Re: Re: Re: Re:
Scritto da: FFELAGUND 21/06/2006 18.28
A parte l'ultima che posso capire, ma leggo sopra....
"La classifica del campionato stagionale vede attualmente al primo posto Luna Rossa davanti agli svizzeri di Alinghi e agli americani di Bwm Oracle. "
Che senso ha fare un campionato e sperare che la gente lo segua se non se ne sa nulla tranne che in un ambito ristretto?
Te lo chiedo e lo chiedo perchè non essendo un appasionato, e immagino, puntando paarecchio sui diritti tv anche, devono renderlo appetibile, mi sembra che sia più di un anno che fanno questi act.
preferivo la vecchia formula allora due mesi di gare, che contano, e finita lì. Queste a quanto mi dici sono solo
"amichevoli".
I due mesi di gare ci saranno, l'anno prossimo, e sono la vera coppa. Le gare di quest'anno (e dell'anno scorso) sono fatte principalmente per tenere alto l'interesse degli appassionati, visto che la coppa america si disputa ogni tre anni (almeno ultimamente). Investimenti colossali come quelli richiesti per le moderne barche da AC possono essere ammortizzati solo se gli sponsor godono di una vetrina annuale, e questa è offerta, appunto, da questi campionati che servono per oliare i mezzi, testare le nuove barche nel bacino di regata della AC, ma, soprattutto, per fare evento.
Per essere una regata, è ben pubblicizzata. Onestamente, io che sono appassionato, non ricordavo comunque che ci fosse un nuovo act, ma vedrai che da qualche parte, nei giornali, un articolo compare, e qualche paginone pubblicitario di tim o di prada salta fuori.
La vela, fino a pochi lustri fa, era uno sport molto snob. Poca brigata che seguiva, niente pubblicità. Un detto inglese dice che andare a vela è come far la doccia vestito stracciando banconote, e questo la dice lunga.
I pubblicitari, sempre a caccia di eventi, hanno scoperto il potenziale comunicativo di alcune regate (AC, giro attorno al mondo, ecc.) e su questo hanno investito. Evidentemente un ritorno c'è, se i grandi marchi mondiali hanno buttato quattrini in queste sfide (è vero, per molti conta assai la passione, vedi Bertarelli con Alinghi).