Avevate un giocattolo preferito da piccoli???

Avevate un giocattolo preferito da piccoli??E lo conservate ancora,oppure si è perduto nel corso degli anni,dei traslochi,dello svuotamento della cantina,eccc.....??
Io avevo (ho tuttora... )una scimmietta,a dire il vero piuttosto bruttina di faccia,che mi era stata regalata da mia zia quando avevo pochi mesi.La adoravo e me la trascinavo ovunque.La conservo ancora,un pò malconcia e con le dita rosicchiate dai miei dentini di bambina... :

Il primo in assoluto un classico, un orsetto di pezza di nome Teddy,ridotto a brandelli da uno dei miei tanti cani quando avevo all'incirca 20 anni.

Ciccio bello!!!!!!!!!!!!

Come mi piaceva Cicciobello....Non so perchè,ma mia madre non me l'ha mai voluto comprare! Ricordo di aver invidiato una bambina al mare,che aveva una meravigliosa carrozzina blu e ci portava a spasso Cicciobello.

Io ho dovuto penare non poco per averlo .... chissà poi perchè non ce lo volevano comprare ... forse costava troppo ...

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Scritto da: Fatascalza 14/04/2007 23.56
Io ho dovuto penare non poco per averlo .... chissà poi perchè non ce lo volevano comprare ... forse costava troppo ...

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No perchè mangiava troppo..

Già direi

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Scritto da: Fatascalza 14/04/2007 23.56
Io ho dovuto penare non poco per averlo .... chissà poi perchè non ce lo volevano comprare ... forse costava troppo ...

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Me lo sono chiesta anch'io...Non ne ho mai capito il perchè.Forse come dici tu il prezzo che era eccessivo..A questo proposito,ricordo perfettamente la prima Barbie che ho avuto. nella mia città ancora non si vedevano,invece a Salsomaggiore,in vacanza,rimasi estasiata di fronte a questo nuovo tipo di bambola,cosi' particolare,che sembrava una signorina.Al mio inevitabile"Mamma,me la compri?",altrettanto scontata fu la risposta di mia madre"Ma sei matta? Hai visto quanto costa??"(Erano ben 2000 lire,una cifra enorme per un giocattolo,all'epoca).Si commosse,come al solito,mia zia(quella dello scimmiotto...)che mi comprò la bambola,però"con un vestitino solo".Intimidita dal fatto che facevo spendere tanti soldi alla zia,finii per scegliere il vestito più brutto..... : Oggi,da collezionista, mi mangerei le mani...Mi piacerebbe avere una bacchetta magica per tornare a quel giorno e comprarmi TUTTA la vetrina di quel negozietto..

Nei primi anni 70 invece il mio preferito era un camion con rimorchio americano..costava una cifra, tipo quello della foto postata.




Anchio devo dire grazie a Zia...

Lupettoooooooo ma sarai stordito

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Scritto da: Fatascalza 15/04/2007 0.34
Lupettoooooooo ma sarai stordito

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Porca miseria non mi son accorto della dimensione della foto costava una cifra davvero e se ne vedevano pochi anche nelle vetrine, era così bello che un compagno di giochi me lo fregò ..ci feci una malattia.

Io avevo uno scialle fatto a mano con lane vecchie tutto rotto...lo accartocciavo e sembrava un fantasmino...

nn potevo uscire di casa senza Bedè(era quello il suo nome)...

Cicciobello mi piaceva...solo che neppure a me lo comprarono(forse troppo caro)al suo posto mi regalarono un imitazione...ma nn era lui purtroppo

anni dopo mi feci regalare cicciobello cinese versione mignon...evidentemente lo volevo così tanto...finalmente!!!

le mie barbie... le conservo ancora in soffitta

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Scritto da: ~=€MM@=~ 15/04/2007 10.18
le mie barbie... le conservo ancora in soffitta

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LE CONSERVI ANCORAAAAAAAAA??????Gulp!!!!!!E per caso mica sei interessata a venderle??????

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Scritto da: Fatascalza 14/04/2007 23.42
Ciccio bello!!!!!!!!!!!!

