GENOA IN A

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FFELAGUND
00domenica 10 giugno 2007 17:25



IL GENOA TORNA IN A.


COMPLIMENTI [SM=x714230]
Fatascalza
00domenica 10 giugno 2007 17:50
In seri A, noi ce ne andiamo in serie A A A A

Dustrutta... ma è vero?
Toro-49
00domenica 10 giugno 2007 17:51
Ho visto la partita su SKY ed al Galileo Ferraris è stata una gran bella festa.

Mi sono ricordato di quella pubblicità di Bonolis della Lavazza a ridosso dei Campionati del mondo dove si diceva che in paradiso i mondiali li vincono tutti.

Oggi si era felici tutti, si gioiva insieme con una bella suddivisione della posta in palio ed una bella promozione - tanto sofferta per tutti - in



SERIE "A"


[SM=x714230]
Fatascalza
00domenica 10 giugno 2007 17:57
non ci credo, sono troppo stata brucviata due anni fa che finchè non vedo iniziare il prossimo campionato io non ci credo, ve lo giuro ...
Fatascalza
00domenica 10 giugno 2007 18:00
ma l'invasione di campo, puo' portare qualcosa?
Toro-49
00domenica 10 giugno 2007 18:04
Re:

Scritto da: Fatascalza 10/06/2007 18.00
ma l'invasione di campo, puo' portare qualcosa?



Penso proprio di no anche se, a norma di regolamento, avete rischiato un bel 2 - 0 a tavolino.

P.S.
E non dire che sono stati i tifosi del Napoli in quanto sono state proprio le intemperanze di voi genoani. Speriamo che non ci siano ricorsi o strascici di nessun genere.
Fatascalza
00domenica 10 giugno 2007 19:16
Gemellino .... io allo stadio c'ero .... e so come si sono svolti i fatti.

Dalle parti della panchina del Napoli è uscita la voce che a Piacenza era finita ... mentre mancavanoancora 4 minuti ...

I genoani sono rimasti tutti al loro posto, te lo assicuro ... non facciamo mai invasioni
)lullaby(
00domenica 10 giugno 2007 19:23
Complimenti, sentito poco fa in tv [SM=x714226]
=marco68=
00domenica 10 giugno 2007 19:25
Re:

Scritto da: Fatascalza 10/06/2007 17.50
In seri A, noi ce ne andiamo in serie A A A A

Dustrutta... ma è vero?



Ora speriamo solo che il Preziosi non abbia fatto un'altra gitarella con una valigia piena di quattrini anche quest'anno,eh? ehehehehehh [SM=g27835] scherzo eh... non te la prendere [SM=g27822]
Fatascalza
00domenica 10 giugno 2007 19:31
Re: Re:

Scritto da: =marco68= 10/06/2007 19.25


Ora speriamo solo che il Preziosi non abbia fatto un'altra gitarella con una valigia piena di quattrini anche quest'anno,eh? ehehehehehh [SM=g27835] scherzo eh... non te la prendere [SM=g27822]



[SM=x714191] [SM=x714191] [SM=x714191] [SM=x714191]


Non ci credo AncorA
Toro-49
00domenica 10 giugno 2007 19:48
Re:

Scritto da: Fatascalza 10/06/2007 19.16
Gemellino .... io allo stadio c'ero .... e so come si sono svolti i fatti.

Dalle parti della panchina del Napoli è uscita la voce che a Piacenza era finita ... mentre mancavanoancora 4 minuti ...

I genoani sono rimasti tutti al loro posto, te lo assicuro ... non facciamo mai invasioni



No è il caso di polemizzare ma non posso fare a meno di evidenziare due cose:

Tu non stavi, credo, dalle parto della panchina del Napoli per cui non puoi sapere le eventuali voci che giravano da quelle parti senza contare che le radioline trasmettono tutte la stessa cosa sia sulla panchina del Napoli che su quella del Genoa.

Inoltre se fossero stati i tifosi del Napoli avrebbero strappato le magliette ai loro beniamini non a quelli della squadra avversaria mentre in mutande io ci ho visto solo giocatori genovesi e nessun giocatore del Napoli.

Tu eri allo stadio ma io assistevo tutto da una posizione certamente migliore che è quella che viene riservata alle telecamere di SKY durante le riprese televisive.
FFELAGUND
00domenica 10 giugno 2007 20:39
Re:

Scritto da: Fatascalza 10/06/2007 18.00
ma l'invasione di campo, puo' portare qualcosa?



A livello regolamentare andreste squalificate entrambe.

A livello di casistica, grossa multa a entrambe le società e nulla più.

