una lettera a Beppe Grillo per dire "Basta all'obbligo di avere per forza windows"

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alenis
00sabato 9 giugno 2007 15:10
chi ora compra un portatile si ritrova Windows Vista già installato sopra; e a volte, anche microsoft office; questi programmi hanno un costo; la strada per chi vuole comprarsi un portatile, o anche un PC fisso, senza che abbia nulla installato sopra ( in modo che anche uno possa scegliersi un altro sistema operativo, anche il vecchio Windows XP ) è piuttosto tortuosa; spesso troppo per un utente medio; quindi spesso, l'utente medio, anche contro la propria volontà, si ritrova ad avere ( e pagare ) un sistema operativo Se uno avesse la possibilità di installare Windows XP invece di Vista, risparmierebbe diverso denaro; oppure Microsoft Office 2003 invece del 2007; o addirittura Open Office che è Gratis. Uno potrebbe dire che Vista e microsoft office 2007 sono migliori è più aggiornati; ma la questione non è questa; la questione è che "il computer è mio ed ho il diritto di installarci ciò che mi pare e di comprare i programmi che mi pare indipendentemente dalla loro qualità".

copio ora la lettera a Beppe Grillo ( omettendo i vari link in quanto vietati in questo forum ) :


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Roma - Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera indirizzata a Beppe Grillo e inviata per conoscenza a Punto Informatico, una lettera che segnala una nuova mobilitazione contro una delle più invise pratiche del mercato informatico, quella della blindature delle licenze del software pre-installato sui computer in vendita. Un'occasione per far sentire la propria voce.

Caro Beppe Grillo,
questa iniziativa che segnaliamo si potrebbe anche chiamare "Il computer è mio e lo gestisco io", parafrasando un noto slogan femminista.

Supponiamo che tu compri un PC; nel momento in cui l'hai scelto, pagato e ritirato, esso diventa tuo. Se è tuo, vuoi decidere tu cosa fa e come. In un computer, cosa fare e come farlo è deciso soprattutto dal software, in particolare dal sistema operativo.

Un computer non è come una lavatrice. In generale, una lavatrice (o un qualsiasi elettrodomestico) funziona esclusivamente con il software presente nella propria circuiteria interna; è progettato per questo tipo di funzionamento.

I computer che la stragrande maggioranza della gente usa derivano (a parte gli Apple) dal PC IBM, lanciato sul mercato nel 1981. Già allora il PC non fu progettato come una lavatrice, per funzionare con un solo tipo di software: il PC IBM infatti supportava 3 sistemi operativi diversi, PC-DOS (o semplicemente DOS) di Microsoft, p-System dell'UCSD (University of California - San Diego) e CP/M-86 di Digital Research. Questo fu un aspetto abbastanza innovativo per l'epoca, dove era normale che altri tipi di computer (mainframe e minicomputer, ad esempio) venissero venduti (anche dalla stessa IBM) come blocco unico di hardware e software. Il team di sviluppo del PC (che lavorava staccato dal resto di IBM) scelse invece questa strada, e questa ed altre caratteristiche resero il PC un grande successo.

Oggi, 26 anni dopo, paradossalmente c'è, in un certo senso, meno libertà su questo aspetto. Acquistare un PC fisso senza il sistema operativo preinstallato è possibile, ma quasi sempre al costo di doversi scegliere la configurazione manualmente. Più raro è che si possa scegliere una computer già assemblato (sopratutto da parte di grandi marchi) chiedendo di non avere il sistema operativo installato.

Il rivenditore, di solito, non farà queste cose se il computer gli è già arrivato con il sistema preinstallato. Con i notebook le cose si complicano ulteriormente, visto che non è possibile, per l'utente "medio", ordinare pezzi ed assemblarsi un notebook in casa.

L'alternativa sarebbe, alla prima accensione del computer, segnalare al sistema operativo (sto parlando di Microsoft Windows, ovviamente) che non si vuole accettare la licenza d'uso, dopodiché contattare il produttore o il rivenditore per ottenere il rimborso della licenza di Windows, come la stessa licenza di Windows permette. E qui cominciano i guai. Esistono molti casi documentati di utenti che per rimuovere Windows dai propri PC nuovi hanno avuto vere e proprie odissee, in continui giochi di scaricabarile fra rivenditori, produttori e Microsoft stessa. Qualche articolo al riguardo:

<link omessi>

Qui c'è un altro articolo, che spiega nel dettaglio la procedura per ottenere il rimborso, un po' complicata:

<link omesso>

Pare che negli ultimi tempi la situazione sia migliorata, ed ottenere il rimborso sia più facile. Il problema, pero', è un altro. Tranne poche eccezioni, chi compra un PC deve PRIMA comprarlo con Windows preinstallato, e POI rinunciare al suo uso e ottenere il rimborso della licenza, se vuole rimuoverlo. Non dovrebbe essere questa la procedura.

Dovrebbe SEMPRE essere possibile PRIMA scegliere un computer e POI scegliere quale sistema operativo pre-installare in esso, o scegliere di non pre-installarne nessuno.

Anche Apple, che a differenza di IBM ha sempre prodotto computer e sistema operativo insieme, ha di recente accettato ufficialmente il fatto che sui propri computer venisse utilizzato un sistema operativo diverso dal proprio. Da quando i computer Apple montano CPU Intel (le stesse dei PC), infatti, esiste un software di Apple, BootCamp, concepito specificamente per assistere l'utente nell'installazione di Windows sul proprio computer Apple. Apple dovrebbe includere BootCamp nella prossima versione del proprio sistema operativo, Mac OS X 10.5, in uscita entro la fine dell'anno. La homepage di BootCamp è <link omesso>

Il problema del sistema operativo puo' essere esteso a tutto l'ambito del software. È comune trovare preinstallati sui PC, in particolare i notebook, Microsoft Office o parti di esso, e l'eventuale rimborso della licenza di Windows dovrebbe includere anche la licenza di Office, che di solito costa molto di più. Non so se questo avvenga, pero'.

Tutto questo non ha giustificazione. Non esiste solo Windows come sistema operativo per PC: esistono molte alternative, anche con licenze d'uso gratuite e/o aperte, come GNU/Linux e FreeBSD. Non esiste solo Office, ma anche ad esempio OpenOffice, anch'esso dotato di licenza d'uso gratuita e aperta. Perché vincolare, di fatto, l'utente del PC ad una scelta obbligata sul software del SUO computer, se esistono alternative?

Da questo ragionamento parte questa iniziativa, lanciata da Renzo Davoli, professore associato presso il Dipartimento di Scienze dell'Informazione dell'Università di Bologna. Egli ha formulato una proposta di liberalizzazione del software, indirizzata al ministro Bersani, enunciata qui e mirante ad ottenere questa libertà nell'uso del software sul proprio computer. Ha anche lanciato una petizione, a questo indirizzo <link omesso> , per sostenere la proposta.

Riteniamo molto importante questa libertà, che magari interessa pochi utenti di PC, ma che non lederebbe, se accordata, i diritti di tutti gli altri; anzi, aprendo una vera concorrenza (almeno in Italia) sul software per PC, si spingerebbero nuove software house a proporre i loro prodotti, convincendo i produttori già presenti sul mercato a rendere più convenienti i propri, con evidente vantaggio per tutti.

Confidiamo quindi che tu sia interessato a dare visibilità, su un blog come il tuo che vanta un amplissimo bacino di utenza, ad una iniziativa che noi riteniamo importante, segnalando l'indirizzo della petizione, che, ricordiamo, è www.petitiononline.com/liberasw/petition.html

Mandiamo in CC: questa mail anche a Punto Informatico, principale rivista di Information Technology online in Italia, ritenendo che l'argomento sia di notevole interesse anche per loro.

Arrivederci, e buon lavoro.

Renzo Davoli, Mattia Gentilini, Andrea Gasparini, Luca Bigliardi, Ludovico Gardenghi, Filippo Giunchedi, Andrea Forni, Roberto Campesato, Andrea Lusuardi, Francesco Fiorentino, Giacomo Boccardo, Francesco D'Ambrosio, interpretando le intenzioni di tutti gli altri sottoscrittori della petizione.

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nel caso qualcuno del forum ( visto che mi è stato ribadito che spesso non sono molto chiaro e troppo tecnico ) non ritenesse alcune cose chiare circa quello che è stato appena scritto, risponderò non appena possibile
FFELAGUND
00sabato 9 giugno 2007 16:47
Re:

Scritto da: alenis 09/06/2007 15.10
chi ora compra un portatile si ritrova Windows Vista già installato sopra; e a volte, anche microsoft office; questi programmi hanno un costo; la strada per chi vuole comprarsi un portatile, o anche un PC fisso, senza che abbia nulla installato sopra ( in modo che anche uno possa scegliersi un altro sistema operativo, anche il vecchio Windows XP ) è piuttosto tortuosa; spesso troppo per un utente medio; quindi spesso, l'utente medio, anche contro la propria volontà, si ritrova ad avere ( e pagare ) un sistema operativo Se uno avesse la possibilità di installare Windows XP invece di Vista, risparmierebbe diverso denaro; oppure Microsoft Office 2003 invece del 2007; o addirittura Open Office che è Gratis. Uno potrebbe dire che Vista e microsoft office 2007 sono migliori è più aggiornati; ma la questione non è questa; la questione è che "il computer è mio ed ho il diritto di installarci ciò che mi pare e di comprare i programmi che mi pare indipendentemente dalla loro qualità".

copio ora la lettera a Beppe Grillo ( omettendo i vari link in quanto vietati in questo forum ) :


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Roma - Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera indirizzata a Beppe Grillo e inviata per conoscenza a Punto Informatico, una lettera che segnala una nuova mobilitazione contro una delle più invise pratiche del mercato informatico, quella della blindature delle licenze del software pre-installato sui computer in vendita. Un'occasione per far sentire la propria voce.

