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L’opera di perfezionamento del Grifone passa da Mondovì e Mantova: due cittadine così distanti, ma allo stesso tempo così vicine sulla strada d’avvicinamento alla prima di campionato a Catania. Oggi alle 18 il Grifone scenderà in campo contro l’Albese nel Monregalese per preparare l’uscita di domenica in Coppa Italia contro il Mantova e già sul terreno piemontese sarà possibile capire le intenzioni del tecnico Gasperini per l’attacco.
E già, perché per assurdo, nonostante l’affollamento di giocatori, sembra essere proprio il reparto avanzato ad essere finito ultimamente sotto i riflettori. In particolare la scelta sul vertice offensivo dello scacchiere rossoblù. Le ultime uscite di Lucho Figueroa non sembrano aver convinto totalmente e il tecnico potrebbe varare domenica al Ferraris (oggi al Genoa Store e alla Lottomatica scatta la prevendita) un nuovo tris d’attacco: Sculli e Palladino al fianco di Ruben Olivera.
Proprio l’uruguaiano l’altro giorno è stato sottoposto a prove da titolare benché la partitella si sia disputata a campo ridotto e ranghi misti. Olivera (assistito da Palladino e Sculli) ha dovuto fare i conti con Matteo Ferrari (bel duello a livello fisico e muscolare) e quella che fino all’arrivo dei due azzurri olimpici (Bocchetti e Criscito) era la difesa migliore con Potenza a destra e Biava.
L’amichevole odierna, nonostante l’Albese (serie D) non sia avversario di grande livello, dovrebbe essere il palcoscenico per Figueroa Gasbarroni e Di Gennaro e contribuire a fare luce sui progetti futuri del tecnico per il reparto avanzato. Al momento Olivera si è dimostrato maggiormente in condizione di Figueroa, il delantero di Rosario, ed è quindi presumibile che possa partire titolare. Una promozione che potrebbe apparire non certo piacevole, ma che allo stesso tempo non rappresenterebbe una bocciatura per Lucho Figueroa. Le recenti voci di mercato (Crespo, Pazzini, Pellissier, Pellè) hanno innervosito l’argentino, ma ieri il diesse Rino Foschi è tornato nuovamente sul discorso mercato chiudendo le porte ad eventuali innesti: «Non c’è alcuna trattativa per Crespo e lunedì sera lo stesso allenatore mi ha confermato di essere a posto così». Mercato chiuso quindi, per il Grifone? A sentire il direttore sportivo rossoblù sembrerebbe di sì, anche se su questi temi la parola definitiva non esiste se non alle 19 di lunedì 1 settembre quando chiuderà il mercato estivo.
Il Genoa gioca oggi (già venduti 500 biglietti) lasciando a riposo una parte di titolari (Mesto, Ferrari, Sculli, Palladino, Olivera) che potrebbbero affrontare domani la Primavera e poi scendere in campo per la Coppa Italia. Sul terreno piemontese verrà verificata la condizione di Criscito e Bocchetti. Criscito è rientrato ieri alla base e nel pomeriggio si è allenato con i compagni. «Sono pronto a giocare» ha ammesso il mancino napoletano e Gasperini oggi gli concederà spazio in partita.
Il Genoa torna comunque in campo domani (ore 16) al Pio XII (annunciata la presenza del presidente Enrico Preziosi) e in quell’occasione potrebbero ruotare tutti i difensori. Sokratis Papastathopoulos, invece, rientrerà solo in serata dalla missione con la nazionale greca di Rehhagel e non sarà in campo contro i Grifoncini di Chiappino. Stasera a Bratislava, il Papa greco spera di prendersi la maglia da titolare della sua nazionale - dopo il taglio all’Europeo a favore di Goumas (Panathinaikos) - al fianco di Kyrgiakos (suo erede all’Aek) e Dellas. Indubbiamente l’eventuale promozione sarebbe un’iniezione importante sul morale del difensore che domenica sarà a disposizione di Gasperini contro il Mantova.
Il ritorno di Sokratis dalla trasferta europea regalerà finalmente al tecnico genoano la rosa difensiva al completo in vista dell’esordio in campionato al Massimino contro il Catania. E con i sei titolari il tecnico potrà cominciare a lavorare a fondo sulla tattica.
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