17/08/2005 03:03 |
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Tornado a Genova, c'è la possibilità che Vigotti «resista» al giudizio del Tar. In questo caso il Genoa potrebbe sollevare un conflitto di attribuzioni davanti alla corte di Cassazione, che per definizione non giudica nel merito, ma sulla legittimità.
Per il Genoa le questioni su cui fare leva, del resto, riguardano i diritti della difesa che sarebbero stati violati, e non la sentenza in sè: sembra che nessuno abbia più voglia di perdere tempo a negare l'illecito di Genoa-Venezia.
Sulla «cosa in sè» tutti sembrano d'accordo, ma non lo sono sue conseguenze, che per ora parlano di Genoa in C1 con tre punti di penalizzazione.
Tra possibili ricorsi in Cassazione o altre lungaggini amministrative, il campionato inizierebbe lo stesso, senza il Genoa in A.
Non andrebbe diversamente neanche se la società rossoblù richiamasse in servizio l'abbandonato ricorso al Tar del Lazio contro la sentenza della Caf.
Difficile pensare a una sollecita riunione del il tribunale amministrativo e a una ancor più sollecita sentenza.
La Figc dunque va avanti, forte della decisione presa dal Tar del Lazio venerdì scorso su iniziativa della Lega di C.
Se però la sentenza del giudice Vigotti fosse contraria alla Federcalcio, si rischierebbe di vedere arrivare i carabinieri in federazione a sequestrare i calendari. Si potrebbe, dicono i giuristi, ravvisare responsabilità penale ex art. 388 che prevede e punisce chi non esegue un ordine del giudice.
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