Una classifica che - sottolinea la Coldiretti - dovrebbe far riflettere i quasi 35 milioni di italiani, di cui 9,7 milioni regolarmente, che abbinano ingredienti italiani con prodotti provenienti da altri Paesi, come ad esempio la curcuma originaria dell'India o le bacche di goji, i fagioli azuchi e lo zenzero che sono in gran parte di provenienza cinese.
Sul podio della black list: nocciole turche, arachidi cinesi e spezie indiane , Al quarto posto il pesce spagnolo, seguito da frutta, verdura e fichi secchi dalla Turchia e frutta secca dall'India