Caro Beppe Grillo,
questa iniziativa che segnaliamo si potrebbe anche chiamare "Il computer è mio e lo gestisco io", parafrasando un noto slogan femminista.

Supponiamo che tu compri un PC; nel momento in cui l'hai scelto, pagato e ritirato, esso diventa tuo. Se è tuo, vuoi decidere tu cosa fa e come. In un computer, cosa fare e come farlo è deciso soprattutto dal software, in particolare dal sistema operativo.

Un computer non è come una lavatrice. In generale, una lavatrice (o un qualsiasi elettrodomestico) funziona esclusivamente con il software presente nella propria circuiteria interna; è progettato per questo tipo di funzionamento.

I computer che la stragrande maggioranza della gente usa derivano (a parte gli Apple) dal PC IBM, lanciato sul mercato nel 1981. Già allora il PC non fu progettato come una lavatrice, per funzionare con un solo tipo di software: il PC IBM infatti supportava 3 sistemi operativi diversi, PC-DOS (o semplicemente DOS) di Microsoft, p-System dell'UCSD (University of California - San Diego) e CP/M-86 di Digital Research. Questo fu un aspetto abbastanza innovativo per l'epoca, dove era normale che altri tipi di computer (mainframe e minicomputer, ad esempio) venissero venduti (anche dalla stessa IBM) come blocco unico di hardware e software. Il team di sviluppo del PC (che lavorava staccato dal resto di IBM) scelse invece questa strada, e questa ed altre caratteristiche resero il PC un grande successo.

Oggi, 26 anni dopo, paradossalmente c'è, in un certo senso, meno libertà su questo aspetto. Acquistare un PC fisso senza il sistema operativo preinstallato è possibile, ma quasi sempre al costo di doversi scegliere la configurazione manualmente. Più raro è che si possa scegliere una computer già assemblato (sopratutto da parte di grandi marchi) chiedendo di non avere il sistema operativo installato.

Il rivenditore, di solito, non farà queste cose se il computer gli è già arrivato con il sistema preinstallato. Con i notebook le cose si complicano ulteriormente, visto che non è possibile, per l'utente "medio", ordinare pezzi ed assemblarsi un notebook in casa.

L'alternativa sarebbe, alla prima accensione del computer, segnalare al sistema operativo (sto parlando di Microsoft Windows, ovviamente) che non si vuole accettare la licenza d'uso, dopodiché contattare il produttore o il rivenditore per ottenere il rimborso della licenza di Windows, come la stessa licenza di Windows permette. E qui cominciano i guai. Esistono molti casi documentati di utenti che per rimuovere Windows dai propri PC nuovi hanno avuto vere e proprie odissee, in continui giochi di scaricabarile fra rivenditori, produttori e Microsoft stessa. Qualche articolo al riguardo:

<link omessi>

Qui c'è un altro articolo, che spiega nel dettaglio la procedura per ottenere il rimborso, un po' complicata:

<link omesso>

Pare che negli ultimi tempi la situazione sia migliorata, ed ottenere il rimborso sia più facile. Il problema, pero', è un altro. Tranne poche eccezioni, chi compra un PC deve PRIMA comprarlo con Windows preinstallato, e POI rinunciare al suo uso e ottenere il rimborso della licenza, se vuole rimuoverlo. Non dovrebbe essere questa la procedura.

Dovrebbe SEMPRE essere possibile PRIMA scegliere un computer e POI scegliere quale sistema operativo pre-installare in esso, o scegliere di non pre-installarne nessuno.

Anche Apple, che a differenza di IBM ha sempre prodotto computer e sistema operativo insieme, ha di recente accettato ufficialmente il fatto che sui propri computer venisse utilizzato un sistema operativo diverso dal proprio. Da quando i computer Apple montano CPU Intel (le stesse dei PC), infatti, esiste un software di Apple, BootCamp, concepito specificamente per assistere l'utente nell'installazione di Windows sul proprio computer Apple. Apple dovrebbe includere BootCamp nella prossima versione del proprio sistema operativo, Mac OS X 10.5, in uscita entro la fine dell'anno. La homepage di BootCamp è <link omesso>

Il problema del sistema operativo puo' essere esteso a tutto l'ambito del software. È comune trovare preinstallati sui PC, in particolare i notebook, Microsoft Office o parti di esso, e l'eventuale rimborso della licenza di Windows dovrebbe includere anche la licenza di Office, che di solito costa molto di più. Non so se questo avvenga, pero'.

Tutto questo non ha giustificazione. Non esiste solo Windows come sistema operativo per PC: esistono molte alternative, anche con licenze d'uso gratuite e/o aperte, come GNU/Linux e FreeBSD. Non esiste solo Office, ma anche ad esempio OpenOffice, anch'esso dotato di licenza d'uso gratuita e aperta. Perché vincolare, di fatto, l'utente del PC ad una scelta obbligata sul software del SUO computer, se esistono alternative?

Da questo ragionamento parte questa iniziativa, lanciata da Renzo Davoli, professore associato presso il Dipartimento di Scienze dell'Informazione dell'Università di Bologna. Egli ha formulato una proposta di liberalizzazione del software, indirizzata al ministro Bersani, enunciata qui e mirante ad ottenere questa libertà nell'uso del software sul proprio computer. Ha anche lanciato una petizione, a questo indirizzo <link omesso> , per sostenere la proposta.

Riteniamo molto importante questa libertà, che magari interessa pochi utenti di PC, ma che non lederebbe, se accordata, i diritti di tutti gli altri; anzi, aprendo una vera concorrenza (almeno in Italia) sul software per PC, si spingerebbero nuove software house a proporre i loro prodotti, convincendo i produttori già presenti sul mercato a rendere più convenienti i propri, con evidente vantaggio per tutti.

Confidiamo quindi che tu sia interessato a dare visibilità, su un blog come il tuo che vanta un amplissimo bacino di utenza, ad una iniziativa che noi riteniamo importante, segnalando l'indirizzo della petizione, che, ricordiamo, è www.petitiononline.com/liberasw/petition.html

Mandiamo in CC: questa mail anche a Punto Informatico, principale rivista di Information Technology online in Italia, ritenendo che l'argomento sia di notevole interesse anche per loro.

Arrivederci, e buon lavoro.

Renzo Davoli, Mattia Gentilini, Andrea Gasparini, Luca Bigliardi, Ludovico Gardenghi, Filippo Giunchedi, Andrea Forni, Roberto Campesato, Andrea Lusuardi, Francesco Fiorentino, Giacomo Boccardo, Francesco D'Ambrosio, interpretando le intenzioni di tutti gli altri sottoscrittori della petizione.

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nel caso qualcuno del forum ( visto che mi è stato ribadito che spesso non sono molto chiaro e troppo tecnico ) non ritenesse alcune cose chiare circa quello che è stato appena scritto, risponderò non appena possibile




Chi compra un portatile se lo sceglie come cazzo vuole, vedi dell, hp, asus, acer e tutti i rivenditori.

Le marche "consigliano" ma ci vuoi linux. nessun problema, +n euro - n euro et voilà.

I prezzi del software operativo, sono, in genere, indicati.

Anche se c'è Vista linux lo posso installare traquillamente come pure il be o il vms emulato.
alenis
00sabato 9 giugno 2007 17:33
mi spiace contraddirti, ma proprio nello stesso post che ho scritto c'è scritto ( scusa la ripetizione ) che non è assolutamente così semplice come affermi. Anzi la stessa HP sta vendendo dei PC su cui è obbligatorio usare Vista e che illegale ( addirittura ) metterci altri sistemi operativi ( sul sito dei consumatori della ADUC c'è un articolo in merito ) ; un po' come se a casa tua ti dicessero che è illegale metterci televisori diversi dalla Sony e nel tuo garage macchine diverse dalla FIAT.

non è assolutamente, ripeto, così semplice. su quella lettera c'è scritto chiaramente che prima paghi n euro e poi, con una lunga procedura, ottieni un rimborso.

di PC su cui c'è installato Linux invece di Vista,li stanno vendendo, ma solo in America; sono della Dell se non ricordo male.

