Oscar Pistorius arrestato per omicidio, ha sparato e ucciso la modella e fidanzata Reeva Steenkamp, non creduta la tesi della fatalità

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binariomorto
00giovedì 14 febbraio 2013 13:54
Pistorius spara alla fidanzata:
la polizia esclude un errore

Atleta è accusato di omicidio:
non regge ipotesi che abbia scambiato la fidanzata per un ladro


JOHANNESBURG - Tragedia questa mattina all'alba in Sud Africa nell'abitazione di Oscar Pistorius, nell'elegante quartiere Silverlakes di Pretoria, una sessantina di chilometri a nord di Johannesburg: l'atleta olimpico e paralimpico ha ucciso la sua fidanzata.

La polizia accusa l'atleta di omicidio per la morte della modella Reeva Steenkamp escludendo l'ipotesi che il campione l'abbia scambiata per un ladro. Lo sostiene la polizia sudafricana citata dai media. Pistorius alle 14 locali (le 13 in Italia), potrebbe comparire davanti al tribunale di Pretoria.

In un primo momento i media locali avevano sostenuto la tesi che lei, una modella 30enne, volesse fargli una sorpresa nel giorno di San Valentino e lui l'avesse scambiata per un ladro.

La polizia non ha voluto rivelare ufficialmente l'identità della vittima, né quella del presunto assassino, limitandosi a dire che una donna morta è stata trovata nell'abitazione del 26/enne Pistorius e che un uomo di 26 anni è stato arrestato. Ma la conferma è arrivata in mattinata dal padre di Pistorius - Henke - il quale ha detto che il figlio è stato arrestato per la morte della sua fidanzata e si è detto "sotto shock".

Reeva Steenkamp è morta sul colpo, raggiunta da diversi colpi di pistola (due o quattro a seconda delle versioni) alla testa e ad un braccio. I paramedici hanno cercato di salvarla, ma per lei non c'era più niente da fare.

La polizia sudafricana era a conoscenza di "precedenti casi" di "accuse di natura domestica" a casa di Oscar Pistorius. Lo riferisce il Telegraph citando un funzionario della polizia che non entra nel dettaglio delle denunce.

Nell'abitazione di Pistorius è stata trovata una pistola calibro nove. "Abbiamo trovato sul posto una pistola da nove millimetri - ha detto una portavoce della polizia, Katlego Mogale - Un uomo di 26 anni è stato arrestato". L'atleta, scrive la stampa locale, dovrà comparire oggi davanti ai giudici , mentre la polizia conferma solo che un uomo di 26 anni sarà sentito questo pomeriggio dal "tribunale di Pretoria".

Steenkamp era considerata tra le cento donne più sexy del mondo, secondo le classifiche stilate da diversi magazine. Bionda, di una bellezza raffinata, la donna è stata protagonista di tante copertine e campagne pubblicitarie, era suo il primo volto di Avon Sud Africa ed è stata presentatrice per Fashion Tv sudafrica.

E oggi l'universo di Twitter è stato invaso da una valanga di messaggi di condoglianze sulla sua morte. 'Nessun genitore dovrebbe seppellire il proprio figlio', recita un messaggio. 'Le mie piu' profonde condoglianze', aggiunge un altro tweet. E poi: 'Condoglianze, mi unisco alle preghiere. E' sempre tragicò. Sul suo account Twitter, Steenkamp si definisce una 'modella, cover girl, concorrente del Tropika Island of Treasure, laureata in legge, figlia di Dio'. Il suo ultimo tweet ieri: 'Cosa tirerete fuori dalla manica per il vostro amore domani?', accompagnandolo con gli 'hashtag' #getexcited ('entusiastì), e #ValentinesDay. Un San Valentino finito nel sangue.

