00 18/03/2009 00:51
Valerie, una ninfomane al cinema
Film tratto dal romanzo della Tasso




Un romanzo scandalo che è stato tradotto in 15 lingue entrando nelle classifiche dei libri più venduti in almeno 10 Paesi vendendo più di mezzo milione di copie. Adesso "Diario di una ninfomane", della francese Valérie Tasso, diventa anche un film. Protagonista è la giovane Belen Fabra, affiancata da Geraldine Chaplin e Angela Molina, che interpreta Valérie nella sua discesa agli inferi del sesso.

L'intento del film è quello di essere una provocazione, un sasso lanciato nel limaccioso stagno delle pulsioni sessuali femminili, pulsioni che ogni società ha dovuto imbrigliare. Valérie Tasso potrebbe essere un personaggio immaginario, ma esiste davvero. Nasce in Francia e vive un'adolescenza quasi "normale" fino ai suoi quindici anni, il giorno in cui perde la verginità. La sua vita l'ha trascritta in un romanzo e adesso viene portata sul grande schermo.

E' una donna a cui la società riconosce tutto: merito, bellezza e fascino. Perché il suo desiderio necessita della ripetizione ossessiva di amplessi a volte goffi, altre volte violenti e solo in alcuni casi soddisfacenti? Forse è mossa dalla curiosità di scoprire la parte più intima dell'animo maschile, qualcosa che il sesso svela in modo più acuto e onesto di quanto siamo disposti ad ammettere? Il sesso può essere uno strumento di conoscenza, un sottomarino con cui immergersi alla scoperta del subconscio, di se stessi oltre che degli altri? Oppure prostituirsi è solo un modo per punirsi per i sensi di colpa che i suoi desideri le suscitano?

Tutta una serie di domande a cui la vicenda di Valérie potrebbe dare una risposta. E sul punto di vista adottato, è illuminante un dialogo tra la protagonista e la nonna: Valérie: "Sai cos'è la ninfomania? Credo che questo sia il mio problema, non posso controllarlo, ho bisogno di fare sesso, vedo un uomo e lo voglio, ma nessuno mi capisce, la gente mi guarda male...". La nonna: "Ninfomania, una cosa inventata dagli uomini perchè le donne si sentano colpevoli se non sono come le altre…Se un uomo ha tante donne è un macho...ma se si tratta di una donna, viene considerata una puttana! L'uguaglianza dei sessi!".

Fonte: tgcom