IAQUINTA FUORI ROSA..

prima della Juve

Che idea vi siete fatti?:smile127:

Non ho capito cosa sia successo.

Sai che in questo periodo non seguo molto il calcio giocato ....

Cara Fata ti spiego.
Mercoledi sera la juve ha giocato a udine e mercoledi mattina si era gia diffusa l'idea che Iaquinta non avrebbe giocato anche se si era allenato regolarmente.Poi la società friulana ha diramato comunicato attraverso il quale diceva dia ver messo fuori rosa il giocatore perche' nn ha accettato di firmare il rinnovo di contratto perche' vuole andare via a gennaio.
Si e' giocato, la juve ha vinto per un po' di culo e non certo perche' mancava lui e dopo la partita il SOMMO MORATTI se ne esce con"strano che nn abbia giocato pproprio contro la Juve, il contratto gli scade nel 2007...c'era tempo per discutere..."
Ieri, giovedi esce intervista a Pizarro, neo acquisto della squadra neroazzurra e dice"si si e' vero e ' strano che non abbia giocato con la juve, qui c'e' q.cosa sotto"

Spero di averti fatto capire come sono andate le cose, adesso aspetto tua opinione in merito.

Credo alla versione della società .. non penso non abbia giocato perchè contro la Juve. Anche perchè a Udine c'e' un allenatore con i controfiocchi che eventualmente zitto non ci sta.

tgcom.it

Iaquinta, la Figc apre un'indagineL'ipotesi è "turbativa del campionato"
Il caso Iaquinta potrebbe avere strascichi importanti sul piano disciplinare. L'Ufficio Indagini della Figc ha infatti acquisito alcuni documenti sulla vicenda allo scopo di vederci chiaro: gli inquirenti ipotizzano una possibile "turbativa del campionato". Nell'indagine potrebbero essere coinvolti altri club se fossero dimostrate pressioni sul giocatore, che intanto dovrebbe saltare anche le gare con Reggina e Barcellona.

Il caso Iaquinta rischia di sollevare un grosso polverone. Su ordine del presidente Franco Carraro, che a quanto pare non ha per nulla gradito l'accaduto, l'Ufficio Indagini coordinato dal generale Pappa ha iniziato a muoversi nella giornata di mercoledì. L'inchiesta ovviamente parte dall'Udinese, e concretamente si è avviata con l'acquisizione da parte della Federcalcio del contratto firmato dal giocatore. Ma potrebbe anche coinvolgere altri club se fosse appurato che Iaquinta, o la società, abbiano ricevuto pressioni da una parte o dall'altra.
La base normativa sulla quale si muove la Federcalcio è una vecchia regola, ormai chiaramente superata in tempi di turnover come quelli odierni, che prescrive che ogni squadra debba scendere in campo sempre con la formazione migliore. Ma l'importanza e la risonanza data all'accaduto, con inevitabili sospetti alimentati dal fatto che il dg dell'Udinese Leonardi ha un passato alla Juve (era responsabile del settore giovanile bianconero), hanno fatto sì che Carraro voglia vederci chiaro. Anche se non è escluso che presto proprio quella norma venga eliminata, per evitare ambiuguità di trattamento in futuro. L'altro lato spinoso della questione è la possibilità che Iaquinta si rivolga alla giustizia ordinaria per una causa di "mobbing" contro il club. E, appena finita un'estate di ricorsi e controricorsi, è l'ultima cosa di cui il calcio italiano ha bisogno.
L'Udinese, intanto, non si fa intimorire dagli accertamenti annunciati dalla Federcalcio e non convoca Iaquinta neppure per le trasferte di Reggio Calabria (campionato) e Barcellona (Champions League). I bilanci, insomma, vengono prima di tutto, hanno fatto sapere da piazzale Argentina, anche prima dei risultati sportivi. Al giocatore, ricordiamo, è stato chiesto un prolungamento del contratto in scadenza nel 2007, lui ha chiesto un adeguamento economico e l'Udinese ha risposto picche. Ma questa oscura vicenda rischia soprattutto di rompere un bel giocattolo che Cosmi, con pazienza e tanto lavoro, era riuscito a perfezionare questa estate fino alle performance contro lo Sporting di Lisbona, nei preliminari di Champions League, e alle prime due gare di campionato.

Conferma a quanto ricevo prima.... tgcom.it

Moratti, ombre sul caso Iaquinta
Accertamenti dell'Ufficio Indagini Figc
Non smette di far parlare la clamorosa esclusione di Iaquinta dalla rosa dell'Udinese alla vigilia della Juve. A gettare ombre sull'accaduto ci pensa Massimo Moratti: "E' una molto strana - ha detto il patron nerazzurro - il suo contratto scade nel 2007 e c'è ancora tutto il tempo. E poi escluderlo alla vigilia della Juventus...". E intanto l'Ufficio Indagini della Figc farà accertamenti per capire come sono andate le cose.