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Giochi Preziosiiiiii!!! Sarà un caso?

Io avevo BIBA una bambola alla quale ho tagliato i cpaelli dato che la mia mamma mi diceva che a me ricrescevano smepre, ehehehe perchè alei no???
Aveva un occhio malandato, ma a quello io non c'entravo proprio, ne ero davvero dispiaciuta, e la incerottavo e le davo le medicine come le davano a me quando stavo male. Ero un pericolo con le medicine io da piccina
Ce l'ho sempre ma non ricordo dove....BIBA compagna di avventure splendide e di quanti pianti....

una Diana 35 ad aria compressa

il lego , mi piaceva costruire fare disfare rifare tutto da capo, avevo anche il trenino della lego e con le travertine dei binari facevo i tetti delle case ,perche' per me erano piu' resistenti e quando pioveva non si bagnavano gli abitanti ,(che erano poi i soldatini ) costruivo i fortini ma non ci mettevo i cow boy e gli indiani ci mettevo i soldati , perche' i cow boy mi erano antipatici e si potevano anche fare il bagno mente gli indiani che erano nudi erano abituati , pero' i soldatini si dovevano riparare .poi sul trenino mettevo i passeggeri e con i cow boy a cavallo assaltavo il treno , intervenivano sempre gli indiani che pero' soccombevano perche' non avevano i fucili ,allora c'era sempre cavallo pazzo che correva a chiamare l'esercito americano moderno e queste con le loro mitragliatrici uccidevano i cow boy , il tutto fra scenari di montagne fatte con le coperte che mia mamma aveva solo per noi per farci giocare a terra.

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Scritto da: africa.libera 16/04/2007 21.13
il lego , mi piaceva costruire fare disfare rifare tutto da capo, avevo anche il trenino della lego e con le travertine dei binari facevo i tetti delle case ,perche' per me erano piu' resistenti e quando pioveva non si bagnavano gli abitanti ,(che erano poi i soldatini ) costruivo i fortini ma non ci mettevo i cow boy e gli indiani ci mettevo i soldati , perche' i cow boy mi erano antipatici e si potevano anche fare il bagno mente gli indiani che erano nudi erano abituati , pero' i soldatini si dovevano riparare .poi sul trenino mettevo i passeggeri e con i cow boy a cavallo assaltavo il treno , intervenivano sempre gli indiani che pero' soccombevano perche' non avevano i fucili ,allora c'era sempre cavallo pazzo che correva a chiamare l'esercito americano moderno e queste con le loro mitragliatrici uccidevano i cow boy , il tutto fra scenari di montagne fatte con le coperte che mia mamma aveva solo per noi per farci giocare a terra.

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Leggi sto raccontino Africa mi sà che eravamo scemi uguali..

Che bello esser bambino.., non molto tempo fa mi son fatto una risata di gusto, proprio come i bambini.
A suscitarmela è stato un grande mucchio di sabbia del Po appena scaricata dal camion nel piazzale della casa dei miei.
Un bel mucchio conico, come un vulcano e da bambino ci passavo le giornate in quei mucchi che servivano ai miei per completare la casa dove tuttora risiedono.
Due distinti giochi inscenavo in quelle sabbie," le macchinine" e i " soldatini".
Con le macchinine modellavo quel vulcano come un plastico, con l' ausilio dei mezzi idonei ( ruspe, camion, escavatori) costruivo strade, ponti, gallerie, dighe...
Mettevo su delle imprese mica da ridere e nella malaugurata ipotesi che qualche operaio dell' impresa avesse avuto un incidente, immediatamente partivano nell' ordine: Pompieri, Ambulanza e poi Carabinieri a sirene spietate.. Si spietate, perchè all' epoca ero piccolo e scemo e dicevo così.
A far da contraltare all' ordine, all' efficenza d' impresa nel gioco precedente, con i soldatini ho toccato il massimo delle confusioni.
Mi sentivo già da allora un po indiano e ne avevo pure i soldatini, rigorosamente in solo arco e freccia, fin qui tutto normale se non fosse che i nemici dei " miei" pellerossa erano niente popò di meno che le Afrika Korps, le truppe capeggiate dall' astuto Rommel, la Volpe del Deserto.
Insomma questa sorta di Piccolo Lupo VS Volpe del Deserto rischiava ogni volta di trasformarsi in una Wounded Knee per il mio " esercito" per evidenti superiorità del nemico.
Ma qui entrava in scena il grido " ARRIVANO I NOSTRI", altri Cheyenne? Altri Apache? Altri Sioux?
Noooo, arrivavano di rinforzo gli Alpini capeggiati da Penna D' Aquila e lo scontro poteva continuare ad armi pari...
Ecco, è questo episodio di Mucchio Selvaggio della mia infanzia ad aver scatenato quella risata così sguaiata, mi son risentito un po bambino anche nelle mie confusioni d' adulto...

