Vicenza: Guardalben, Martinelli, Fissore (c), Pesoli, Padoin, Helguera, Pietribiasi, (36’st Crovari) Raimondi, Zanini (30’st Vailatti), Sgrigna, Cavalli (19’st Scwoch). A disposizione: Zancopè, Trevisan, Turchetta, Paonessa. All. Camolese.
Genoa: Barasso, Biasi, De Rosa, Stellini (c) (18’st Pedro Lopez), Botta (23’ st Rubinho), Coppola, Milanetto, Fabiano, Rossi (15’st Bega), Adailton, Greco. A disposizione: Tiago Pires, Sculli, Aurelio, Diogo. All. Gasperini.
Arbitro: Salati di Trento.
Note: circa 7mila spettatori presenti. In tribuna il presidente Preziosi. Espulso al 25’st Barasso.
Rete: pt 24’ De Rosa, st 23’ Raimondi, 36’st De Rosa.
Inizia alla grande l’avventura in campionato del Grifone. Protagonista assoluto nel primo tempo, capace di soffrire nel secondo, anche dopo essere rimasto in dieci e poi di riportarsi avanti nel punteggio, dopo il gol del momentaneo pareggio. Buono l’avvio dei padroni di casa, ma il primo tiro è del Genoa con Coppola, che carica il sinistro dai 25 metri sbagliando la misura. Poi ci prova Milanetto, al 7’, su una punizione fuori area conquistata da Adailton. La traiettoria si perde alta. I biancorossi si fanno vedere tre minuti piu’ tardi, con una girata debole di Cavalli neutralizzata da Barasso. La partita è piacevole e potrebbe sbloccarsi già al 12’, quando Adailton con un calcio da fermo, colpisce la traversa complice la smanacciata del portiere. Rapidi i capovolgimenti da una parte e dall’altra, come quando Fabiano direziona un tiro-cross dal lato mancino, che attraversa tutto lo specchio. Il Grifo riesce ad arrivare con facilità alla trequarti, le volte che va oltre difetta nel guizzo risolutivo, per l’opposizione dei locali che però si affievolisce strada facendo. Lievita la formazione di Gasperini e la superiorità si traduce prima in un palo, su una rasoiata di Botta (23’), poi nel gol di De Rosa, che sfrutta alla perfezione un corner di Adailton e insacca di testa. Vantaggio meritato per la gioia dei mille trasfertisti. Prova ad accelerare il Vicenza, il Genoa non si chiude e tiene gli avversari a distanza di sicurezza. Se la migliore difesa è l’attacco, Milanetto e compagni seguono l’adagio. Sporadiche le iniziative degli uomini di Camolese, irretiti nelle loro trame e mandati a vuoto con il possesso palla. Sull’unica concessione della difesa, Cavalli s’incunea ma angola male. Prima dell’intervallo Greco, il bomber di Coppa, è pronto a incrociare la conclusione. Il risultato resta di 1-0. Si ricomincia senza novità e il solito, indiavolato movimento dei Gasperini-boys. Sempre attenta la guardia montata sugli avversari e quando si spinge in avanti, il Genoa crea quasi sempre qualcosa di buono. Barasso c’è e al 7’ oppone i guantoni e i riflessi di un gatto, sarà l’aria di Vicenza, su una correzione ravvicinata di Pietribiasi. Guadagnano metri i giocatori di Camolese a ridosso della curva dei loro fans. Il Grifo accusa la pressione, senza perdere il controllo della gara. Ancora il numero uno sugli scudi, con un’uscita a terra che ipnotizza il tentativo di Zanini. Si fa sentire il caldo, Gasperini inserisce Bega per Rossi. E’ un altro Vicenza, ma gli assalti sfociano in soluzioni troppo ardite, come quella di Cavalli al 18’. Fuori anche Stellini per Pedro Lopez. Al 24’ i berici trovano il pareggio, su una mischia che solleva tante proteste, come quelle di Barasso che reclama troppo per una presunta irregolarità. L’arbitro estrae il cartellino rosso e Barasso finisce negli spogliatoi. Dentro Rubinho all’esordio in serie B, al posto di Botta. Nonostante l’inferiorità il Genoa non si limita alla protezione del pareggio e al 36’ De Rosa ci mette ancora la zucca, su un calcio dalla bandierina di Adailton, trovando la porta. I berici non ne hanno piu’ e a nulla servono i disperati assalti conclusivi. Vince il Genoa 2-1.