Però rimane sempre la coppia amato/melandri.... il vero rischio sono loro.
Fatascalza
00domenica 10 giugno 2007 20:50
Re: Re:

Scritto da: Toro-49 10/06/2007 19.48


No è il caso di polemizzare ma non posso fare a meno di evidenziare due cose:

Tu non stavi, credo, dalle parto della panchina del Napoli per cui non puoi sapere le eventuali voci che giravano da quelle parti senza contare che le radioline trasmettono tutte la stessa cosa sia sulla panchina del Napoli che su quella del Genoa.

Inoltre se fossero stati i tifosi del Napoli avrebbero strappato le magliette ai loro beniamini non a quelli della squadra avversaria mentre in mutande io ci ho visto solo giocatori genovesi e nessun giocatore del Napoli.

Tu eri allo stadio ma io assistevo tutto da una posizione certamente migliore che è quella che viene riservata alle telecamere di SKY durante le riprese televisive.



Lo hanno anche detto in TV ... giornalisti che erano li' .. in campo .. di più non so che dirti.

Fatascalza
00domenica 10 giugno 2007 20:51
Re: Re:

Scritto da: FFELAGUND 10/06/2007 20.39


A livello regolamentare andreste squalificate entrambe.

A livello di casistica, grossa multa a entrambe le società e nulla più.

Però rimane sempre la coppia amato/melandri.... il vero rischio sono loro.



che ci fanno??

Lo vedi?? Nessuna vittoria puo' essere goduta .. mai !
FFELAGUND
00domenica 10 giugno 2007 20:53
Re: Re: Re:

Scritto da: Fatascalza 10/06/2007 20.51


che ci fanno??

Lo vedi?? Nessuna vittoria puo' essere goduta .. mai !



Per la giustizia sportiva nulla.

Se la melandri non ha preso sufficienti cazzi e ha voglia di protagonismo.....
Ma è improbabile.
Fatascalza
00domenica 10 giugno 2007 20:55
azzz fela come sei volgare [SM=g27825]

Mi auguro non accada nulla ... perchè sarebbe davvero un peccato ... davvero .... e a questo punto vieterei sul serio le trasferte ai tifosi.
Fatascalza
00domenica 10 giugno 2007 21:39
Festeggiamenti in tutta la città per la promozione, giunta dopo 12 anni. Allo stadio c'è stata una invasione di campo anticipato che ha costretto arbitro e forze dell'ordine a chiedere lo sgombero da parte dei tifosi per consentire di giocare gli ultimi due minuti della partita. I tempi si sono allungati anche perché alcuni giocatori del Genoa erano stati spogliati dai tifosi ed hanno dovuto cercare altre maglie per poter scendere nuovamente in campo. Euforia anche ai giardini davanti la stazione Brignole, dove era stato sistemato in maxischermo. La festa, come da tradizione, prevede nella centralissima piazza De Ferrari, l'ormai classico tuffo nella fontana.
Fatascalza
00domenica 10 giugno 2007 21:39
GENOVA, 10 giugno 2007 - Il sapore della festa è dolce dopo tante delusioni. La serie A riconquistata all’ultima giornata di una stagione lunghissima è una liberazione per Genoa e Napoli, che hanno macinato 157 punti in 42 giornate.
IN PIAZZA - Quella che si è scatenata nelle strade di Genova ha qualcosa di più del consueto carosello legato a un successo sportivo. Almeno 10mila persone hanno accolto in via XX settembre il pullman scoperto con i giocatori e il tecnico Gian Piero Gasperini. Impazziti di gioia dopo la doccia collettiva negli spogliatoi del Ferraris, cui né Preziosi né tantomeno Gasperini si sono sottratti, con bandiere, sciarpe e anche un manifesto funebre dedicato al Piacenza di dubbio gusto. Altre migliaia di tifosi rossoblù stazionano invece attorno a Piazza De Ferrari, piazza Corvetto e via Roma, che ha ospitato la storica sede del club ai tempi di Bagnoli e Skuhravy.
PAZZI DI GIOIA - E’ una festa quasi purificatrice, perché stavolta non c’è il minimo dubbio che qualcuno o qualcosa possa togliere la serie A conquistata dal Genoa sul campo. E per celebrarla ci sono tutti. I genoani della prima ora, con molti capelli bianchi e un sorriso che dice tutto. E anche quelli più giovani, coperti di rossoblù dalla testa ai piedi. Molti non hanno resistito al tuffo nella fontana di piazza De Ferrari. Un rito. Sognato chissà quante notti da questo popolo innamorato e finalmente premiato.
NAPOLI E’ QUI - L’aspetto più singolare di questa festa attesa 12 anni dal Genoa è la presenza dei tifosi napoletani in piazza, protagonisti e non semplici ospiti. Sulle auto che girano attorno al centro, raggiungibile solo a piedi, ci sono anche le bandiere azzurre con il "ciuccio" e gli scudetti dell’era Maradona. Qualcosa di unico: non si era mai visto che due tifoserie festeggiassero insieme un traguardo così importante. Non era poi così scontato che un gemellaggio comunque solido resistesse alle tensioni di una sfida così importante. E invece tutto è andato liscio, se si esclude la calca nel settore ospiti all’apertura dei cancelli. Una vittoria, anche questa, che vale la serie A.
DELIRIO A NAPOLI - La festa si scatena ovviamente anche a Napoli. Fuorigrotta, centro del tifo degli azzurri, il rione dello stadio S. Paolo, esulta. Sono almeno 15mila i tifosi scesi in strada per seguire la partita, proiettata sul maxischermo allestito davanti allo stadio. I festeggiamenti per la conquista della promozione sono iniziati al momento in cui è terminata la gara tra Piacenza e Triestina. L'urlo liberatorio della folla, letteralmente impazzita, si è unito a quello delle migliaia di supporter che hanno invece seguito la squadra a Genova. Iniziano i festeggiamenti, e il copione viene rispettato: colonna sonora della festa, in molti quartieri della città, è "o surdato 'nnammurato". La città si riempie di caroselli. A Margellina la folla si è riversata per le strade sventolando migliaia di bandiere. Auto e motorini verniciate di azzurro percorrono la città: i più fantasiosi spuntano in via Partenope, a bordo di camion scoperchiatì per l'occasione.