è vero che se c'è ormai installato Vista, posso usare un programma aggiuntivo che consente di emulare linux; il problema è che ormai Vista me lo sono comunque preso e pagato; cioè i soldi per Vista ormai li ho spesi.

e comunque nonè solo il problema di volerci mettere a tutti i costi linux; ma hai mai pensato che a molti utenti andrebbe bene anche metterci Windows XP ? cioè andare dal venditore e dirgli " non voglio Vista, voglio Windows XP perchè costa meno e voglio risparmiare". ?

alenis
00sabato 9 giugno 2007 17:37
ah, sempre sulla scelta tra windows XP e Vista; XP non è solo più economico, ma anche meno pesante; cioè richiede computer meno potenti di quelli che richiede Vista. E comunque, anche se il PC è abbastanza potente per far girare Vista, se, al posto di Vista, ci metti XP, quel PC funzionerà più velocemente che non con Vista proprio perchè XP è più leggero di Vista.
Fatascalza
00sabato 9 giugno 2007 17:59
preferisco un sistema operativo funzionanate che nulla.

quindi per me va bene cosi'
robyk
00sabato 9 giugno 2007 18:47
Re:

Scritto da: alenis 09/06/2007 17.33
mi spiace contraddirti,
................
.........

e comunque nonè solo il problema di volerci mettere a tutti i costi linux; ma hai mai pensato che a molti utenti andrebbe bene anche metterci Windows XP ? cioè andare dal venditore e dirgli " non voglio Vista, voglio Windows XP perchè costa meno e voglio risparmiare". ?




Infatti, basta andare dal rivenditore e comprare il computer come lo si vuole, il rivenditore sarà felice di assemblare il tuo computer,ma bada bene ho scritto rivenditore non grande magazzino, in tal caso hai la comodità di trovare e vedere una vasta gamma di prodotti diversi ma devi per forza prendere quello che trovi.
[SM=x714149]
alenis
00sabato 9 giugno 2007 19:19
Re:

Scritto da: Fatascalza 09/06/2007 17.59
preferisco un sistema operativo funzionanate che nulla.

quindi per me va bene cosi'


infatti; non devi necessariamente prendere per forza un PC vuoto senza nulla dentro; devi essere semplicemente libera di fartelo riempire da quello che vuoi tu; se per esempio vuoi prenderti un PC con già dentro Windows XP, che quindi già funziona, perchè non devi essere libera di farlo? perchè devi prenderti per forza un PC con Vista considerando che quest'ultimo costa di più e richiede PC più potenti? tu puoi dirmi che a te va comunque bene Vista e che sei disposta a pagare quindi di più e finquì siamo daccordo. E' una scelta personale. Ognuno di noi può configurarsi il PC come meglio crede; come uno decide con cosa arredare la propria casa, così decide cosa installare sul proprio PC. Ma quando la scelta diventa imposta allora non va più bene. Cioè è come se qualcuno ti imponesse, quando compri una casa, di metterci le tende viola, di non usare le lampade elettriche che fanno risparmiare luce elettrica e di non metterci l'impianto solare per il riscaldamento dell'acqua; se a te vanno bene quelle tende e il resto ok; ma se non ti vanno bene che fai? compri un altra casa? e se non ce ne sono? e poi non ti viene il dubbio : "ehi,ma non era MIA la casa?"?

così ora: se ti va bene Vista ok; ma se non ti andrà più bene che farai? rimarrai senza PC? userai quello vecchio? e quanto tempo resisterai ( sapendo che dopo qualche anno i PC diventano troppo obsoleti ) ?

ecco il problema.



per robik:

purtroppo spesso non è così :(

se fosse sempre come tu dici allora non ci sarebbero problemi;
se ci sono proteste della ADUC e ci sono molti articoli che denunciano questo problema, vuol dire che il problema è molto diffuso. Pensa poi che si stanno diffondendo sempre di più i portatili rispetto ai PC fissi; e i portatili non sono configurabili quanto lo sono i fissi. Cioè mentre di un PC fisso tu ti puoi scegliere ogni singolo componente.



( processore, scheda video, scheda madre, scheda audio, ram, hard disk, ecc. )

di un portatile no: è tutto un pacco; quello che c'è, c'è. puoi al limite decidere per un hard disk diverso o aumentare la memoria RAM; ma nulla di più ( di solito ) .

cmq anche nei grandi magazzini, dovrebbe esserci almeno la libertà di scegliersi,non dico i componenti interni elettronici, il sistema operativo;

sul sito di Paolo Attivissimo c'è anche una procedura per risolvere il problema circa il poter chiedere un sistema operativo diverso, ma è lunga;


[Modificato da alenis 09/06/2007 19.28]

alenis
00sabato 9 giugno 2007 19:21
x robyk:

OT: quell'avatar mi sembra abbia un po' di cellulite; o sbaglio? [SM=g27828]
robyk
00sabato 9 giugno 2007 19:48
Devi considerare che la maggior parte delle persone non ci capiscono una mazza di SO, RAM, BUS, HD, ecc..... (molti non sanno nemmeno le cose basilari per usare un PC [mio cugino [SM=g27828] ]) di conseguenza vanno in un mediawXXXX o chi per esso perchè vogliono trovare tutto pronto, ma se vai in un negozio di informatica puoi scegliere quello che preferisci con o senza SO, con quanta ram vuoi ti compri o meno i programmi che preferisci, per quel che riguarda il portatile è vero è un pò più complicato ma un bravo negoziante ti procura quello che ti serve con tutto quello che vuoi o non vuoi tu.

P.S. Non mi sembra che l'avatar abbia cellulite e se anche cel'avesse schifo non mi fa [SM=g27828]
alenis
00sabato 9 giugno 2007 20:16
Re:

Scritto da: robyk 09/06/2007 19.48
Devi considerare che la maggior parte delle persone non ci capiscono una mazza di SO, RAM, BUS, HD, ecc..... (molti non sanno nemmeno le cose basilari per usare un PC [mio cugino [SM=g27828] ]) di conseguenza vanno in un mediawXXXX o chi per esso perchè vogliono trovare tutto pronto, ma se vai in un negozio di informatica puoi scegliere quello che preferisci con o senza SO, con quanta ram vuoi ti compri o meno i programmi che preferisci, per quel che riguarda il portatile è vero è un pò più complicato ma un bravo negoziante ti procura quello che ti serve con tutto quello che vuoi o non vuoi tu.

P.S. Non mi sembra che l'avatar abbia cellulite e se anche cel'avesse schifo non mi fa [SM=g27828]




infatti, anche in posti come mediaXXXXX dovrebbero consentire almeno di mettere un sistema operativo diverso ( anche solo XP )

per quanto riguarda i portatili la cosa si sta facendo più complicata ( anche perchè si stanno diffondendo sempre più ), nel senso che la difficoltà di mettere un sistema operativo diverso, oltre che di ordine "pratico", sta diventando di ordine "legale" ; HP sta vendendo dei portatili su cui è proibito per contratto installare sistemi operativi diversi da Vista. Il sito della ADUC sta protestando anche per questo. Tu ora potresti anche dirmi "e se io ci metto un sistema operativo diverso chi mai mi verrà a controllare?"

io però ti rispondo che :

1) comunque ti metti in una situazione di illegalità

2) nei nuovi PC, stanno aggiungendo dei componenti elettronici in grado di localizzarti con più facilità e che in futuro ti impediranno di installare cose diverse; ma ammesso che si aggiri il problema sei sempre uno che è nella situazione 1)

riguardo l'avatar, non fa schifo neanche a me [SM=g27828]

Fatascalza
00sabato 9 giugno 2007 20:41
Re:

Scritto da: robyk 09/06/2007 19.48
Devi considerare che la maggior parte delle persone non ci capiscono una mazza di SO, RAM, BUS, HD, ecc..... (molti non sanno nemmeno le cose basilari per usare un PC [mio cugino [SM=g27828] ]) di conseguenza vanno in un mediawXXXX o chi per esso perchè vogliono trovare tutto pronto, ma se vai in un negozio di informatica puoi scegliere quello che preferisci con o senza SO, con quanta ram vuoi ti compri o meno i programmi che preferisci, per quel che riguarda il portatile è vero è un pò più complicato ma un bravo negoziante ti procura quello che ti serve con tutto quello che vuoi o non vuoi tu.

P.S. Non mi sembra che l'avatar abbia cellulite e se anche cel'avesse schifo non mi fa [SM=g27828]



[SM=x714119]
FFELAGUND
00sabato 9 giugno 2007 23:02
Re:

Scritto da: alenis 09/06/2007 17.33
mi spiace contraddirti, ma proprio nello stesso post che ho scritto c'è scritto ( scusa la ripetizione ) che non è assolutamente così semplice come affermi. Anzi la stessa HP sta vendendo dei PC su cui è obbligatorio usare Vista e che illegale ( addirittura ) metterci altri sistemi operativi ( sul sito dei consumatori della ADUC c'è un articolo in merito ) ; un po' come se a casa tua ti dicessero che è illegale metterci televisori diversi dalla Sony e nel tuo garage macchine diverse dalla FIAT.

non è assolutamente, ripeto, così semplice. su quella lettera c'è scritto chiaramente che prima paghi n euro e poi, con una lunga procedura, ottieni un rimborso.

di PC su cui c'è installato Linux invece di Vista,li stanno vendendo, ma solo in America; sono della Dell se non ricordo male.

