Albergo a ore è una canzone tradotta in italiano da Herbert Pagani dalla versione in lingua francese di Les amants d'un jour (portata in Francia al successo da Edith Piaf nel 1956). Fu incisa da Herbert Pagani stesso in 45 giri nel 1969.
Il brano ebbe problemi con la censura per la tematica trattata [1], che sceglie una pensione a ore per un'ultima notte d'amore per una coppia (non specificando esplicitamente il genere dei due amanti), prima del suicidio. La vicenda è narrata dal punto di vista del/la barista dell'albergo ("Io lavoro al bar / di un albergo a ore / porto su il caffè / a chi fa l'amore...").
Una diversa traduzione molto libera, in napoletano, nella quale i due amanti sono chiaramente descritti come una coppia omosessuale, è stata proposta da Leopoldo Mastelloni col titolo "Hotel Syrena", nello spettacolo Hotel Syrena, e poi incisa col titolo originale "Les amants d'un jour" nella raccolta 87 amori, 2007. Così anche nella versione di Paolo Rossi, dove è una coppia omosessuale, nella quale uno dei due è un travestito.
Fonte
it.wikipedia.org/wiki/Albergo_a_ore_(brano_musicale)
Nella versione della Vanoni.