L'ironia che non viene colta (RIP internet)

Di recente ho commentato un articolo su una testata giornalistica a nome della pagina che gestisco facedo una piccola battuta sul festino di Kevin Spacey avvenuto vicino a Napoli su uno yacht.
Vi assicuro che si trattava di qualcosa di assolutamente innocente del tipo "C'è chi a Napoli viene voglia di farsi una pizza e chi a Napoli viene voglia di farsi un festino con 11 ragazzi virgulti".
Ovviamente era una battuta innocente con cui farsi una risata.
Il giorno dopo mi è capitato sulla pagina Facebook del sito che gestisco un tizio brizzolato (quindi si presume di una certa intelligenza ed esperienza) che, commentando un articolo scritto da me che non c'entrava nulla, mi fa, in modo sgrammaticato (lo scrivo con mie parole): "Sarebbe auspicabile meno scurrilità nei commenti alle notizie".
A volte ho come l'impressione che tante persone

- non sappiano come usare internet,

- non sappiamo come usare Facebook e i social,

- difettino totalmente nella comprensione dell'ironia non offensiva. C'è addirittura chi si offende per parole o ragionamenti con cui non hanno nulla a che fare.

Non lo scrivo come sfogo (ci mancherebbe), solo per chiedervi cosa ne pensate in generale.
Avete mai discusso sul web con una persona che "proprio non ci arrivava"?