è vero che se c'è ormai installato Vista, posso usare un programma aggiuntivo che consente di emulare linux; il problema è che ormai Vista me lo sono comunque preso e pagato; cioè i soldi per Vista ormai li ho spesi.

e comunque nonè solo il problema di volerci mettere a tutti i costi linux; ma hai mai pensato che a molti utenti andrebbe bene anche metterci Windows XP ? cioè andare dal venditore e dirgli " non voglio Vista, voglio Windows XP perchè costa meno e voglio risparmiare". ?




Hai letto male, o meglio non hai voluto leggere.

-La configurazione hardware, e il s.o lo SCEGLI PRIMA dell'acquisto.
- la dell usa aveva abbandonato linux, perchè IN USA lo chiedevano in 3 , lo ha rimesso perchè vuole accontatre anche quei 3.
- la procedura di rimbrso? grazie al cazzo bella storia vero?
Compro un pc dove è scritto a caratteri cubitali INSTALLATO VISTA , poi chiedo il rimborso perchè no capperi ma io ci voglio linux.

Bene chiedilo, te lo vendono PRIMA, te la fanno SCEGLIERE PRIMA, te lo scegli PRIMA.
Cosa che fanno le tre case che ho detto sopra, e tutte le principali catene di distribuzione.

LA dell ti installa quello che vuoi basta che paghi, e te lo installa PRIMA.
NOn ci vuoi office GLIELO DICI!!! non è molto difficile sai, basta specificarlo nella richiesta di offerta.

L'hp vende dei portatili su cui è obbligatorio VISTA, altri in cui lo scegli ed altri su cui ci metto il cavolo che mi pare, e che hanno le stesse caratteristiche hw, per cui, saranno scelte di chi compra o NO?

E così quasi tutti i produttori.

Pensa l'hp fa anche macchine in cui l'unico s.o. supportato è il posix senza kde, e alcune in cui c'è solo il cp/m eppure nessuno protesta.


NON EMULARE, installare, ripeto INSTALLARE, o pensi una macchina un s.o? bhe non è così, nei pc però rileggi bene nei PC, perchè sui mac col cazzo che ci metti un secondo s.o non emulato, e neanche su una macchina unix.

Il mondo dell'emulazione è una altra storia e un altro mondo di cui magari parleremo una altro secolo.

la differenza tra xp professional e vista business è tra i 5 ed i 30 euro, un risparmio veramente impressionante.

Non installo vista, non pre le risorse, ma perchè la stabilitò nella prima versione di QUALSIASI S.O. è un illusione.
alenis
00lunedì 11 giugno 2007 07:42
intendi dire che tutto quello che c'è scritto nella lettera a Grillo è una balla?
FFELAGUND
00lunedì 11 giugno 2007 10:28
Re:

Scritto da: alenis 11/06/2007 7.42
intendi dire che tutto quello che c'è scritto nella lettera a Grillo è una balla?




Scritto da: alenis 11/06/2007 7.42
intendi dire che tutto quello che c'è scritto nella lettera a Grillo è una balla?



E' la loro interpretazione, ma Santo iddio e santa maremma cinghiala, chiedi un offerta ll'hp chidendogli di installarti linux, e vediamo se ti dicono di no.

esaminiamo un attimo la lettera in

[ Caro Beppe Grillo,

Supponiamo che tu compri un PC; nel momento in cui l'hai scelto, pagato e ritirato, esso diventa tuo. Se è tuo, vuoi decidere tu cosa fa e come. In un computer, cosa fare e come farlo è deciso soprattutto dal software, in particolare dal sistema operativo.]


Il pc, PRIMA di comprarlo lo scelgo, con le sue caratteristiche scritte chiare e con eventuali limiti scritti chiari. Se io compro un PC dove non posso installare un secondo S.O. (e guarda che vista lo cancelli e ci reinstalli linux tranquillamente, ma anche ce lo installi accanto, basta saperlo fare) non posso lamentarmi che non posso farlo.
Se compri un frigorifero che non ha il dispenser del ghiaccio, non puoi citare la casa perche DOPO te lo installi



Un computer non è come una lavatrice. In generale, una lavatrice (o un qualsiasi elettrodomestico) funziona esclusivamente con il software presente nella propria circuiteria interna; è progettato per questo tipo di funzionamento.

hanno bloccato il firmware? se lo facessero fallirebero, hanno bloccato l'hardware? c'è una chiave di protezione?


..... Più raro è che si possa scegliere una computer già assemblato (sopratutto da parte di grandi marchi) chiedendo di non avere il sistema operativo installato.

I clienti, infatti chiedono d installare il S.O. Win o lin o Mac

Il rivenditore, di solito, non farà queste cose se il computer gli è già arrivato con il sistema preinstallato. Con i notebook le cose si complicano ulteriormente, visto che non è possibile, per l'utente "medio", ordinare pezzi ed assemblarsi un notebook in casa.
il Rivenditore compra un tot di pezzi e un tot di licenze pre s.o, a seconda delle richieste, ma a fronte di una richiesta con un attesa normale in più, circa una settimana o due, se la distribuzione è rara, ti installa quello che chiedi, lui guadagna sull'assemblaggio e sulla preparazione della macchina, ti ci mette anche il cp/m se ci riesce. e glielo chiedi.

L'alternativa sarebbe, alla prima accensione del computer, segnalare al sistema operativo (sto parlando di Microsoft Windows, ovviamente) che non si vuole accettare la licenza d'uso, dopodiché contattare il produttore o il rivenditore per ottenere il rimborso della licenza di Windows, come la stessa licenza di Windows permette. E qui cominciano i guai. Esistono molti casi documentati di utenti che per rimuovere Windows dai propri PC nuovi hanno avuto vere e proprie odissee, in continui giochi di scaricabarile fra rivenditori, produttori e Microsoft stessa.

Noon capisco perchè comprare un notebook con vista e poi chiedere il rimborso, compratelo con Linux




Dovrebbe SEMPRE essere possibile PRIMA scegliere un computer e POI scegliere quale sistema operativo pre-installare in esso, o scegliere di non pre-installarne nessuno.

E' sempre possibile scegliere il s.o. e le applicazioni al corredo o chiedere di non preinstallare, nada

Anche Apple, che a differenza di IBM ha sempre prodotto computer e sistema operativo insieme, ha di recente accettato ufficialmente il fatto che sui propri computer venisse utilizzato un sistema operativo diverso dal proprio. Da quando i computer Apple montano CPU Intel (le stesse dei PC), infatti, esiste un software di Apple, BootCamp, concepito specificamente per assistere l'utente nell'installazione di Windows sul proprio computer Apple. Apple dovrebbe includere BootCamp nella prossima versione del proprio sistema operativo, Mac OS X 10.5, in uscita entro la fine dell'anno. La homepage di BootCamp è

Il problema del sistema operativo puo' essere esteso a tutto l'ambito del software. È comune trovare preinstallati sui PC, in particolare i notebook, Microsoft Office o parti di esso, e l'eventuale rimborso della licenza di Windows dovrebbe includere anche la licenza di Office, che di solito costa molto di più. Non so se questo avvenga, pero'.
windows, non habisogno di software di accompagnamento, ci installi il s.o linux tranquillamente

Tutto questo non ha giustificazione. Non esiste solo Windows come sistema operativo per PC: esistono molte alternative, anche con licenze d'uso gratuite e/o aperte, come GNU/Linux e FreeBSD. Non esiste solo Office, ma anche ad esempio OpenOffice, anch'esso dotato di licenza d'uso gratuita e aperta. Perché vincolare, di fatto, l'utente del PC ad una scelta obbligata sul software del SUO computer, se esistono alternative?

non ci vuoi office, lo disintalli, o non lo chiedi, non è difficile

Da questo ragionamento parte questa iniziativa, lanciata da Renzo Davoli, professore associato presso il Dipartimento di Scienze dell'Informazione dell'Università di Bologna. Egli ha formulato una proposta di liberalizzazione del software, indirizzata al ministro Bersani, enunciata qui e mirante ad ottenere questa libertà nell'uso del software sul proprio computer. Ha anche lanciato una petizione, a questo indirizzo , per sostenere la proposta.

Riteniamo molto importante questa libertà, che magari interessa pochi utenti di PC, ma che non lederebbe, se accordata, i diritti di tutti gli altri; anzi, aprendo una vera concorrenza (almeno in Italia) sul software per PC, si spingerebbero nuove software house a proporre i loro prodotti, convincendo i produttori già presenti sul mercato a rendere più convenienti i propri, con evidente vantaggio per tutti.

Ottima petizione


Io mi sento e sono libero già adesso di isntallare, scegliere e configurare il Pc come voglio , mentre con altri s.o non posso farlo.
La prevalenza di windows, è data dagli utenti, per molti motivi.
Ma ribadisco, posso disinstallare all e all installare senza problemi.
La petizione e quella posizione non è falsa, da una visione parziale della cosa, ed è parzialmente falsa quando dice che ci sono SOLO Pc portatili che impediscono la disinstallazione di Vista o l'installazione di altro, ma più che falsa, è quello che si chiama, informazione parziale. Se per assurdo, l'hp decidesse di stabilire che i propri portatili non potessero usare, eudora, per dirne una, sarebbero gli utenti a decidere se continuare a servirsi di hp o no.
Come il Prof. davoli e tu ed io possiamo scegliere cosa fare può farlo l'hp?

alenis
00mercoledì 13 giugno 2007 21:19
in Italia le cose le ho trovate un po' diverse; specie nelle grosse distribuzioni; inoltre il fatto che stanno cominciando ad uscire PC in cui diventa illegale installare altro, è vero; se la ADUC si è incavolata, c'è decisamente molto di vero; e la questione diventa anche etica.
FFELAGUND
00giovedì 14 giugno 2007 00:19

Non è illegale installare un altro S.O.
Nè la licenza hp, fai una bella cosa vattela e leggere, vieta.