la gazzettadello sport
Fatascalza
00domenica 10 giugno 2007 21:40
Fatascalza
00domenica 10 giugno 2007 21:41
Fatascalza
00domenica 10 giugno 2007 21:42
GENOVA, 10 giugno 2007 - Resurrezione. All’inferno e ritorno, un viaggio durato dodici anni. Persino ora che è arrivato il giorno della festa, pare di risentire quei lamenti, sotto i portici di piazza De Ferrari: "Figieu, e oua chi u catta u Zena?", si interrogavano tifosi rossoblu di ogni età. Sembra un altro mondo, un’altra vita. E invece è storia di una decina d’anni fa, quando il futuro del Grifone sembrava maledettamente a rischio.
OBLIO - Il Genoa ritrova la serie A dopo un tempo immemorabile dall’ultima retrocessione, datata 10 giugno 1995. In mezzo un lungo oblio nella cadetteria, con la perfida illusione – datata due anni fa – del ritorno fra le grandi, durato troppo poco e trasformato in fretta nell’incubo della retrocessione sul patibolo della C. Stavolta il vento è davvero cambiato. Non solo per i risultati e i record (mai il Genoa aveva centrato ventitré vittorie consecutive), ma soprattutto per la forza di un gruppo che non era più stato così solido sin dai tempi di Bagnoli.
UOMINI - Oggi come allora, una capacità totale di non farsi condizionare dall’ambiente esterno, e si sa come la tifoseria genoana sia umorale, nel bene e nel male. Al risultato hanno contribuito in tanti. Preziosi ha scelto per sé – ed è stata una prima volta – il basso profilo. Trovando poi, cammin facendo, la figura molto british di Giambattista Pastorello, che insieme a un genovese di poche parole, come Alessandro Zarbano, ha fatto il resto in chiave societaria.
LEADER - Poi c’è la squadra, altro capitolo-importante: lunga vita (rossoblu) a Gian Piero Gasperini. Ha saputo costruire un gruppo vero, giorno dopo giorno. Ha fatto scelte difficili, sin dai tempi del ritiro di Neustift. Iniziando la stagione mantenendo viva la rivalità Barasso-Rubinho, dando poi fiducia al brasiliano e reintegrando come dodicesimo l’esperto Scarpi. Quindi, ha impostato la difesa sull’asse Bega-De Rosa-Criscito, convincendo Marco Rossi, l’elemento più duttile della rosa, riguardo alla bontà del suo 3-4-3. Irrinunciabile è stato poi l’apporto di Milanetto, il coraggio di Coppola e Botta, i due duri (intercambiabili) del centrocampo, con una fascia sinistra dove Juric ha pesato parecchio, ma pure Fabiano è stato capace di fornire un apporto prezioso.
INTOPPI - E se la squadra ha sempre navigato nell’orbita dei playoff, non sono comunque state tutte rose e fiori per la banda di Gasperini. Il tecnico di Grugliasco è riuscito a superare lo stop forzato di Sculli, la rinuncia forzata a Figueroa, il terribile k.o. di Adailton, trovando a gennaio l’autentica quadratura del cerchio in attacco con l’arrivo di Vaio e il nuovo tridente insieme a Leon e Gasparetto. E neppure quando nel gennaio scorso la gente faceva la faccia storta di fronte al ritardo di condizione dell’ex monegasco, Gasperini ha difeso contro tutto e contro tutti la bontà delle sue scelte e la fiducia nei suoi uomini. Ripagato, alla lunga, a suon di gol e di un terzo posto poi diventato secondo alle spalle della Juve. Da oggi è in paradiso. Per davvero. Da qui in poi, comincia un’altra storia.


