La signora con quel qualcosa in più tra le gambe compie mezzo secolo e ha qualche rivelazione da fare: l'hard? Mai fatto, non ho i gentali adatti. L'Isola dei famosi? Mi hanno rifiutata per via del pene (ma se ce l'ha pure Luxuria!). Amanda Lear? Un uomo
Eva Robin's, all'anagrafe Roberto Maurizio Coatti, è nata a Bilogna il 10 dicembre del 1958. Da pochi giorni ha compiuto 50 anni e si racconta in una lunga e piccante intervista sulle pagine del Riformista. Ha saputo costruire con grazia la sua immagine di donna con "quel qualcosa in più", ha lavorato in televisione, al cinema, a teatro. Non si è negata lo shobusinesse neppure i divertimenti. E ora che celebra il mezzo secono non si nega neppure la verità e si toglie qualche sassolino dalla scarpa.
Le definizioni non le interessano. L'hanno chiamata travestito, ermafrodita e ora è tempo di bilanci: «Oggi - racconta al Riformista - sarei pronta per la definizione di transessuale, anche se non ho mai deciso di operarmi. Transgender va di diritto a Luxuria, drag queen a Platinette, quindi per me va bene trans». Poi è tempo di giudizi sulle college: «Di Amanda Lear ho grande stima per la confusione che ha fatto "nell'arco dei secoli". A sua insaputa sono stata una sua ballerina nella sua prima tournè. Non ammette certi passaggi della sua vita, forse per una forma di protezione verso se stessa. Per alcune di noi questo atteggiamento è normale». Ma di lei ormai fu tutto svelato in un vecchio numero di Sorrisi e Canzoni: passaporto francese, vero nome Alain Tap.
E Vladimir? «Ho adorato l'Isola dei famosi ci si riuniva tra amici, ci si commuoveva. È tutto portato allo stremo, io non avrei fatto bella figura. Ci si butta a capofitto. La sofferenza vende, cosa fantastica per me: tutti finiscono smunti e sfatti, però è la verità. Perché tutto è finto, compresi il tg, che rinnovano il mio cinismo, anche se non se ne può fare a meno. All'Isola mi rifiutarono per via del pene». Per la collega ex parlamentare Eva ha una vera ammirazione: «Non c'è mai stato un reale sdoganamento, o un evento che lo abbia annunciato. Platinette non è minacciosa, non turba la sfera sessuale. L'accettazione del popolo italiano di Vladimir che io adoro c'è stata perchè Vladimir è una persona eccezionale. C'è ancora confusione in ballo, è un lui o una lei? Il fatto che si sia giudicata soltanto la persona è una avvenimento epocale. Vladimir ha tolto la patina di pericolo che rappresentava per una persona comune. Anche se la trovo più bella, la vittoria di Luxuria, assolutamente non è glam, nè sexy». Il mondo dell'hard l'ha sfiorata? Solo il soft core negli anni Settanta, dice, «perché non ho i genitali adatti per il cinema».
Notizia del 23 dicembre 2008 - 16:00 Fonte:
Libero