Roma GENOA

Prove tecniche per una collaborazione sempre più solida e promettente. Davanti a una insalata e un assaggio di pesce, presidente da una parte, mister dall’altra. A centro tavola tanti argomenti, su tutti uno che risponde alla parola programmazione. “Vero. Stiamo gettando le basi per il Genoa che verrà. Il futuro a Genova di Gasperini? Potrebbe andare oltre i tre anni di contratto che ha con noi. Lui sa che qui c’è un modo famigliare di gestire le cose che a lui piace e poi è molto legato a me, al club e all’ambiente”. Se sono rose fioriranno, proprio come i campioncini che stanno sbocciando in rossoblù. “Abbiamo riscattato Bocchetti rispettando gli accordi pattuiti. Abbiamo ceduto la metà di Gasbarroni al Torino, prestato Roman al Frosinone e dato Potenza al Catania. Il Genoa ha potuto permettersi, finita la stagione delle emergenze, di adottare una nuova strategia perché in precedenza abbiamo avuto il tempo di programmare per bene”. Sull’obiettivo per il prosieguo, restare abbottonati è la parola d’obbligo. “Il nostro traguardo è continuare a fare bene, i conti si fanno sempre alla fine e mai prima. Nessuno ci ha regalato nulla, ora abbiamo il dovere di difendere quanto conquistato, se poi altri si dimostreranno più bravi li applaudiremo sportivamente. Resterà un campionato da ricordare”. Piovono complimenti sul tecnico, sulla squadra, ma anche sul presidente. “A febbraio gli anni saranno 61. Forse sto crescendo, forse il mio atteggiamento è cambiato. Non so se è dovuto alle mazzate prese o allo scetticismo verso certi metodi. Le persone intelligenti cambiano strada facendo, solo i muli seguono lo stesso percorso”. A Roma il Genoa è atteso da una partitissima. “Viviamo questa lunga vigilia con la massima serenità, senza ansie da risultato. Se perderemo non subiremo alcun contraccolpo, il nostro obiettivo era di non far soffrire i genoani, di terminare nella parte sinistra”. Presidente, si parla tanto del gioco spettacolare del Genoa, ma c’è una difesa che sta facendo faville. “Credo che ci sia il giusto mix, esperienza e gioventù”.

Per il big match con il Genoa, la Roma recupera parecchi assenti nella trasferta di Reggio. A partire dal capitano, Totti, che oggi ha ripreso il lavoro a Trigoria e domenica guiderà l’assalto dei giallorossi alla porta di Rubinho, straordinario nell’unico intervento assolto con il Palermo. Il tecnico Spalletti ritroverà il gruppo solo domani, in occasione della doppia sessione che apre la settimana. Sarà anche il primo allenamento in giallorosso per il neo acquisto Motta prelevato dall’Udinese, a fare il paio con l’innesto di Diamoutene preso dal Lecce. Per la gara contro i rossoblù nessuno squalificato da parte del giudice sportivo. Per richiamare pubblico allo stadio, la Roma ha abbassato i prezzi dei biglietti, circa 50mila i supporter previsti all’Olimpico.

Sole che scalda dopo il brutto tempo che ha innevato i cucuzzoli, visi distesi grazie a una stagione da favola e la gradita visita del presidente al campo di allenamento. Decisamente una ripresa beneaugurante per il Grifone, anche se a ranghi ridotti. Metà del gruppo ha avuto infatti una giornata di riposo in più per tirare il fiato, per gli altri partitelle a spron battuto con qualche giovane aggregato dalle giovanili. Sotto il profilo medico nessuna novità di rilievo, Sokratis è ancora alle prese con i postumi dell’influenza, Paro continua a lavorare al Centro Riattiva di Chiavari, mentre Thiago Motta ha suddiviso tra piscina e palestra il programma riabilitativo. Domani doppio allenamento a Pegli. L’allenamento odierno è stato seguito dall'inizio alla fine dal presidente Preziosi, per il quale è scattato un fragoroso appaluso, da parte dei quasi 200 tifosi presenti al 'Signorini'.

Giovedì una gita in riviera per il Grifone con l'obiettivo di preparare la sfida con la Roma. La squadra sosterrà infatti un’amichevole allo Stadio Riboli di Lavagna contro la compagine locale, che milita in serie D e schiera in attacco l'ex Igor Zaniolo. Calcio d’avvio previsto alle ore 15. Per le conferenze stampa a Villa Rostan, domani è in programma quella di Matteo Ferrari. Appuntamento alle ore 14.

