Innanzitutto chiariamo il nome: si chiama così...non sci d'alpinismo o altro.
Da non confondere - cosa in cui sono i bravissimi i media - con il criminalizzato fuoripista o con il freeride che è un'altra, pur bellissima, disciplina.
Credo che sia, almeno tra quelli che io ho praticato...e sono tanti, in assoluto lo sport più faticoso.
In sostanza si tratta di salire - sci ai piedi - fin dove è possibile, qualsiasi montagna innevata. Gli sci vengono tolti e sostituiti, se è il caso, dai ramponi solo in passaggi davvero difficili o nell'affrontare le piramidi sommitali delle vette che ci si è prefissati di raggiungere.
Gli sci - molto più leggeri degli attrezzi da discesa, hanno un attacco speciale che permette di sganciare la talloniera in salita ed eventualmente di montare delle lame che aumentano l'aderenza su nevi dure o ghiacciate; sotto lo sci viene applicata....anzi incollata, in salita, la "pelle di foca"...chiamata ancora così anche se ormai è quasi esclusivamente sintetica, che garantisce che lo sci faccia presa sulla neve e non scivoli all'indietro - almeno fino a certe pendenze.
Anche lo scarpone differisce da quello da discesa dato che deve avere la suola in vibram e la possibilità di uno snodo che permetta di "camminare"
Và da se che tutti questi componenti devono essere il più possibili leggeri e resistenti....e purtroppo, costosi!
L'abbigliamento pure differisce completamente dalla disciplina "pistaiola": tessuti assolutamente tecnici, traspiranti e leggerissimi che permettano di vestirsi a "cipolla" (in più strati) dato che sovente capita di salire in "maglietta" anche a temperature rigidissime..salvo poi dovesti vestire adeguatamente per l'arrivo e la discesa.
Completano l'attrezzatura Zaino, Corda, moschettoni, piccozza, inbrago e come già detto, ramponi.
Per la sicurezza è necessario dotarsi di ARVA (apparecchio elettronico costosetto che permette ai tuoi compagni di ritrovarti se finisci sotto una slavina) pala e sonda.
Arrivati in vetta si bloccano gli attacchi, si staccano le pelli, si chiudono gli scarponi e giù!!!! niente piste, niente ressa, solo tu e la neve!
Sfato il mito che sia uno sport per scellerati!!! nessuno è improvvisato tipo il ragazzino che esce di pista con la tavola e fà danni. Indubbiamente è pericoloso, ma se non si è degli incoscienti è necessaria una preparazione fisica e tecnica notevole. Per inciso ho frequentato tre corsi (ognuno dieci uscite pratiche con guide e dieci lezioni teoriche con esperti) a vari livelli di decine di ore di pratica e teoria con lezioni di nivologia, meteorologia, soccorso, ricerca dispersi in valanga ecc ecc e...ancora oggi, dopo aver consultato i bollettini valanghe, nel dubbio guardando un pendio che non mi convince...giro gli sci e rientro!!
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Praimont
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