Noi Genoani siamo strani: non perdi da 1 anno e alla prima sconfitta, mandi via l'allenatore…credo che sia un record!
Parafrasando un noto comico, che parla svonese…"a noi piace fare il bidet nella vasca dei piranha", fa parte del nostro DNA.
Siamo stati a Busto, abbiamo visto una squadra con impressionanti voragini difensive e senza gioco, ma soprattutto abbiamo visto un Genoa senza palle e grinta.
Ci sta di perdere, per carità, ma il Genoano vuole sempre vedere la maglietta sudata.
Le colpe, secondo me, non sono tutte di Vavassori: abbiamo ormai imparato, per esperienza, che quando uno spogliatoio vuole mandare via un allenatore, non si fa certo pregare due volte.
Ora, due giorni dopo la disfatta con la Pro Patria, è stato richiamato Attilio Perotti alla guida del Grifone.
Sappino, però, questi signori che scendono in campo con la casacca rossoblu e tutto l'ambiente tecnico, che ora non si può più scherzare col fuoco…
E' vero, siamo in C per colpe non nostre, ma vediamo di remare tutti quanti col massimo impegno per fare in modo di restarci solo un anno, altrimenti saranno dolori….amari!
Non è possibile essere sempre l'unica squadra al mondo che ha bisogno dello psicologo…a questo punto dobbiamo andare in analisi tutti, magari ci fanno lo sconto comitiva!
A parte il risultato, è stata comunque una trasferta piacevole in compagnia degli amici di sempre, Simo, Ania, Fede, Ale, Davide, Marco, ecc., tutti quanti nel pulmann n.1 del Genoa Club Sestri Ponente, grandissimi come al solito.
Nell'ennesimo stadio (eufemismo) di periferia (ma comunque appartenente a una società gloriosa, che negli anni 50 e 60 è stata spesso in serie A), con un vento degno di Trieste, abbiamo cantato, sofferto, sventolato le nostra bandiere e issato i nostri stendardi. Tutto questo spesso non è bastato e non basterà in futuro se non ci sarà l'impegno degli altri 11 in campo….
Dicono che siamo il dodicesimo, ok, ma da soli non possiamo fare miracoli.
Quindi archiviamo anche questa maledetta domenica e speriamo che tutti quanti prendano coscienza che il popolo rossoblu, dal bambino al nonno di 80 e passa anni, merita rispetto e non ne può più di soffrire così.
FORZA GENOA!
Fonte
Per me verità .........