Nè può esserlo che dal momento che compro il pc, l'unico diritto da cui potrei decadere, installando hardware di terze parti vedi licenza dell) sarebbe la garanzia di alcune parti hardware, ma c'è troppa casistica contraria a questa.

La petizione parte da asssunti suoi e PRETENDE che si INSTALLI SOLO LINUX.

L'unico Sistema opeartivo che VIETA espressamente di essere installato su MACCHINE NON APPLE è l'OSX, che ha intrapreso varie battaglie legali anche cono coloro che EMULANO il suo s.o.

!maurus!
00sabato 16 giugno 2007 17:53
alenis
00domenica 17 giugno 2007 22:40
Re:

Scritto da: FFELAGUND 14/06/2007 0.19


La petizione parte da asssunti suoi e PRETENDE che si INSTALLI SOLO LINUX.




mi spiace ma qui non sono assolutamente d'accordo. Qua si sta lottando per evitare che si forzi di installare per forza Vista.

x maurus:

lo conoscevo quel link; ti ringrazio; l'avrei messo io il link ma in questo forum è vietato mettere link;
Fatascalza
00domenica 17 giugno 2007 22:44

Qua si sta lottando



Mi pare di capire che stia lottando da solo.

alenis
00domenica 17 giugno 2007 22:51
da solo no; qua c'è un articolo della ADUC

---------------------------------------------------

MONOPOLI. ILLEGALE USARE LINUX? COME DISPORRE LIBERAMENTE DI UN PROPRIO ACQUISTO

Firenze, 16 Aprile 2007. Con l'uscita del nuovo sistema operativo Microsoft Windows Vista, sono state cambiate alcune condizioni del contratto di licenza ed in particolare abbiamo riscontrato, nei computer prodotti dalla HP, l'inserimento di una nuova clausola: in caso di non accettazione delle condizioni di licenza "Il prodotto software inutilizzato deve essere restituito al rivenditore, unitamente all'hardware HP, entro 14 giorni dalla data d'acquisto, per ottenere il rimborso integrale del prezzo pagato alle condizioni in vigore presso il luogo d'acquisto". Quindi se non si vuole utilizzare il sistema operativo preinstallato, non sara' possibile tenere il computer per installarci altro software. La mancata osservanza di questa clausola, quindi, porterebbe l'utente che installa un altro sistema operativo senza restituire il PC, in una posizione di illegalita'.
Se da una parte e' finalmente certificata la possibilita' di ottenere un rimborso per la mancata accettazione del sistema operativo preinstallato, dall'altra vengono imposte condizioni non praticabili in modo da evitare che si possa scegliere realmente questa strada.
Questa situazione si inserisce nel crescendo di vessazioni ed abusi che, negli ultimi anni, stanno mettendo in atto Microsoft ed i suoi partner per consolidare il monopolio di fatto nel mercato dei sistemi operativi per personal computer.
Ci risulta che soltanto HP abbia per ora questa clausola, ma non ci stupirebbe se, a breve, anche gli altri produttori si allineassero a questa strategia. Questi produttori, per ora, riportano solo il contratto originale di Vista, nel quale, in merito, dice: "Qualora il licenziatario non le accetti [le condizioni], non potra' utilizzare il software e dovra' contattare il produttore o l'installatore per conoscere le modalita' di restituzione allo scopo di ottenere il rimborso del prezzo". Microsoft, quindi, parla solo di rimborso per il software.
La contraddizione. Hp sostiene che il proprio prodotto -hardware e software- viene venduto in quel modo e se si vuole solo l'hardware non e' possibile. Microsoft dice che Vista e' rimborsabile di per se'. Ma, allora, perche' le condizioni di Microsoft non sono applicabili nel caso Hp? Puo' quest'ultimo aggiungere alle condizioni di Microsoft dei particolari che, di fatto, rendono queste inapplicabili -condizioni che sono tali anche per evitare che ci sia un monopolio di questo software sul mercato? Per noi c'e' puzza di bruciato, cioe' di monopolio nascosto, che renderebbe illegale l'uso di software tipo Linux.
A parole il rimborso e' garantito. Il problema e' ottenerlo. Per creare piu' confusione e ingenerare meno certezze nell'utente, i call center -di Microsoft e dei produttori- negano che ci sia questa possibilita' di rimborso.
Ma noi, ovviamente, non ci diamo per vinti, e rilanciamo le nostre indicazioni per ottenere anche in questo caso il rimborso di quanto non si vuole acquistare, nel rispetto delle norme anti-monopolio che hanno fatto adottare a Microsoft quelle condizioni che oggi sono contraddittoriamente negate quando si acquista un pc. Qui tutte le indicazioni su come procedere per la messa in mora e per l'eventuale causa:

** link omesso **

Per approfondire la questione, c'e' l'ultima edizione dell'Osservatorio Legale, editato quindicinalmente sul nostro portale Internet:

** link omesso **

Claudia Moretti, legale Aduc
Marco Pieraccioli, consulente informatico Aduc

-----------------------------------------

quindi non credo siano tutte cose inventate

[Modificato da alenis 17/06/2007 22.53]

Fatascalza
00domenica 17 giugno 2007 22:52
Inventate no, ma fissazioni di qualcuno si' [SM=g27811]
FFELAGUND
00domenica 17 giugno 2007 23:12
Re: Re:

Scritto da: alenis 17/06/2007 22.40


mi spiace ma qui non sono assolutamente d'accordo. Qua si sta lottando per evitare che si forzi di installare per forza Vista.

x maurus:

lo conoscevo quel link; ti ringrazio; l'avrei messo io il link ma in questo forum è vietato mettere link;



State lottando per Volere LINUX, e basta.
Ti ho chiesto dimostrami dove esiste SOLO vista e sopratutto dpve è scritto che hp o il produttore x non possa decidere COSA installare sui suoi pc.

IL concetto è diverso. HP fà n modelli vista based, n modelli xp based etc (anche modelli linux based, ma NON VE NE ACCORGETE, strano eh?) VOI non volete, pretendete che INSTALLINO quello che voi ritenete il S.O. migliore, (e non lo è), cambiate produttore mica dovete avere un pc hp per forza.
E' la solita libertò one-way.

Ripeto, per l'ultima vilta, prechè EVITI accuratamente le risposte, citando artticoli che ripetono la solita cosa, PERCHE' non compri una macchina con LINUX installato? DELL, HP, Uniuero, IPERCOOP, metro, vobis, IBM, acer, Olidata, e tanti tanti altri te lo permettono?.

Open office , ma perdio INSTALLATELO, non c'è nessun problema nè su vista nè su altri sistemi operativi, vuoi comprare QUEL modello e c'è solo VISTA? cazzo installaci accanto LINUX è FACILE, oppure, ancora meglio, formatta l'hd e trasformalo in macchina come vuoi, di nuovo è facile ed è normale.

alenis
00domenica 17 giugno 2007 23:57
Re: Re: Re:

Scritto da: FFELAGUND 17/06/2007 23.12


State lottando per Volere LINUX, e basta.
Ti ho chiesto dimostrami dove esiste SOLO vista e sopratutto dpve è scritto che hp o il produttore x non possa decidere COSA installare sui suoi pc.




scusami, ma l'articolo che ti ho citato non è eloquente? si parla di "illegalità"; che, al di là del fatto che possano esserci o meno altri concorrenti,diventa una cosa gravissima! è come, ripeto, se a casa tua ti dicessero "NO! o ti compri il televisore, frigorifero, tende, ecc. di quella data marca o la casa ce la restituisci! tanto ci sono tante altre case se non ti piace questa qui". Poi io non ho parlato di Linux; ho anche citato nei post precedenti il vecchio XP; su quegli HP dell'articolo aduc non concendono NEANCHE quello: o Vista o niente. E la cosa sarebbe altrettando grave se costringessero a metterci anche linux o qualunque altro sistema operativo.





IL concetto è diverso. HP fà n modelli vista based, n modelli xp based etc (anche modelli linux based, ma NON VE NE ACCORGETE, strano eh?) VOI non volete, pretendete che INSTALLINO quello che voi ritenete il S.O. migliore, (e non lo è), cambiate produttore mica dovete avere un pc hp per forza.
E' la solita libertò one-way.

Ripeto, per l'ultima vilta, prechè EVITI accuratamente le risposte, citando artticoli che ripetono la solita cosa, PERCHE' non compri una macchina con LINUX installato? DELL, HP, Uniuero, IPERCOOP, metro, vobis, IBM, acer, Olidata, e tanti tanti altri te lo permettono?.

