LEGAVA I BIMBI CON LO SCOTCH

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)lullaby(
00martedì 21 novembre 2006 07:50
LEGAVA I BIMBI CON LO SCOTCH
ROMA - Scotch sulla bocca dei bimbi per farli tacere e ancora scotch per legarli alla sedia se troppo vivaci: sono i metodi usati da una maestra di una scuola materna romana per tenere a bada la classe.


Avete sicuramente sentito questa notizia ieri al tg...mio figlio è rimasto sconvolto mentre seguiva il servizio, io da bambina all'asilo subivo lo stesso trattamento, la maestra ci metteva lo scotch sugli occhi e sulla bocca quando il pomeriggio ci rifiutavamo di fare il pisolino a scuola...a quel tempo era normale una cosa del genere , ricordo nonostante ero piccolissima che quando ci toglieva lo scotch erano dolori perchè le ciglia ovviamente erano tutte incollate.
flydanny
00martedì 21 novembre 2006 09:44
Re:

Scritto da: )lullaby( 21/11/2006 7.50
LEGAVA I BIMBI CON LO SCOTCH
ROMA - Scotch sulla bocca dei bimbi per farli tacere e ancora scotch per legarli alla sedia se troppo vivaci: sono i metodi usati da una maestra di una scuola materna romana per tenere a bada la classe.


Avete sicuramente sentito questa notizia ieri al tg...mio figlio è rimasto sconvolto mentre seguiva il servizio, io da bambina all'asilo subivo lo stesso trattamento, la maestra ci metteva lo scotch sugli occhi e sulla bocca quando il pomeriggio ci rifiutavamo di fare il pisolino a scuola...a quel tempo era normale una cosa del genere , ricordo nonostante ero piccolissima che quando ci toglieva lo scotch erano dolori perchè le ciglia ovviamente erano tutte incollate.



Cambiano i tempi, e cambiano gli strumenti formativi, comprese le tecniche di insegnamento.
E' inquietante pensare che al giorno d'oggi possano esistere maestri che immobilizzano con lo scotch i bambini, ma tant'è, nel secolo scorso si usava ed abusava delle punizioni corporali, peraltro appoggiate dai genitori.
La mia esperienza personale, ha provveduto a suo tempo a traumatizzarmi a sufficienza.
Ho frequentato l'asilo ( allora si chiamava così) in una città nella quale all'epoca ebbi la fortuna di avere una giovane insegnante molto preparata che con una cultura di attenzione nei confronti dei bambini, era attenta ad esperienze formative non traumatizzanti.
Erano gli anni in cui la puericultura più evoluta, si esprimeva con l'attenzione, piuttosto che con la repressione.
All'età di otto anni, in corso di frequentazione della terza elementare, la mia famiglia si trasferi in altra città, ed il mio maestro, ad ogni minima intemperanza, soleva punirci corporalmente a mezzo di un bastone ricavato da una vecchia scopa, lungo una ventina di centimetri, che ci sbatteva con violenza sul palmo della mano, dopo avercela fatta allungare davanti a lui......
Non stiamo parlando di 50 anni fa, ma meno della metà....
Sicchè, è impressionante che oggi vi sia ancora chi pensa di risolvere le questioni soffocando la volontà dei più deboli, adoperando la violenza, ( perchè di violenza si tratta) ma tutto questo, rientra in un discorso più ampio, fatto di mancanza di volontà di migliorarsi, dovuta certamente ad un miserevole e spesso indecoroso trattamento di tutta la classe insegnante, dovuto sicuramente al disprezzo che la classe insegnante sente addosso, da parte di governi che mai hanno voluto seriamente considerare la scuola come bene prezioso da difendere e migliorare, dovuto a mille ragioni che certamente non giustificano comportamenti come quello citato, ma degradano la qualità di una struttura, con la forza di un piccolo terremoto quotidiano, che sgretola le cose dalle loro fondamenta....


