25/01/2008 13.30.36
Rossi: "Dura. Ma la palla è rotonda"
"La sconfitta all’andata fu utile per calarci in fretta nella realtà della serie A”
Capacità di sacrificio, grande determinazione e fiato nei polmoni. Già, non basta a descrivere Marco Rossi. Uno che si è fatto la C sfoggiando con orgoglio la maglia del Grifone. E che, gradino dopo gradino, si è inerpicato sino alla Scala del Calcio. A due giorni dalla trasferta di San Siro, il cuore del capitano batte forte. E chissà cosa darebbe per piazzare un acuto. "All'andata fu una gara a sé. Pagammo lo scotto dell'esordio contro una squadra in forma e composta da campioni fantastici che, pochi giorni dopo, ne avrebbero rifilati tre al Siviglia nella finale di supercoppa. Quella sconfitta servì a calarci nella nuova categoria. Ci rimboccammo le maniche e mettemmo a frutto gli errori, anche se non ebbi l’impressione, rivedendo la partita, di una prestazione così sciagurata. Fu un bel gesto l’applauso che alla fine i giocatori del Milan rivolsero al pubblico del Ferraris. Domenica sarà ancora dura, inutile girarci intorno, ma la palla è rotonda. Sfidare i campioni del mondo? Beh, fa un certo effetto. Ma personalmente non ci penso”.