Benigni è un artista che ha delle caratteristiche che lo pongono sopra un gradino di tanti soggetti che lavorano nello stesso campo, però "lecca" e "lecca" con voluttà.
"La vita è bella" è una magistrale "leccata" spudorata agli USA e all'establishment ebraico americano, di conseguenza l'Oscar non l'ha vinto, gli è stato proprio lanciato dietro per acclamazione.
I messaggi di amore alla Costituzione sono durati fino a Berlusconi, quando Renzi ha detto che voleva fare la stessa cosa del primo gli ha fatto solo pubblicità positiva.
Non è un personaggio di rottura come Fo, è un grande artista che la butta sul farsesco per non rischiare di prendere posizione e quando lo fa si muove in maniera molto subdola, da bravissimo comunicatore.
Sulla patente, beh,
càssi soi.
[Modificato da Davide 01/11/2016 03:46]