Purtroppo è andata male, è finita 3-0 per la Roma...devo dire che per come ha giocato, il Genoa non meritava una sconfitta così pesante!!!

Spiace ... ma pazienza quando affronti le grandi e grandi "affari" tutto è concesso ...
Mi dicono ci siano stati problemi fra tifosi ma non ho ancora capito cosa ....

Dai, che il Genoa è una squadra tosta e si riprenderà subito ...

Per ilpoeta: alla fine del primo tempo il Palermo è in vantaggio (2-1).

Fatascalza, 08/02/2009 21.15:

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Spiace ... ma pazienza quando affronti le grandi e grandi "affari" tutto è concesso ...
Mi dicono ci siano stati problemi fra tifosi ma non ho ancora capito cosa ....

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Scusatemi se mi sono infiltrato, ma volevo un chiarimento su una cosa, in che senso grandi "affari"?

Comunque non ho letto da nessuna parte di problemi, l'ho sentito ora da te per la prima volta, ho cercato ora in vari posti ma non ho trovato niente

E' ovvio che ci vogliono mandare in champions e non il Genoa ...
considera che l'arbitro di ieri è di FIrenze ....
Sappiamo che Preziosi non è bene visto ... quindi se c'e' da favorire qualcuno non è do certo il genoa

Circa i trafferugli anche io ho cercato ma non ho trovato nulla, ma credo che qualcosa sia successo.

Sono venuti a roma in un centinaio nonostante fosse partita vietata .. come abbiano poi fatto ad avere biglietti non lo so, ma credo che qualcosa sia veramente successo.

Ma chi ti ha detto che ci sono stati questi casini? Comunque ogni volta che succede qualcosa lo dicono o scrivono da qualche parte, ma visto che non è così, vuol dire che non è successo niente.

Poi credo che ti sbagli a dire questo sulla partita di ieri, visto che anche la Roma non fa parte di quella fascia di "grandi affari" come hai detto tu ieri. Infatti ti volevo proprio ricordare quant'è stata penalizzata da queste in questi ultimi tempi, specialmente da una.

Comunque se parli dell'ammonizione ricevuta da Biava, quella non c'era.
Però se hai visto la partita, forse non ti sei accorta che doveva terminare in 10 contro 9 per la Roma, perchè oltre ai due espulsi (che poi quando è stato espulso Taddei, Criscito non è stato molto sportivo, visto che ha ricevuto una botta dietro la schiena e lui si è coperto la faccia, come per far credere che era stato colpito lì), continuando, l'altro che doveva essere espulso, era Vanden Borre, per un pericoloso fallo da dietro, ma è stato solo ammonito.

Altra prova di quello che ti dicevo sopra.

Ieri il 3-0 era troppo, perchè hanno giocato tutt'e due molto bene, anche se, come ha detto Gasperini, al Genoa è mancato l'attacco, infatti gl'attaccanti venivano spesso annullati.

Mi intrometto da romanista, in primis per fare i complimenti alla vostra squadra che sta facendo un bellissimo campionato e poi per farli alla mia che ieri ha disputato una gara bellissima e spietata. Queste sono le partite dove la differenza viene dai campioni, ed in questo caso la prodezza di Totti (ha fatto un assist in profondità a Perrotta straordinario nel primo gol, guardate bene l'azione) e i due gol da copertina del Vocinic e della Bestia sono state significative, così come sono stati determinanti i due centrali difensivi che hanno lasciato ai vostri attaccanti soltanto le briciole.
Quando una squadra dal potenziale della Roma disputa una gara con questa determinazione e concentrazione diventa letale, qui lo sappiamo bene. Questa partita, da tutto l'ambiente, è stata vissuta come uno spareggio, con un'intensità fortissima, pure esagerata, come se fosse da dentro o fuori. E di questa determinazione il Genoa ne ha pagato le conseguenze.
I tifosi genoani non dovevano essere a Roma. Probabilmente hanno acquistato i biglietti a Civitavecchia, e la cosa grave è che erano biglietti di un settore di romanisti, non di quello per le squadre ospiti. Si sono trovato gomito a gomito con i romani e potete capire a quali rischi si poteva andare incontro.