In Federazione sottolineano che non è aperta una vera e propria inchiesta, ma semplicemente di incontri che verranno tenuti nei prossimi giorni per reperire elementi chiarificatori sulla vicenda.
Comunque si sa, nel nostro calcio basta poco per scatenere sospetti di ogni tipo. Impossibile dunque che l'improvvisa esclusione di un giocatore come Vincenzo Iaquinta, proprio nel momento in cui è sulla cresta dell'onda, da parte di una squadra che in casa con la Juventus ha la possibilità di centrare un risultato storico, non lasci un pesante strascico polemico. Nessuno lo dice troppo esplicitamente, ma l'idea di molti è che ci sia sotto qualcosa, anche perchè come dichiarato dal patron dell'Udinese Pozzo "sono sei mesi che va avanti questa storia". Allora perchè escludere il giocatore proprio alla vigilia di una gara come quella con la Juventus? Che, nel suo andamento, ha confermato come l'utilizzo di un attaccante come Iaquinta avrebbe fatto comodo ai friulani.

E il fatto che Pietro Leonardi, ora direttore generale dell'Udinese, sia stato nel recente passato responsabile del settore giovanile della Juve non fa che rendere il caso ancora più spinoso. Moratti dice e non dice: "E' una cosa strana, molto strana - attacca il patron dell'Inter - io non voglio entrare nelle questioni interne dell'Udinese, ci sarà una logica, dico solo che il giocatore ha il contratto in scadenza nel 2007, e c'è tutto il tempo per discutere la questione. Eppoi escluderlo alla vigilia della Juve... è davvero strano".

Ancelotti, sempre implicitamente, sembra avvalorare la tesi del patron dell'Inter: "Io penso che stiano succedendo cose strane nel nostro calcio. Non è possibile che un giocatore che ha ancora due anni di contratto si ritrovi in una simile condizione".
Ma la risposta di Leonardi è immediata: "Io faccio un'altra provocazione - ha replicato il dirigente friulano - domenica la Samp ha giocato contro una squadra che lotta per la Champions ma che non aveva in campo i migliori. Nesta era in panchina, è stato falsato anche in quel caso il campionato? Noi stiamo solo tutelando gli interessi aziendali, dopo di che a Firenze Iaquinta c'era ed abbiamo perso. Il caso doveva esplodere dopo? Beh, sabato c'è la Reggina, poi c'è il Barcellona, ci sono sempre gare importanti. Comunque vedrete, non falsiamo alcun campionato perché, per come stanno le cose ora, Iaquinta non giocherà contro la Juve, ma neanche contro Inter e Milan".
Luciano Moggi, invece, non raccoglie le provocazioni e appoggia i friulani: "Secondo me è giusto gestire così le cose, e poi loro lo hanno fatto sempre in passato e i risultati hanno dato loro sempre ragione".

Del tutto spassionatamente suggerirei alla FIGC di indagare un po' sui proprio giudici ....

Comunque l'esclusione casualmente contro la prima in classifica, e l'esplosione del caso proprio per quella partita puzzano...
Che vogliano adesso mirare alla giuve? Già Moggi non se la passa bene...

da goal.com

Caso Iaquinta: interviene anche l'AIC
23/09/2005 18.59.00
Per vederci più chiaro nella strana vicenda.
Anche l’assocalciatori interviene sulla vicenda Iaquinta. ’’In riferimento alla situazione che ha visto coinvolto negli ultimi giorni il calciatore dell’Udinese Vincenzo Iaquinta - si legge in una nota firmata dal presidente Campana - l’iniziativa della Figc, che ha attivato l’Ufficio Indagini per una inchiesta approfondita, è perfettamente in linea con quanto auspicato dall’Associazione Italiana Calciatori che aveva già deciso di inserire l’argomento nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Federale.

Sicuramente - conclude il comunicato - il comportamento di una società, che per convincere un giocatore a prolungare il contratto lo esclude dall’attività agonistica, è illegale ed è contro non solo alle norme contrattuali, ma anche alle norme federali (art.1 del Codice di Giustizia Sportiva)’’

E' stato deciso che torna in squadra fino alla fine del contratto.

Potrebbe giocare sin dalla prossima partita ....

Credete che abbiano perso solo perche' mancava lui?
oh, ragazzi, prima di 15 gg fa ( tripletta in Champions) questo non era nessuno..
Uno di tanti

Adesso cos'e' Maradona??
Solite stronzate giornalistiche..

---

Scritto da: $Capitano$ 29/09/2005 13.54
Credete che abbiano perso solo perche' mancava lui?
oh, ragazzi, prima di 15 gg fa ( tripletta in Champions) questo non era nessuno..
Uno di tanti

Adesso cos'e' Maradona??
Solite stronzate giornalistiche..

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E' tornato, ha segnato e l'udinese ha vinto.
Ma sono sempre del mio parere, e' uno di tanti, non merita tutto sto clamore

[Modificato da $Capitano$ 03/10/2005 13.36]

[Modificato da $Capitano$ 03/10/2005 13.36]