06/05/2008 19:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 91.212 | Registrato il: 12/02/2005 | Sesso: Femminile | Admin | |
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Scordatevi i tappeti rossi. E’ il messaggio che il tecnico Gasperini fa sfilare sotto il naso degli stilisti. Quattro anni fa, c’era già stato un precedente in Val d’Aosta. Finì 5-1 e fu una bella giornata all'aria aperta. Anche se l'allenatore, quella volta, non c'era ancora. “Vestirò i panni del giocatore, non quelli del tecnico” esordisce. “Sempre un mestieraccio, quando gira storta. Siamo contenti di essere stati scelti dalla nazionale degli stilisti. Un riconoscimento anche a quanto il Genoa sta realizzando. Il presidente e Fabrizio (ndr, Preziosi) hanno messo a disposizione le strutture. Una manifestazione che cade nel momento giusto. Porta altro entusiasmo e la possibilità di assaporare il ritorno di giocatori, che hanno fatto la storia di questa squadra. Mi auguro che vengano tante persone a Pegli (ingresso gratuito e offerta libera, ndr) perchè sarà un avvenimento, utile a racogliere fondi ma non solo”. Il campionato sta declinando verso la fine. E domenica si annuncia una festa con la Lazio. “Le ultime due sconfitte non cancellano quanto di buono è stato fatto. Abbiamo perso di misura, poteva andare diversamente. Anche il Napoli sta facendo fatica, segno che le difficoltà sono condivise. Davanti al nostro publico, vogliamo chiudere con una prestazione importante. La festa deve essere una festa totale, vera. Le polemiche? Le rispediamo al mittente. L’Intertoto? Non credo che riuscirò a convincere il presidente. Vuol fare i passi secondo la gamba. Chi tra Genoa e Sampdoria ha fatto meglio? Tutte e due sono andate al di là dei rispettivi obiettivi. Credo che entrambe le tifoserie, abbiano di che essere molto contente”.
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