Se penso a tutte le volte che quel maledetto figlio di una cagna si è presentato in televisione proclamando la propria innocenza e dicendo frasi che dette dalla sua bocca suonano come delle bestemmie tipo "non si toccano i bambini", "morirei piuttosto che fare una cosa del genere","la mia vita è rovinata perchè tutti mi additano quando esco".
Non esiste una pena sufficientemente adeguata per un crimine del genere.
Avrei accettato una confessione fatta subito dopo il delitto, per quanto orribile ma avrebbe denotato un minimo senso di colpa.
Ma reggere la cosa per 1 mese interpretando la parte della vittima è stato veramente troppo.
Ma come hai fatto, tu verme schifoso, a guardare in faccia
tuo figlio per tutto questo tempo senza avere un cedimento.
E tu, donna infame, come hai potuto accettare una situazione del genere? Come hai potuto continuare a svegliare tuo figlio la mattina, vestirlo, accompagnarlo a scuola, cucinare per lui, aiutarlo con i compiti come se nulla fosse?
E come hai potuto dormire nello stesso letto insieme ad un mostro le cui mani erano macchiate di sangue innocente?
E reggergli il gioco davanti agli inquirenti e alle telecamere?
E che non cerchino d'appellarsi all'infermità mentale perchè sarebbe una delle più grosse ingiustizie giudiziarie della storia e anche voi avvocati difensori che avrete l'ingrato compito di difendere questi esseri, mettetevi una mano sulla coscienza e lasciate che marciscano in carcere a vita.
Non ho più parole, tutta questa cattiveria sta avvelenando anche il mio sangue.
Una sola cosa perchè non sbattono in televisione anche l'altro complice, così..giusto per vedere che faccia hanno i mostri?
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Ricordo una vita con donne e bottiglie,ora un letto e tante pastiglie,finestre a sbarre e angeli stanchi ci volano intorno con i camici bianchi........(Manicomi, DVDS)