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Scritto da: Piccolo Lupo TdC 16/04/2007 21.23
Leggi sto raccontino Africa mi sà che eravamo scemi uguali..

Che bello esser bambino.., non molto tempo fa mi son fatto una risata di gusto, proprio come i bambini.
A suscitarmela è stato un grande mucchio di sabbia del Po appena scaricata dal camion nel piazzale della casa dei miei.
Un bel mucchio conico, come un vulcano e da bambino ci passavo le giornate in quei mucchi che servivano ai miei per completare la casa dove tuttora risiedono.
Due distinti giochi inscenavo in quelle sabbie," le macchinine" e i " soldatini".
Con le macchinine modellavo quel vulcano come un plastico, con l' ausilio dei mezzi idonei ( ruspe, camion, escavatori) costruivo strade, ponti, gallerie, dighe...
Mettevo su delle imprese mica da ridere e nella malaugurata ipotesi che qualche operaio dell' impresa avesse avuto un incidente, immediatamente partivano nell' ordine: Pompieri, Ambulanza e poi Carabinieri a sirene spietate.. Si spietate, perchè all' epoca ero piccolo e scemo e dicevo così.
A far da contraltare all' ordine, all' efficenza d' impresa nel gioco precedente, con i soldatini ho toccato il massimo delle confusioni.
Mi sentivo già da allora un po indiano e ne avevo pure i soldatini, rigorosamente in solo arco e freccia, fin qui tutto normale se non fosse che i nemici dei " miei" pellerossa erano niente popò di meno che le Afrika Korps, le truppe capeggiate dall' astuto Rommel, la Volpe del Deserto.
Insomma questa sorta di Piccolo Lupo VS Volpe del Deserto rischiava ogni volta di trasformarsi in una Wounded Knee per il mio " esercito" per evidenti superiorità del nemico.
Ma qui entrava in scena il grido " ARRIVANO I NOSTRI", altri Cheyenne? Altri Apache? Altri Sioux?
Noooo, arrivavano di rinforzo gli Alpini capeggiati da Penna D' Aquila e lo scontro poteva continuare ad armi pari...
Ecco, è questo episodio di Mucchio Selvaggio della mia infanzia ad aver scatenato quella risata così sguaiata, mi son risentito un po bambino anche nelle mie confusioni d' adulto...

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"che dire siamo rimasti confusionari "
io con le macchinine ci facevo le corse , mio fratello gemello ne aveva una rossa che aveva le ruote che giravo a mille all'ora vinceva tutti i campionati anche se io la penalizzavo sempre facendola partire da dietro ma non na aveva per nessuno era velocissima, fin quando un giorno una smalaugurata calpestata di mio padre gli curvo l'asse della ruota anteriore , quel giorno fu un'inferno a casa mia tanto che mio padre fu' costretto a contattare via lettera la hot wells per farsene spedire una uguale a casa a quei tempi non c'erano le e mail e la macchinina arrivo' dopo tre mesi .ed intanto per quei tre mesi la mia auto piu' forte (una lamborghini) vinse tutti i campionati , meno un paio che li vinse l'auto di mio fratello piu' piccolino.Poi arrivo' la terribile rossa (credo fosse una mantra ) del mio gemello e niente da fare ......