movimenti di mercato continuano a tenere banco all'Inter, ma oggi a Riscone di Brunico (Bolzano), dove la squadra e' in ritiro, c'e' stato un imprevisto che ha dirottato tutta l'attenzione su Jose' Mourinho. Primi fischi per il tecnico portoghese, determinati dalla sua decisione di chiudere le porte ai tifosi venuti ad assistere all'allenamento pomeridiano. Non e' stata un'accesa contestazione quella dei supporter nerazzurri, venuti anche da lontano, ma comunque ha fatto effetto. Tanto che Jose' Mourinho si e' sentito in dovere di dare immediate spiegazioni, apparse sul sito ufficiale del club.
E la spiegazione, in due parole e': scusate, ma non voglio spioni agli allenamenti importanti. ''Ho moltissimo rispetto dei tifosi, ma sappiamo che fra tanti che sono venuti qui, ci sono anche tanti allenatori ed osservatori di altre squadre che magari saranno nostre avversarie nell'arco della stagione - ha detto Mourinho -. Dovendo provare alcune situazioni tattiche ho deciso di effettuare la seduta a porte chiuse.
E' l'unica motivazione ed e' giusto che i tifosi lo sappiano''. Caso chiuso sul nascere, e bene hanno fatto Mourinho e l'Inter a chiarire subito. Intanto in Portogallo anche oggi Ricardo Quaresma ha saltato l'allenamento mattutino con la squadra, lavorando a parte in palestra.
Tra indisposizioni ed acciacchi fisici, la preparazione della stella portoghese non si puo' dire certo che stia andando nel migliore dei modi. Questa condizione non fa che alimentare le indiscrezioni circa la ferma volonta' del giocatore di puntare i piedi per trasferirsi al piu' presto alla corte di Mourinho. I quotidiani lusitani ne sono piu' che convinti: venerdi' potrebbe essere il giorno decisivo. Il nodo da sciogliere riguarda l'accordo tra le societa': l'Inter non e' disposta a superare i 15 milioni, mettendo sul piatto il cartellino di Suazo, ma il Porto non vuole accollarsi l'ingaggio dell'attaccante e per questo continua a chiedere 20 milioni di euro, oppure una cifra inferiore, ma bilanciata dall'ingaggio del promettente Pele'. Oriali e Branca dal canto loro sono disposti al massimo a cedere il prestito il giovane centrocampista, che tanto piace a Mourinho. Restando a meta' campo, si allontana sempre di piu' Frank Lampard. In Inghilterra si e' sparsa l'indiscrezione secondo la quale Abramovich starebbe convincendo il giocatore a rinnovare il contratto.
L'offerta e' irrinunciabile: cinque anni,come ha sempre chiesto Lampard, a quasi 10 milioni di euro a stagione diventando cosi' di diritto il giocatore piu' pagato in Premier League davanti ai vari Cristiano Ronaldo, Gerrard e Terry. Lampard dal canto suo continua ad allenarsi al top in maniera professionale. Nell'amichevole in Cina contro il Guangzhou, ha siglato lo splendido gol del due a zero. Gli uomini del mercato nerazzurro continuano a lavorare per il ritorno di Matteo Ferrari all'Inter. Moreno Roggi, agente del difensore, a 'Siamo tutti Ct' ha dichiarato:'' Matteo non andra' alla Sampdoria, la trattativa si e' rallentata. C'e' una situazione in piedi con l'Inter, vediamo come si evolvera' la cosa''. Da Riscone Amantino Mancini al microfono di Studio Sport parla della nuova esperienza all'Inter:'' Ho trovato dei ragazzi eccezionali, un gruppo fantastico e mi sento davvero a casa''. Maicon invece preferisce puntare sull'organico:''Abbiamo una grande rosa che comporta una grande concorrenza, chi va in campo deve fare bene''. Ma c'e' un giocatore nell'organico attuale, che piu' di tutti conosce Mourinho. Si tratta di Hernan Crespo che non ha proprio intenzione di lasciare l'Inter:'' Non mi e' mai passato per la testa - sottolinea l'attaccante argentino -, la mia cessione e' un capitolo chiuso. C'e' rispetto reciproco con l'allenatore ed e' una cosa che ci fa stare bene''. Domani alle 18, a Riscone, amichevole con gli arabi dell' Al Hilal.