Genoa : Calcio mercato 2008/2009

Sette milioni e mezzo sono troppi: il Genoa, salvo sorprese, ha deciso di non riscattare Criscito dalla Juventus. L'obiettivo del presidente Preziosi, ora, è Maurizio Domizzi, 27enne difensore del Napoli che nelle ultime settimane sembrava destinato alla Roma.

Uno dei principali obiettivi del Napoli per la prossima stagione era infatti il napoletano Mauro Esposito che alla Roma sta trovando poco spazio. Il probabile acquisto di Tomas Costa, ala argentina in grado di giocare su entrambe le fasce e di garantire un buon numero di gol, ha però notevolmente raffreddato l'interesse del club partenopeo per Esposito congelando, di fatto, lo scambio con Domizzi. A confermare la trattativa tra il Genoa e Domizzi è stato lo stesso Preziosi il quale ha reso noto di voler trovare un accordo con il Napoli il prima possibile.

Sempre più vicino a vestire la casacca del club di De Laurentiis è, invece, l'esterno sinistro della Reggina, Francesco Modesto. Una trattativa tra i due club è aperta da tempo e potrebbe concludersi al termine del campionato sulla base di 4 milioni di euro.

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Pare che Domizzi abbia chiesto il Genoa perchè ha una bimba che ha bisogno di cure del Gaslini ....

"Se il Milan dovesse prendere Amauri, non credo che Borriello andrebbe al Palermo": lo ha detto il presidente del Genoa, Enrico Preziosi."Tra i rosanero e il Genoa, Borriello resterebbe da noi - ha aggiunto Preziosi -. Piuttosto potrebbe andare al Napoli. Da partenopeo, è ovvio che vorrebbe vestire la maglia della squadra della sua città".

Ma anche l'opzione che vorrebbe Borriello fermarsi a Genova ancora un anno non è così remota. Nonostante ciò, la risposta di Preziosi lascia qualche dubbio sull'effettiva volontà di confermare il giocatore: "E' chiaro che noi faremo un pò di battaglia per cercare di trattenerlo".

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Quando leggo queste notizie mi vien da piangere .....

Capisco andare in una grande squadra ... ma il Napoli vale il Genoa ...................

Marco Borriello non cerca dribbling dialettici: a una giornata dalla fine del campionato e alla vigilia di un calciomercato che si annuncia bollente, la sua intenzione è di rimanere colorato in rosso e blu. "Ora come ora vorrei rimanere a Genova -ha dichiarato l'attaccante in un'intervista al magazine Men's Health- l'ambiente è eccezionale e la squadra ha un progetto. E gioco titolare. Se poi pero è il presidente a dirmi 'Offrono una bella cifra, pensaci...', allora tutto cambia".

Nell'intervista, Borriello ripercorre il cammino che lo ha portato, a sorpresa, a diventare con Del Piero e Trezeguet il cannoniere principe della Serie A: "E' stata un'annata fortunata - racconta- ma anche fortemente voluta. Io ci ho sempre creduto, anche nei momenti più difficili. Poi i gol sono arrivati davvero. Certo pero che cosi' tanti non me li aspettavo nemmeno io". Anche se una spiegazione di carattere tecnico c'è, e la fornisce lo stesso Borriello: "Nelle altre squadre avevo accanto giocatori d'area. Prendiamo il Milan, per esempio. Lì giocavo con Inzaghi e Gilardino: essendo piu' mobile di loro, era normale che andassi io a prendere il pallone ai lati. Ma i gol, come dice sempre il nostro allenatore Giampiero Gasperini, si fanno in area, e adesso in quella zona del campo passo più tempo".
Infine, spazio per un'autocritica e una critica, forte, alla stampa. O perlomeno, a certa stampa. "Ora sento fiducia intorno a me, in passato ne ho trovata poca, sia per colpa mia che per colpa degli altri sia per colpa degli allenatori che ho avuto. Oggi invece c'è, è cresciuta man mano che arrivavano i gol e si e' diffusa al resto della squadra. Il caso-doping? Si trattava solo di una pomata al cortisone: ho comunque rischiato di interrompere li' la mia carriera. Non giocavo, si parlava di me più per gossip che per sport, anche perché la mia reputazione era a un passo dal colpo di grazia. Di giornalisti cialtroni se ne trovano. Devi stare attento a parlare con quelli giusti. Ecco un motivo in piu' per controllarsi: i giornalisti sono molto tifosi e se la squadra non gira vanno sul pesante".

tgcom

Vabbè Domizzi può andare,ha esperienza anche se è un ex "ciclista"!!!