Open office , ma perdio INSTALLATELO, non c'è nessun problema nè su vista nè su altri sistemi operativi, vuoi comprare QUEL modello e c'è solo VISTA? cazzo installaci accanto LINUX è FACILE, oppure, ancora meglio, formatta l'hd e trasformalo in macchina come vuoi, di nuovo è facile ed è normale.




lo farei, ma vorrei i soldi di Vista indietro visto che non lo uso; e magari mi compro la licenza di Windows XP; inoltre per un utente medio è una procedura alquanto complicata fare quello che dici tu. Le grandi distribuzioni dovrebbero vendere pacchetti differenziati tipo: lo stesso PC ma con sistemi operativi a scelta: XP, 2003, Vista, o Linux; il MAC OS purtroppo no perchè lo si può usare solo su Apple come hai citato tu prima; solo che Apple fa una cosa contraria: NON obbliga nessuno a usare il suo SO; lei semplicemente NON vuole che il SUO Sistema operativo sia usato su altri computer che non siano il proprio.

ah, un altra cosa, Linux non sarà il migliore, ma windows è una caricatura di sistema operativo che è indietro anni luce rispetto a TUTTI gli altri; se è il più diffuso, non è certo perchè è il migliore; pure Mac Donald è diffuso in tutto il mondo eppure il suo cibo è dannossissimo alla salute ( basta vedere il film documento "supersize me" per farsi un'idea )e i governi dovrebbero farli chiudere oppure multarli come si deve; chi manda i propri figli a mangiare quella robaccia non deve voler loro molto bene.
FFELAGUND
00lunedì 18 giugno 2007 00:07
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: alenis 17/06/2007 23.57


lo farei, ma vorrei i soldi di Vista indietro visto che non lo uso; e magari mi compro la licenza di Windows XP; inoltre per un utente medio è una procedura alquanto complicata fare quello che dici tu. Le grandi distribuzioni dovrebbero vendere pacchetti differenziati tipo: lo stesso PC ma con sistemi operativi a scelta: XP, 2003, Vista, o Linux; il MAC OS purtroppo no perchè lo si può usare solo su Apple come hai citato tu prima; solo che Apple fa una cosa contraria: NON obbliga nessuno a usare il suo SO; lei semplicemente NON vuole che il SUO Sistema operativo sia usato su altri computer che non siano il proprio.

ah, un altra cosa, Linux non sarà il migliore, ma windows è una caricatura di sistema operativo che è indietro anni luce rispetto a TUTTI gli altri; se è il più diffuso, non è certo perchè è il migliore; pure Mac Donald è diffuso in tutto il mondo eppure il suo cibo è dannossissimo alla salute ( basta vedere il film documento "supersize me" per farsi un'idea )e i governi dovrebbero farli chiudere oppure multarli come si deve; chi manda i propri figli a mangiare quella robaccia non deve voler loro molto bene.



Hai visto il codice di zp e quello di linux?
Sei in grado di farmi un analisi dei punti deboli?

No solo il solito blablabla di una PRESUNTA stabilità, data dal fatto che le macchine LINUX sottoisano molte risorse, e PROIBISCONO l'uso di altre in presenza di conflitti senza che tu possa decidere, in barba al multithreading.

L'articolo dell'aduc è vecchiotto e noto, ed è contestato sull'illgalita dagi esperti di diritto e rete.
La rpesunta e ripeto PRESUNTA clausola di HP che non hai ritenuto di postare, NON PARLA DI DIVIETO, e neanche di OBBLIGO.

ORA SE NON VUOI VISTA COMPRATI UN ALTRA MARCA!!!! è così difficile?
Compri la fiat se ha un componente che non ti piace?
alenis
00lunedì 18 giugno 2007 23:38
per ovvi motivi ci è stato ribadito più volte di non entrare nel tecnico in questo forum e quindi non ha senso parlare di codice a meno che non voglia tu mostrarlo e far vedere dove è meglio strutturato e dove no. Ma sai bene che non finiremmo più perchè sono codici lunghissimi; tra l'altro anche volendo non si può perchè Windows non ha rilasciato ( giustamente ) i codici perchè sono sotto il segreto industriale; sono progetti "proprietari" ( cioè unicamente di Microsoft ) ; linux invece è a codice aperto ( appunto: open source ) cioè è di tutti e quindi è normale che tutti possano vederlo.


-----------------nota per i non addetti ai lavori:

i codici dei sistemi operativi sono paragonabili ( facendo un esempio ) ai progetti dei motori delle automobili; per riuscire a comprenderli bisogna essere degli ingegneri meccanici specializzati e quindi, se la questione fosse: "è meglio il motore della Fiat o della Lancia?" noi avremmo dovuto mettere i progetti dei due relativi motori qui sul forum ed ovviamente ben pochi avrebbero potuto seguire la discussione.

continuando sempre con la mia nota: cosa sono un progetto proprietario ed uno aperto? rimanendo nel paragone dei motori,

un progetto proprietario ha la caratteristica di

-essere segreto ( cioè noto solo alla casa produttrice; anche se uno può smontare un'automobile e capire come funziona e quindi non è più tanto segreto; ma per il software ( cioè non lo si "smonta" così facilmente come si può fare con un'auto ) la cosa è molto più complicata e quindi il segreto stavolta è davvero "segreto" )

-e di avere un brevetto; cioè non deve essere copiato da altri se non sotto certe condizioni.

un progetto aperto ha invece la caratteristica di

-essere pubblico; rimanendo nel paragone dell'auto, i disegni e i rpogetti del motore sono pubblici e tutti li possono vedere

-chiunque può apportare modifiche per migliorarlo e chiunque lo può usare gratis e senza limiti

-NON è brevettabile; cioè NESSUNO può prenderlo, modificarlo per venderlo e brevettarlo per sè; tutto deve essere senza scopo di lucro.

ovviamente ho detto tutto in modo molto sintetico e stringato; le cose sono più articolate di come le ho descritte ma in linea di massima funzionano così; su wikipedia alle voci "open source" e "software proprietario" troverete spiegazioni più esaustive e precise.

-------------fine nota

i codici di linux e windows sono lunghi milioni di righe; non è questo il punto; per vedere quali sono i migliori bisogna testarli; un po' come si fa con i freni delle macchine; non si sa bene come funzioni per esempio l'ABS però si sa che frena meglio.

linux ( ed anche il Mac OS della Apple ) gestiscono la multiutenza in modo molto più efficiente di come fa windows; tra l'altro ce l'hanno già da anni prima di windows; esistono dei siti ( tipo quello di paolo attivissimo ) dove si fanno dei test sulla stabilità del sistema operativo ( cioè si va sul sito e si fanno delle operazioni per vedere se il tuo PC non va in blocco ) ; ed è interessante vedere come i sistemi win fanno acqua e fanno andare in tilt i PC; aspetta, e dovrebbe essere più facile buttare giù linux visto che i suoi (progetti) sono pubblici ( a differenza di Microsoft che sono proprietari ) e quindi dovrebbe essere più facile trovare i suoi punti deboli
FFELAGUND
00lunedì 18 giugno 2007 23:55
Re:

Scritto da: alenis 18/06/2007 23.38
per ovvi motivi ci è stato ribadito più volte di non entrare nel tecnico in questo forum e quindi non ha senso parlare di codice a meno che non voglia tu mostrarlo e far vedere dove è meglio strutturato e dove no. Ma sai bene che non finiremmo più perchè sono codici lunghissimi; tra l'altro anche volendo non si può perchè Windows non ha rilasciato ( giustamente ) i codici perchè sono sotto il segreto industriale; sono progetti "proprietari" ( cioè unicamente di Microsoft ) ; linux invece è a codice aperto ( appunto: open source ) cioè è di tutti e quindi è normale che tutti possano vederlo.


-----------------nota per i non addetti ai lavori:

i codici dei sistemi operativi sono paragonabili ( facendo un esempio ) ai progetti dei motori delle automobili; per riuscire a comprenderli bisogna essere degli ingegneri meccanici specializzati e quindi, se la questione fosse: "è meglio il motore della Fiat o della Lancia?" noi avremmo dovuto mettere i progetti dei due relativi motori qui sul forum ed ovviamente ben pochi avrebbero potuto seguire la discussione.

continuando sempre con la mia nota: cosa sono un progetto proprietario ed uno aperto? rimanendo nel paragone dei motori,

un progetto proprietario ha la caratteristica di

-essere segreto ( cioè noto solo alla casa produttrice; anche se uno può smontare un'automobile e capire come funziona e quindi non è più tanto segreto; ma per il software ( cioè non lo si "smonta" così facilmente come si può fare con un'auto ) la cosa è molto più complicata e quindi il segreto stavolta è davvero "segreto" )

-e di avere un brevetto; cioè non deve essere copiato da altri se non sotto certe condizioni.

un progetto aperto ha invece la caratteristica di

-essere pubblico; rimanendo nel paragone dell'auto, i disegni e i rpogetti del motore sono pubblici e tutti li possono vedere

-chiunque può apportare modifiche per migliorarlo e chiunque lo può usare gratis e senza limiti

-NON è brevettabile; cioè NESSUNO può prenderlo, modificarlo per venderlo e brevettarlo per sè; tutto deve essere senza scopo di lucro.

ovviamente ho detto tutto in modo molto sintetico e stringato; le cose sono più articolate di come le ho descritte ma in linea di massima funzionano così; su wikipedia alle voci "open source" e "software proprietario" troverete spiegazioni più esaustive e precise.

