Brass, il boss e la soubrette
Roma. I giochi, manco a dirlo erotici, tra una compiacente soubrette e un boss (Tinto Brass) capriccioso che deve assumerla sono raccontati nel corto (14 minuti) dal titolo «Kick the cock» che il regista veneziano presenterà al circuito off del «Venice shorts film festival». «Un puro esercizio di stile per non perdere la mano, propedeutico al mio prossimo lungometraggio ”Ziva, l’isola che non c’è”», spiega il regista (nella foto) «o, se preferite, un puro esercizio di mano per non perdere lo stile, quello stile ignominiosamente perso dai ”brachettoni” che hanno oscurato la Verità tagliandole il capezzolo nel quadro del Tiepolo». Brass sarà a Venezia anche per presiedere la giuria del Queer Lion Award, premio collaterale della Mostra dedicato al miglior film con tematiche omosessuali: «Un’occasione simpaticamente stimolante e sulfurea. Non a caso nella Cina cara al megadirettore sinologo Marco Muller sono considerato un’icona del mondo gay».
Fonte:
IlMattino