Il pallone che gonfia la rete. Una, due, diciannove volte. Gol che non si dimenticano, come quelli segnati in questa stagione. Uno più bello dell’altro. Gol pesanti, in termini di punti. Ripagati dalla soddisfazione di sentir gridare il proprio nome, dai soliti 25mila del Ferraris. “I tifosi del Genoa mi hanno regalato emozioni che nessuno mi ha mai dato” ha dichiarato lo scugnizzo napoletano. “L’ambiente è eccezionale e il gioco di Gasperini mi esalta”. Occhi sognanti, di chi freme dal desiderio di chiudere il campionato con la corona in testa. Sfruttando un piccolo vantaggio su Del Piero e Trezeguet, in campo con un giorno di anticipo. A SuperMarco, il compito di mettere fine al duello tra juventini, il primo nella storia bianconera. E far esplodere in un boato le flotte di ragazzine che, ogni giorno, si sciolgono sotto il suo sguardo. Aspettando la maglia azzurra. “La profilassi anti-zecca l’ho fatta” ha scherzato a riguardo il bomber.

E con i due gol di oggi di Del Piero ... credo che Marcolino possa dire addio alla Calssifica Capocannonieri .. ma non è giusto ...

Affare Konko. Giocatore promesso ai nerazzurri, con tanto di valigie quasi pronte. Destinazione: Appiano Gentile. Valigie che il francese non avrà bisogno di disfare. Soltanto che anzichè in macchina fino a Milano andrà in aereo fino a Siviglia. Gli spagnoli sono sbarcati a Genova con 13 milioni in mano. Polverizzata l'offerta nerazzurra, cancellata qualunque intesa verbale. Konko - sembra dunque certo -volerà in Spagna. All'Inter resterà la delusione, condita con un certo risentimento nei confronti di Enrico Preziosi.

--MUTTLEY--, 16/05/2008 15.28:

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Vabbè Domizzi può andare,ha esperienza anche se è un ex "ciclista"!!!

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Domizzi non mi dispiace proprio, anzi me gusta, è uno bello tosto.
Per quanto riguarda il fatto che è un ex strisciato se non ricordo male tutti quelli che sono passati da noi non hanno sempre fatto bene, di botto ricordo Scanziani, Carparelli, Tosto e naturalmente super Marco Borriello

Genoa: Borriello' Segnare e' il mio mestiere'
L'attaccante genoano sulle convocazioni e' tranquillo e spera in un premio meritato

Marco Borriello ha festeggiato la fine di una stagione positiva insieme ai compagni di squadra. Chi l'ha visto suonare la batteria, ha detto che e' decisamente piu' bravo in area di rigore e lui, sorridendo ha risposto: ''Segnare, e' il mio mestiere'. Sulla questione convocazioni in azzurro, l'attaccante, dall'alto dei suoi 19 gol, ha risposto: 'Da un lato emozionato, dall'altro tranquillo. Ho la coscienza a posto. Credo che sarebbe un premio meritato per il rendimento avuto, oltre che un riconoscimento alla splendida stagione della squadra'. Infine sui ringraziamenti di fine stagione: Sarebbe lunga la lista dei grazie da dire. A partire dal presidente Preziosi che mi ha fortemente voluto e l'ha dimostrato con i fatti, acquistando la meta' del mio cartellino, quando pochi l'estate scorsa credevano in me'.

Insieme a Borriello, anche Alessandro Lucarelli parla della stagione appena conclusa: 'Un campionato da segno piu'. Sono soddisfatto per i valori che la squadra ha espresso. E per quello che ho dato personalmente. Ho giocato con una certa continuita' e i brevi momenti di flessione, sono stati ripagati da altri in cui sono rientrato bene. Permettendo di dare un contributo al raggiungimento della salvezza'.

Una sosta in Calabria, a fare il pieno di sole e peperoncino, prima delle vacanze a New York. Di ritorno dalle visite a Genova, ha fatto un salto in provincia di Vibo Valentia. Mare da urlo, tanti amici da salutare. Parla Francesco Modesto, prossimo all’arruolamento ufficiale, con l'incarico di incursore, lungo la fascia mancina. “A Reggio ho passato tre anni splendidi” ha raccontato al Corriere dello Sport. “Oggi mi sento pronto a venire a Genova. Una grande piazza quella rossoblù, la mia prima impressione è stata molto bella, mi sembra di essere a casa, la sento calda, la sento vera, sono convinto che andrò a stare bene. L’obiettivo che mi pongo è quello di continuare a perfezionarmi, l’ambizione c’è e la voglia pure. Il mio sogno? Vestire al più presto la maglia azzurra”.

Domizzi e Modesto gli ufficiali dal sito.

Non si parla di cessioni (borriello e konko)

Mah!

GENOA: MESTO
Altro colpo di mercato del Genoa, che ha prelevato in comproprietà dalla Reggina l'esterno destro Giandomenico Mesto, che ieri era stato riscattato dall'Udinese. Alla società del presidente Foti vanno in cambio tre milioni di euro, la comproprietà del difensore Santos e il prestito dell'esterno sinistro Fabiano. Il Genoa si è assicurato anche il diritto di riscatto dell'altra metà del cartellino di Mesto.

