Certo, è un reato di omessa solidarietà: il secondo comma dell'
art. 593 c.p. combacia perfettamente con la situazione.
Reclusione fino a un anno e multa fino a 2.500 euro, pena raddoppiata a causa della morte della ragazza.
Da notare che vigerebbe la
sospensione condizionale, quindi non si farebbe nemmeno un giorno di carcere.
In questi casi comunque il PM archivia: se ci sono testimoni pronti a giurare che lei si è tuffata nel mare in tempesta sarà un po' difficile imbastire un processo, anche perché bisognerebbe processare tutti che comunque probabilmente sarebbero a loro volta morti nel tentativo di trarre la ragazza in salvo.
Se invece come penso io lui è rimasto lì imbambolato e forse l'ha pure mandata a quel paese quando bastava semplicemente bloccarla sulla spiaggia non vedo perché non si potrebbe processare, anche se la pena è veramente esigua (in pratica pagherebbe 5.000 euro e gli darebbero una pacca sulla spalla).
Situazione difficile, io spero che "Quarto Grado" domani se ne occupi, ma ci credo poco.