Italia Georgia

Dubbio Pirlo per la Georgia. Il centrocampista azzurro non si e' allenato per una fastidiosa tracheite che lo debilita. Si tratta di una scelta precauzionale, dice il medico della nazionale, prof. Zeppilli. Il giocatore del Milan soffriva di una lieve tracheite gia' prima della partita di sabato. Anche in aereo durante il volo da Roma a Tblisi Pirlo era apparso lievemente debilitato. Le difficolta' respiratorie avevano inciso sulla tenuta fisica nella gara contro l' Ucraina.

- La nazionale italiana di calcio è arrivata attorno alle 15 ora italiana, le 17 locali, a Tbilisi, capitale della Georgia, dove mercoledì sera disputerà la sua quarta partita del girone di qualificazione Euro 2008. Dopo circa 4 ore di volo da Roma il charter è atterrato a Tbilisi e alla loro discesa dalla scaletta gli azzurri campioni del mondo, hanno trovato un centinaio di persone tra addetti allo scalo, qualche curioso e persino un paio di bambini a caccia di autografi, e un clima anche più primaverile di quello italiano. La temperatura è infatti di 25 gradi, il cielo è limpido.

Gli azzurri, con il pullman che li ha attesi sottobordo, si sono trasferiti in albergo. Alle 17,30 ora italiana è previsto l'allenamento allo stadio di Tbilisi.

Classifica ci impone vittoria ma e' certo che faticheremo'
(ANSA) - TBILISI, 10 OTT - 'E' sicuramente piu' dura la partita di domani che quella con l'Ucraina'. Il ct azzurro, Donadoni, non nasconde di temere la Georgia. 'La classifica - spiega - ci impone di vincere ma la costante di questa partita sara' la fatica. Dovremo affrontarla bene dall'inizio alla fine'. Donadoni osserva che 'qui l'ambiente e' caldo, anche se siamo stati accolti benissimo'.

10-10-2006 - 19:59
Nazionale, i dubbi di Donadoni: "Ne ho uno per reparto"

Molti dubbi di formazione, ma la certezza di dover vincere per mantenere intatte le chance di qualificazione a Euro 2008. Alla vigilia della gara con la Georgia, in programma a Tbilisi domani sera, il ct azzurro Roberto Donadoni non ha ancora sciolto le riserve sulla formazione: "Ho piu' dubbi del solito - ha detto - Almeno uno per reparto, anzi due a centrocampo, voglio valutare domattina quanto avranno recuperato i giocatori dopo la partita con l'Ucraina". Sulla sfida contro i georgiani, il commissario tecnico non ricorre a troppi giri di parole: "La classifica c'impone di vincere e questa volta sara' piu' dura rispetto a sabato scorso, ci sara' da soffrire come se non piu' di sabato sera".

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A Tbilisi, l'Italia batte 3-1 la Georgia in un match valido per la qualificazione a Euro 2008. Reti di De Rossi, Camoranesi e Perrotta. Vittoria convincente degli Azzurri che dopo appena 16' vanno in vantaggio con un tiro dalla distanza di De Rossi. Il pareggio georgiano al 24' con la rete di Shashiasvili. Nella ripresa dopo l'espulsione di Kankava al 60', gli uomini di Donadoni chiudono l'incontro realizzando due reti con Camoranesi al 61' e con Perrotta al 71'.

Missione compiuta, 3-1 alla Georgia. Ma e' una brutta Italia



Vantaggio di De Rossi, pareggia Shashiashvili. Nella ripresa a segno Camoranesi e Perrotta. Azzurri ora a soli due punti dalla Scozia.
Se nel calcio il risultato non fosse l'unica divinita' cui votarsi, l'Italia di Donadoni sarebbe da bocciare sotto ogni punto di vista. Anche contro la Georgia, sotto la pioggia battente di Tbilisi, la Nazionale ha conquistato tre punti di vitale importanza per rimettersi in carreggiata nella corsa a Euro 2008. Ma offrendo, come sabato scorso con l'Ucraina, un'altra prova scialba e dimessa. Nelle pieghe del 3-1 conclusivo, da salvare le prove del quasi esordiente Di Natale, preferito a Del Piero e del romanista De Rossi, stasera autentico faro del centrocampo azzurro.

In ombra Luca Toni, protagonista quattro giorni addietro del successo sugli ucraini.

Primo tempo al piccolo trotto fino al quarto d'ora, quando De Rossi lascia partire un destro da distanza siderale il cui rimbalzo beffardo inganna il portiere Lomaia. Immediata la replica dei georgiani, che agguantano il pari con un gran sinistro dal limite di Shashiashvili. Qualche emozione la regala Toni, vicino al gol in due circostanze e un palo ciclonico preso in pieno dal georgiano Khizanishvili a Buffon impietrito.

Ma e' la manovra degli azzurri a lasciare perplessi: lenta, farraginosa e prevedibile.

Vanno un po' meglio le cose nella ripresa, quando si scatena sulla fascia sinistra il guizzante Di Natale. Servito da Pirlo, l'attaccante dell'Udinese serve un pallone d'oro in mezzo, su cui si avventa Camoranesi. Inzuccata di testa dell'italo-argentino e Italia di nuovo in vantaggio. Il match non ha piu' storia, anche perche' la Georgia resta in dieci per l'espulsione di Kankava. Dieci minuti dopo, quasi ineluttabile, il terzo gol di Perrotta. Il mediano della Roma conclude una pregevole azione costruita sull'asse Di Natale-Camoranesi. Italia ora con sette punti in quattro partite, a sole due lunghezze dal duo di testa Francia-Scozia. Riprende la corsa, ma non e' tutto oro cio' che luccica.

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