Il Genoa Cfc ha depositato in data odierna la documentazione, presso l'Ufficio Tesseramenti della LNP, inerente l’acquisto a titolo definitivo del calciatore Alessandro Potenza, proveniente da Acf Fiorentina. Nato l’8 marzo 1984 a San Severo, in Puglia, il difensore (185x76) è cresciuto nelle giovanili del Foggia e in seguito si è trasferito all’Inter, con cui ha vinto un campionato Primavera e un Torneo di Viareggio. Tra le sue squadre precedenti l’Ancona, con cui ha esordito in serie A, Parma, Chievo, ancora Parma e una stagione all’estero, alle dipendenze del Maiorca, prima del suo rientro in Italia con la maglia della 'Viola'. Lunga la trafila nelle rappresenatative azzurre giovanili (oro con l’Under 19 agli Europei 2003 in Liechtenstein). Titolare dell’Under 21 per tre anni sino al 2007, ha vinto il titolo continentale, in questa categoria, nelle finali in Germania nel 2004. Potenza ha sottoscritto con il Genoa Cfc un contratto pluriennale e ha già sostenuto le visite mediche di idoneità.

Il Genoa Cfc ha completato l’iter procedurale per l’acquisto, in regime di compartecipazione, dell’esterno destro Giandomenico Mesto. Contestualmente alla trattativa con la Reggina Calcio, la società ha raggiunto un accordo, su base pluriennale, per il contratto del calciatore. Mesto si è già sottoposto, con esito soddisfacente, alle visite mediche.
Nato a Monopoli il 25 maggio 1982, Mesto esordisce a 17 anni, in serie B, tra le fila della Reggina. Dopo esperienze a Cremona e Fermo, torna in amaranto per una stagione da protagonista, tanto da guadagnarsi la nazionale maggiore (3 presenze). La carriera azzurra lo vede campione europeo con l’Under 21 nel 2004. Colleziona una medaglia di bronzo ai Giochi di Atene e viene nominato cavaliere al merito della Repubblica Italiana. Lunga la trafila nelle nazionali giovanili a partire dall’Under 15. Nell’ultima stagione, Mesto ha vestito la maglia dell’Udinese (28 presenze e 3 reti).

Dagli Amici di Mugnano, la prima società, alla nazionale maggiore. Quella che Raffaele Palladino vuole riconquistare grazie alla classe e ai gol d’autore. Nei piedi, del resto, ha la precisione di un giocatore di biliardo e nel cervello le geometrie che possono far quadrare i conti. In attesa di dare la prima intervista ‘genovese’ (“Per rispetto preferisco non fare figli e figliastri, presentarmi a tutti e parlare in una conferenza stampa collettiva. Grazie, comunque, per le richieste”) affida al sito ufficiale le prime impressioni. Da neogenoano: “Sono felice e orgoglioso di venire al Genoa. Una società ambiziosa e ricca di prestigio. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente Preziosi, Fabrizio (Preziosi jr, ndr) e Gasperini che mi hanno fortissimamente voluto e me lo hanno dimostrato con tanta stima e fiducia. Voglio, con tutto il cuore, ripagare la società. Il mio obiettivo è di fare bene con il Genoa e tornare in nazionale. L’anno scorso ho giocato a Marassi da avversario, ho avuto modo di apprezzare il calore dei genoani. Un sostegno incredibile, una gradinata emozionante. Ai tifosi va il mio affettuoso saluto, ma presto avremo modo di conoscerci”.

Il Genoa ha acquistato il difensore francese Steve Pinau dal Monaco. Il calciatore ha firmato con il club rossoblu' un contratto di 5 anni. Pinau, classe 1988, era inseguito anche dal Manchester City. Intanto, nelle prossime ore dovrebbe approdare al Genoa anche un altro giovane difensore, Ranocchia dell'Arezzo, prelevato in comproprieta' per circa 1,8 milioni di euro. La societa' rossoblu' ha anche ufficializzato oggi l'ingaggio di Francesco Modesto dalla Reggina.

Nessun proclama. Nessuna voglia di passare da presuntuosi. In casa Genoa il presidente Preziosi detta la linea e pensa, con soddisfazione, al lavoro effettuato in sede di campagna acquisti. “Pensiamo di aver alzato il tasso tecnico della squadra, abbassando l’età media per puntare al futuro con solide prospettive. Al 99% il nostro mercato può considerarsi concluso, ma stiamo attenti, a cogliere eventuali opportunità. Ci penserà poi Gasperini a valorizzare le caratteristiche dei giocatori, scelti tenendo conto delle sue indicazioni e a trovare, nel tempo, la quadratura del cerchio. Sì, sono proprio contento. E ringrazio i 17mila che si sono già abbonati. Che Genoa sarà? Un Genoa che promette di divertirci”.

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Che Genoa sarà? Un Genoa che promette di divertirci

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Le nostre squadre (parlo anche per il Napoli) stanno crescendo e verrà il giorno in cui regaleranno belle emozioni ed enormi soddisfazioni a due grandi città che se lo meritano! Due città che amano lo sport, che non vivono senza calcio e che adorano le proprie squadre, squadre che non hanno mai smesso di seguire, neppure quando il destino gli è stato avverso!

In bocca al lupo!!!

Crepi il lupo (ma non il nostro ehehehehhehe) ;o)