Bye

[Modificato da flydanny 21/11/2006 9.45]

Piccolo Lupo TdC
00martedì 21 novembre 2006 14:56
Ci sono scuole in Italia dove l'utenza è così maleducata e violenta,dove le istituzioni sono assenti,dove i genitori son peggio dei figli e quant'altro che fare il maestro o il professore è impossibile,spesso è anche impossibile farsi rispettare solo come persona.
Non sono per la violenza,mai ma a volte instaurare un clima di "terrore" a rispetto è l'unica via per tenere a bada queste utenze e non sono poi così isolate.
NonnaPiripilla1
00martedì 21 novembre 2006 15:23
Mamma miaaaaaaaaa, penso solo che se non è vero questa insegnante povera donna.....


vediamo un pò cosa scopriranno

Mi auguro a dire il vero per tutti che non sia vero nulla
@fiordifragola@
00martedì 21 novembre 2006 22:42
io me lo auguro per quelle anime innocenti...se fosse vero sarebbe raccapricciante...e questa persona avrebbe seri problemi psichici!!!
ELIPIOVEX
00mercoledì 22 novembre 2006 16:03
Anch'io come mamma mi auguro che questa sia solo una montatura. L'immagine che hanno trasmesso i media in questo periodo è che non ci si può fidare di nessuno, nemmeno degli insegnanti, e che la scuola tende sempre e comunque a coprire queste "mancanze".
E' tremendo.
Griforoby
00mercoledì 22 novembre 2006 16:15

cosa si dovrebbe pensare di fronte a queste notizie?
...gli insegnanti sono persone come noi... possono impazzire... innamorarsi... vivere... come chiunque! Hanno forse degli obblighi... quelli di insegnare e educare nella loro disciplina... è ovvio che se la notizia data è quella reale, quest'insegnante ha sicuramente sbagliato e non di poco!

Anche io in passato come studente mi sono imbattuto con insegnanti con le loro paturnie... le loro manie... le loro discipline... anche stravaganti!...

ok, diffidiamo... e stiamo attenti... però notizie del genere io credo che qualche collega già sapesse qualcosa... chi stava vicino all'insegnante qualcosa sapesse... e nessuno ha fatto nulla fino a oggi?
Fatascalza
00mercoledì 22 novembre 2006 16:45
Roby, sempre pensare a quelli che stanno vicino eheheheheheh

Ma questi sono bambini, una sclerata cosi' manco doveva metterci piede a scuola.
Griforoby
00mercoledì 22 novembre 2006 17:18
Re:

Scritto da: Fatascalza 22/11/2006 16.45
Roby, sempre pensare a quelli che stanno vicino eheheheheheh

Ma questi sono bambini, una sclerata cosi' manco doveva metterci piede a scuola.


bhè... un fratello... una sorella... la madre se non il padre... un collega o un'amica o un amico... insomma... chi la conosceva poteva immaginarsi che lei potesse essere un pò "pericolosa"?... non tiro in ballo il Preside perchè ne ho visti nella mia vita di attenti e di meno... così meno da poter addirittura immaginare chi fosse a raccomandarli per quel ruolo!
Fatascalza
00mercoledì 22 novembre 2006 20:59
Roby sai meglio di me che la mente umana e' cosi' contorta.
Chissà quali meccanismi scattano nelle teste delle persone.

)lullaby(
00mercoledì 22 novembre 2006 21:08
Re:

Scritto da: Piccolo Lupo TdC 21/11/2006 14.56
Ci sono scuole in Italia dove l'utenza è così maleducata e violenta,dove le istituzioni sono assenti,dove i genitori son peggio dei figli e quant'altro che fare il maestro o il professore è impossibile,spesso è anche impossibile farsi rispettare solo come persona.
Non sono per la violenza,mai ma a volte instaurare un clima di "terrore" a rispetto è l'unica via per tenere a bada queste utenze e non sono poi così isolate.

Vero Lupetto...ma qui si parla di bimbi dell'asilo, non di adolescenti scapestrati .
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