Fonte: ANSA
binariomorto
00giovedì 14 febbraio 2013 14:18
Pistorius uccide la fidanzata
"Indagato per omicidio volontario"

L'atleta paralimpico sudafricano incriminato dopo la morte della modella Reeva Steenkamp. Inizialmente si pensava a uno scambio di persona, ma la la dinamica della disgrazia non aveva convinto da subito gli investigatori


Oscar Pistorius, il celebre "Blade Runner" delle piste, è stato incriminato per omicidio e domani mattina è atteso in tribunale a Pretoria. La polizia afferma di indagare per omicidio volontario. La morte della fidanzata Reeva Steenkam non sarebbe un incidente. Lo certifica l'accusa formalizzata dal giudice davanti al quale il velocista biamputato è comparso in mattinata, dopo il ritrovamente del cadavere della modella che sarebbe stata uccisa intorno alle 4 del mattino. Secondo un portavoce della polizia di Pretoria Pistorius non potrà nemmeno ottenere il rilascio su cauzione, in quanto in passato contro di lui erano già state presentate diverse denunce per violenze domestiche. Pistorius e la fidanzata erano le uniche persone presenti nell'abitazione al momento dell'accaduto e che già in precedenza c'erano stati incidenti "di natura domestica".


IL DRAMMA — La modella, 30enne, con la quale era apparso in pubblico per la prima volta da novembre, è stata colpita al capo e a un braccio, pare in totale 4 volte,. È morta sul colpo e il suo corpo è stato ritrovato nella casa dell'atleta a SilverLake, la zona residenziale superelegante a est di Pretoria. Si tratta della modella Reeva Steenkamp - formalmente identificata dal suo agente -, che inizialmente si sospettava fosse stata scambiata per un ladro, in quanto si presumeva si fosse introdotta in casa di nascosto per fare una sorpresa all'atleta olimpico. Nel 2004 un giocatore della nazionale di rugby sudafricana, Rudi Visagie, aveva ucciso la figlia 19enne scambiandola appunto per un ladro.

LA VERSIONE DELLA POLIZIA — La polizia ha ricevuto una chiamata di mattina presto e arrivata sul posto ha trovato i paramedici impegnati a salvare la ragazza, che però è morta poco dopo. Nella casa è stata trovata una pistola calibro 9. "L'unico fermato è Oscar Pistorius - ha detto la Polizia -, non ci sono altri sospetti e ci sono dei testimoni. I detective sono al lavoro, non può dire quanti colpi sono stati sparati. Il fatto è avvenuto nei pressi della finestra laterale della casa. Ci forti sospetti sulla possibilità che possa essersi trattato di un equivoco”. La Polizia, fin da subito, ha affermato che Pistorius e la fidanzata erano le sole persone in casa al momento degli spari e che era a conoscenza di precedenti "incidenti domestici". Il Daily Mail, in un profilo dedicato lo scorso anno a Pistorius, riportava che l'atleta teneva mazze da baseball e da cricket nell'ingresso, una mitraglietta vicino alla finestra e una pistola vicino al letto. In passato, nel 2009 aveva passato una notte in carcere per aver colpito con la porta un'ospite sgradita ad una festa in casa sua. La vicenda poi si era conclusa senza ulteriori strascichi giudiziari.

ISTRUTTORE DI TIRO — Lo scorso anno a Pretoria è scattato l'antifurto e l'atleta olimpico e paralimpico - pistola alla mano - è sceso al pianterreno dell'abitazione per controllare, ma era un falso allarme. Lo ha raccontato lo stesso Oscar Pistorius al New York Times in un'intervista pubblicata il 18 gennaio 2012. "Pistorius vive nella sua casa con un amico del liceo, un ingegnere e lottatore di arti marziali miste - scrive Michael Sokolove, l'autore del reportage dal titolo The fast life of Oscar Pistorius -. Pistorius si era lasciato di recente con la sua ragazza di lunga data, ma un'altra giovane donna era lì quando siamo arrivati. Mentre ci preparava il pranzo... (Pistorius) ha detto che un antifurto nella casa era scattato la notte precedente e lui aveva preso la sua pistola ed era sceso al piano di sotto in punta di piedi (Alla fine non era niente)". Sokolove parla poi della pistola da 9 mm di Pistorius e racconta che l'atleta lo ha invitato a un vicino poligono di tiro, dove lo ha "istruito sulla tecnica appropriata" e si è dimostrato "un buon istruttore".


