 
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Re: Re:

Scritto da: )lullaby( 16/04/2007 13.07

Che l'omosessualità non è genetica è una grossa balla, è ovvio che l'unfluenza religiosa ha il suo peso in questa testimonianza.



ho visto dopo che ti sei corretta; cmq se vai a vedere su

wikipedia alla voce omosessualità avrai una conferma del fatto che è appunto tutto in fase di studio.
17/04/2007 12:16
 
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Re: Re: Re:

Scritto da: flydanny 16/04/2007 13.35



...Cioè?
Potrei chiedere di articolare un poco di più il pensiero?
Meglio.
Chi sono i bempensanti?
Perchè un etero che diventa omo è politicamente corretto?
Dove è scritto che essere gay è un orientamento?
Quale è l'ipotesi che cozza con la realtà?
Così, eehhh, tanto per parlare, ammesso che sia possibile farlo senza attriti e inutili polemiche.....


Bye



Semplicemente quello che ho detto... se un etero si "scopre" omosessuale e gli dici che per te è in una fase di confusione di genere... come minimo ti danno dell'omofobo da tutte le parti...

Se un omosessuale si "scopre" etero viene messo all'indice... e non dire di no perchè ne conosco tanti... la loro testimonianza non va bene... cozza con l'opinione politically correct che l'omosessualità è una condizione, che gay è bello, ecc...

I bempensanti sono tutti coloro che costruiscono questo politically correct che non ammette alcuna posizione controcorrente bollandola subito con marchi infamanti...


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17/04/2007 13:03
 
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Re: Re: Re:

Scritto da: alenis 17/04/2007 11.20


ho visto dopo che ti sei corretta; cmq se vai a vedere su

wikipedia alla voce omosessualità avrai una conferma del fatto che è appunto tutto in fase di studio.

Difatti mi ero espressa male, intendevo dire che anche se non è stato trovato nessun gene dell'omosessualità non è sicuro nemmeno il contrario dato che le ricerche continuano , ma appunto non si può escludere visto che fattori ormonali siano molto influenti.
17/04/2007 16:37
 
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Re: Re: Re: Re:

Scritto da: =marco68= 17/04/2007 12.16

Se un omosessuale si "scopre" etero viene messo all'indice... e non dire di no perchè ne conosco tanti... la loro testimonianza non va bene...



ma come fa un omosessuale a scoprirsi etero? al massimo può essere un bisessuale che nelle varie fasi della sua vita passa da un momento in cui predilige persone del suo stesso sesso a un momento in cui preferisce invece quelle del sesso opposto...


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Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: m@ite 17/04/2007 16.37


ma come fa un omosessuale a scoprirsi etero? al massimo può essere un bisessuale che nelle varie fasi della sua vita passa da un momento in cui predilige persone del suo stesso sesso a un momento in cui preferisce invece quelle del sesso opposto...



Esistono delle associazioni di ex gay... ovvero di persone che hanno vissuto da omosessuali per poi ritrovare o trovare un orientamento sessuale di tipo etero.

Loro avvalorano, nelle loro associazioni, il tema della omosessualità come "confusione di genere", essendo questa la loro esperienza diretta.

Giusta o sbagliata che sia tale interpretazione loro l'hanno vissuta così e chiedono una visibilità che il mondo politically correct di adesso non è disposto a concedere perchè è una traiettoria completamente opposta alle teorie delle associazioni gay.


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