Un gagliardetto del 1923

Ingiallito, come ciò che odora di storia. Emozionante, come ciò che ricorda le grandi imprese. L’ottavo scudetto, il trentesimo anniversario della fondazione. Tutto racchiuso in un gagliardetto. Quello che, da un bar del Bronx è finito a Corvetto, dopo una serie di tappe intermedie, grazie alla donazione di un collezionista/sostenitore che lo acquistò nel 1949. Come ci finì, oltreoceano, resta un mistero anche secondo la ricostruzione, che ne fa il sito della Fondazione Genoa 1893. Il vessillo, che riconduce al 1923, verrà esposto all’ingresso del nascente museo del Genoa (Salita Di Negro, 7), già in occasione della mostra “Football. L’età dei pionieri (1898-1908)”. L’intento è quello di presentare, "anche grazie alla collaborazione delle altre società ch discendono dalle più antiche squadre italiane quali il Torino, il Milan , la Juventus" l’era pionieristica del calcio italiano, secondo la periodizzazione proposta da un grande simpatizzante genoano come era riconosciuto Gianni Brera. L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 18 giugno al 31 luglio e dal 25 agosto al 30 settembre (ore 10-18 da martedì a domenica; fino alle 20, invece, il giovedì). L'ingresso costerà 5 euro (3 euro, ridotto fino a 12 anni). I disabili potranno prenotare la visita, telefonando allo 010-55.36.711.