IL PADRE: "NON SAPPIAMO" — Il padre di Pistorius ha affermato: "La sola cosa che può spiegarci l'accaduto è Oscar. In questo momento non abbiamo grandi informazioni. Non l'ho visto. È al comando di polizia e la vicenda è nelle mani delle autorità. Evidentemente siamo sotto choc. Un'altra tragedia, dunque, segna la vita di Pistorius, già colpito dalla doppia amputazione, quando era ancora bambino, per una gravissima malattia a entrambi gli arti inferiori. L'atleta, che corre indossando protesi in fibra di carbonio, è stato il primo amputato a correre alle Olimpiadi e ha raggiunto le semifinali dei 400 m a Londra 2012.

Gasport

Fonte: gazzetta
binariomorto
00sabato 23 febbraio 2013 15:03
DECISIONE DEL GIUDICE NAIR
Pistorius libero su cauzione:
«Nessun pericolo di fuga»

Restano «incongruenze abbastanza pronunciate» nella versione data dall'atleta.
A casa dello zio la prima notte fuori dal carcere


Il giudice Desmond Nair ha disposto la libertà su cauzione per Oscar Pistorius non ravvisando alcun rischio di fuga. Lo stesso giudice lo ha ribadito leggendo la sua decisione riguardo alla richiesta di scarcerazione su cauzione presentata dall'atleta accusato di aver ucciso la fidanzata, la modella 29 enne Reeva Steenkamp, morta il giorno di San Valentino. La decisione è stata accolta in aula da un coro di «yes» da parte dei sostenitori dell'atleta.

INCONGRUENZE - Il giudice ha comunque ravvisato delle «incongruenze» nella versione data da Pistorius, definite «abbastanza pronunciate». Nel leggere la lunghissima sentenza si è anche chiesto perché Pistorius non si sia accertato, prima di sparare, dove fosse la fidanzata, e perché questa non avrebbe dovuto urlare dal bagno per informarlo della sua presenza.

CAUZIONE - Contrariamente a quanto era stato detto in un primo tempo in tribunale, a Pretoria, il giudice ha fissato ad un milione di rand sudafricani, circa 85 mila euro, la cauzione di Pistorius, e non a 250 mila rand soltanto. Un decimo della somma è da versare in contanti, il resto in garanzia. L'atleta ha lasciato il tribunale, su un'auto insieme ad alcuni membri della sua famiglia, nel pomeriggio: è stato pagato il decimo della pena richiesta, mentre il saldo sarà effettuato il primo marzo. Pistorius, che dovrà ricomparire in tribunale il 4 giugno per la prima udienza del processo, dovrà consegnare tutti i suoi passaporti e le sue armi oltre a presentarsi ogni mattina al commissariato e a stare lontano dagli aeroporti.

L'ALLOGGIO - La Corte ha decretato che Pistorius non può tornare nella sua abitazione, dove è morta Reeva Steenkamp. L'auto con a bordo il campione paralimpico si è quindi diretta verso l'abitazione dello zio Arnold Pistorius. Il corridore non potrà lasciare l'area di Pretoria, né bere alcolici o assumere droghe per tutta la durata della sua messa in libertà.

CON LO ZIO - «Voglio che Oscar si riprenda e trascorra un giorno normale. Cercheremo di non aver nessun contatto con i media, di prendere un giorno di riposo». Lo ha detto Arnold Pistorius, zio dell'atleta dove il campione ha tracorso la prima notte dopo il carcere. «La famiglia vuole soltanto trascorrere un po' di tempo insieme», ha aggiunto il parente che da qualche giorno è diventato il portavoce del campione

Redazione Online

Fonte: CorrieredellaSera
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