gazzettadellosport
africa.libera
00lunedì 11 giugno 2007 08:13
non e' mai succeso che all'ultima di campionato dove cmq c'e sempre l'invasione per festeggiare i risultati ... dico non e' mai avvenuto che sanzionassero la partita ,farlo adesso sarebbe accanirsi contro il genoa e contro il napoli ,
e' serie A auguri GRIFONE buone spese per rinforzare la squadra .
[SM=x714095]
.bogey.
00lunedì 11 giugno 2007 10:37
[SM=g27811]
Aisljng
00lunedì 11 giugno 2007 11:58


[SM=g27811]

l'anno prossimo ci si incontra in campionato [SM=x714229]
Fatascalza
00lunedì 11 giugno 2007 13:54
GASPERINI: "GRAZIE A TUTTI"
10/06/2007 ore 19:07
Il tecnico del Genoa Giampiero Gasperini è orgoglioso della promozione ottenuta, una serie A attesa dai tifosi da ben 12 anni: "Voglio dedicare questo successo al nostro presidente, se lo merita. E' stata una partita incredibile, finita e poi ripartita nell' intensità di gioco almeno quattro volte". Poi gli elogi a tutto l'ambiente rossoblù: "Ringrazio il pubblico, i miei collaboratori e la stampa per l'apporto che ha dato alla squadra in questa stagione straordinaria.

Fatascalza
00lunedì 11 giugno 2007 13:55
PREZIOSI: "QUESTO L'EPILOGO PERFETTO"
10/06/2007 ore 18:07
In sala stampa Preziosi è un fiume di parole. "Migliore epilogo non poteva esserci. Questo campionato ha dimostrato che la meritavamo entrambi. E'andata come doveva andare, è una delle poche volte in cui nel calcio c'è giustizia. Siamo felici io e De Laurentis. Sono andato a salutare la Nord, non ho fatto la corsa perchè c'era già tanta gente in campo. Li ringrazio tutti. Questa vittoria la dedico a chi vuole bene al Genoa e alla mia famiglia. Tre stagioni, tre promozioni, quello che conta non è stata la testardaggine, non mollare è stato essere consapevole di quello che si faceva, la voglia di vincere. Gasperini è una persona a cui voglio bene sul piano umano e sul piano tecnico non si può discutere. Spero che questo mister possa accompagnarci per un lungo progetto, spero che con lui e la sua professionalità si possa aprire un ciclo. Questo gruppo è stato il migliore della mia storia calcistica oltre ad una parentesi a Como. E la maledizione di villa Piantelli non esiste, diciamolo:non c'è nessuna maledizione.

giorgioud79
00giovedì 25 ottobre 2007 23:29
il genoa in A ci voleva, la gradinata nord è una tifoseria di spessore. e poi il genoa è il vechhio balordo. since 1893

saluti da udine

bentornato genoA
maat662000
00venerdì 26 ottobre 2007 21:12
Re:
giorgioud79, 25/10/2007 23.29:

il genoa in A ci voleva, la gradinata nord è una tifoseria di spessore. e poi il genoa è il vechhio balordo. since 1893

saluti da udine

bentornato genoA

... [SM=x714147] ho letto solo due post tuoi sul genoa e già mi sei simpatico... [SM=x714149]


Fatascalza
00venerdì 26 ottobre 2007 22:57
Re: Re:
maat662000, 26/10/2007 21.12:

... [SM=x714147] ho letto solo due post tuoi sul genoa e già mi sei simpatico... [SM=x714149]





è genoano!!! [SM=x714079]


maat662000
00venerdì 26 ottobre 2007 22:59
Re: Re: Re:
Fatascalza, 26/10/2007 22.57:



è genoano!!! [SM=x714079]



non si era capito [SM=x714076] [SM=x714077]


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