-------------fine nota

i codici di linux e windows sono lunghi milioni di righe; non è questo il punto; per vedere quali sono i migliori bisogna testarli; un po' come si fa con i freni delle macchine; non si sa bene come funzioni per esempio l'ABS però si sa che frena meglio.

linux ( ed anche il Mac OS della Apple ) gestiscono la multiutenza in modo molto più efficiente di come fa windows; tra l'altro ce l'hanno già da anni prima di windows; esistono dei siti ( tipo quello di paolo attivissimo ) dove si fanno dei test sulla stabilità del sistema operativo ( cioè si va sul sito e si fanno delle operazioni per vedere se il tuo PC non va in blocco ) ; ed è interessante vedere come i sistemi win fanno acqua e fanno andare in tilt i PC; aspetta, e dovrebbe essere più facile buttare giù linux visto che i suoi (progetti) sono pubblici ( a differenza di Microsoft che sono proprietari ) e quindi dovrebbe essere più facile trovare i suoi punti deboli



Dopo una nota, inutile, e un blablabla ()solite frasi) W LINUX

Le due perle : non sono confrontabili.... sbagliato

(mac( CHE VIETA DI INSTALLARE IL SUO S.o. su nacchine non APPLE, quindi, ad esempio un mac olidata NON può esistere))

il buon paolo ha dei test di crash system, ma và? ci sono operaziono che crashano i due sistemi con la stessa sequenza di operazioni e con lo stesso tempo... e parlo di crash.
Sarei in grado pure io di mandare in tilt linux, ma perchè farlo?
Io lavoro von entrambi i sistemi e ognuno mi serve a scopi diversi.
LA presunta instabilità di windows, parole vuote senza una analisi dei motivi.
Che non si fa in un forum non tecnico.
I sisteni UNIX sono sTabili.

Ti racconterl una cosa , un centro INTERNAZIONALE di ricerca qui a spezia, ha dismesso LINUX perchè, a) instabile b) poco sicuro c) mancanza di standard tra le varie distribuzioni d) difficolta di gestione.

Continua cqe a non rispondere al punto centrale, svicola sui punti e sulle virgole....

alenis
00martedì 19 giugno 2007 07:14
le due perle non sono confrontabili dal punto di vista del codice, non delle prestazioni; cioè, tornando al paragone delle auto, si devono confrontare non i progetti dei motori, ma le prestazioni dei motori; questo per vari motivi; uno di questi è quello di evitare di entrare troppo nel tecnico.

io, più che viva linux, direi, abbasso windows; io non sono un amante di linux, sono un odiante di microsoft, è molto diverso; comunque, a proposito di enti internazionali, il NIST (National Institute of Standards and Technology) non vuole saperne nulla di Vista a causa della sua scarsa sicurezza. Ed anche U.S. Department of Transportation e il Federal Aviation Administration stanno lasciando perdere Office 2007 ed Explorer 7.

ma non è questo il punto; il fatto che alcuni colossi internazionali scelgano un sistema operativo anzichè un altro non è purtroppo sempre dettato dalla qualità dei prodotti; spesso ci sono anche altri interessi economici e politici; quindi quando un ente sceglie una cosa anzichè un altra ( sia quando si tratti di windows che di linux che di altro ancora ) sono comunque sempre diffidente.

la nota, inutile o meno che sia, spiega, anche se in modo sintetico dei concetti di base che sono noti più ad addetti ai lavori che agli utenti medi; voglio evitare di far diventare la discussione troppo tecnica. Questo è un forum pubblico dove anche altri leggono.

ora tornando alle prestazioni, ho già parlato di multiutenza gestita in modo molto più efficente in altri sistemi operativi che non siano Windows.

è vero che i crash test possono anche essere fatti apposta; potresti mostrarmi alcuni siti dove invece sono linux e mac os a cadere e windows a resistere? io purtroppo conosco solo quelli di Attivissimo dove avviene il contrario.
FFELAGUND
00martedì 19 giugno 2007 22:50
Re:

Scritto da: alenis 19/06/2007 7.14
le due perle non sono confrontabili dal punto di vista del codice, non delle prestazioni; cioè, tornando al paragone delle auto, si devono confrontare non i progetti dei motori, ma le prestazioni dei motori; questo per vari motivi; uno di questi è quello di evitare di entrare troppo nel tecnico.

io, più che viva linux, direi, abbasso windows; io non sono un amante di linux, sono un odiante di microsoft, è molto diverso; comunque, a proposito di enti internazionali, il NIST (National Institute of Standards and Technology) non vuole saperne nulla di Vista a causa della sua scarsa sicurezza. Ed anche U.S. Department of Transportation e il Federal Aviation Administration stanno lasciando perdere Office 2007 ed Explorer 7.

ma non è questo il punto; il fatto che alcuni colossi internazionali scelgano un sistema operativo anzichè un altro non è purtroppo sempre dettato dalla qualità dei prodotti; spesso ci sono anche altri interessi economici e politici; quindi quando un ente sceglie una cosa anzichè un altra ( sia quando si tratti di windows che di linux che di altro ancora ) sono comunque sempre diffidente.

la nota, inutile o meno che sia, spiega, anche se in modo sintetico dei concetti di base che sono noti più ad addetti ai lavori che agli utenti medi; voglio evitare di far diventare la discussione troppo tecnica. Questo è un forum pubblico dove anche altri leggono.

ora tornando alle prestazioni, ho già parlato di multiutenza gestita in modo molto più efficente in altri sistemi operativi che non siano Windows.

è vero che i crash test possono anche essere fatti apposta; potresti mostrarmi alcuni siti dove invece sono linux e mac os a cadere e windows a resistere? io purtroppo conosco solo quelli di Attivissimo dove avviene il contrario.


Bene se odi Windows tout court la discussione finisce qui.

Chi ci lavora, come me su entrambi non può odiare un sistema operativo prende atto delle carenze dell'uno e dell'altro e amen,
chi fa battaglie non perchè il sistema b sia migliore ma perchè odia il sistema a) può conforntarsi sul piano dei fatti? NO.

Il fatto del Nist è paragonabile alla dell che aveva messo linuc, poi lo aveva ritolto e poi lo ha rimesso, decidono gli UTENTI.

Idem per Hp e le sue politiche di vendita.

Voi, odianti di windows e Veri LINUXIANI volete invece togliere la libertà di scelta, perchè neanche bill Gates vuole eliminare linux anzi si è comprato la suse (distribuzione di linux, tra le più solide e importanti) e se ne sta comprando /accordando con altre due, perchè vuole che linux viva e continui, in maniera da rendere il mercato di windows più vicino a quel mondo.

Oltretutto, è assurdo, Linux ormai è un windows in peggio (i Kde (-l'interfaccia grafica like windows-) peggiora e rende vulnerabile il sistema poco meno di linux il perchè è ovvio.

Io sono contrario a quella petizione SOLO perchè Pretendono DI CONDIZIONARE la politica economica di una società e questo và contro i miei principi di Libertà.

Scusami, ma se mi parli di vulnerabilità dei sistemi mi aspetto che tu qualcosa conosca, non che tu mi dica vai sul sito di paolo, o dimmi altri siti, I crash test li cerco io.

Ultima perla di Linux (mentre in windows esiste solo windows) per il mio lavoro ho isntallato la distribuzione Mandrivia perchè mi faceva girare un certo ambiente di sviluppo, orbene una libreria grafica (che mi è indispensebaile per un altro progetto) (ah i pregi della portabilità universale di linux..ahahahaha) mi costringe a isntallare la distribuzione slackware perchè altrimenti non GIRA.

Siamo a livelli dilettanteschi!!!
alenis
00mercoledì 20 giugno 2007 00:42
Re: Re:


Bene se odi Windows tout court la discussione finisce qui.



se lo odio, dei motivi ci saranno; non è che una persona odia qualcosa così, giusto per. Se tu mi dici magari quali sono i pregi che ha rispetto agli altri sistemi operativi potrei anche cambiare idea. Per ora intanto vari amici che hanno Vista mi stanno dicendo che alcuni files protetti da diritti d'autore non li apre e che con le prossime service pack, se tu avrai dei files protetti da diritti d'autore, Vista te li cancellerà. Ora la mia non è un'esortazione a scaricare cose protette da copyright; ma immagina di esserti comprato un DVD originale e di volertelo copiare su PC; però Vista lo becca e te lo cancella. Non è bello.



Chi ci lavora, come me su entrambi non può odiare un sistema operativo prende atto delle carenze dell'uno e dell'altro e amen,
chi fa battaglie non perchè il sistema b sia migliore ma perchè odia il sistema a) può conforntarsi sul piano dei fatti? NO.



ok, dimmi quali sono i pregi di Windows;
Windows, visto che è a pagamento, sarebbe dovuto essere quello che è il sistema operativo della Apple : stabile, leggero, configurabile, ecc.
sarebbe dovuto essere estremamente migliore di linux (che è gratis ) ; linux non sarebbe dovuto neanche essere lontanamente paragonabile a windows; Explorer per esempio: monta solo ora delle funzioni che firefox e opera montano da anni; di firefox esiste anche la versione che NON si installa; ti scarichi il file .zip, lo apri e navighi direttamente. ( e i programmi che funzionano senza bisogno di installazione, in genere, compromettono di meno il sistema operativo ) ; le ultime versioni di firefox funzionano con windows 98 mentre explorer 7 no; eppure sarebbe più verosimile il contrario visto che explorer è di microsoft.



Il fatto del Nist è paragonabile alla dell che aveva messo linuc, poi lo aveva ritolto e poi lo ha rimesso, decidono gli UTENTI.
Idem per Hp e le sue politiche di vendita.



tu mi avevi citato delle organizzazioni internazionali che avevano bandito linux ed io te ne ho citato altre che hanno fatto l'opposto; ah non decidono sempre gli utenti; se sono tenuti all'oscuro di tutto decidono le aziende ( per motivi politici ed econimici ) ; e non sempre viene scelto il meglio ( sia per linux che per windows ) ; ti ricordi il tempo delle videocassette 20 anni fa? c'erano 2 standard : betamax e VHS; decisero per il VHS sebbene il betamax fosse migliore; e la scelta la fecero le aziende, non gli utenti.





Voi, odianti di windows e Veri LINUXIANI volete invece togliere la libertà di scelta, perchè neanche bill Gates vuole eliminare linux anzi si è comprato la suse (distribuzione di linux, tra le più solide e importanti) e se ne sta comprando /accordando con altre due, perchè vuole che linux viva e continui, in maniera da rendere il mercato di windows più vicino a quel mondo.




più che altro si è accorto che linux è un prodotto valido e quindi pericoloso per lui e perciò ha deciso di allearsi e/o di comprarlo; per poi fare distribuzioni a pagamento e brevettate in modo da distruggere anche le versioni gratuite; sai che microsoft già ora ha denunciato linux per la violazione di 235 brevetti? ora però non può fare nulla; ma pensa cosa potrà fare una volta acquisite alcune distribuzioni di linux; e poi mi chiedi perchè odio microsoft?




Oltretutto, è assurdo, Linux ormai è un windows in peggio (i Kde (-l'interfaccia grafica like windows-) peggiora e rende vulnerabile il sistema poco meno di linux il perchè è ovvio.




spiegalo il perchè; inoltre se proprio bill gates è interessato a linux, come tu stesso hai detto sopra, vuol dire che linux non è poi così scarso.





Io sono contrario a quella petizione SOLO perchè Pretendono DI CONDIZIONARE la politica economica di una società e questo và contro i miei principi di Libertà.




che se proprio Vista e il Trusted Computing violano i principi che tu stesso difendi.





Scusami, ma se mi parli di vulnerabilità dei sistemi mi aspetto che tu qualcosa conosca, non che tu mi dica vai sul sito di paolo, o dimmi altri siti, I crash test li cerco io.




ho già ribadito che dovrei entrare nel tecnico e preferisco di no per motivi già detti; la prima cosa allora è vedere le prestazioni; oppure vedere le notizie che ci sono nei vari forum e confrontarle; Windows è quello che più di tutti ha problemi di virus, frammentazione hard disk, installazioni ( per esempio su mac moltissimi programmi non hanno bisogno di installazione ) che appesantiscono il sistema operativo, ecc.




Ultima perla di Linux (mentre in windows esiste solo windows) per il mio lavoro ho isntallato la distribuzione Mandrivia perchè mi faceva girare un certo ambiente di sviluppo, orbene una libreria grafica (che mi è indispensebaile per un altro progetto) (ah i pregi della portabilità universale di linux..ahahahaha) mi costringe a isntallare la distribuzione slackware perchè altrimenti non GIRA.




1) perchè tutti i programmi che funzionavano sotto XP ora NON funzionano sotto Vista?

2) Internet Explorer 7 può essere eseguito su Windows XP Service Pack 2 (SP2), Windows XP Professional x64 Edition e Windows Server 2003 Service Pack 1 (SP1). ma NON su Windows 2000 e versioni precedenti; complimenti! e meno male che Windows è windows; meno male che ci sono firefox e opera che ancora supportano i sistemi operativi vecchi.

3) e di tutti i programmi e giochi che funzionavano sotto win98 ma non sotto XP? e non parlarmi per favore del fatto che c'è la possibilità di farli girare con l'opzione "avvialo come se fosse sotto win 98" che funziona una volta su cinque; tanto è vero che per programmi vecchi ci sono dei santi che creano delle patch a parte per farli girare. E non parlarmi dell'emulazione perchè se avvio XP , poi faccio avviare in contemporanea Win98 e il gioco dentro WIN98 il pc, se non è potentissimo, mi muore là.

4) e del BUG sui portatili con sopra Windows? quello che ( solo sui processori Intel, non sugli AMD ) fa tenere sempre attive le porte USB anche quando non si usano facendo finire prima del tempo la batteria? e meno male che i Centrino ( sono dei processori Intel usati sui portatili ) dovevano gestirla meglio! e la patch di correzione mica l'ha fatta la Microsoft; l'ha fatta un altro e la Microsoft mica la pubblicò sul sito ( almeno fino a qualche mese fa; ma il BUG risale a due anni fa ! )

5) da linux ci si aspetta dei problemi; è da windows che NON dovrebbero proprio esistere

6) non sono un amante di linux; anche la Apple ha un sistema operativo ottimo; pensa che la stessa CISCO lo definisce un sistema operativo eccezionale.
alenis
00venerdì 22 giugno 2007 07:05

in windows esiste solo windows



a parte che tutti i programmi ( a pagamento ) che sono compatibili con windows devono essere per forza all'ultima versione per funzionare con le versioni corrispettive di windows; faccio degli esempi

le vecchie versioni di NERO ( noto programma di masterizzazione ) non funzionano sulle ultime versioni di windows e viceversa.

lo stesso per adobe acrobat reader ( quello per i .PDF ) ; la versione 5 non funziona su XP; e la versione 6 non funziona su windows 98

e potrei continuare. Ma uno potrebbe dire : "ma non sono programmi microsoft; che c'entra? è colpa loro" ; a parte che ci sarebbe da discuterne, ma rimaniamo allora sono in ambito microsoft; cioè sistema operativo microsoft con programmi microsoft; qui non ci dovrebbero essere problemi di compatibilità perchè in ... "in windows esiste solo windows" , giusto? eppure i problemi di incompatibilità che ci sono nel suo interno aggravano la sua situazione perchè, mentre linux avendo più distribuzioni diverse ( suse, red hat, debian, ecc. ) è, diciamo, in parte giustificato da alcuni problemi di incompatibilità, Windows non lo è proprio per l'espressione da te usata; per esempio in windows XP NON puoi usare microsoft office 97 o 2000 ! devi usare per forza Office XP; viceversa; se hai windows 98 NON puoi usare Office XP; al limite puoi usare il 97 o il 2000. Cioè Microsoft pone ( addirittura non per problemi accidentali, ma lo fa VOLUTAMENTE il che è decisamente più grave ) la condizione che se usi windows XP NON puoi usare office 97; devi per forza COMPRARTI la versione compatibile; eppure per l'utente medio le funzioni di office 97 sono più che sufficienti; ma anche ammesso che non lo siano, l'utente dovrebbe poter SCEGLIERE. e viceversa poi: Uno che ha windows 98 non può essere libero di usare Office XP senza dover PER FORZA COMPRARE Windows XP ? evidentemente no.

strano invece che open office ( che è pure gratuito ) non lo fa; cioè, hai window 98 e vuoi usare l'ultima versione di open office? lo puoi fare; ma open office non è microsoft.

e non Stiamo parlando di programmi di case diverse non prodotte dalla microsoft, ma di prodeotti della stessa! programmi della Microsoft VOLUTAMENTE incompatibili tra loro.

o explorer 7 che funziona solo da XP in su!

firefox 2 ( che non è microsoft ) funziona anche su windows 98.


Chi ci lavora, come me su entrambi non può odiare un sistema operativo prende atto delle carenze dell'uno e dell'altro e amen,
chi fa battaglie non perchè il sistema b sia migliore ma perchè odia il sistema a) può conforntarsi sul piano dei fatti? NO.



proprio perchè uno li vede entrambi si accorge della differenza; sui fatti; se hai due colleghi, uno sleale e incapace ed un altro leale ed intelligente che fai? non è più naturale tenersi alla larga dal primo? io comprendo perfettamente che Windows ha più programmi e che sono più facilmente reperibili e che è più semplice da usare di linux perchè alcune funzioni sono automatiche ( come nel mondo apple ) , ma vedere le scorrettezze e la poca eticità nel comportamento di microsoft mi irrita molto.


Bene se odi Windows tout court la discussione finisce qui.



non credevo che avessi intenzione di tagliare il dialogo; pensavo che avresti risposto; mi spiace davvero. Sono infatti passati 2 giorni e non hai risposto e quindi credo davvero che tu non voglia più rispondere.
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